giovedì 30 settembre 2010

Ostra: opposizione, il sindaco Olivetti è inoperoso

I Sindaci di Ostra e Ostra Vetere, con lo scandalo che hanno sollevato, qualche dato utile, a noi della Lista civica Nostra, l’hanno fornito. Leggendo i verbali delle sedute della Conferenza dei Sindaci, messi a disposizione nell’assemblea pubblica organizzata ad Ostra Vetere, abbiamo preso atto dell’inoperosità del Sindaco Olivetti, che non partecipa alle riflessioni, non avanza richieste né di integrazione dei servizi, né tanto meno di mantenimento degli attuali.A differenza del suo collega di Ostra Vetere, che, sì partecipa alla bagarre politica, ma che ha avanzato anche richieste ben precise a tutela del suo territorio. Tralasciando la polemica accesa da Olivetti, strumentale e politicizzata (ordini di partito o diversivo verso inoperosità comunale?), quello che ci interessa sono i fatti: che vanno nella direzione del perseguimento del massimo risultato possibile per lo sviluppo dei singoli e delle famiglie attraverso la tutela e la promozione di azioni attuali e future sul diritto alla salute. Tutte le iniziative concrete a difesa e miglioramento dei servizi presenti sul territorio, che si avvalgano di un programma di sviluppo concreto, verranno condivise dalla Lista civica Nostra. Il documento presentato nel Consiglio Comunale del 28-09-2010, redatto in modo scomposto e pretestuoso, è stato da noi bocciato per la totale assenza, all’interno delle linee programmatiche, di riferimenti ai servizi sanitari erogati a tutela del nostro Comune, cosa che dovrebbe far riflettere tutta la cittadinanza. Ottima la campagna denigratoria mediatica del Sindaco, assenti le proposte per Ostra; eccellente la visibilità acquistata da Olivetti, dannoso il comportamento per il territorio comunale, che rischia l’isolamento nei confronti dei Comuni limitrofi.
Noi sentiamo la responsabilità di salvaguardare Ostra, impegnandoci a sostenere, direttamente, i servizi esistenti e valutando, presso le sedi competenti, un eventuale loro miglioramento. Lasciamo la polemica politica-partitica ad Olivetti e sempre a lui la responsabilità di non aver difeso i diritti di tutti noi.

da Lista Civica NOstra
www.listacivicanostra.it

Ostra, finalmente sostituita la caldaia. Docce fredde al palas Protesta dei giocatori

Ostra. Risolta la situazione dei giocatori dell’Ostrense Calcio a 5, l’associazione sportiva rimasta senza acqua calda durante gli allenamenti al palazzetto dello sport. Il disservizio, iniziato con l’avvio della stagione sportiva, precisamente il 23 agosto, ha costretto i calciatori a giocare senza avere la possibilità di fare la doccia e subire una multa di 50 euro da parte della Federazione Italiana Gioco Calcio.
La recente mancanza di acqua calda nelle docce del palazzetto dello sport di viale Matteotti, nel quale si allena la locale squadra di calcetto, derivava da problemi legati alla vecchia caldaia. A tale proposito, l’amministrazione Olivetti ha appena annunciato di aver sostituito la vecchia caldaia a gasolio con una nuova centrale termica a metano, risolvendo così i problemi dell’Ostrense Calcio a 5, squadra impegnata nel campionato regionale di serie C2.
“Nei giorni scorsi il Comune ha potuto avviare la nuova centrale termica alimentata a metano del palazzetto dello sport installata dalla Multiservizi Spa. È proprio Multiservizi che gestisce tutti gli impianti di riscaldamento degli immobili comunali in base ad un contratto stipulato dalla precedente amministrazione, nel luglio 2006, della durata di 6 anni – spiega l’assessore ai lavori pubblici Alberto Romagnoli - l’amministrazione Olivetti, appena insediata, ha proceduto all’esame della gestione di questo servizio dato in appalto esterno. Sono stati necessari diversi incontri al fine di giungere al rispetto del contratto”.

s.a.

Ad Ostra i funerali di Daniele

Ostra. Si svolgeranno questo pomeriggio alle 14.30 i funerali di Daniele Modesti, il sub morto giovedì scorso durante un’immersione. A darne l’annuncio la moglie Loretta, le figlie Alice e Federica con Roberto la mamma Pierina, i fratelli Francesco e Lorenzo, i suoceri, i cognati e le cognate.
La funzione si svolgerà nel santuario di Santa Maria Apparve ad Ostra dove dalle 8 di questa mattina verrà allestita la camera ardente. La salma è rientrata nella tarda serata di ieri. Daniele Modesti, operaio 47enne, ha avuto un malore mentre stava risalendo da un’immersione nelle acque di Caprera. Si trovava in Sardegna con un gruppo del Cima Sub di Senigallia per seguire un corso di perfezionamento subacqueo. Durante la risalita è stato però colto da un malore, morendo sul gommone dove gli amici ed il personale medico presente lo avevano adagiato nel vano tentativo di rianimarlo.
Per Daniele Modesti infatti non c’è stato piu’ nulla da fare. Il feretro verrà tumulato nel cimitero delle Grazie di Senigallia.

mercoledì 29 settembre 2010

Un mezzo di trasporto in dono


Ostra. La solidarietà ad Ostra è sempre in costante movimento. E’ stato consegnato, al termine della manifestazione dedicata ai bambini “Una città da giocare”, il nuovo mezzo di trasporto, attrezzato anche per i diversamente abili.
Il mezzo, è stato messo a disposizione dell’assessorato ai Servizi alla Persona e alla Famiglia del Comune di Ostra e dalla ditta MGG, grazie alle sponsorizzazioni delle aziende locali.
La ditta Mgg Italia, è specializzata nel fornire agli enti locali servizi gratuiti di mobilità garantita, attraverso la concessione in comodato gratuito di automezzi, di diversi tipi e caratteristiche, finalizzati ad uso dei servizi sociali e cioè per il trasporto di categorie e persone svantaggiate. In molti, tra imprenditori, commercianti, liberi professionisti ostrensi hanno aderito alla proposta, presentata nei mesi scorsi. Ora il nuovo Doblò potrà offrire una risposta positiva a quanti hanno reale necessità di essere trasportati.
“E’ lo stile della sussidiarietà che comincia a diffondersi e a portare i suoi frutti – spiega l’assessore Federica Fanesi - nei momenti di difficoltà, come quello che stiamo tutti vivendo, possiamo chiuderci in un risentito e maledicente isolamento o cogliere l’occasione per affermare che c’è sempre un’alternativa alla delega sfiduciata e cioè, la volontà di portare il proprio concreto, convinto contributo, misurato secondo le competenze e le possibilità. Non a caso abbiamo scelto ‘Una città da giocare’ come occasione per ricevere il nuovo automezzo”. Anche questa manifestazione infatti, esiste grazie alla disponibile collaborazione di tante associazioni locali, di artigiani e hobbysti, che si mettono in gioco senza pretendere nulla in cambio e soltanto per offrire un’occasione di incontro divertente e creativo ai ragazzi. In una giornata interamente dedicata al gioco è stato comunque significativo chiudere con un gesto di solidarietà e uno sguardo attento alla realtà nella sua interezza.

lunedì 27 settembre 2010

Ostra: completata l'installazione di due speed check

Completata l’installazione e messi in funzione ad Ostra di due speed check rispettivamente nel capoluogo in via Senigalliese, in prossimità della via degli Ulivi, e lungo la strada provinciale arceviese all’ingesso della frazione Pianello provenendo da Senigallia. Le due apparecchiature, di colore arancione ben visibili anche di notte stanno dando ottimi risultati che superano di gran lunga le aspettative. Risultano aver apportato di fatto una notevole diminuzione della velocità come documentato dal monitoraggio espressamente richiesto dall’assessore alla viabilità Raimondo Romagnoli, eseguito prima e dopo l’installazione, infatti il limite di velocità di 50 km orari prima dell’installazione veniva rispettato da appena il 34% dei veicoli contro il 71% dopo l’installazione con conseguente calo delle infrazioni del 55%.
Il sindaco Olivetti si ritiene pertanto molto soddisfatto di aver ottenuto contemporaneamente la diminuzione della velocità degli automezzi nei tratti urbani più pericolosi senza dover ricorrere alle sanzioni amministrative, e gli stessi cittadini hanno apprezzato l’intervento tanto da chiederne l’installazione in altri tratti stradali pericolosi.

dal Comune di Ostra
www.comune.ostra.an.it

Ostra: rifornivano l'entroterra di eroina e coca, in manette due extracomunitari

Erano i pusher di un cospicuo giro di tossicodipendenti. Oltre a rifornire i clienti della droga, li ospitavano anche in casa per il consumo dello stupefacente. In manette è finito un algerino, residente a Casine di Ostra (Ancona), insieme al suo "compare", un tunisino domiciliato a Bettolelle.A scoprire il giro di cocaina ed eronoina destinato a consumatori delle vallate del Misa e del Nevola sono stati i Carabinieri della stazione di Ostra. Le operazioni sono state eseguite dai militari, nel corso di molte settimane di indagini e appostamenti, del comandante Maurio Goffi e del suo vice Alessandro Marzano coordinate con i colleghi della Compagnia di Senigallia diretta dal capitano Roberto Cardinali. I carabinieri di Ostra sono entrati in azione sabato pomeriggio, nell'abitazione di Casine dove risiede, con regolare contratto di affitto, l'algerino. A.S., 28 anni, pregiudicato, al momento del blitz era in casa insieme al tunisino, N.M., 27 anni, e ad un cliente. Nell'abitazione i militari hanno trovato e sequestrato 10 telefoni cellulari, due coltelli per il taglio della droga, 550 euro in contanti, 10 grammi di eroina suddivisa in 12 dosi e 5 grammi di cocaina divisa in 5 involucri, oltre a siringhe e stagnola utilizzata per fumare la cocaina. Nell'abitazione di Bettolelle del tunisino sono stati trovati altri 130 euro circa.
I due sono stati arrestati con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di droga e rinchiusi nel carcere di Montacuto.

