sabato 30 gennaio 2010

“La pista funziona ed è un successo”

Ostra. Entusiasmo per la pista di pattinaggio sul ghiaccio, nonostante le polemiche che si agitano attorno all’iniziativa del Comune. Particolarmente frequentata durante il fine settimana, la pista di pattinaggio sul ghiaccio rimarrà aperta al pubblico fino a martedì 16 febbraio. Sin da subito la pista di pattinaggio ha fatto registrare una forte presenza di bambini e ragazzi; segno del coinvolgimento dei cittadini verso questa iniziativa proposta, per la volta, nella città di Ostra.
“Il pattinaggio su ghiaccio è una sana attività ludica e ricreativa, fonte di svago e di benessere. È praticabile da persone di tutte le età (equilibrio fisico permettendo)”. La pista è un’occasione di divertimento sportivo a forte connotazione aggregativa e rappresenta un attraente diversivo in queste lunghe giornate invernali. Orari d’apertura: dal lunedì al venerdì 14.30 20.30; sabato e domenica 9.30-13.30, 14.30-20.

“Tariffe ritoccate, servizi migliori”. L’assessore al bilancio di Ostra difende le scelte del Comune: un passo necessario

Ostra. “La notizia dell’aumento delle tariffe per i servizi a domanda individuale deciso dall’Amministrazione Olivetti lo scorso dicembre ed in vigore dal 1° gennaio, ha suscitato un vivace e prevedibile dibattito, posto che si va ad incidere sul portafoglio delle famiglie e che si tratta di servizi di particolare rilevanza sociale (Asilo Nido, Mensa scolastica e trasporto scolastico)”. Scrive così l’assessore al bilancio di Ostra Luigi Barigelli per spiegare le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione a fare certe scelte.
“L’aumento recentemente deliberato - sottolinea Barigelli - è stato frutto di un’attenta analisi all’interno della quale un peso preponderante è stato dato proprio all’aspetto sociale più che a quello economico. Questa decisione si è resa doverosa per l’aumento, negli ultimi anni, dei costi relativi a tali servizi (derrate alimentari, adeguamento ed automatismi a livello di costo del personale), riallineando la copertura delle spese rispetto alle entrate (i dati del consuntivo 2008 evidenziavano una copertura del 45% per le mense e del 53% per l’asilo nido), senza dimenticare che esiste comunque un limite minimo di al di sotto del quale un Comune non dovrebbe scendere”.
L’assessore al bilancio tiene a precisare che con la stessa delibera è stata prevista anche una riduzione percentuale a favore delle famiglie che hanno più figli che usufruiscono di uno stesso servizio (per la mensa e il trasporto scolastico). “Tali riduzioni, da applicare sulle tariffe dal secondo figlio in poi, sono state stabilite (ancorché non ancora ufficializzate) nel 25% per la mensa scolastica e nel 20% per il trasporto e faranno si che le famiglie, già con due figli che si avvalgono della mensa o del trasporto, a fine 2010 otterranno un contributo tale da trovarsi ad aver speso meno dell’anno precedente”.
Tra l’altro, l’assessore aggiunge che la misura delle riduzioni è stata determinata avendo come obiettivo un incremento minimo delle entrate, al netto delle riduzioni, e tenendo conto sia della natura dei servizi, sia dell’effettivo numero di fratelli che usufruiscono dei servizi (ecco perché, ad esempio, per l’asilo nido non sono state previste riduzioni, visto che la casistica dei fratelli è pressoché nulla).
“In concreto, in base ad un modello di simulazione elaborato, l’incremento netto per il Comune sarà intorno al 3% (poco più del 2% per il trasporto scolastico, dove la frequenza dei fratelli che usufruiscono del servizio è più elevata), e servirà unicamente a mantenere un livello di copertura dei costi accettabile. Si tenga conto infine che se l’aumento avesse seguito soltanto logiche economiche, avrebbe dovuto essere di gran lunga più elevato. Risulta quindi evidente che non ha alcun senso, come è stato recentemente fatto dal gruppo di minoranza, l’aumento delle tariffe a qualche evento organizzato dal Comune”.

venerdì 29 gennaio 2010

Ostra: Progetto Ostra replica alla minoranza


"Nel recente articolo si legge che non si è fatto nulla o quasi in questi mesi: smontare questa accusa è impresa alquanto facile (anche se è evidente a tutti che molto c’è da fare e nel prossimo futuro si imporranno scelte ed interventi fondamentali)".

Ricordiamo la messa in sicurezza e lo smantellamento del “Campo Boario”, la sostituzione e nomina del nuovo Segretario comunale, l’impermeabilizzazione del tetto che aveva compromesso il nuovo ascensore del Museo, la diminuzione dei settori e capisettori a livello del personale, l’allaccio elettrico della palestra di Casine, la nuova gestione coordinata degli operai comunali, la nomina di Marco Poeta quale direttore artistico del teatro “La Vittoria”, la recente pista di pattinaggio su ghiaccio portata ad Ostra. Da ultimo, ma non per importanza, vanno menzionati gli sforzi di questa Amministrazione per rientrare nel patto di stabilità 2009, senza dover ricorrere per forza alla vendita del terreno di Pianello dove c’è l’attuale campo da calcio (e spendere altri soldi per il suo spostamento).

Occorre poi far conoscere a tutti che, riguardo ai progetti avviati dalla precedente Amministrazione, che in campagna elettorale venivano dati dalla lista civica Nostra come prossimi alla conclusione, si è invece scoperto che, in realtà, alcuni di essi erano ancora molto indietro nella fase di realizzazione ed altri, dopo attente verifiche, si sono dimostrati essere a costi fuori mercato (vedi telecamere di video sorveglianza). Questo spiega la necessità di avere maggior tempo a disposizione per portarli alla conclusione e quindi la richiesta di proroga per alcuni di questi progetti. In varie vicende il Sindaco Olivetti è intervenuto in maniera schietta, parlando ai cittadini in modo chiaro; questo per noi è un pregio (spesso raro nella politica) ed i problemi – quando esistono – vanno affrontati in modo deciso senza troppi giri di parole.In questi mesi abbiamo assistito ad una campagna di stampa da parte della opposizione con la diffusione di notizie spesso parziali (emblematico é il famoso milione di Euro in tesoreria lasciato in eredità, senza però citare che hanno lasciati altrettanti debiti di importo pressoché uguale), a volte completamente non vere (fra le ultime denunce ricordiamo il malfunzionamento dei termosifoni delle scuole, i disservizi per la neve, le tariffe aumentate per la pista di pattinaggio). Poco importa se le notizie vengono poi smentite con tanto di documenti: mai una rettifica o una scusa ai cittadini. Fra gli ultimi attacchi la proroga del progetto della nuova palestra (il progetto è confermato ma è stato modificato abbassando in maniera considerevole i costi di realizzazione) ed i mancati lavori di ristrutturazione delle mura castellane (che consistevano in realtà in un camminamento alla loro base con manto erboso e parcheggi qua e là, senza toccare le mura).
Intanto i cittadini ostrensi sono ancora in attesa di una replica precisa alle nostre denunce relative allo sperpero di denaro pubblico per l’apertura del fantomatico museo civico e biblioteca ed alla mancata risoluzione, per anni, del problema infiltrazioni di acqua che ha danneggiato irrimediabilmente l’ascensore del museo (quello si che è un immobilismo, pagato a caro prezzo da tutti noi). Su questo fronte, dalla minoranza tutto tace…. Per ironia della sorte l’articolo sull’immobilismo della Amministrazione Olivetti è uscito proprio il giorno in cui iniziavano i lavori della rotatoria di Casine: l’opera è adesso terminata nella sua fase sperimentale, nonostante per molti anni la precedente Amministrazione avesse sempre detto che non era tecnicamente fattibile e che la Provincia si opponeva alla sua realizzazione. La popolazione locale attendeva da anni una risposta concreta a questo problema ed ora forse si potrebbe chiedere se l’accusa di immobilismo (per lo meno di fronte allo specifico problema della rotatoria) non vada piuttosto rivolta alla precedente Amministrazione.
leggi articolo e commenti su www.viveresenigallia.it

