domenica 22 febbraio 2015

Ostra: Storoni risponde a Olivetti sulla convenzione di polizia

Ringraziamo il Capogruppo di minoranza per aver messo in evidenza alcune delle cose positive della convenzioni di polizia municipale da poco attiva sui territori di Ostra, Ostra Vetere e Trecastelli.
Il capogruppo dice: "la Polizia Locale di Ostra era comporta dal Comandante e da tre agenti, che dovevano vigilare su un territorio di 47,25 chilometri quadrati,  abitato da circa 6836 persone", oggi con la convenzione copriamo, e lui non lo ha capito, non solo 77,27 chilometri quadrati  abitato da circa 10.194 persone, ma 115,93 chilometri quadrati e 17.799 persone, applicando omogeneità delle norme regolamentari, delle procedure amministrative e comportamentali e della modulistica in uso, vantaggioso per i cittadini, i tecnici, le attività commerciali, gli agricoltori e i dipendenti comunali che abbattono i tempi burocratici concentrando le operazioni dove possibile. 
Riusciamo a ripartire, con 5 vigili del comando associato, nel garantire i servizi di controllo elettronico della velocità, supporto in occasione di manifestazioni ed eventi, servizi congiunti e pattugliamenti anche con l'ausilio del corpo di Trecastelli. è vero che abbiamo fatto solo qualche gradino in avanti, ma oggi, a differenza di ieri riusciamo a garantire presenza e pattugliamenti con costi inferiori come evidenziato nella convenzione e come illustrato dal capogruppo di minoranza. Soldi che prima non entravano ma uscivano solamente. Un piccolo passo per affrontare le problematiche e non piangere della congiuntura negativa che aleggia sui nostri Comuni.


dal Comune di Ostra

sabato 21 febbraio 2015

Ostra: Olivetti sulla convenzione per il Servizio Polizia Locale, 'Mostra evidenti criticità'

Una delle ricette messe in campo dall’Amministrazione di Ostra per far fronte al proliferare dei furti, nel nostro Comune, doveva essere, come recitava un comunicato stampa della lista del Sindaco Storoni di novembre scorso , una “presenza più consistente del corpo dei vigili sul territorio che l’Amministrazione , in dialogo con Trecastelli e Ostra Vetere sta per convertire in realtà attraverso delle convenzioni”.
Di fatto anche la convenzione sulla Polizia locale, come già ho detto in Consiglio Comunale, mostra delle  evidenti criticità. Fino a dicembre scorso la Polizia Locale di Ostra era comporta dal Comandante e da tre agenti, che dovevano vigilare su un territorio di 47,25 chilometri quadrati,  abitato da circa 6836 persone. A seguito della convenzione stipulata con Ostra Vetere, tra i due Comuni si è costituito il Comando Polizia Locale Associato, costituito dallo stesso personale di Ostra cui si è aggiunto l’agente di Ostra Vetere: il Comandate ed i quattro agenti vigilano su un territorio complessivo di 77,27 chilometri quadrati  abitato da circa 10.194 persone, e già, a ben leggere questi dati, è evidente che quanto si prefiggeva l’Amministrazione di Ostra in termini di presenza sul territorio non si è certo realizzato.
Tuttavia, come si dice, al peggio non c’è mai fine: i due Comuni hanno, infatti, stipulato una ulteriore convenzione con il Comune di Trecastelli, in cui si prevede la possibilità di effettuare una serie di servizi esterni (come l’autovelox o il controllo durante le feste patronali) con un agente di Trecastelli ed uno del Comando di Polizia Associato Ostra ed Ostra Vetere. Tali servizi dovranno essere effettuati al 50% nel Comune di Trecastelli ed al 50% nei comuni di Ostra ed Ostra Vetere (nonostante questi ultimi abbiano un territorio notevolmente più vasto). L’enorme anomalia dell’accordo stipulato riguarda tuttavia l’aspetto burocratico: l’art. 19 lett. D  della convenzione sancisce, infatti, che tutti procedimenti relativi all’applicazione delle sanzioni amministrative del Codice della Strada (compresi i contenziosi)  rilevati nel territorio di Trecastelli, saranno gestiti dal Comando Polizia Locale Associato di Ostra ed Ostra Vetere utilizzando il proprio personale e mediante l’utilizzo del programma informatico di cui è dotato.
In altre parole i nostri agenti dovranno curare tutta la parte burocratica, alleggerendo così i colleghi di Trecastelli, che potranno  sempre essere impegnati all’esterno a differenza di quelli di Ostra e di Ostra Vetere, che saranno sempre meno presenti sul territorio e sempre più occupati a scrivere rapporti, multe ed atti anche per il Comune di Trecastelli. Esattamente il contrario di quanto le nostre amministrazioni si erano prefisse con la convenzione con il Comune di Trecastelli. Perché questa scelta? Per avere dei benefici economici?
A leggere la convenzione non sembra proprio: il Comune di  Trecastelli, infatti, a fronte di questo servizio burocratico,  verserà ai Comuni di Ostra Vetere ed Ostra  la somma complessiva annua di € 2.500,00, cioè poco più di € 200,00 al mese, che ci auguriamo copra almeno lo stipendio lordo degli agenti per il tempo dedicato alle scartoffie dell’altro Comune! Nella  convenzione, inoltre, è previsto che  il Comandate la Polizia Locale Associata di Ostra ed Ostra Vetere diverrà anche Comandante della Polizia Locale di Trecastelli e dividerà il proprio orario di servizio al 50% tra il Comune di Trecastelli ed i due Comuni Associati, con un evidente riduzione di personale al servizio dei nostri territori.
Anche qui, stando a quanto risposto dall’Amministrazione in sede di Consiglio Comunale, il vantaggio economico è ben poco, considerato che, secondo le dichiarazioni effettuare in sede consiliare,  l’indennità di responsabile sarebbe salita dai precedenti € 8.000,00 annui agli attuali 14.000,00 (di cui 7.000,00 rimarrebbero comunque a carico di Ostra ed Ostra Vetere). I commenti li lascio ai lettori, anche se ribadisco che prima di deliberare una convenzione bisognerebbe essere più attenti sia al testo che si approva che alle opinioni delle minoranze …….. non solo per rispetto della democrazia ma anche per tutelare i propri cittadini.
da Massimo Olivetti 
ex sindaco