Lucia Paolinelli all’Eredità di Conti

Ostra. Si chiama Lucia Paolinelli e da questa sera tenterà la fortuna su RaiUno nella trasmissione di Carlo Conti, L’Eredità. Lucia è una ragazza di Ostra che ha chiamato a raccolta su Facebook tutti i suoi amici. “Sintonizzatevi su RaiUno alle \8.50 - ha scritto Lucia -. Mi sono tolta la soddisfazione di partecipare alla trasmissione”. Lucia è un’altra giovane senigalliese che tenta la fortuna da Carlo Conti, ma non tutte sono riuscite ad arrivare alla manche finale, ovvero alla conquista dell’eredità. Sarà questa la volta buona? Staremo a vedere.

domenica 26 settembre 2010

Ostra: VII incontro annuale dell’Associazione Giovani Oncologi Marchigiani

Gli “Imprevisti dell’oncologo medico” sono stati il filo conduttore del VII incontro annuale dell’AGOMAR (Associazione Giovani Oncologi Marchigiani) che si è tenuto in un affollato Teatro “La Vittoria” di Ostra giovedì 23 settembre. L'AGOMAR è nata nell’ottobre 2002 per volontà di un gruppo di giovani oncologi che lavorano nella regione Marche e promuove iniziative volte alla formazione e all’aggiornamento degli operatori del settore e all'informazione e al sostegno dei pazienti affetti da tumore e dalle loro famiglie (incontri, conferenze, opuscoli informativi).
All’incontro hanno partecipato relatori di elevato livello scientifico tra cui il Prof. Stefano Cascinu, Direttore della Clinica di Oncologia Medica dell’Università Politecnica delle Marche, il Prof. Alessandro Capucci, Direttore della Clinica di Cardiologia presso la medesima Università, il Prof. Ugo Salvolini, Direttore del Dipartimento di Radiologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, i Direttori delle SOD di Oncologia della Regione.
Soddisfazione è stata espressa dalla fondatrice dell’AGOMAR e sua Presidente nei primi sette anni dalla costituzione, la dott.ssa senigalliese Rossana Berardi, Ricercatrice in Oncologia presso l’Università Politecnica delle Marche “Soprattutto nei giovani l’esigenza di aggiornamento è particolarmente sentita, ma purtroppo tale necessità si scontra a volte con la difficoltà di partecipare a congressi e meeting, spesso onerosi. Da queste premesse è nata fin dalla costituzione dell’AGOMAR, la volontà di organizzare un incontro annuale di alta qualità in ambito regionale con relatori di elevato livello scientifico che sia totalmente gratuito per i partecipanti. Quest’anno ciò è stato reso possibile anche grazie alla grande disponibilità del Comune di Ostra ed in particolare del suo Sindaco Olivetti”.
E su queste premesse continuerà l’operato dell’attuale Presidente dell’AGOMAR dott.ssa Azzurra Onofri che quest’anno ha fortemente voluto un “incontro multidisciplinare, principalmente rivolto ad oncologi, dermatologi, radiologi, radioterapisti, cardiologi ed infermieri che ha permesso di approfondire alcune tematiche controverse in ambito oncologico inerenti la gestione della tossicità dei nuovi farmaci bersaglio e di alcune urgenze quali lo stravaso dei farmaci e la compressione midollare.”

da Associazione Giovani Oncologi Marchigiani

Ostra: la Notte degli Sprevengoli protagonista di un concorso fotografico

Con “Cogli l’attimo”, concorso fotografico organizzato da OstraEventi inoccasione della dodicesima edizione de La Notte degli Sprevengoli, tutti coloro che parteciperanno a Ostra ai tre giorni di festa, dal 22 al 24 ottobre prossimi, potranno proporre le proprie immagini e partecipare al concorso. Con il concorso tutti, fotografi amatori o professionisti, potranno esprimere la loro sensibilità artistica raccontando la Notte degli Sprevengoli e catturando attraverso l’obiettivo gli aspetti più caratteristici di una grande festa di paese. Oltre alla possibilità di essere fra le immagini selezionate che faranno parte di una mostra fotografica a tema il concorso prevede premi per i primi tre classificati.
A presiedere la giuria che selezionerà le immagini, Giuseppe Chiucchiù, fotografo, insieme a Paola Candi, presidente OstraEventi, Federica Fanesi, assessore alla cultura, Massimo Mazzoli, critico fotografico e docente DAC e Roberto Cirilli, delegato FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche). Per partecipare basta iscriversi presso l’infopoint aperto durante i tre giorni degli Sprevengoli dalle ore 19.30 alle ore 23.30 e inviare 4 immagini in formato jpg a eventi@cresosrl.it entro il 10 novembre, il regolamento del concorso si può richiedere allo stesso indirizzo mail.

Associazione Ostra Eventi

Ostra è una città per giocare

Ostra. Tutto pronto per “Una città da giocare”, una delle più grandi iniziative ostrensi dedicata ai bambini. Chi si avventura nelle vie del centro, nella giornata di oggi, si troverà catapultato all’interno della 9° edizione della manifestazione. Quest’anno la “città da giocare” sarà magica e trasporterà i visitatori nel fantastico mondo del Mago di Oz.
“Potrà capitare d'incontrare scimmie volanti che fanno dispetti o streghe buone che offrono dolcetti, un omino di latta che vi accompagna negli spazi laboratorio o un leone senza coraggio che chiede un aiuto – racconta l’assessore alla cultura del Comune di Ostra, Federica Fanesi - come nella fantastica Città degli Smeraldi anche ad Ostra si potranno percorrere tre ideali sentieri di colore diverso che individueranno i generi di attività proposte: sarà facile seguire la traccia dei laboratori creativi dove ci sarà da impastare, segare, incollare, tagliare e cucire o scegliere quella degli spazi gioco e delle attività sportive. Chi vorrà provare il gioco della ruzzola, quest’anno avrà a disposizione un grazioso pulmino: si sale a bordo e si raggiungono le piste in campagna, per giocare immersi nella natura delle dolci colline marchigiane. C’è anche la terza pista, che riunisce gli spazi d’animazione e che comprende anche il teatro, dove gli attori coinvolgeranno i più piccoli in un poetico spettacolo sul tempo che passa e sulle stagioni che si alternano”.
La manifestazione inizia alle 10 e si chiude alle 18 e gli stand gastronomici saranno attivi per tutta la durata. “Una città da giocare” è realizzata dagli assessorati alla cultura e turismo del Comune di Ostra con il patrocinio dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Legislativa delle Marche e la collaborazione della associazioni culturali, ricreative e sportive locali. Quest’anno alla cordata delle associazioni si sono uniti anche “Il Teatro del Canguro” e “I Trucioli”, a cui è affidata la regia dell’evento.
Per l’occasione vengono allestiti spazi dedicati alla magia e alla prestidigitazione, nonché posti tranquilli dove sfogliare e acquistare libri per ragazzi. La giornata si conclude pensando alla solidarietà.
A fine manifestazione la ditta Mgg consegnerà al Comune di Ostra un automezzo, attrezzato anche per il trasporto dei diversamente abili, che sarà a disposizione per le necessità dei cittadini. L’operazione è stata possibile grazie alle sponsorizzazioni delle aziende, degli esercizi commerciali e degli studi professionali di Ostra. Insomma una giornata da non perdere.

sabato 25 settembre 2010

C’è OstraSugar in via Gramsci

Ostra. Una giornata dedicata al collezionismo delle bustine di zucchero. Oggi nella centrale via Gramsci, viene allestito OstraSugar 2010, il 1° raduno nazionale di collezionisti di bustine di zucchero. Numerose sono le adesioni giunte da ogni parte d’Italia. Il presidente dell’associazione collezionisti Ostra, Luca Giusti, ha visitato nel corso del 2010 alcuni raduni di questo tipo ed è rimasto colpito dall’entusiasmo dei collezionisti di questo settore. Per l’evento saranno messe a disposizione gratuitamente, dall’associazione collezionisti Ostra, migliaia di bustine di zucchero. Il divertimento è garantito. OstraSugar è aperto al pubblico dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.