Un punto di riferimento importante per Pianello di Ostra: Circolo Acli, 57 anni di attività


Ostra. Il circolo Acli “Vincenzo Biagetti” di Pianello di Ostra, compie 57 anni. Numerose le iniziative intraprese da un’associazione che, negli anni, si è confermata ottimo punto di riferimento per tutta la comunità. “Particolare attenzione è stata prestata ai 254 soci iscritti, ritrovatisi in occasione della Festa della Donna, della Festa del tesseramento, a San Martino ed al tradizionale cenone di fine anno. All’interno della struttura si svolgono attività ludico ricreative, come il torneo calciobalilla e le gare di briscola – racconta il presidente Gabriele Balducci - il circolo inoltre promuove iniziative culturali, come in occasione della Festa patronale di San Giuseppe, organizzando la manifestazione di disegno riservata agli alunni delle scuole elementari e medie del Comune di Ostra; un’iniziativa che da 31 anni rappresenta un momento di riflessione su temi religiosi, socio-culturali ed ambientali”. Da sempre impegnato nel volontariato, il circolo “Vincenzo Biagetti” ha organizzato, insieme ad altri 11 circoli delle Valli Misa e Nevola, la “Passeggiata della Solidarietà” finalizzata alla raccolta di fondi da destinare al circolo Acli “G. Fanin” dell’Aquila distrutto dal terremoto dello scorso aprile. All’interno del circolo inoltre, si fa anche politica del territorio e, in affollate assemblee pubbliche, la popolazione di Pianello ha incontrato i due candidati sindaci alle elezioni comunali 2009 e, in animati dibattiti, si è potuta confrontare con gli amministratori locali sulle esigenze primarie della frazione: in passato l’ambulatorio di medicina di base, oggi l’area verde attrezzata. “Il circolo è anche promotore di importanti momenti di aggregazione – conclude Balducci - come, la Cantina degli Antichi Sapori, allestita dai giovani aclisti di Pianello per la Notte degli Sprevengoli o la Festa di mezza estate, conosciuta come la Sagra del Passatello ed il Memorial Elvio Reginelli”.

giovedì 28 gennaio 2010

In teatro Manola una storia di identità

Ostra. L’associazione Teatrale ‘Il Melograno’ di Senigallia torna in scena a Ostra, al Teatro La Vittoria, sabato sera alle 21,15, con uno spettacolo originale sia nella forma sia nel suo contenuto e di grande attualità, Manola. In questa pièce teatrale di Margaret Mazzantini, si mettono in risalto due identità femminili contrapposte: la solare e vitale Cristina, la tenebrosa e depressa Ortensia. La positività contro la negatività, l’esuberante voglia di vivere contro l’infelicità dell’essere. Tali e tante diversità si fondono nell’esilarante abilità di raccontarsi e le due identità contrapposte confluiscono in una monade rappresentativa della femminilità. Cristina e Ortensia, sorelle gemelle dai caratteri opposti e contrapposti, rappresentano le due facce della stessa medaglia, che come un Giano bifronte si manifesta nel dialogo surreale con la silente psicanalista freudiana Manola.
Protagonista della narrazione è l’essere femminile che si scompone e ricompone in miriadi di riflessi, come un’immagine riprodotta su uno specchio infranto. Introversione contro estroversione, profondità contro superficie, tanti problemi contro nessun problema, infelicità contro gioia di vivere. Ortensia e Cristina sono due gemelle, ma non sembrano neppure sorelle. Ma con tutte le loro differenze sono accomunate da un'esilarante capacità di raccontarsi, da una gustosissima rappresentazione-confessione della propria femminilità. A raccogliere le confidenze di entrambe è Manola, una maga, una chiaroveggente che non parlerà mai e sarà spettatrice di un dolceamaro ritratto del mondo femminile contemporaneo. L’appuntamento è fissato dunque per sabato sera alle 21,15 con Manola e con Renata Perlini e Catia Urbinelli che ne hanno curato anche la regia.

martedì 26 gennaio 2010

In arrivo la videosorveglianza sulle strade


Ripe. Unione dei Comuni Ostra-Ripe, si va verso l’ottimizzazione dei servizi di vigilanza e sicurezza, nel cui contesto è anche previsto un intervento innovativo (l’installazione, in determinati punti “critici”, della video-sorveglianza). Dopo le notizie rimbalzate sulla stampa relativamente alle attività di vigilanza nei due centri dell’hinterland cittadino ha preso avvio un programma di ottimizzazione delle attività del servizio di Polizia municipale, basato su una serie di incontri fra gli amministratori dell’unione ed i vigili urbani. Ne dà conferma il sindaco di Ripe Faustino Conigli: “Seguendo l’orientamento concordato col mio collega di Ostra Olivetti abbiamo posto mano a una serie di costruttivi confronti con gli operatori del servizio, da cui sono scaturite due linee di indirizzo, per una delle quali siamo già approdati ad atti concreti. Stiamo, in primo luogo, definendo una ulteriore razionalizzazione delle attività specialmente per quel che concerne le uscite esterne dei vigili, alle quali riserviamo un oggettivo rilievo. E abbiamo messo a punto un intervento per l’installazione di un impianto di videosorveglianza, per il quale è già stato redatto un progetto che sarà co-finanziato dalla Regione Marche. Al momento è in fase di esame l’aspetto della dislocazione degli impianti. Sono già stati individuati dei punti, in particolare nei centri urbani, ma per la localizzazione definitiva riteniamo importante consultarci con gli operatori della polizia municipale e con le forze dell’ordine, tenendo presente che le videocamere dovranno essere distribuite fra i due Comuni nel rapporto della percentuale di partecipazione all’Unione, alla quale il Comune di Ostra concorre per il 60% e noi per il 40%.
“L’ottica, tanto per questo aspetto quanto per i complessivi servizi di vigilanza, è comunque - conclude Conigli - quella di raggiungere la migliore possibile “performance” ben sapendo che si tratta di una attività delicata ed impegnativa, tenendo conto che dobbiamo far fronte alle esigenze di un territorio di 11.000 abitanti nel quale sono distribuiti almeno sei centri di caratteristiche pienamente urbane (Ostra e Ripe e le frazioni di Casine, Pianello, Passo Ripe e Brugnetto), oltre ad alcuni centri minori (Ponte Lucerta e Vaccarile)”.