venerdì 20 febbraio 2015

Ostra: Storoni replica a Progetto Ostra sullo 'scarso aggiornamento dell’albo pretorio'


Comunicare in maniera sincera, astenendosi da osservazioni infondate e ingannevoli, sarà sicuramente l’obiettivo ultimo del consigliere che ha scritto il comunicato dove si evidenzia la mancata trasparenza dell’Amministrazione: “scarso aggiornamento dell’albo pretorio ” è l’accusa mossa all’Amministrazione.
Lo stesso consigliere, se non direttamente il capogruppo, non pecca di disonestà, ma forse di ignoranza. All’Albo pretorio (obbligatorio) sono stati pubblicati costantemente tutti gli atti, come si è sempre fatto e ogni volta che si pubblica un atto parte una pec verso i capigruppo, l’ultima risale al 4 Febbraio (15 giorni restano in visione). Ovviamente i cittadini non riescono a vedere la posta certificata dei capigruppo e quindi si fidano del comunicato scritto con superficialità. E questo è quanto è successo nei mesi scorsi e ora. È il programma che impone la trasparenza, quindi, capita alle volte di doversi scusare con i cittadini per degli errori o delle mancanze ed è un segno di onestà farlo, fatelo.
Tra l’altro il capogruppo di minoranza sfrutta la possibilità di visionare tutto ciò che viene protocollato, quindi se legge tutto ciò che chiede ha piena conoscenza di ciò che accade nella massima trasparenza.

da Andrea Storoni
sindaco di Ostra

giovedì 19 febbraio 2015

Progetto Ostra sulla mancata pubblicazione delle delibere: 'Poca trasparenza o intento di occultare informazioni?'