Ostra: Olivetti a Tassi, non accetto che la realtà possa essere stravolta

Egregio Collega, non posso certo rimanere in silenzio di fronte alle gratuite e contraddittorie affermazioni, contenute nella Tua lettera aperta, apparsa sui vari organi di stampa. Non accetto che la realtà possa essere stravolta, così come stai facendo, al solo fine di nascondere quanto è accaduto e sta accadendo nel settore della sanità locale.Credo che in questo primo anno del mio mandato da Sindaco e di frequentazione degli organi sovracomunali, dovresti aver ben capito qual è il mio modo di concepire la politica e l’impegno amministrativo locale. Ispira il mio operato il principio di democrazia, che mai mi permetterebbe di togliere la parola in un pubblico dibattito a chi ha una visione diversa dalla mia, come invece hai fatto tu con me giovedì scorso alla riunione di Serra de’ Conti, né mi permetterei mai, come hai fatto tu in quell’incontro, di denigrare un’assemblea pubblica definendola “uno spettacolo”.
Questo, credo, che sia il punto più basso in cui un politico possa cadere quando si senta attaccato: un’assemblea pubblica è sempre una manifestazione di democrazia, specie se ad organizzarla sono delle istituzioni, come il Comune che rappresento.
Credo che tu sappia bene di aver sbagliato due volte: la prima quando volontariamente, al pari di altri colleghi, hai boicottato una riunione promossa da due Comuni della Valle, senza alcuna interferenza di partiti, impedendo quel sano dibattito che avrebbe potuto dissipare i tanti dubbi e paure, la seconda, giovedì scorso, quando hai offeso in modo sprezzante, senza alcun motivo, la pubblica assemblea che si era tenuta ad Ostra Vetere, cui avevano partecipato moltissimi cittadini, lasciando davvero attoniti coloro che ti stavano ascoltando. E’ stato proprio il vedere le facce incredule di coloro che erano giovedì scorso in platea che avrebbero dovuto farti capire quanto scomposta e smodata sia stata la tua reazione, ma dal tono della tua lettera capisco che non è così.
Il tema della sanità merita un pubblico dibattito, specie alla luce di quanto è realmente accaduto nella nostra zona questa estate. Scegliere, invece, come sembrano abbiano fatto gli altri Sindaci, di nascondere la testa sotto la sabbia, creerà solo danni ai nostri territori. E’ indubbio che l’intera vicenda sia nata il 28 luglio 2010, quando l’Assessore ai Servizi Sociali ed alla Sanità del Comune di Senigallia, nel pubblico consesso del Consiglio Comunale del Comune Capofila della Valle, ha sostenuto che la Regione Marche ha un deficit nel settore sanitario di 52 milioni di euro, di cui ben 6 in quello della Zona 4 di Senigallia, aggiungendo che questa situazione economica esisteva già in periodo elettorale, quando si faceva credere che la Regione Marche per la spesa sanitaria fosse una delle Regioni più virtuose d’Italia. Un’affermazione forse improvvida, ma certamente pesante, con possibili gravi risvolti, anche legali, qualora fosse dimostrata. E’ del pari indubbio che subito dopo queste pubbliche affermazioni sia stata convocata la Conferenza dei Sindaci, alla presenza del Dott. Pesaresi che ci ha confermato che la situazione economica era davvero pesante per la nostra Zona Territoriale e ciò non tanto per i tagli governativi, quanto per il mancato controllo della spesa sanitaria, durante il periodo delle elezioni regionali.
Queste gravi dichiarazioni erano già, di per sé, sufficienti per chiedere alla magistratura l’apertura di una indagine sulla loro fondatezza, e la gravità di quanto veniva detto è dimostrata anche dagli interventi degli altri colleghi Sindaci, in quella riunione. Purtroppo la Conferenza dei Sindaci ha preferito sorvolare, facendo finta che non fosse accaduto nulla. Ad un tratto si è avuta la netta sensazione che vi fosse un ordine di scuderia per mettere a tacere tutto, ma oramai le parole dette in pubblici consessi pesavano come pietre. Nel frattempo non dimentichiamo che in Ospedale e nelle nostre strutture periferiche si viveva già un forte e generalizzato disagio per le assunzioni bloccate ed i servizi limitati.
Non credo che l’invocare a gran voce un chiarimento sulla reale situazione economica della Zona abbia rappresentato una strumentalizzazione: è vero o no che la situazione economico sanitaria della nostra Zona (e più in generale quella marchigiana) è così critica come emerge dai vari interventi istituzionali? Se non è vero, perché allora qualche istituzione ha voluto creare questa situazione, con delle improvvide affermazioni? Non penso che queste siano domande così paradossali da non meritare alcuna risposta, anzi il tacere, abbarbicandosi dietro mille alibi, è stato certo peggio di qualsiasi verità nascosta. Sono davvero convinto, e forse anche qui le nostre opinioni divergono completamente, che la politica non deve coprire, ma piuttosto chiarire, in quanto è il popolo e non i partiti che vanno serviti.
Ecco perché credo pienamente legittimo e doveroso devolvere l‘intera vicenda alla magistratura, di fronte al pervicace rifiuto di chiarimenti da parte della maggioranza dei Sindaci. Posso assicurarti che con l’esposto nessuno di noi ha inteso “fare spettacolo”, come sostieni. E’ vero invece che con il ricorso alla magistratura abbiamo voluto “fare sul serio” visto che senza alcun motivo qualcuno voleva far calare il silenzio sulla vicenda.
Penso davvero che il compito di un Sindaco, come quello di qualsiasi politico, specie locale, sia proprio quello di anteporre gli interessi della collettività a quelli propri, a quelli della propria famiglia o quelli della propria fazione, un principio che non è poi così banale e scontato se si guarda la vicenda che ci occupa, e forse anche questo ci distingue.
Combattere insieme per un territorio significa combattere per difendere anche con i denti le poche ed efficienti strutture che si trovano sul territorio, per garantire i servizi, non certo, come ha cercato di fare il Sindaco del comune capofila, imporre documenti da inviare in Regione con cui si chiede che l’Ospedale di Senigallia venga inglobato in un più ampio Ospedale metropolitano come quello di Torrette. Questo vuol dire svendere il territorio a vantaggio dell’interesse di una fazione politica. Purtroppo non sono un Sindaco allineato, l’unico vincolo che riconosco è quello con gli elettori che mi hanno votato e con le norme che regolano il nostro operare, per cui, come ho già detto, non parteciperò mai alla svendita del territorio e continuerò a cercare la verità, visto che questa incide profondamente nella vita dei nostri cittadini.
Sono certo che ciò non indebolirà né la Conferenza dei Sindaci né il territorio, ma credo sarà utile a tutta la collettività.

da Massimo Olivetti
sindaco di Ostra

venerdì 24 settembre 2010

Ostra: Olivetti, 'L'intervento sulla sanità non muove da ambizioni politiche'