raoul mancinelli,

La Madonna di Lourdes a Ostra: Devozione popolare antica di novant’anni

Ostra. Anche quest’anno si svolgerà, presso la chiesa dei Santi Francesco e Lucia, la festa della Madonna di Lourdes. La ricorrenza si tramanda da quasi un secolo e trova le sue radici in una profonda devozione alla Vergine Maria. Giancarlo Barchiesi ripercorre la storia dell'evento che portò all’edificazione del santuario. “Era il 1919 quando, nel pomeriggio del 25 marzo, si compì il miracolo della guarigione di Teresa Tofli in Fantini, profuga di Venezia, da tempo sofferente di un male incurabile alla gamba destra. Un sacerdote le suggerì di recarsi nella cappellina della Madonna di Lourdes che proprio in quel giorno veniva inaugurata presso i Cappuccini di Ostra. Sorretta dalla sorella, impiegò due ore a percorrere il tragitto verso il convento, stremata di forze, all'arrivo incrociò la processione che stava uscendo dalla chiesa. Inginocchiata, invocò la Vergine Santissima e mentre pregava, al passaggio di Maria, la donna sentì un vulcano dentro di sé e fu subito sanata”. Da allora il culto della Vergine di Lourdes crebbe rapidamente tra i fedeli di Ostra e dei paesi vicini. La festa è fissata per domenica 7 febbraio.

s.a.

giovedì 21 gennaio 2010

Ostra: aumentano le tariffe ma anche gli aiuti alle famiglie numerose

La notizia dell’aumento delle tariffe per i servizi a domanda individuale deciso dall’Amministrazione Olivetti lo scorso dicembre ed in vigore dal 1° gennaio, ha suscitato un vivace e prevedibile dibattito, posto che si va ad incidere sul portafoglio delle famiglie e che si tratta di servizi di particolare rilevanza sociale (Asilo Nido, Mensa scolastica e trasporto scolastico).
Tuttavia va detto che l’aumento recentemente deliberato è stato frutto di un’attenta analisi all’interno della quale un peso preponderate è stato dato proprio all’aspetto sociale più che a quello economico. Questa decisione si è resa doverosa per l’aumento, negli ultimi anni, dei costi relativi a tali servizi (derrate alimentari, adeguamento ed automatismi a livello di costo del personale, ecc.), riallineando la copertura delle spese rispetto alle entrate (i dati del consuntivo 2008 evidenziavano una copertura del 45% per le mense e del 53% per l’asilo nido), senza dimenticare che esiste comunque un limite minimo di al di sotto del quale un Comune non dovrebbe scendere.L’Assessore al Bilancio Barigelli tiene a precisare che con la stessa delibera è stata prevista anche una riduzione percentuale a favore delle famiglie che hanno più figli che usufruiscono di uno stesso servizio (per la mensa e il trasporto scolastico). Tali riduzioni, da applicare sulle tariffe dal secondo figlio in poi, sono state stabilite (ancorché non ancora ufficializzate) nel 25% per la mensa scolastica e nel 20% per il trasporto e faranno si che le famiglie, già con due figli che si avvalgono della mensa o del trasporto, a fine 2010 otterranno un contributo tale da trovarsi ad aver speso meno dell’anno precedente. Tra l’altro, l’assessore aggiunge che la misura delle riduzioni è stata determinata avendo come obiettivo un incremento minimo delle entrate, al netto delle riduzioni, e tenendo conto sia della natura dei servizi, sia dell’effettivo numero di fratelli che usufruiscono dei servizi (ecco perché, ad esempio, per l’asilo nido non sono state previste riduzioni, visto che la casistica dei fratelli è pressoché nulla). In concreto, in base ad un modello di simulazione elaborato, l’incremento netto per il Comune sarà intorno al 3% (poco più del 2% per il trasporto scolastico, dove la frequenza dei fratelli che usufruiscono del servizio è più elevata), e servirà unicamente a mantenere un livello di copertura dei costi accettabile. Si tenga conto infine che se l’aumento avesse seguito soltanto logiche economiche, avrebbe dovuto essere di gran lunga più elevato. Risulta quindi evidente a tutti che non ha alcun senso né economico né tantomeno logico collegare, come è stato recentemente fatto dal gruppo di minoranza, l’aumento delle tariffe a qualche evento organizzato dal Comune, che sia esso la pista di pattinaggio piuttosto che le manifestazioni estive o altro.

Ostra: Antonio Lucarini torna a teatro con Hula Hop

Venerdì 22 gennaio alle 21, torna sul palcoscenico del Teatro “La Vittoria” di Ostra Antonio Lucarini, autore emergente del nuovo teatro marchigiano, con il suo ultimo lavoro “Hula Hop”.
L’esilarante genio creativo di Lucarini ci propone questa volta una commedia noir, in cui si intrecciano temi psicoanalitici con l’amara condizione di isolamento dell’uomo contemporaneo, spesso amato e considerato soltanto per i suoi beni e averi materiali, in un mondo in cui, forse, nessuno ama più nessuno, senza un riscontro. Le rappresentazioni finora offerte al pubblico sono state salutate, ovunque, da pieno consenso e totale apprezzamento: è un divertente capolavoro che vi farà ridere, piangere, sognare e… ancora ridere! Imperdibile La trama: Franco Forbice, noto critico d’arte, viene abbandonato dalla sua compagna italo francese Moira Noir, che gli confessa di tradirlo da anni. Questa rivelazione provoca all’uomo un infarto. Tornato a casa dall’ospedale, Franco vive una condizione di precarietà dall’incerto futuro, mentre riceve le continue visite sia di Moira che di suo fratello: i due cercano di capire quanto gli resti da vivere e quanto danaro avranno da lui. A Franco, perciò, non resta che rifugiarsi nel sonno e in uno strano sogno, che si presenta puntualmente ed ossessivamente, s’ identifica con Sara Velo, una ragazza che vive nell’Italia spensierata degli anni sessanta e .…

