Anche il Comune di Ostra ha aderito, insieme ad oltre 200 comuni italiani, alla campagna di
sensibilizzazione “Go Blue”, promossa dall’UNICEF e sostenuta anche dall’ANCI. Il 20 novembre 2019
ricorre, infatti, il trentesimo anniversario dell’approvazione, da parte dell’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite, della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il trattato sui diritti umani
maggiormente ratificato al mondo (196 paesi), che in 30 anni è stato determinante per migliorare la vita dei
bambini di tutto il mondo, ispirando i governi ad adottare leggi, stanziare fondi, promuovere iniziative a
garanzia dei diritti dell’infanzia e ha contribuito a modificare la percezione dei minori.
Non poteva che essere la Torre Civica, nella centrale piazza dei
Martiri di Ostra, ad essere scelta come monumento –simbolo del Comune.
Dalla mezzanotte del 19 novembre si è vestita di blu, il colore della
bandiera dell’ONU e dell’UNICEF, per ribadire, svettando dall’alto dei
suoi 33 metri e visibile da ogni parte del territorio comunale, che ogni
bambino ha diritto alla vita, alla salute, alla famiglia,
all’istruzione e al gioco, alla protezione dalla violenza e dalla
discriminazione, all’ascolto e all’accoglienza.
Proprio un percorso di ascolto e valorizzazione dei più piccoli, come
cittadini portatori di interessi e di capacità progettuale creativa, è
già stato inaugurato nei giorni scorsi, quando le classi quarte della
Scuola Primaria “Crocioni” di Ostra, accompagnate dalle loro insegnanti,
sono state accolte nel Palazzo Comunale, per un incontro con il Sindaco
Federica Fanesi. I piccoli cittadini hanno presentato le loro proposte e
richieste, hanno visitato il piano di rappresentanza del Comune e sono
poi stati accompagnati ad una visita nei vari uffici.
Hanno potuto vedere il percorso fatto dalle loro lettere all’Ufficio
Protocollo, hanno richiesto il loro certificato di nascita all’Ufficio
Anagrafe, hanno visionato le piante della loro casa conservate
all’Ufficio Tecnico. Con grande curiosità e interesse hanno acquistato
familiarità con la “Casa Comune” e hanno avuto la possibilità di capire
il lavoro svolto all’interno degli uffici comunali, accorciando le
distanze e avendo la possibilità di dare un volto e un nome a chi, ogni
giorno, sta dall’altra parte dello sportello. Una piccola iniziativa ,
perché i bambini siano anch’essi parte di una cittadinanza attiva e
consapevole.
dal Comune di Ostrawww.comune.ostra.an.it
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