Nello scorso mese di settembre avevamo denunciato lo scarso aggiornamento dell’albo pretorio relativo alle Delibere di Giunta, elemento obbligatorio e necessario per consiglieri, opposizione e tutti i cittadini al fine di conoscere e valutare l’attività amministrativa.
Allora la risposta del Sindaco fu molto piccata (“…Continuate a stimolare il Comune, come se avesse problemi di stipsi, ma con l’intento di debilitarlo. Se dovesse uscire qualcosa di sgradevole in grande quantità sicuramente si tratterebbe di una vostra eredità…”), quasi la nostra richiesta fosse equiparata ad un cavillo procedurale con evidente intento meramente polemico. Così ovviamente non è, ed a distanza di tempo dobbiamo con rammarico prendere atto che la situazione non è affatto migliorata in quanto alla data odierna la pubblicazione delle delibere di Giunta è ferma a 5 mesi fa! Ecco il lungo elenco delle delibere mancanti all’appello ad oggi:
• Delibera Giunta n° 119 del 10/10/2014
• Delibera Giunta n° 122 dal 15/10/2014 al 11/11/2014
• Delibera Giunta n° 123 dal 15/10/2014 al 11/11/2014
• Delibera Giunta n° 124 dal 15/10/2014 al 11/11/2014
• Delibera Giunta n° 125 dal 15/10/2014 al 11/11/2014
• Delibera Giunta n° 126 dal 15/10/2014 al 11/11/2014
• Delibera Giunta n° 127 dal 15/10/2014 al 11/11/2014
• Delibera Giunta n° 128 dal 15/10/2014 al 11/11/2014
• Delibera Giunta n° 129 dal 15/10/2014 al 11/11/2014
• Delibera Giunta n° 130 dal 15/10/2014 al 11/11/2014
• Delibera Giunta n° 131 dal 15/10/2014 al 11/11/2014
• Delibera Giunta n° 132 dal 15/10/2014 al 11/11/2014
• Delibera Giunta n° 133 dal 15/10/2014 al 11/11/2014
• Delibera Giunta n° 134 dal 15/10/2014 al 11/11/2014
• MANCANO INOLTRE EVENTUALI ULTERIORI DELIBERE DI NOVEMBRE  (successive alla N° 135 data 11/11/2014)
• MANCANO INOLTRE TUTTE LE DELIBERE DI DICEMBRE 2014
• MANCANO INOLTRE TUTTE LE DELIBERE DI GENNAIO 2015
• MANCANO INOLTRE TUTTE LE DELIBERE DI FEBBRAIO 2015
La domanda che sorge spontanea è: è solo mancanza di trasparenza e scarso rispetto delle regole oppure c’è un chiaro intento di occultare informazioni e non fare conoscere volutamente scelte politiche e decisioni in atto?