Una lezione di cooperazione e solidarietà

Ostra. Superare gli individualismi attraverso il progetto “Crescere nella cooperazione”. Solidarietà, mercatini equo solidali ed adozioni a distanza sono possibili, grazie all’impegno degli studenti della classe 2A della scuola “A. Menchetti”. Dopo un periodo di formazione dei docenti e di formazione agli alunni e alle famiglie, nella scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Ostra, si è istituita l’associazione cooperativa scolastica “La torre di carte”.
“Alcune banche di credito cooperativo marchigiane hanno promosso il progetto ‘Crescere nella cooperazione’. Tale progetto si propone di promuovere l’educazione della cultura cooperativa”, spiega la docente Gabriella Buschi. Attraverso le assemblee, i ragazzi hanno concordato gli scopi e le attività dell’associazione, eletto il Consiglio di amministrazione ed elaborato lo Statuto. Nel concreto la cooperativa “La torre di carte” promuove la tombola di solidarietà, organizza per due giorni al mese la merenda con prodotti del mercato equo e solidale, realizza un giornalino ed oggetti vari. Gli utili saranno destinati in gran parte ad adozioni di solidarietà per ragazzi di strada del Brasile.
Alla cerimonia hanno preso parte il dirigente scolastico Umberto Migliari, il presidente della Bcc Piergiorgio Mansanta, gli alunni ed i docenti tutor. Nell’occasione, i presidenti eletti, Daniele Isidoro e Gianmarco Fabbri, hanno illustrato il percorso dell’associazione e proceduto alla firma dell’atto costitutivo davanti allo stesso dirigente dell’istituto scolastico. Il presidente Mansanta ha consegnato ai ragazzi un libretto al portatore con 150 euro come contributo spese e ringraziati per la serietà con cui portano avanti l’impegno.
s.a.

mercoledì 20 gennaio 2010

Finalmente la rotatoria a Casine. Iniziata la fase preliminare dell’intervento per regolare l’incrocio dell’Arceviese

Ostra. Hanno preso avvio i lavori relativi alla rotatoria all’incrocio di Casine. Dopo il recente nulla osta, concesso dalla Provincia di Ancona per la rimodulazione sperimentale, l’Amministrazione comunale ha ufficialmente dato il via ai lavori.
“Si tratta di un’operazione progettata in campagna elettorale che rientrava nei punti cardine presenti nel nostro programma – spiega il sindaco Olivetti – il problema dell’incrocio di Casine sulla strada provinciale Arceviese è tra quelli che da più tempo attendono una soluzione. Come gruppo di minoranza della lista civica Progetto Ostra ieri, e come amministrazione oggi, abbiamo sempre focalizzato la nostra attenzione su tale problematica. I lavori relativi alla coppa rotatoria, riguardano un’operazione provvisoria in quanto hanno lo scopo di verificare l’impatto sul traffico ed eventualmente, dare il via ad accorgimenti futuri relativi al caso. Quello che comunque maggiormente ci interessa è migliorare la viabilità e la sicurezza dell’intera zona”.
L’aumento del traffico, specialmente di quello pesante, negli anni ha fatto crescere l’esigenza di maggiore sicurezza della circolazione, tanto per i veicoli quanto per i pedoni, considerato anche l’incremento dei servizi presenti nella zona di Casine. “L’intervento relativo al nucleo centrale della coppa rotatoria, realizzato con dei new jersey di plastica, prevede anche il necessario adeguamento della segnaletica – spiega a sua volta il vice sindaco e assessore alla viabilità, Raimondo Romagnoli – il tutto è avvenuto attraverso un lavoro di stretta collaborazione tra Comune e Provincia. Al momento infatti è il Comune di Ostra a farsi carico dei costi di realizzazione della rotatoria, mentre la Provincia attua un’operazione di monitoraggio e di perimetrazione. La realizzazione della rotatoria sperimentale all’incrocio di Casine, dopo tanti anni di attesa, è il segno tangibile dell’impegno dell’Amministrazione comunale nel risolvere i problemi legati alla viabilità del territorio”.

silvia argentati

martedì 19 gennaio 2010

La lista civica NOstra all’attacco su palestra e mura castellane: “E’ la giunta dell’immobilismo”

Ostra. I consiglieri di minoranza della lista civica NOstra accusano l’amministrazione Olivetti di immobilismo. “Sono trascorsi sei mesi dall’insediamento della nuova giunta e il tempo si è fermato al 6 giugno 2009 poiché nulla si è fatto e nulla, o quasi, c’è in programma di fare. Vi erano lavori da concludere, vedi i Centri commerciali naturali, progetto da realizzare dal Comune. Il tutto da rendicontare entro novembre 2009 per poter accedere ad un contributo a fondo perduto del 40%, i privati hanno eseguito i lavori che si erano impegnati di realizzare, mentre l’Amministrazione comunale ha chiesto la proroga di 6 mesi per ultimare il progetto di illuminazione di tutto il centro storico, cosicché le piccole e medie imprese potranno riscuotere solo tra 6 mesi”.
“Era pronto il progetto con la Multiservizi per la sistemazione delle Riviere che prevede un cospicuo abbattimento degli interessi da parte della Regione. Anche qui è stata chiesta un’altra proroga per quanto concerne il progetto di rifacimento della palestra delle scuole elementari Crocioni, con un contributo a fondo perduto di 140.000 euro da parte della Fondazione CariVerona e abbattimento sugli interessi da parte della Regione. Ancora una volta la giunta Olivetti, chiede l’ennesima proroga. Si potevano appaltare i lavori delle mura castellane, poiché ci sono i soldi in contanti pronti, e Olivetti e soci decidono di cancellare il progetto. Inoltre, non si sta procedendo alla sostituzione della pubblica illuminazione con nuove tecnologie a basso consumo che garantiscono risparmi cospicui”.

s.a.

