venerdì 29 luglio 2016

Ostra: dietrofront incredibile del Gruppo Progetto Ostra

Nella serata del  25 luglio, si è svolto il Consiglio Comunale con all’ordine del giorno diversi punti sostanziosi. I primi tre hanno generato una discussione prolungata e hanno evidenziato per l’ennesima volta la matrice pretestuosa degli interventi di alcuni componenti del gruppo di minoranza.

Con il primo punto, incentrato sull’assestamento generale e sugli equilibri, il Sindaco ha dovuto spiegare ben tre volte, capitolo per capitolo, la sostanza della variazione per superare la lente di ingrandimento o la disattenzione dei consiglieri di minoranza.
Una variazione importante che consentirà al Comune di avere un vigile per i mesi che ci dividono dalla festività degli sprevengoli, che destina più risorse alla cultura, che investe sulla sistemazione delle strade e del cimitero. Forse la minoranza non vuole questo scarto di qualità per la propria cittadinanza. Il secondo punto ha riguardato l’istituzione della commissione di inchiesta sull’attività della Fondazione Moroni Antonini Morganti.
In questo caso il gruppo Progetto Ostra, forse per non far chiarezza sulla vicenda, si è alzato dalla seduta non consentendo al Consiglio di approvare la delibera. Fatto grave, o forse gravissimo, visto che è stato lo stesso gruppo a proporre l’istituzione di questa commissione.
Contestata la richiesta della maggioranza di effettuare rilievi sugli atti che vanno dalla nascita della fondazione (2010) ad oggi utili per capire gli avvenimenti anche recenti e il mancato inserimento dei dipendenti tra le persone da ascoltare perché inopportuno, se si considera che la materia d’indagine è legata agli atti e ai verbali.
Far chiarezza ci sembra doveroso, come doveroso ci era sembrato accogliere la proposta della minoranza di portare in consiglio questa proposta di delibera. Quale sarà il motivo di tanta chiusura? L’ultimo punto particolarmente dibattuto è quello sul regolamento di polizia urbana.
Una serie di articoli che servono per alzare la qualità della vita nei nostri centri abitati e del centro storico, dove capita di vedere situazioni di piccolo degrado che non possiamo lasciare come stanno. Saranno a tale proposito organizzati degli incontri con la cittadinanza per presentarne il contenuto. Proprio questo regolamento, condiviso con Ostra Vetere e Trecastelli, è stato oggetto di considerazioni banali e anacronistiche.
   
da Comune di Ostra

mercoledì 20 luglio 2016

Ostra: un'estate con criticità per vari servizi comunali

Fine della scuola, arrivo dell'estate e voglia di mare: sì, ma non per tutti. Inspiegabilmente, infatti, l'Amministrazione Comunale di Ostra ha deciso che quest'anno la Colonia Marina Diurna si articolasse in un unico turno, dal 4 al 16 luglio, a differenza invece degli anni scorsi quando i turni erano due e le famiglie potevano scegliere se iscrivere i propri figli ad uno solo o ad entrambi i turni.
In questo modo la disponibilità del servizio si è ridotta così come il numero massimo di posti disponibili fissato a 70 bambini, decisamente inferiori rispetto a quelli disponibili in passato. Era prevedibile che riducendo il numero dei turni e dei posti, le domande avrebbero di gran lunga superato l’offerta ed in effetti così è stato. Sapendo che il numero massimo era già stato raggiunto, varie famiglie hanno rinunciato all’iscrizione, ma nonostante ciò ad un numero rilevante di genitori è stato comunicato all’ultimo momento la non accettazione dei loro figli al servizio, benché avessero aderito e già pagato regolarmente la quota di iscrizione (cifra che ci risulta il Comune non abbia loro ancora restituito). Anche il Centro Estivo per i ragazzi dai 6 ai 14 anni ha risentito della riduzione dei turni, passati da tre a due, provocando così un sensibile calo delle iscrizioni dei bambini partecipanti, unito ad una carenza di informazioni verso le famiglie che non erano a conoscenza del soggetto o cooperativa che avrebbe gestito il servizio. Un crollo di partecipazioni ancor più considerevole e preoccupante ha riguardato, infine, il soggiorno climatico estivo per gli anziani in montagna: rispetto agli anni scorsi, quando solo dal nostro Comune partivano circa 90 unità, quest’anno non sono partite nemmeno 30 persone tra Ostra e una parte di Trecastelli (probabilmente sia per il costo più elevato del soggiorno, sia per le informazioni comunicate in ritardo). Risultati certamente non entusiasmanti per una Amministrazione che in campagna elettorale si vantava di avere una soluzione per ogni problema, ma che nella realtà dei fatti si è dimostrata incapace di gestire anche quei servizi che, in passato, sono sempre stati efficienti ed apprezzati

da Progetto Ostra
www.progetto-ostra.it