Proprio mercoledì su questo giornale on line ho visto comparire un articolo della Lista Civica NOstra dal titolo “il paese è orfano del suo sindaco”. In un primo momento pensavo si trattasse di una semplice goliardata del gruppo di minoranza di Ostra: negli ultimi giorni, infatti, assieme a gran parte della giunta mi sono recato in Germania, per far visita al paese tedesco con noi gemellato e credevo che gli ex amministratori, non vedendomi in città, avessero voluto lanciare un simpatico allarme. Poi ho letto l’articolo e sono rimasto francamente interdetto: secondo la Lista Civica NOstra, sedicente lista civica del mio paese, dietro il cui nome si nasconde quel che resta del PD locale, la sanità sarebbe una delle “cose che poco c’entrano con l’ incarico istituzionale” di Sindaco e verrebbe da me utilizzata “per attaccare cinicamente settori essenziali alla comunità”. Al di là del fatto che il mio concetto di democrazia mi impedisce di concepire quali siano i settori essenziali della comunità, che dovrebbero restare immuni, come sancta sanctorum, dalle critiche, mi domando se chi ha scritto quell’articolo si renda conto della gravità del suo contenuto. Seppur sia pleonastico, credo sia doveroso ricordare agli autori dell’articolo che la salute è uno dei diritti fondamentali di ogni cittadino che maggiormente incidono nella vita quotidiana di ogni paese. E’ per questo che mi permetto di dissentire in modo fermo e deciso dai miei detrattorie ribadisco la mia ferma convinzione che se fossi rimasto in silenzio ad assistere a tanta e tale vicenda sarei certamente venuto meno al mio dovere istituzionale. D’altronde basta aprire i quotidiani per accorgersi che analoghe iniziative vengono prese in molti altri Comuni nella nostra Regione e basta avere un pochino di memoria per ricordare che anche nel nostro territori, in passato, si sono registrate forti prese di posizioni dei Sindaci contro ogni tentativo di intervento penalizzante per la sanità. Per questo sono rimasto sconcertato nel leggere una simile censura, considerando che chi mi critica ha rivestito fino a pochi mesi fa ruoli importanti nell’amministrazione di Ostra. Forse questi ex amministratori, sono ancora troppo concentrati sul capire perché hanno perso il governo della città, che non pongono orecchio alle preoccupazioni della gente. Se così non fosse, sono certo che avrebbero percepito la preoccupazione di quelle cittadine ostrensi che lavorano all’Ospedale di Senigallia, con un contratto precario, e temono per il loro futuro. Così come sono certo che avrebbero accolto le doglianze di quelle altre cittadine ostrensi che nonostante abbaino vinto regolarmente un concorso all’Ospedale di Senigallia ed abbiano ricevuto il primo luglio una raccomandata con cui si preannunciava la loro assunzione per il 31 luglio, tuttavia vivono ancora nella precarietà, perché il nuovo Direttore (che forse per i miei detrattori è un “settore essenziale alla comunità”) ha pensato bene far loro recapitare, proprio il 30 luglio, un telegramma con cui si comunicava che l’assunzione non sarebbe più avvenuta. Così come avrebbero saputo che alcuni ricoveri programmati sono stati disdetti, ed avrebbero posto maggiore attenzione a quegli altri cittadini ostrensi che in questi giorni si lamentano perchè non riescono, nonostante il tanto decantato CUP regionale, a prenotare una visita all’Ospedale. Ecco perché non potevo credere che gente che è in politica da una vita potesse non comprendere che la sanità deve essere difesa anche a livello comunale, per cui sono giunto alla conclusione che si trattava di una banale strumentalizzazione, imbellettata con un titolo accattivante, organizzata da chi, quando governava la città, era abituato a piegarsi proprio a quei “settori essenziali alla comunità”, senza mai prendere le difese della nostra gente. In realtà se davvero fossero convinti che la sanità non sia un settore vitale per la nostra comunità, perché questi signori della Lista Civica NOstra si sarebbero scomodati, come hanno fatto, per recarsi, di notte, come dei carbonari, nella Sezione del PD Senigalliese, per incontrare in gran segreto il Dott. Pesaresi? Spero che da quell’incontro abbiano avuto le risposte alle logiche domande che nessuno ad oggi ha dato e che qui riassumo: 1.E’ vero che, come ha sostenuto pubblicamente l’Assessore Volpini, la Regione Marche ha un deficit nel settore sanitario di 52 milioni di euro, di cui ben 6 in quello della Zona 4 di Senigallia e che questa situazione economica esisteva già in periodo elettorale, quando si faceva credere che la Regione Marche per la spesa sanitaria fosse una delle Regioni più virtuose d’Italia? 2.E’ vero che come ha sostenuto il dott. Pesaresi nella riunione della Conferenza dei Sindaci del 30 luglio scorso, le difficoltà economiche della nostra Zona Territoriale sono dipese in parte dai tagli governativi ed in parte dal mancato controllo della spesa sanitaria durante il periodo elettorale regionale? 3.Perché di fronte a tali e tanto gravi affermazioni non è seguita una altrettanto incisiva azione univoca dei Sindaci della zona, ma piuttosto si è assistito ad un equilibrismo dialettico che ha fatto smentire quanto affermato precedentemente? e perché se fossero false, chi ha fatto quelle dichiarazioni si trova ad oggi ancora al suo posto? 4.Perché per la prima volta nella storia locale il Sindaco del Comune Capofila, il 30 agosto ha inviato un documento blindato, intimando agli altri colleghi di firmarlo entro il giorno successivo, in cui si auspicava l’inglobamento dell’Ospedale di Senigallia in quello metropolitano di Torrette? Vorrei comunque tranquillizzare i soloni della Lista Civica Nostra: il mio chiasso sulla vicenda non muove certo da pseudo ambizioni politiche, altrimenti avrei dovuto restare in silenzio, ossequiando e riverendo proprio quei “settori essenziali alla comunità”, magari a discapito della mia città. Questo sì che è un modo certo e sicuro per fare carriera. Le mie doglianze sono meno sottili e più pratiche: nascono da un attento esame delle altrui affermazioni e dalla preoccupazione che colgo quotidianamente tra la gente. Se davvero la mia voce dà fastidio (come pare nel leggere il Vostro articolo) è facile zittirmi: datemi le risposte alle domande e le certezze che la sanità locale, già tanto sacrificata in passato nella nostra Zona, non debba essere più immolata di fronte ad interessi di partito.

da Massimo Olivetti
sindaco di Ostra

Landi e l’assessore con la valigia

Ostra. Una serata speciale per presentare un libro davvero interessante e curiosi. Si tratta dell’ultima fatica di Bruno Landi, dal titolo “L’assessore con la valigia”. L’appuntamento è per questa sera a Ostra presso la Sala Grande del palazzo comunale: il libro verrà presentato per l’occasione da Bruna Aguzzi, assessore al Comune di Jesi, che introdurrà assieme all’autore il contenuto del volume. Inizio incontro: ore 21. I cittadini sono invitati a partecipare ad un appuntamento davvero interessante.

In mostra monete e francobolli sloveni

Ostra. Apre i battenti OstraFil 2010, la mostra scambio dedicata alla filatelia e alla numismatica. La manifestazione, giunta alla terza edizione, è allestita nella centrale via don Minzoni e rimarrà aperta al pubblico nella giornata di oggi dalle 14.30 alle 18, per proseguire domani dalle 9 alle 18.
Oltre alla presenza di numerosi espositori del settore e del dottor Corrado Giusti, perito filatelico della Cciaa e del Tribunale di Grosseto, saranno allestiti gli uffici postali temporanei di Poste Italiane e Poste Slovene per obliterare, con annulli speciali figurati, la corrispondenza in partenza.
L’annullo di Poste Italiane è dedicato a “Le Marche verso il 150° anniversario dell’Unità d’Italia” e sarà disponibile nella sola giornata di domani; quello delle Poste Slovene, invece, è dedicato a “Ostra città bandiera arancione” e sarà disponibile nelle due giornate della mostra. Per l’evento le Poste Slovene emetteranno 3 francobolli personalizzati dedicati alla Città di Ostra, con una tiratura limitata a 340 serie. “È la prima volta che un’immagine di Ostra finisce sui francobolli e ci onora il fatto che questo avvenga addirittura da uno Stato straniero”, sostiene Luca Giusti, presidente dell’associazione collezionisti di Ostra.

mercoledì 22 settembre 2010

Linee Adsl ad Ostra e presto il wireless

Ostra. È nuovamente possibile attivare ad Ostra nuove linee Adsl. L’amministrazione comunale dal mese di aprile ha provveduto ad istituire un elenco di tutti i cittadini interessati al servizio Adsl al fine di fare maggiore pressione all’operatore nazionale.
“Forte è stato il pressing che l’amministrazione Olivetti ha messo in campo nei confronti del gestore del servizio ed, in modo particolare, come assessore all’innovazione tecnologica mi sono mosso personalmente in tal senso – sottolinea l’assessore Alberto Romagnoli – oggi la tecnologia Adsl di trasmissione dati rappresenta un servizio indispensabile a cui, chi deve stabilire una nuova residenza, guarda come servizio essenziale al pari di acqua, luce e gas. Abbiamo quindi provveduto ad informare tutti coloro che avevano comunicato al Comune l’interesse per l’Adsl di questa novità. Inoltre è in fase di studio l’installazione della Banda Larga con tecnologia Wimax per la copertura del territorio in modalità wireless”.

s.a.

martedì 21 settembre 2010

Ostra: lista NOstra, 'Il paese è orfano del suo sindaco'

Un saggio del VII secolo sosteneva che la verità è nel futuro. Con ciò voleva dire che è possibile interpretare ogni azione in vista del fine che si è programmato. Molto spesso, questo fine a noi non è ben chiaro e perciò dobbiamo procedere per tentativi. Considerando che il fine ultimo che il sindaco Olivetti si è programmato è quello di essere un buon amministratore, a breve vedremo realizzati i numerosi progetti presentati in campagna elettorale, in particolare la nuova scuola e non ultima una nuova palestra per la scuola elementare. Ma ragionando per assurdo, poniamo il caso che il sindaco si sia prospettato di partire da questo incarico per crescere politicamente, cioè con l’ambizione di ricoprire in futuro cariche ben più prestigiose, lo scenario si allontana da quello che prima presentavamo. Se così fosse il sindaco si occuperebbe d’ora in avanti di molte cose che poco c’entrano con il suo incarico istituzionale, tipo ricercare continuamente di essere sui giornali, tipo attaccare cinicamente settori essenziali alla comunità, tipo deviare l’attenzione della cittadinanza su operazioni estranee alla vita amministrativa ostrense per nascondere la sua inoperosità.
Questo lo diciamo seguendo un ragionamento per assurdo, e consideriamo di essere nel torto quando, leggendo ogni giorno sui giornali di Olivetti che attacca tutti, pensiamo ad un uomo in cerca di popolarità. Se la stessa grinta che il sindaco mette in queste operazioni la impiegasse per amministrare, Ostra sarebbe un altro paese e noi non staremmo qui a parlare di un avvocato che gioca a fare Sherlock Holmes, anziché il sindaco, come da mandato.