Il quadro d’autore per i bimbi del Salesi

Ostra. Un’iniziativa organizzata a favore dei bambini ricoverati presso il Centro di oncoematologia dell’ospedale “Salesi” di Ancona. È stato il caso de “Il Natale in un quadro d’autore” che ogni anno, in occasione dell’Epifania, il circolo culturale “La Gioconda” presenta al teatro comunale La Vittoria, per divulgare un modo originale d’interpretare e apprezzare opere d’arte. “Quest’anno, per tre pomeriggi, a partire dalle 17, alla presenza di oltre ottocento spettatori, si è dato vita all’Adorazione dei Magi del grande pittore veneto Giorgine – spiega Carla Raffaeli - preparato attraverso un lungo lavoro di progettazione e realizzazione tecnica, coordinato con grande competenza e impegno da Gigliola Panni (già insegnante di storia dell’arte al Liceo Scientifico “Medi” di Senigallia), la rappresentazione si avvalsa della presenza in scena di 14 figuranti: Tamara Leoni (Maria), Graziano Panni (S.Giuseppe), Andrea Mertzlufft, Lorenzo Landi e Doriano Zingaretti (Re Magi) e, a seguire, Marco Albani, Elena Conti, Angelica Fiscaletti, Alessia Galli, Andrea Leoni, Asia Orlietti, Paolo Pacenti, Andrea Storoni. Imponente ed accurata la scenografia con i grandi cavalli in legno disegnati da Giuseppe Boschetti, lo scorcio panoramico riprodotto da Tarcisio Bedini e tutti gli altri elementi scenografici installati da Giampiero Olivi e Fernando Pajalunga”. Le voci recitanti erano quelle di Mauro Pierfederici, Veronica Zacchilli e Carla Raffaeli.

silvia argentati

lunedì 18 gennaio 2010

Ostra: Serate d'onore, successo per il primo appuntamento

Ha ottenuto grande consenso da parte del pubblico il primo dei cinque appuntamenti della rassegna teatrale "Serate d'onore" al Teatro “La Vittoria” di Ostra. Si è trattato di un vero e proprio evento culturale: una prima nazionale assoluta, che ha richiamato nella cittadina bodiese molti spettatori, provenienti da tutta la provincia.
Il pubblico ha assistito con attento coinvolgimento alla proiezione del film "Alda Merini, una donna sul palcoscenico", realizzato dal regista Cosimo Damiano Damato e selezionato come evento speciale alla Giornata degli Autori alla 66° Mostra Cinematografica di Venezia. Nell’arco di cinque anni, attraverso incontri e conversazioni con la poetessa, considerata una delle più grandi della letteratura italiana contemporanea, Damato ha raccolto le riflessioni, i pensieri, i ricordi privati della Merini, offerti al pubblico con la tenera, appassionata semplicità di chi della vita ha abbracciato tutto, dall’amore alla sofferenza, dalla malattia alla solitudine. Gli interventi sono stati scanditi dalla partecipazione straordinaria di Mariangela Melato: la sua voce profonda e penetrante ha reso vibranti i versi della poetessa recentemente scomparsa.
Al termine della proiezione, seguita da un lungo e commosso applauso, le note del m° Marco Poeta, direttore artistico del Teatro di Ostra e chitarrista di fama internazionale, hanno accompagnato e sottolineato l’interpretazione del grande attore Carlo Delle Piane, che ha regalato ai presenti una intensa lettura di alcune poesie di Alda Merini e anche un finale a sorpresa: intrattenendosi familiarmente con il pubblico, ha risposto alle domande poste e ha condiviso pensieri e sentimenti, ansie e aspirazioni, con grande semplicità e in un clima di cordiale familiarità, rivelando la propria umanità, mite, fragile e ricchissima.
I commenti dei presenti, profondamente colpiti dall’esperienza umana e culturale di Alda Merini, presentata in modo così intenso e diretto, hanno confermato la bontà della scelta dell’Amministrazione Comunale di Ostra di investire su eventi culturali di spicco e di particolare pregio, così come la scelta di Marco Poeta nel ruolo di direttore del Teatro: grazie a lui e ai suoi legami professionali e amicali con i grandi nomi del mondo dello spettacolo e della cultura, è stato possibile allestire la rassegna “Serate d’onore”.
Il prossimo appuntamento della Rassegna è per domenica 24 gennaio alle ore 21.15: questa volta verrà presentato al pubblico l’itinerario compiuto da Agostino di Ippona alla ricerca della verità. Ospite di Marco Poeta sarà p. Marziano Rondina, Rettore della Chiesa di S. Giacomo Maggiore a Bologna, stimato come uno dei più grandi studiosi e conoscitori nel mondo di S. Agostino. Ad accompagnare la voce recitante, la musica dell’arpa di Lucia Galli e della chitarra di Poeta.

sabato 16 gennaio 2010

Ostra: ancora un furto al Bowling, bottino di 4 mila euro

Il Bowiling Charlie Pub di Casine di Ostra ancora una volta nel mirino dei ladri. Mercoledì notte due ladri a volto coperto hanno svaligiato le slot machine. Il bottino è di 4 mila euro.
I due ladri si sono introdotti nel locale attraverso un'uscita di sicurezza sul retro. Una volta dentro, in due minuti, hanno svuotato due slot machine e sono scappati. Il bottino è di 4 mila euro.
L'allarme del ristorante è scattato immediatamente e il titolare si è letteralmente catapultato nel locale. Non c'è stato nulla da fare. I ladri se ne erano già andati. Le immagini a circuito chiuso, sistema di sorveglianza che il Bowling ha istallato dopo l'ultimo furto, hanno immortalato i malviventi ed ora sono al vaglio dei carabinieri.

giovedì 14 gennaio 2010

Per Sant’Antonio Abate benedetti gli animali

Ostra. Domenica prossima si svolgerà, presso la basilica di Santa Croce, la festa di Sant’Antonio Abate; una ricorrenza che coinvolge l’intera città ed particolare il mondo agricolo ostrense. “Si tratta di una festa antica che si tramanda da secoli e che trova le sue radici in una profonda fede per questo santo. Sant'Antonio Abate è il santo protettore degli animali e del popolo contadino; per questo la fede nel santo è così forte in un paese di tradizione agricola e rurale come Ostra - scrive Giancarlo Barchiesi nel suo libro delle Confraternite - una Pia associazione nacque nella cittadina ostrense a fine '800 con lo scopo di promuovere le celebrazioni in onore del Santo. Dalle campagne i contadini portavano alcuni capi di animali che venivano benedetti dal sacerdote in una sorta di continua santa gara di venerazione al Santo. All'imbrunire la processione, con la statua del Santo, concludeva le celebrazioni, aperte da un triduo di preparazione”.
Anche se attualmente la Pia Unione non esiste più, sono comunque rimasti alcuni volonterosi che promuovono le celebrazioni in Santa Croce e la giornata di domenica 17 gennaio seguirà l'orario festivo: 8.15 – 10 e 11.15 per la Messa, mentre alle ore 16 si procederà alla benedizione degli animali. “Sino a qualche anno fa il sacerdote officiante della prima Messa – conclude Barchiesi - si portava all'uscita della chiesa e provvedeva alla benedizione del Pane di Sant'Antò che era venduto dalle “ciambellane” di Ostra”.

s.a.