venerdì 13 febbraio 2015

Ostra, fa discutere la convenzione del servizio commercio con Trecastelli


Il Comune di Ostra ha deciso di convenzionare gran parte delle sue funzioni con il Comune di Ostra Vetere e con alcuni Comuni limitrofi, una decisone certamente importante che avrebbe dovuto spingere il sindaco e la Giunta a coinvolgere tutti i consiglieri comunali ed a svolgere un rigoroso esame dei costi/benefici dell'operazione, prima di fare la scelta definitiva.
I nostri Amministratori, contro ogni principio di democrazia, hanno, invece, messo la minoranza davanti al fatto compiuto, ma quel che è più grave non hanno neanche valutato il tenore delle convenzioni, così che le stesse, come sono state concepite, non solo non producono alcun beneficio al nostro paese ma addirittura cagionano un evidente danno al Comune, come nel caso della convenzione dell'Ufficio Sviluppo Economico, cui sono demandati i procedimenti amministrativi per le attività commerciali.
Il Comune di Ostra ha convenzionato questo servizio con il Comune di Ostra Vetere , creando così l'Ufficio Sviluppo Economico Associato.
Il costo del dipendente comunale destinato a questo servizio e dell'intero ufficio è stato ripartito in base al numero degli abitanti dei due Comuni, per cui due terzi del costo sono a carico di Ostra ed un terzo a carico di Ostra Vetere. Fin qui nulla di strano.
I due Comuni hanno, poi, però, deciso di gestire questo servizio in forma associata e coordinata anche con il Comune di Trecastelli, che quindi usufruirà per il disbrigo delle pratiche commerciali relative ad attività che si trovano sul suo territorio, del dipendente e degli strumenti del l'Ufficio Sviluppo Economico Associato di Ostra e Ostra Vetere.
Secondo un ragionamento logico, applicando lo stesso criterio scelto nell'accordo tra Ostra e Ostra Vetere, ci aspettavamo che il costo del personale dell'Ufficio convenzionato sarebbe stato diviso tra i tre comuni in base al numero di abitanti, così che Trecastelli si sarebbe dovuto far carico di circa il 42,92% del costo, il Comune di Ostra del 38,28% e quello di Ostra Vetere del 18,80%.
Ma non è così: in base all'art. 20 della convenzione i Comuni hanno stabilito che dei € 38.000,00 che rappresentano il costo complessivo del dipendente addetto all'ufficio commercio solo € 6.460,00 (pari al 17% del totale) saranno a carico del Comune di Trecastelli. Il resto del costo del dipendente, vale a dire € 31.540,00, sarà a carico dei cittadini dei Comuni di Ostra Vetere ed Ostra che così dovranno pagare rispettivamente: Ostra Vetere € 10.513,00 (pari al 27,67% del totale) mentre Ostra € 21.027 (pari al 55,33% del totale).
Ma la beffa non finisce qui: sempre nell'articolo 20 della convenzione stipulata tra i tre comuni si stabilisce che il Comune di Trecastelli comparteciperà ai costi generali di gestione del servizio (spese telefoniche, spese postali, carta cancelleria l'utilizzo del locale, il riscaldamento, l'elettricità e quant'altro) versando ai comuni di Ostra e Ostra Vetere solo € 250 all'anno, vale a dire € 20,83 al mese!!!! Il maggior costo sarà a carico di Ostra e Ostra Vetere!
E' dunque legittimo chiedersi: per quale motivo le amministrazioni comunali di Ostra e Ostra Vetere hanno deciso di sottoscrivere con il Comune di Trecastelli una convenzione così svantaggiosa per loro? Si è trattato di un errore o di una scelta precisa da parte delle due amministrazioni? Perché ad Ostra il sindaco e la sua maggioranza si sono ostinati ad approvare un accordo così svantaggioso per i cittadini ostrensi, senza tener per nulla in conto queste elementari considerazioni sollevate dal sottoscritto in Consiglio Comunale? Ci sono altri interessi in gioco che hanno determinato una scelta così scellerata?
  Sono certo che questo primo spunto, cui ne farò seguire, a breve, altri, permetterà di far nascere e crescere un serio dibattito tra i gruppi di minoranza e soprattutto tra tutti i cittadini liberi della Valle, che magari possa far cambiare opinione a chi ha preso questa assurda decisione.

da Massimo Olivetti
Consigliere comunale "Progetto Ostra"

venerdì 6 febbraio 2015

Ostra: il fiume rompe l'argine, cede l'asfalto della strada

Ostra: il fiume rompe l'argine, cede l'asfalto della strada_1 
immagineSituazione critica anche lungo la strada Via Coppetto a Ostra dovuta all’abbandono del letto del fiume.Ostra: il fiume rompe l'argine, cede l'asfalto della strada_0Ostra: il fiume rompe l'argine, cede l'asfalto della strada_2 Durante gli anni sono state fatte numerose segnalazioni per la criticità della situazione, infatti a seguito di precipitazioni abbondanti ogni volta l’argine del fiume cedeva in diversi punti causando danni seri alla strada e mettendo in grossa difficoltà le attività presenti “Ristorante Coppetto” in primis e la ditta “Conti Francesco vivai piante” di Ostra Vetere che ha un’altra proprietà in cui svolge una parte importante del lavoro. Nonostante le varie segnalazioni ai vari organi competenti Provincia, Comuni ecc nessuno in passato è mai intervenuto, la situazione peggiorava sempre di più, tanto che gli interventi per la sistemazione della strada sono stati sostenuti privatamente a proprie spese. Il fiume è forse diventata una proprietà privata??? Oggi a seguito di un’altra intensa perturbazione, l’argine del fiume è ceduto nuovamente portandosi via un’estesa parte della strada e quindi compromettendo seriamente le attività. L’organo competente vorrà intervenire o vogliamo far cessare anche queste attività lavorative?
da Francesco Conti