da Lista Civica NOstra
www.listacivicanostra.it

Per Bello e Olivetti sulla sanità solo bugie

Serra de’ Conti. L’assemblea pubblica sulla situazione sanitaria della zona territoriale 4 di Senigallia svoltasi a Serra de’Conti, continua a tenere banco.
Fra gli argomenti la realizzazione del nuovo poliambulatorio ed i disservizi che si stanno creando a livello di richieste di visite specialistiche. Il poliambulatorio, che sarà ubicato all’interno dell’ex edificio delle scuole elementari di piazza IV Novembre, comporterà per il Comune di Serra de’Conti l’accensione di un mutuo di circa 800 mila euro in parte coperti da un contributo regionale ed in parte dalle rate di affitto che pagherà la ZT 4. In relazione a quanto discusso nel corso dell’assemblea di Serra de’Conti i sindaci di Ostra Vetere Massimo Bello e di Ostra Massimo Olivetti hanno detto: “Il collega Tassi, in un evidente momento di irritabilità, definendo ‘uno spettacolo’ l’affollata assemblea sulla situazione della sanità, tenutasi ad Ostra Vetere il 2 settembre, ha dimostrato arroganza, presunzione e scarsa capacità al dialogo e al confronto. Per non parlare, poi, del direttore Pesaresi, che ancora una volta è stato capace di smentire se stesso e tutto ciò che è riportato nei verbali ufficiali e nelle dichiarazioni rese alla stampa in questi ultimi due mesi. All’assemblea pubblica serrana hanno partecipato qualche decina di persone, non di più . L’incontro voluto dal Comune e dal collega di Serra de’ Conti – hanno detto Bello ed Olivetti - altro non è stato che un modo autocelebrativo per raccontare una verità che non è presente negli atti ufficiali e che ancora qualcuno evita di rivelare”.

l.r.

La Pro loco offre lavoro

Ostra. Assegnati alla Pro loco di Ostra i volontari del servizio nazionale civile.
L’associazione, partecipando per il sesto anno consecutivo ad un’iniziativa promossa dall’Unpli Marche, è tra le 9 Pro loco della provincia di Ancona ammesse a selezionare 2 volontari da assegnare al Progetto del Servizio Civile Nazionale. Il progetto è stato ideato dalle Pro loco partecipanti e denominato “La cultura agreste: territorio e civiltà storica nelle provincie di Ancona e Macerata”.
“Il progetto che sarà attuato nell’anno 2011 si qualifica per un importante accordo di partenariato con la Coldiretti Marche che ha accolto la proposta di collaborazione dell’Unpli Marche mettendo a diposizione la propria struttura per la buona realizzazione del progetto – spiega il presidente della Pro loco di Ostra Umberto Paradisi - l’Unpli Marche continua invece a svolgere un ruolo importante nelle attività connesse ai progetti presentati dalle Pro Loco ed in particolare l’architetto Giorgi, merita un grande ringraziamento per l’importante ruolo di programmazione e coordinamento”.
L’assegnazione, preceduta da apposita selezione, consentirà di impiegare i volontari presso l’associazione Pro Loco e di essere a disposizione di tutta la collettività in importanti attività di promozione del territorio e della città di Ostra.
“Per la Pro loco di Ostra tutto questo è fonte di grande soddisfazione soprattutto considerando le difficoltà che si incontrano anno dopo anno nel formulare e presentare tali progetti, sottoposti a selezioni molto rigide e a consistenti tagli che, da alcuni anni, penalizzano fortemente il settore – osserva Paradisi - per avere maggiori opportunità in questo settore, le Pro Loco partecipanti della provincia di Ancona, di cui Ostra svolge il ruolo di capofila provinciale, si sono consorziate con altre consorelle della Provincia di Macerata, con Treia loro capofila e per un totale di 16 associazioni partecipanti”.
Il bando è riservato a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 28 anni non compiuti in possesso di diploma o di laurea. I volontari, per l’impegno di un anno a decorrere dal 7 gennaio 2011 per un totale di 30 ore settimanali e 1400 ore mensili, verranno remunerati con uno stipendio mensile di 433,80.
Il bando può essere ritirato presso il punto IAT di Ostra in via Gramsci 12; le domande debbono essere presentate entro le ore 14 del 4 ottobre 2010. Per informazioni: www.serviziocivileunpli.it o telefonare al numero 0717989080. Una nuova opportunità per i giovani in cerca di lavoro; non si tratta di un grosso stipendio ma anche quelle centinaio di euro aiutano, e non è secondaria l’occasione di entrare del mondo di chi produce.

silvia argentati

Alba Nostra tutela la salute

Ostra. Sempre più iniziative rivolte alla persona con l’obiettivo della solidarietà e dell’attenzione alla salute. La funzione creditizia in questi ultimi anni si è affiancata all’attività mutualistica. Un aspetto su cui sta investendo anche la Banca di credito cooperativo di Ostra e Morro d’Alba grazie ad “Alba Nostra”, la società di mutuo soccorso G. Leopardi.
Tramite “Alba Nostra” vengono periodicamente dedicate ai soci numerose iniziative nell'ambito della tutela e prevenzione alla salute. Ultima in ordine di tempo è stata la campagna di prevenzione cardiologica che si è svolta con il supporto professionale del personale medico di Villa Serena di Jesi e di Villa Silvia di Senigallia.
“Tutti i 1100 soci di Alba Nostra hanno potuto prenotare lo screening gratuito per verificare lo stato di salute e funzionalità del proprio cuore - – spiega il presidente della Bcc Piergiorgio Mansanta - numerosissime sono state le richieste, tanto che non è stato possibile esaurirle tutte, rendendo necessario riprogrammare a breve un nuovo appuntamento che soddisfi chi non ha potuto nei giorni stabiliti sottoporsi agli esami previsti. Ricordiamo inoltre la grande partecipazione registrata nelle giornate dello screening per la diagnosi e prevenzione del diabete o quelle dedicate al colesterolo, organizzate grazie alla collaborazione degli operatori sanitari delle strutture più importanti del territorio”.
Ispirandosi ai propri valori originari, la Banca intende svolgere un ruolo sempre più attivo e incisivo nella vita sociale. Con 'Alba Nostra', ente associativo di assistenza senza scopo di lucro, ha attivato un pacchetto assai nutrito di sostegni e agevolazioni tangibili dedicato ai propri soci.

s.a.

Ostra: 'Una città da giocare', il centro storico proiettato nel mondo del mago di Oz

Chi si avventura nelle vie del centro storico di Ostra, domenica prossima, 26 settembre, si troverà catapultato all’interno della nona edizione della manifestazione “Una città da giocare”, ormai tradizionale appuntamento per tutti i bambini e i ragazzi.Quest’anno la “città da giocare” sarà un po’ magica e trasporterà tutti i visitatori nel fantastico mondo del mago di Oz. Potrà capitare di incontare lungo la strada scimmie volanti, che fanno dispetti o streghe buone che offrono dolcetti e caramelle; un omino di latta che vi accompagna negli spazi laboratorio o un leone senza coraggio che chiede un aiuto. Come nella fantastica Città degli Smeraldi, anche ad Ostra si potranno percorrere tre ideali sentieri di colore diverso che individueranno i generi di attività proposte: sarà facile seguire la traccia dei laboratori creativi, dove ci sarà da impastare, segare, incollare, tagliare, cucire… o scegliere quella degli spazi gioco e delle attività sportive: chi vorrà provare il gioco della ruzzola, quest’anno avrà a disposizione un grazioso pulmino: si sale a bordo e si raggiungono le piste in campagna, per giocare immersi nella natura delle dolci colline marchigiane. C’è anche la terza pista, che riunisce gli spazi d’animazione e che comprende anche il Teatro, dove gli attori saranno pronti a coinvolgere i più piccoli in un poetico spettacolo sul tempo che passa e sulle stagioni che si alternano. La giornata sarà lunga: si apre alle dieci e si chiude alle sei del pomeriggio: se viene fame, niente paura! Gli stand gastronomici saranno attivi per tutta la durata della manifestazione con le loro golose ghiottonerie. Nella città del mago di Oz non può mancare uno spazio tutto dedicato alla magia e alla prestidigitazione e siccome raccontiamo una storia scritta, vogliamo anche riscoprire insieme la voglia di leggere: ed ecco un posticino tranquillo tranquillo dove sfogliare e acquistare libri per ragazzi e un altro dove le storie vengono raccontate e le parole scritte prendono vita. La manifestazione è realizzata dal Comune di Ostra – Assessorati alla Cultura e al Turismo, con il patrocinio dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Legislativa delle Marche e con la insostituibile collaborazione della associazioni culturali, ricreative e sportive locali.
Quest’anno alla cordata delle associazioni si sono uniti anche “Il Teatro del Canguro” e “I Trucioli”, a cui è affidata la regia dell’evento. Dopo una giornata all’insegna del divertimento, si chiude pensando alla solidarietà. A fine manifestazione, infatti, la ditta MGG consegnerà al Comune di Ostra un automezzo, attrezzato anche per il trasporto dei diversamente abili, che sarà a disposizione per le necessità dei cittadini di Ostra. L’operazione è stata possibile grazie alle sponsorizzazioni delle aziende, degli esercizi commerciali e degli studi professionali del comune di Ostra.