mercoledì 13 gennaio 2010

Ostra: arriva la pista di pattinaggio sul ghiaccio

Per il Comune di Ostra, il nuovo anno riparte all’insegna delle novità, tradotte in arricchimento delle possibilità per i cittadini. L’iniziativa, questa volta, è focalizzata sul contesto delle politiche sociali e giovanili, attraverso l’allestimento di una pista di pattinaggio sul ghiaccio in via Aldo Moro, presso il piazzale adiacente i giardini Nicholas Green. Il servizio, mai proposto prima sul territorio ostrense, prenderà il via il prossimo 17 gennaio ed accompagnerà le giornate degli ostrensi, così come di tutti gli interessati delle zone limitrofe, fino al 16 febbraio. Un mese intero a disposizione dei ragazzi e delle famiglie, per un’occasione di sano divertimento sportivo a forte connotazione aggregativa. La pista di pattinaggio, espressione tangibile dell’impegno profuso dall’assessorato allo Sport, rappresenterà, inoltre, un attraente diversivo in un passaggio dell’anno abitualmente riconosciuto come scarsamente propositivo, andando a determinare un gradevole e funzionale collante tra le festività di fine-inizio anno e il periodo carnevalesco.

Restando a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione, l’assessore allo Sport Paolo Esposto Pirani e l’Amministrazione comunale di Ostra invitano calorosamente tutti gli appassionati di pattinaggio e gli interessati a trascorrere piacevoli ore di spensieratezza presso i giardini Nicholas Green della Città.

sabato 9 gennaio 2010

Imparare la cooperazione

Ostra. Integrazione tra scuola e territorio alla cerimonia per la fondazione dell’Associazione Cooperativa Scolastica denominata “Ruoti…amo insieme”, avvenuta alla presenza del dirigente scolastico Migliari, del sindaco Olivetti, del vicesindaco Romagnoli e del vicedirettore della Banca di Credito cooperativo di Ostra Cerioni nei locali della scuola “Don A. Morganti” di Pianello.
Promuovere la cultura della cooperazione tra giovani, la solidarietà, l’impegno sociale e l’imprenditorialità, è l’obiettivo del progetto “Crescere nella cooperazione”, promosso dalla Federazione marchigiana Banche di Credito cooperativo che, con la costituzione di Associazioni Cooperative Scolastiche (ACS). La Bcc di Ostra e Morro d’Alba ha aderito al progetto e ben tre Associazioni Cooperative Scolastiche sono nate all’interno dell’Istituto comprensivo di Ostra. La scelta del nome “Ruoti… amo insieme” evidenzia che, come in una ruota i raggi sono tutti della stessa lunghezza e sono necessari perché la ruota possa compiere il proprio lavoro, così i soci della cooperativa sono tutti uguali, in quanto ognuno ha diritto di voto, di esprimere le proprie opinioni o di sostenere le idee degli altri.
I soci hanno sottoscritto l’atto costitutivo di fronte al sindaco Olivetti ed hanno versato la quota associativa di 2 euro. I docenti Novella Novelli e Luca Pierfederici hanno donato alle autorità una copia della rivista “Touring Junior” del mese gennaio 2010 nella quale compare un reportage su Ostra realizzato dagli studenti. Numerosa l’affluenza di genitori, nonni e amici, che hanno mostrato soddisfazione per l’adesione al progetto divenendo soci sovventori.

s.a.

A Ostra il Consiglio approva le norme per il Piano casa

Ostra. Il Consiglio comunale ha approvato la disciplina d’attuazione delle norme regionali fissate dalla legge regionale n. 22, dello scorso 8 ottobre, in materia edilizia, con l’obiettivo di contrastare la crisi economica in atto mediante il sostegno dell’attività edilizia diretta all’ampliamento delle volumetrie ed attraverso il miglioramento della qualità degli edifici sotto il profilo della sicurezza sismica e dell’efficienza energetica.
“Per non venirsi a trovare di fronte ad un possibile contenzioso - si sottolinea in una nota dell’amministrazione comunale - si è deciso di non dover salvaguardare altri immobili o zone che non siano quelli previsti dalla citata legge, ma di consentire, interventi in deroga ai parametri urbanistico-edilizi stabiliti dal Regolamento edilizio e dalle Norme tecniche d’attuazione del PRG, per quanto concerne l’indice di piantumazione, le aree di parcheggio ed autorimesse, l’indice di utilizzazione fondiaria, l’indice di copertura, la superficie minima dei lotti e la lunghezza massima dei prospetti, nonché la distanza dai confini previo assenso scritto del confinante se inferiore a 5 metri. Per quanto attiene quest’ultimo aspetto, d’altronde, ci si è adoperati sempre nell’ottica di prevenire possibili contenziosi, così come si è deciso che le richieste d’ampliamento di unità immobiliari facenti parte di edifici non integralmente riconducibili alla stessa proprietà debbano essere sempre accompagnate dall’assenso scritto di tutti gli altri proprietari dell’edificio”.
“Inoltre, il rilascio dei titoli abilitanti l’attività edilizia dovrà essere sempre preceduto dalla monetizzazione delle aree a standard occorrenti. Infine, in caso di presentazione di denunce di inizio attività o richieste di permessi di costruire, con il benestare dello stesso responsabile del Settore Servizi Tecnici, è stato stabilito di non dover apportare alcun incremento ai diritti di segreteria, pur consentito dalla legge regionale perché le risorse così determinate dovessero essere poi utilizzate per l'attivazione di progetti di produttività finalizzati alla gestione dei procedimenti medesimi”.

s.a.

