mercoledì 6 giugno 2012

La “Peter Pan” finisce in vendita

Ostra. Ritorna in primo piano la questione dei plessi scolastici del territorio di Ostra. E’ stata recentemente pubblicata una delibera della giunta comunale riguardo la possibilità di vendita della scuola dell’infanzia “Peter Pan” di Casine di Ostra che ospita 78 bambini. Ad avanzare le proprie perplessità in merito è il gruppo di minoranza della lista civica “nOstra” che proprio in questi giorni sta portando la questione a conoscenza della cittadinanza attraverso degli incontri sul territorio. “Ci interessa confrontarci su quanto pensa la cittadinanza per quanto riguarda gli altri ordini di scuole, dato che siamo in attesa, dopo tre anni e tre progetti, di capire quali sono le reali intenzioni di questa Giunta – sottolinea il capogruppo della minoranza Moris Mansanta - la volontà della giunta è più che chiara, cioè vendere e distribuire la popolazione scolastica della scuola Peter Pan in altri immobili comunali. Il 23 maggio è stata pubblicata una delibera (approvata circa un mese prima) sulla questione ma gran parte del personale scolastico e molte famiglie dei bambini ne erano all’oscuro; alla faccia della trasparenza e della partecipazione”. Nella delibera si legge che, vista la volontà dell’amministrazione Olivetti di procedere alla razionalizzazione dell’utilizzo degli immobili pubblici ai fini della riduzione della spesa dell’Ente, e dato che per tale esigenza è possibile valutare la possibilità della vendita della scuola dell’infanzia di Casine ridistribuendo la popolazione scolastica nei rimanenti immobili comunali, viene dato mandato al responsabile del Terzo settore “Servizi tecnici” di richiedere all’Agenzia del Territorio una stima del valore dell’immobile denominato scuola dell’infanzia “Peter Pan” situato in via Rossini, a Casine di Ostra. A parere dell’amministrazione la minoranza sta creando un caso e chiarisce: “Sin dal suo insediamento, questa amministrazione ha posto la sua attenzione sugli edifici scolastici, tutti in pessimo stato manutentivo se si esclude la porzione del plesso delle Crocioni ristrutturato - spiega il primo cittadino - . Già nel programma delle opere pubbliche del 2010 l'amministrazione aveva inserito la costruzione di una nuova scuola materna per le frazioni, da edificare in località S. Maria Apparve, riuscendo a coinvolgere in merito anche i proprietari di due lottizzazioni, la prima nel marzo 2010, la seconda nel marzo 2011”. “Pertanto è dall'inizio del mandato che l'amministrazione sta cercando di dare soluzione a tale annoso problema – prosegue il sindaco Massimo Olivetti - ora con la paralisi del settore edilizio sopravvenuta a seguito della crisi economica, entrambe le iniziative fanno fatica ad andare avanti, ragion per cui la nostra amministrazione, intenzionata a cercare di realizzare una nuova scuola materna per le frazioni, ha deciso di informarsi sul potenziale valore commerciale dell'edificio in cui attualmente è ospitata la scuola materna di Casine, al solo fine di elaborare un eventuale ulteriore piano per finanziare la nuova scuola materna delle frazioni, ricorrendo il meno possibile all'accensione di ulteriori mutui. Attualmente, quindi, non è in programma nessuna cessione dell'edificio, che non è inclusa nel piano delle alienazioni”.
mercoledì, 6 giugno 2012
silvia Angentati

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