dal Comune di Ostra
www.comune.ostra.an.it

domenica 19 settembre 2010

Ventuno camere per gli anziani



Ostra. I lavori di ampliamento della Casa di riposo-Residenza protetta di via don A. Morganti n. 9 riguarderanno, in linee generali, la costruzione di ventuno camere per anziani, con relativi servizi, collegate strutturalmente e funzionalmente alla struttura esistente. A tale proposito, il presidente della Casa di Riposo Antonio Maggiori ribadisce pubblicamente che: “Non si è trattato di una strana gestione della gara bensì della corretta applicazione di una normativa e quindi di una procedura che oltre ad offrire i risultati positivi richiamati dall’imprenditore edile Riccardo Paradisi, (quali contributo di idee, possibilità di scelta tra diversi progetti esecutivi e partecipazione di ditte motivate) pone l’Ente al riparo dal rischio che avrebbe corso in caso di gara con aggiudicazione al prezzo più basso di dover affidare i lavori ad una ditta poco seria e affidabile”.

“Dubbi sull’appalto fuori luogo”. Il presidente Maggiori risponde a Paradisi sui lavori della Casa di riposo di Ostra

Ostra. Fanno ancora discutere le perplessità espresse dagli imprenditori ostrensi del settore edile in merito al bando di gara per l’affidamento del progetto esecutivo e dei lavori di ampliamento della Casa di riposo e Residenza protetta di Ostra. A rispondere ora, ai dubbi sollevati da Riccardo Paradisi, imprenditore edile a capo del gruppo Paradisi, è il presidente della Casa di riposo di Ostra Antonio Maggiori.
“Ha suscitato meraviglia le perplessità espresse da Paradisi e viene spontanea la domanda di come mai l’imprenditore, interprete e portavoce degli imprenditori, non abbia pensato di rivolgersi direttamente agli amministratori dell’ente, i quali avrebbero certamente dato risposte chiare ed esaurienti. Purtroppo Paradisi ha preferito farne oggetto di un articolo di stampa che lascia nell’opinione pubblica il sospetto di un’inesistente strana gestione dell’appalto, nonostante le rilevanti ed autorevoli valutazioni positive espresse da più parti sulla procedura di gara adottata dall’amministrazione degli Istituti Autonomi di Beneficenza – spiega Maggiori – rispondo quindi pubblicamente agli interrogativi che imprenditori edili e cittadini si porgono sull’argomento: per quanto riguarda la data e la durata di pubblicazione del bando si precisa che sono state dettate esclusivamente dalla scadenza fissata per il 29 ottobre 2010 dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione al bando emesso dalla Regione per l’assegnazione dei finanziamenti Fas (fondi aree svantaggiate) per la costruzione o l’ampliamento di strutture socio assistenziali per il periodo 2010-2013 il cui esito positivo assicurerebbe un contributo di 500.000 euro, opportunità che questa amministrazione ritiene di non dover perdere a priori visto che i finanziamenti interessano l’arco temporale di un quadriennio”.

Il bando di gara, nel rispetto dei tempi e delle modalità previste dal D. Lgs. 163/2006, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, su un quotidiano nazionale ed uno locale, ed esposto all’albo pretorio dell’Ente e del Comune.
“Il bando non è stato pubblicato sul sito web per il semplice motivo che non ne dispone – continua il presidente Maggiori - nessuna intenzione quindi di limitare la pubblicità del bando è nascosta nelle date; peraltro un considerevole numero di imprese, per lo più marchigiane, hanno manifestato l’interesse a partecipare fino a pochi giorni fa, non ponendo alcun problema circa la presunta insufficienza dei tempi per la predisposizione del progetto esecutivo. Resterebbe davvero un sincero rammarico se, a causa del periodo feriale o per qualche altro disguido, proprio alcuni imprenditori ostrensi, pur avendo i requisiti richiesti, non fossero nella condizione di partecipare alla gara”.
Per quanto riguarda la procedura di gara seguita è stato osservato il disposto di cui agli artt. 53, co.2 e 55 del D. Lgs n. 163/06, che prevedono il cosiddetto appalto integrato, ed il criterio di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. n. 163/06 che prevede la possibilità di aggiudicare anche in caso di unica offerta naturalmente se ritenuta congrua dall’amministrazione.
SILVIA ARGENTATI

sabato 18 settembre 2010

Assemblea sulla sanità di Serra dè Conti, Tassi e Pesaresi visibilmente irritati e confusi

“Il collega Tassi, in un evidente momento di irritabilità, definendo “uno spettacolo” l’affollata assemblea sulla situazione della sanità, tenutasi ad Ostra Vetere il 2 settembre scorso, ha dimostrato arroganza, presunzione e scarsa capacità al dialogo e al confronto. Per non parlare, poi, del Direttore Franco Pesaresi, che ancora una volta è stato capace di smentire se stesso e tutto ciò che è riportato nei verbali ufficiali e nelle dichiarazioni rese alla stampa in questi ultimi due mesi.”A parlare sono Massimo Bello e Massimo Olivetti, rispettivamente Sindaco di Ostra Vetere e di Ostra, che giovedì sera, 16 settembre, hanno partecipato all’assemblea pubblica organizzata dal Comune di Serra de’ Conti sul tema dei servizi socio-sanitari, a cui ha presenziato, tra gli altri, anche il Dr. Franco Pesaresi, Direttore della Zona Territoriale n. 4 dell’Asur.
Qualche decina di persone, non di più, hanno preso parte all’incontro, nel quale è stato inevitabile fare qualche anno all’attuale situazione della sanità locale, che ha visto protagonisti i due Sindaci di Ostra e di Ostra Vetere e lo stesso Direttore Pesaresi. E alla “battuta” del Sindaco di Serra de’ Conti, Arduino Tassi, contro l’Assemblea pubblica tenutasi ad Ostra Vetere, i Sindaci Bello e Olivetti hanno preso la parola e replicato, con dati e documenti alla mano, sia a Tassi che a Pesaresi, affermando che “l’incontro voluto dal Comune e dal collega di Serra de’ Conti – hanno detto - altro non è stato che un modo autocelebrativo per raccontare una verità che non è presente negli atti ufficiali e che ancora qualcuno evita di rivelare”.

“Quella sera abbiamo assistito a una bella recita, in cui Pesaresi e Tassi hanno veramente superato loro stessi, ma nessuno dei due è entrato nel merito della questione sollevata in queste settimane e riportata puntualmente su atti pubblici e ufficiali. Entrambi sono stai solamente capaci di nascondersi dietro un dito e accusare gli altri di strumentalizzare politicamente la situazione. A noi è parso, invece, evidente il loro imbarazzo e la loro arroganza, negando addirittura ciò che è scritto nei documenti e nei verbali delle sedute della Conferenza dei Sindaci.”

“Un comportamento, che non rende certo onore a chi ricopre quegli incarichi. Pesaresi, che è un tecnico nominato dalla Regione, dovrebbe sottrarsi a qualsiasi intervento di natura politica e di contrasto con alcuni componenti della Conferenza dei Sindaci, e Tassi, che è sindaco, dovrebbe ricordarsi che non è solo un iscritto ad un partito, ma anche un rappresentante dei cittadini.”

da Massimo Bello e Massimo Olivetti
sindaci di Ostra Vetere e Ostra

Sanità, Bello e Olivetti: la reazione del Pd, scomposta, infantile e fuori posto

“La reazione del PD locale, provinciale e regionale è scomposta, fuori luogo e infantile. Temono di perdere il consenso e allora muovo lo stato maggiore del partito per andare incontro ad una situazione che non si regge più in piedi. Hanno accusato il colpo e, invece di ammettere quanto è accaduto, si ostinano a difendere l’indifendibile, cioè Pesaresi e il depotenziamento della sanità del nostro territorio, dando la colpa al Governo nazionale.” E’ quanto affermano i Sindaci di Ostra e di Ostra Vetere, Massimo Olivetti e Massimo Bello, a proposito delle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Segretario provinciale del PD, Emanuele Lodolini, e dal Coordinatore del PD delle Valli Misa e Nevola, Cristian Mazzoni, all’indomani della riunione “segreta”, tenutasi a Senigallia, del Partito Democratico che ha visto la presenza anche del Direttore della Zona Territoriale n. 4 dell’Asur, Franco Pesaresi, oltre quella di numerosi Sindaci, Gruppi consiliari e Consiglieri regionali di sinistra, per decidere le sorti della sanità locale. “La libertà di riunirsi è sacrosanta, ma farlo segretamente con il Direttore di Zona nominato proprio dalla Regione in una sede di partito è un oltraggio inaccettabile e una chiara ammissione di colpa. Confondere una libera riunione di partito con un summit per delineare la difesa d’ufficio di un manager, che dovrebbe essere al di sopra delle parti, è folle e non sostenibile. Ciò dimostra come l’ala degli ex Democratici di Sinistra del PD, di fatto, non si fermi di fronte a nulla pur di “normalizzare” una questione, quella sanitaria, che rasenta l’inverosimile.”