venerdì 8 gennaio 2010

Ostra: L'antico Archivio di Santa Croce

Dopo l’elevazione a Basilica l’Arciprete Mons. Umberto Gasparini ha in mente di pubblicare un libro sulla storia della Chiesa. La Chiesa di Santa Croce in Ostra è stata nel corso dei secoli una delle più importanti della Città. Già esistente, prima della formazione del Comune, nel 1194 la stessa è presa come punto di riferimento per fissare i confini di Montalboddo, l'odierna Ostra. La Chiesa, detta anche delle "quattro colonne", fu sede monastica benedettina. Abbandonata dai monaci, nel trecento la Chiesa crebbe d'autorità e di fatto divenne la più importante di Montalboddo. Tale realtà venne però ufficializzata solo nel secolo successivo, quando il Vescovo di Senigallia nel 1430 incorporò alle dipendenze di Santa Croce tutte le chiese di Montalboddo e vi trasferì anche la sede pievana dell'antichissima chiesa di San Salvatore. Tra i rettori di S.Croce ad un certo punto vi si introdussero i Gabuzi che, per una serie di successioni ereditarie, rimasero amministratori e beneficiari del patrimonio della chiesa per circa un centinaio d'anni.Tale tipo di successione non dovette però piacere molto al Vescovo di Senigallia Marco Vigerio II della Rovere, che vedeva sganciata la sua autorità... da Montalboddo. Fu allora che il Vescovo ed il rettore Francesco Gabuzi raggiunsero un compromesso, istituendo a S.Croce in data 29 agosto 1537, una Vicaria Perpetua per la cura delle anime. Rientrava così sotto la pertinenza Vescovile la nomina del Vicario, mentre restava riservata ai Gabuzi la gestione e l'amministrazione dei beni della Chiesa di S. Croce e di quelle aggregate. La situazione si modificò alla morte di Girolamo Gabuzi, avvenuta il 1589 a Roma, dove era stato chiamato dal Papa alla Dateria Pontificia. Non essendoci più nessuno dei Gabuzi, avente diritto alla successione, e trovandosi la sede vacante nell'ambito della Curia Romana, il diritto di nomina passò nelle mani del Sommo Pontefice. Per una serie di fatti e circostanze particolari, di carattere economico, ancora una volta, il Priorato di S.Croce di Montalboddo restò sottratto alla Curia Vescovile di Senigallia e venne unito all'Abbazia Camaldolese di Sitria, che aveva la propria sede a Barbara. La Bolla di unione fu emessa il 23 ottobre 1589 dal Card. Gerolamo Rusticucci, Segretario di Stato e Abate Commendatore dell'Abbazia di Sitria. Recentemente gran parte dei documenti riguardante la Chiesa di Santa Croce con le sue chiese filiali, soggetta all'abbazia di Santa Maria di Sitria sono stati riscoperti da Giancarlo Barchiesi presso l'archivio di Stato di Pesaro. Le ottocento pagine fanno parte del Codice 142 e riguardano un periodo di trecento anni, precisamente dal 1516 al 1830. La serie dei documenti è così composta: descrizione dei beni della Chiesa di San Nicolò di Montalboddo; dei terreni, chiese, oggetti di culto ed altro, della chiesa di Santa Croce con gli obblighi e cappellani che vi si celebrano; inoltre la "nota della roba consegnata al Sig. S. Domeniconi a favore del Sig. Filippo Mattei affittuario dell'Eminentissimo Abate"; varie missive riguardanti la Vicaria di Santa Croce, e le sue chiesi filiali; la controversia "sull'affare della questua" tra l'Abbazia di Sitria ed i Priori della Confraternita del Suffragio di Santa Croce; la copia della bolla, ed istrumento con cui si eresse la Vicaria in Santa Croce a. 1537; documentazione riguardante i Deputati dell'Orazione delle Quarantore del 1636; inventari delle suppellettili sacre della chiesa e sacrestia e di Santa Croce con i locali ad essa annessi a.1699/1749; i lasciti testamentari di Francesco Fisico di Montalboddo in relazione e fondazione di cappellanie presso l'altare di San Biagio in Santa Croce.

1700 c.; l'inventario delle suppellettili, terreni, contabilità ed altro della Chiesa Rurale di Santa Maria Apparve di Montalboddo, 1700 c.; la transazione tra i Conventuali di Montalboddo ed i Parroci di detta città. 1701; la copia del processo contro Bertagnino Marsili di Montalboddo per aver tagliato alberi nella possessione della Chiesa Santa Croce di Montalboddo e precisamente nel predio in contrada San Cristoforo, 1704; il testamento di Don Francesco Antonio Mariani che lasciò alcuni suoi beni alla Chiesa di Santa Maria Apparve, 1715; altre notizie relative alla Chiesa di Santa Croce e, per finire, la cessione che fece l'abbazia di Sitria a Sig. Canonici in virtù della bolla di erezione della Collegiata. a. 1795.

Nella palestra di Casine arriva l’elettricità

Ostra. Dopo circa sette anni di attesa, risolto l’allaccio Enel nella palestra di Casine. A pochi mesi dal suo insediamento, la nuova giunta ed in particolare l’assessore Raimondo Romagnoli che ha seguito personalmente la vicenda, sono riusciti nell’intento, superando problemi tecnici e formali.
“Abbiamo appreso con piacere che già da qualche mese, dopo circa 7 anni di attesa, la palestra di Casine di Ostra, gestita dal Gruppo Sportivo Casine, ha visto risolto il problema relativo all’allaccio di un nuovo contatore Enel per lo svolgimento delle attività sociali e sportive. La palestra, diversi anni fa, è stata allestita a spese del G.S. Casine per far fronte al bisogno dei giovani del territorio ad avere uno spazio idoneo per allenarsi e praticare sport – spiega l’associazione Progetto Ostra - successivamente é stata fatta una convenzione con il Comune di Ostra, in base alla quale l’Ente pubblico, rilevata l’utilità sociale della struttura, a fronte dell’impegno del pagamento delle sole utenze come luce, acqua e gas, poteva usarla per esigenze comunali (alunni, anziani, soggetti con handicap, ecc.) mentre al G.S. Casine restava la completa gestione, concordando spazi e momenti per le attività comunali”.
“Dopo la convenzione, e con l’aumento delle attività, era tuttavia emersa l’insufficienza del contatore da 3KW, per cui il G.S. Casine ha in più riprese richiesto al Comune l’adeguamento dello stesso, anche perché nei periodi di maggior afflusso doveva ricorrere alla cortesia di soggetti esterni che consentivano un allaccio momentaneo per garantire le attività. In questi anni si sono succedute due amministrazioni (sempre sotto il sindaco Cioccolanti) con vari assessori e consiglieri ma purtroppo, nonostante le promesse, non si è mai riusciti a portare a buon fine l’allaccio di un nuovo contatore con potenza adeguata – continua l’associazione Progetto Ostra - a pochi mesi dal suo insediamento, la nuova giunta, ed in particolare l’assessore Raimondo Romagnoli che ha seguito personalmente la vicenda, sono riusciti nell’intento superando diversi problemi tecnici e formali, arrivando finalmente all’allaccio di un nuovo contatore da 6KW”.

s.a.