“Che la gestione della sanità regionale e locale sia, di fatto, emanazione diretta di questo gruppo politico è cosa ben nota e, oggi, alla luce delle ultime vicende, lo è ancor di più. Invece di adoperarsi, sindaci e dirigenti del PD, per salvaguardare e migliorare la sanità del nostro territorio, scendono in campo per difendere chi vuole depotenziarla, preparando addirittura una campagna di controinformazione nei Comuni di Ostra e di Ostra Vetere come se il problema siano i sindaci di queste due città. Dicono di voler fare una “corretta” informazione, ma la verità è un’altra: hanno solamente paura.”

“Di fronte ad un Partito Democratico, oramai lacerato e alla deriva, ci fa sorridere l’atteggiamento di “chiamata alle armi” dei suoi dirigenti e dei suoi rappresentanti istituzionali. Se utilizzassero gli stessi strumenti e si impegnassero nello stesso modo per difendere questo territorio da chi vuole renderlo inerme, i risultati sarebbero ben diversi. Invece, hanno scelto di scatenare una guerra ai due soli sindaci, che hanno il coraggio di dissentire e di non firmare la resa proposta da Mangialardi.” “Per noi, comunque, non è un problema. Accettiamo la sfida e non saremo soli. Ognuno si assumerà la responsabilità delle proprie azioni. Mentre il PD sarà impegnato a darci battaglia e a proteggere i suoi esponenti locali di partito, compreso Pesaresi, noi faremo tutto il possibile per salvare l’Ospedale di Senigallia e i servizi sanitari di questo territorio, che merita più attenzione da parte del governo regionale e che ha il dovere di accettare le nostre istanze e le esigenze della comunità della Zona Territoriale n. 4.”

da Massimo Bello e Massimo Olivetti
sindaci di Ostra Vetere e Ostra

A Ostra e Ripe per tutelare i cittadini. Videosorveglianza con otto telecamere

Via alla videosorveglianza in unione con Ostra: otto telecamere (tre nel territorio di Ripe, cinque in quello di Ostra), di cui sei fisse e due “dome”, un server per l’acquisizione e la registrazione delle immagini collegato con le telecamere dei due comuni, un impianto di diffusione, due impianti di rilanci, oltre alle opere relative agli allacci elettrici, alla alimentazione e ai cablaggi, per un impegno di spesa che sfiora i 55.000 euro, sintetizzano i termini di un intervento che consentirà l’acquisizione di un’operazione impegnativa e complessa.
Varato il progetto esecutivo, a fronte di un’esigenza ormai d’attualità anche nei piccoli centri specie a tutela della loro migliore “vivibilità” e per incrementare la percezione della sicurezza da parte dei cittadini, iniziano adesso a prender forma gli atti “mirati”.
A Ripe la Giunta ha per esempio deliberato in merito alla installazione di una delle tre telecamere da posizionare sul territorio, quella di Passo Ripe (le altre dovrebbero essere dislocate a Ripe-capoluogo e a Brugnetto), per la quale si rende necessaria la posa in opera di un palo con pozzetto e relativo basamento, in quanto la telecamera verrà sistemata in una zona che richiede un monitoraggio dall’alto. L’intervento deliberato costituisce, beninteso, un lavoro di corollario, che sarà realizzato in economia nell’area che era stata appositamente individuata per Passo Ripe a seguito di un sopralluogo congiunto del responsabile del Settore Polizia Municipale della Unione dei Comuni e di un tecnico del Comune di Ripe.

r.man

Ostra e la notte degli spiritelli

Ostra. Eletto il nuovo consiglio di “OstraEventi”, l’associazione unica nel suo genere che riunisce in sé realtà culturali, sportive, ricreative e di promozione sociale. Il consiglio di “Ostra Eventi” è composto dalla presidente Paola Candi, ex assessore alla Cultura, dal vicepresidente Gabriele Buschi, direttore della Banda cittadina, dal tesoriere Denis Pierfederici, dal segretario Enrico Sabbatini Pistelli e da Samuele Rocchetti, delegato del sindaco Olivetti. Anche il collegio dei revisori è stato rinnovato: Mauro Paolinelli, presidente, Simona Sellari, vicepresidente ed Elena Mancini.
Appena insediato il nuovo consiglio è al lavoro per l’organizzazione della 12 esima edizione de “La Notte degli Sprevengoli”, la manifestazione dedicata agli spiritelli notturni in programma ad Ostra dal 22 al 24 ottobre. “Dodici anni fa, pensare di realizzare un grande evento che potesse mettere insieme le energie di tante realtà e dar vita ad un’associazione che le riunisse tutte sembrava un’impresa alquanto improbabile, invece - sottolinea Paola Candi - oggi è una solida realtà. Ostra è la città dell’aggregazione, della buona cucina e dell’ospitalità”.

silvia argentati

Ostra: ora è possibile attivare nuove linee Adsl

Dal 14 settembre 2010 finalmente risulta nuovamente possibile attivare ad Ostra nuove linee ADSL. Effettivamente forte è stato il pressing che l’Amministrazione Comunale, in testa l’Assessore all’innovazione tecnologica Alberto Romagnoli, ha messo in campo nei confronti del gestore del servizio. L’Amministrazione comunale fin dal mese di aprile ha provveduto ad istituire un elenco di tutti i cittadini interessati al servizio ADSL, al fine di fare maggiore pressione all’operatore nazionale. Abbiamo quindi provveduto ad informare tutti coloro che avevano comunicato al Comune l’interesse per l’ADSL di questa novità, e approfittiamo della stampa per mettere a conoscenza di tutti che già diversi utenti del territorio hanno avuto accolta la richiesta di attivazione. Oggi la tecnologia ADSL di trasmissione dati rappresenta un servizio indispensabile a cui, chi deve stabilire una nuova residenza, guarda come servizio essenziale al pari di acqua, luce e gas. Inoltre informiamo la cittadinanza che è in fase di studio l’installazione della Banda Larga con tecnologia WiMAX per la copertura del territorio in modalità wireless che permetterà l’attivazione di servizi di trasmissione dati ed in prossimo futuro fonia senza canone fisso.

dal Comune di Ostra
www.comune.ostra.an.it

Sulla palestra delle elementari di Ostra ancora niente di nuovo

Ha preso avvio il nuovo anno scolastico alle scuole elementari Crocioni ma resta ancora un punto di domanda sulla palestra dell’istituto. È ora che l’amministrazione Olivetti, oltre alle polemiche, dia corso a realizzazioni indispensabili, come la riedificazione della palestra delle scuole elementari del capoluogo, progetto già abbozzato da tempo, per dotare gli alunni della primaria e le associazioni del capoluogo di uno spazio adeguato all’attività motoria. L’amministrazione Olivetti, in un incontro pubblico tenutosi nel mese di novembre del 2009, aveva illustrato il nuovo progetto della palestra delle scuole elementari Crocioni, in quanto la vecchia struttura non é recuperabile, ed aveva dichiarato che rispetto a quanto ipotizzato dall’amministrazione Cioccolanti, stava lavorando su una diversa ipotesi che avrebbe consentito notevoli economie e che per la progettazione non si era fatto ricorso alla consulenza esterna ma si era utilizzato il personale tecnico comunale e che solo questo aveva determinato un risparmio di circa 100.000 euro.
L’unica certezza è che, ad oggi, sono stati pagati due progetti definitivi per lo stesso intervento, e per merito della stessa amministrazione a distanza di un anno circa, della palestra non si è avuto più notizia, non è stato redatto alcun bando e, se entro novembre 2010 non vengono appaltati i lavori, il Comune di Ostra potrebbe perdere un finanziamento di circa 140.000 mila euro a fondo perduto, e in più un abbattimento degli interessi sul mutuo, da parte della Regione Marche, su un importo di 225.000 euro”.
I consiglieri di minoranza chiedono quindi apertamente quando e se verrà redatto il bando per la costruzione della palestra di via Europa al fine di non perdere il sostanzioso finanziamento. Inoltre il gruppo di minoranza si fa portavoce della preoccupazione dei genitori dei piccoli studenti delle scuole elementari del capoluogo, studenti che sono ancora costretti ad esercitare l’attività motoria nel plesso di viale Matteotti, e quindi distante dal proprio istituto.