giovedì 7 gennaio 2010

Ostra: nuovo allaccio Enel nella palestra di Casine

L’Associazione Progetto Ostra ha appreso con piacere che già da qualche mese, dopo circa 7 anni di attesa, la Palestra di Casine di Ostra (gestita dal Gruppo Sportivo Casine) ha visto finalmente risolto il problema relativo all’allaccio di un nuovo contatore ENEL per lo svolgimento delle varie attività sociali e sportive.
Questa palestra vari anni fa è stata allestita completamente a spese del G.S. Casine per far fronte innanzitutto al bisogno dei giovani del territorio ad avere uno spazio per allenarsi e praticare sport.
Successivamente é stata fatta una convenzione con il Comune di Ostra, in base alla quale l’Ente pubblico, rilevata l’utilità sociale della struttura ed avendo l’esigenza di utilizzarla, a fronte dell’impegno al pagamento delle sole utenze come luce, acqua e gas, poteva usarla per esigenze comunali (alunni, anziani, soggetti con handicap, ecc.) mentre al G.S. Casine restava la completa gestione, lasciando e concordando spazi e momenti per le attività comunali.
Dopo la convenzione e con l’aumento delle attività, era, tuttavia, emersa l’insufficienza del contatore da 3KW, per cui il G.S. Casine ha in più riprese richiesto al Comune l’adeguamento dello stesso (nei periodi di maggior afflusso si doveva ricorrere alla cortesia di soggetti esterni che consentivano un allaccio momentaneo per garantire le varie attività).
In questi anni si sono succedute 2 amministrazioni (sempre sotto lo stesso Sindaco Cioccolanti) con vari Assessori e Consiglieri: purtroppo, nonostante gli impegni e le promesse, per vari problemi non si è mai riusciti a portare a buon fine l’allaccio di un nuovo contatore con potenza adeguata. Anche nell’ultima campagna elettorale la stessa promessa era stata reiterata, a dire il vero da entrambi gli schieramenti, ma visto il precedente il G.S. Casine e la popolazione tutta erano effettivamente diffidenti che quanto promesso, anche questa, volta venisse realizzato. In realtà, a soli pochi mesi dal suo insediamento, la nuova Giunta ed in particolare l’Assessore Raimondo Romagnoli che ha seguito personalmente la vicenda, sono riusciti nell’intento, superando diversi problemi tecnici e formali, arrivando finalmente all’allaccio di un nuovo contatore da 6KW.
Dato che il Comune di Ostra può utilizzare ad un costo irrisorio (pagando solo le utenze) questa bella struttura nata e mantenuta grazie alla passione e caparbietà dei soci del Gruppo Sportivo Casine, sarebbe stato davvero un peccato non risolvere alcuni problemi concreti e rinunciare ad una simile opportunità.

mercoledì 6 gennaio 2010

Mansanta replica a Frattesi: “Destra intollerante Non lascia spazio a nessun confronto”

Ostra. “Ad Ostra come a Roma la destra non lascia spazio al confronto e non tollera la critica sulle scelte amministrative. La destra vuole farla da padrona senza che le minoranze possano esprimersi in nessun modo”. Con queste parole il capogruppo della lista civica NOstra, Moris Mansanta, risponde al coordinatore del Pdl Fabio Frattesi.

L'amministrazione Olivetti si appella ai sani principi della democrazia quali trasparenza e partecipazione, ma in realtà mal tollera critiche ed osservazioni. Per trasparenza e partecipazione intende il dislocamento di qualche Consiglio comunale, qualche sparuta presenza pubblica con delle riunioni denigratorie sul territorio e l’introduzione di due nuovi indirizzi mail per poter dar voce ai cittadini. La realtà è che - sottolinea Mansanta - , a distanza di 7 mesi dall’entrata della nuova amministrazione, assessori e consiglieri si sono chiusi all’interno della stanza del 'comando'. Dove sono le proposte sbandierate in campagna elettorale?”.

Venendo alle gravi affermazioni di Frattesi, il quale afferma che l’attuale minoranza non lesina di screditare chi oggi amministra, chi sta cercando di sistemare i disastri finanziari ed operativi che la nuova Giunta ha avuto in eredità, è forse lui autorizzato a screditare l’operato della passata amministrazione? Su quali basi definisce l’operato dell’amministrazione Cioccolanti un disastro finanziario ed operativo? A tale proposito vale il detto popolare “chi mal fa mal pensa”, che ben si addice alla sua parte politica. I tre ex assessori, oggi consiglieri di minoranza, non hanno niente di cui vergognarsi sul comportamento tenuto nel passato e sull’attuale e, visto che si continua ad accusarli ingiustamente, penso sia legittimo rispondere e criticare inadempienze ravvisate nei confronti di chi oggi amministra. Piuttosto - conclude Mansanta - , Frattesi pensi a fare politica per il bene di tutti i cittadini di Ostra come sta facendo l’attuale minoranza. Il gruppo dirigente della destra ostrense non può pensare di smantellare l’opposizione, che contrariamente a quello che si vuol far credere è aperta alla collaborazione”.

s.a.

martedì 5 gennaio 2010

“E’ responsabilità della giunta”. I consiglieri della lista civica NOstra ribattono a proposito del patto di stabilità

Ostra. Diatriba tra maggioranza ed opposizione: l’oggetto in questione è il bilancio comunale. “Mentre la maggioranza stravolge le cifre a proprio comodo, tanto da dire che, alla data del 30 giugno 2009, mancavano 580.000 euro per il rispetto del patto di stabilità, l’unico a chiare la questione con onestà e competenza è l’assessore al Bilancio Barigelli – sottolinea il gruppo di minoranza della lista civica NOstra - la campagna elettorale è finita, ma vediamo una forte battaglia mediatica della compagine amministrativa ispirata dal sindaco Massimo Olivetti, volta alla diffamazione”.
“La volontà politica, palesata in Bilancio dalla passata amministrazione Cioccolanti, prevedeva per l’ente comunale, un certo iter sia per le entrate che per le uscite. È chiaro che compiere delle manomissioni a tale percorso significa effettuare delle scelte ed assumersene le responsabilità – spiega la minoranza - la nuova Giunta dovrebbe, parlar chiaro alla cittadinanza e relazionare con obiettività ciò che sta facendo. Sulla questione dei 580,000 euro, a loro parere, soldi mancanti alla data del 30 giugno per il rispetto del patto di stabilità, riportiamo quanto testualmente dichiarato nel consiglio comunale del 30 novembre dall’attuale assessore al nilancio Luigi Barigelli: ‘Il problema è esattamente quello che il consigliere Mansanta evidenziava, cioè è quello che a quella data lì c’era una grossa distanza per il semplice fatto che il raggiungimento del saldo obiettivo del patto di stabilità era stato programmato tenendo conto delle alienazioni che si sarebbero probabilmente fatte nella seconda parte dell’anno. E quello sì, va detto, è una scelta politica, quella di non cedere le aree di Pianello. Per cui, il problema che si pone è proprio quello di dover raggiungere in altro modo il saldo obiettivo, con tutte le problematiche che comporta il non raggiungimento del saldo obiettivo; quindi questo è un problema.”
“Riteniamo quindi che il rispetto, o meno, del patto di stabilità è una responsabilità che ricade totalmente sulle spalle della nuova amministrazione, che ha compiuto delle scelte che hanno modificato gli equilibri precedenti – conclude la minoranza - non è un dato marginale, poi, che nella tesoreria comunale siano disponibili per investimenti risorse finanziarie complessive per un importo di poco inferiore ad un milione di euro, ereditate dai predecessori”.

s.a.