da Lista Civica NOstra Ostra

giovedì 16 settembre 2010

Ostra: assegnati anche alla Pro Loco i volontari del servizio civile

L’Associazione Pro Loco di Ostra, partecipando per il sesto anno consecutivo ad una iniziativa promossa dall’UNPLI Marche, è tra le 9 Pro Loco della Provincia di Ancona ammesse a selezionare 2 volontari da assegnare al Progetto del Servizio Civile Nazionale. Il progetto, per l’annualità corrente, è stato ideato dalle Pro Loco partecipanti e denominato “La cultura agreste: territorio e civiltà storica nelle Provincie di Ancona e Macerata”. L’UNPLI Marche svolge un ruolo importante nelle attività connesse ai progetti presentati dalle Pro Loco; al suo interno, il ruolo di programmazione e coordinamento svolto dall’arch. Giorgi, responsabile Marche del Servizio Civile UNPLI merita senz’altro un ringraziamento particolare. Il progetto che sarà attuato nel corso dell’anno 2011 si qualifica anche per un importante accordo di partenariato con la COLDIRETTI MARCHE, che ha accolto di buon grado la proposta di collaborazione dell’UNPLI Marche, e si è dimostrata disponibile a rendersi parte attiva, mettendo a diposizione la propria struttura per la buona realizzazione del progetto.L’assegnazione, che ovviamente sarà preceduta da apposita selezione, consentirà di impiegare i volontari presso l’Associazione, e come sempre a disposizione di tutta la collettività, in importanti attività di valorizzazione e promozione del territorio e della città di Ostra, confermando così le positive esperienze ed iniziative avviate negli anni passati. Per la Pro Loco di Ostra tutto questo è fonte di grande soddisfazione soprattutto considerando le difficoltà che si incontrano anno dopo anno nel formulare e presentare tali progetti, sottoposti a selezioni molto rigide e a consistenti tagli che, da alcuni anni, penalizzano fortemente il settore. Per avere maggiori possibilità ed opportunità in questo settore, le Pro Loco partecipanti della Provincia di Ancona, di cui Ostra svolge il ruolo di capofila provinciale, si sono nuovamente consorziate con altre ‘consorelle’ della Provincia di Macerata, con Treia loro capofila e per un totale di ben 16 associazioni partecipanti. L’opportunità è riservata a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 28 anni non compiuti in possesso di diploma di scuola media superiore o di laurea. Oltre a costituire un importante momento di crescita personale e sociale, i volontari, per un impegno costante di un anno a decorrere dal 7 gennaio 2011, per un totale complessivo di 30 ore settimanali e 1400 ore mensili, verranno remunerati con uno stipendio mensile di € 433,80 per svolgere attività di ricerca per la valorizzazione del territorio e delle peculiarità di Ostra, venendo tra l’altro a contatto con il mondo delle Pro Loco. Il bando, già pubblicato, può essere ritirato presso il punto IAT di Ostra in Via Gramsci 12; le domande di partecipazione debbono essere presentate entro le ore 14,00 del prossimo 4 ottobre 2010.
Ulteriori informazioni possono essere reperite anche sul sito www.serviziocivileunpli.it, telefonando al nr. 071 7989080 o scrivendo una mail a proloco.ostra@libero.it.

da Pro loco Ostra

mercoledì 15 settembre 2010

Ostraeventi: il nuovo consiglio è già all’opera per gli "sprevengoli"

E’ stato appena eletto il nuovo consiglio di OstraEventi, associazione unica nel suo genere, che riunisce in sé associazioni culturali, sportive, ricreative e di promozione sociale, ed è già alacremente al lavoro per l’organizzazione della dodicesima edizione de La Notte Degli Sprevengoli che si terrà dal 22 al 24 ottobre prossimi. Il neopresidente è Paola Candi, ex assessore alla cultura, che ha ideato e promosso la festa nel 1998, vicepresidente Gabriele Buschi, direttore della Banda cittadina, tesoriere Denis Pierfederci, segretario Enrico Sabbatini Pistelli, Samuele Rocchetti, delegato del Sindaco.
Anche il collegio dei revisori è stato completamente rinnovato: Mauro Paolinelli, presidente, Simona Sellari, vicepresidente ed Elena Mancini. “Dodici anni fa pensare di realizzare un grande evento che potesse mettere insieme le energie di tante associazioni e dar vita ad un’associazione che le riunisse tutte sembrava un’impresa alquanto improbabile, invece, sottolinea Paola Candi, oggi è una solida realtà”.
La Notte degli Sprevengoli è un evento che richiama ad Ostra, in tre giorni, 40.000 spettatori, coinvolge più di 10 associazioni con più di 400 volontari in grado di organizzare altrettante cantine dove vengono offerti piatti tipici cucinati con la passione e la cura di una volta. “Ostra è la città dell’aggregazione, della buona cucina e dell’ospitalità, continua Paola Candi, questa è la nostra forza e la nostra migliore risorsa contro la crisi".

da Paola Candi
Presidente OstraEventi

Bello e Olivetti: Pesaresi alle riunioni del PD, violato il principio di imparzialità

Martedì sera, 14 settembre, siamo stati testimoni oculari di una fatto, di cui desideriamo dare notizia ufficiale sia al Dr. Carmine Ruta, Dirigente del Settore Sanità della Regione Marche, al Dr. Piero Ciccarelli, Direttore generale dell’ASUR Marche, che all’Assessore regionale alla sanità, Almerino Mezzolani, ai quali chiediamo di avviare immediatamente la procedura di revoca dell’incarico di Direttore di Zona per violazione del principio di buon andamento e di imparzialità dell’amministrazione dell’Azienda sanitaria locale di Senigallia e del comprensorio vallivo. Il Dr. Franco Pesaresi, Direttore della Zona n. 4, ha partecipato ieri sera ad una riunione convocata dai vertici del Partito Democratico di Senigallia, a cui hanno partecipato, oltre al Segretario provinciale Emanuele Lodolini, anche Sindaci e Rappresentanti dei Gruppi consiliari a loro collegati della Valle del Misa e del Nevola. All’ordine del giorno della “seduta”, ovviamente, la sconcertante vicenda della sanità, che ha investito in queste settimane il nostro territorio. Ora, ci sembra quanto mai inopportuno, fuori luogo e istituzionalmente grave che un Direttore di Zona, nominato dalla Regione per svolgere un ruolo tecnico, manageriale ed imparziale abbia partecipato attivamente ad una riunione di partito vista, tra l’altro, la situazione venutasi a creare in una vicenda delicata che lo vede coinvolto in prima persona. Adesso comprendiamo, anche se non vi sono mai stati dubbi, come amministratori pubblici ed esponenti di rilievo del Partito Democratico locale e regionale abbiano assunto la difesa d’ufficio di Franco Pesaresi invece che difendere gli interessi generali della comunità legati al diritto alla salute...
Adesso comprendiamo come, a fronte di quanto stia accadendo e sia accaduto, vi sia stata e vi sia la giustificazione di ogni azione intrapresa da un Direttore di Zona, che, con la sua partecipazione ad una riunione di partito, ha dimostrato di essere apertamente schierato e di parte, contravvenendo al principio di imparzialità che richiede il suo ruolo. Adesso comprendiamo benissimo i motivi per i quali Franco Pesaresi si è permesso di “attaccare” politicamente due Sindaci e di utilizzare il suo ruolo e le sue funzioni per creare quelle condizioni di confusione e di incertezza, che stanno investendo il nostro territorio. Ciò che è accaduto ieri sera dimostra la fondatezza di quanto abbiamo sempre affermato e denunciato in queste settimane: Franco Pesaresi è uomo di partito, che prende ordini da un partito, e, insieme, ai vertici di quel partito, disegna strategie, impartendo ai Sindaci e ai Gruppi consiliari di quel partito quale linea da adottare nella vicenda legata alla sanità locale per salvare e proteggere la sua poltrona di Direttore di Zona. Altro che difendere la sanità dei cittadini.
Ora comprendiamo benissimo non solo come la Conferenza dei Sindaci, e il suo Presidente Mangialardi, difendano l’operato di Pesaresi, ma capiamo anche il silenzio dei nostri colleghi sull’intera vicenda, l’assenza di un dibattito istituzionale serio e leale, e la mancanza di una presa di posizione forte e decisa da parte dei Sindaci e dei Gruppi consiliari del Pd di questa Zona nel condannare quanto accaduto fino ad ora e nel ricercare la verità, che a poco a poco, invece, sta venendo fuori. A questo punto, tale circostanza ulteriore dimostra come Pesaresi non possa più rivestire il ruolo di Direttore di Zona Territoriale n. 4 e come Mangialardi, in qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci, e i vertici regionali della sanità e del PD si siano resi corresponsabili di questo triste e grigio episodio.

da Massimo Bello e Massimo Olivetti
sindaci di Ostra Vetere e Ostra