mercoledì 25 novembre 2015

Ostra: Festa dell'Albero, ri-pensare e ri-scoprire il nostro giardino

Noi insegnanti siamo fermamente convinti che nelle esperienze educative e didattiche delle scuole sia importante mettere al centro l'educazione ambientale e il rapporto con la natura, mettendo a disposizione degli alunni spazi all'aria aperta, esperienze in natura tra scoperta ed esplorazione del ricco patrimonio ambientale della nostra zona.
E’ per questo motivo che in tutte le classi al curricolo verticale di scienze si integrano contenuti e attività di geo-botanica, in cui si contestualizzano obiettivi educativi e di apprendimento diretti a sviluppare apprendimenti in natura attraverso la natura. Le esperienze e le scoperte si possono fare anche a partire dal più vicino giardino scolastico, dalle campagne circostanti fino al fiume Misa, tutti ambienti del territorio che si prestano ad essere giocati, esplorati e conosciuti, quindi migliorati e salvaguardati. Dopo aver progettato con la scuola d’infanzia “Peter Pan” e la scuola secondaria “A. Menchetti” in collaborazione con Univpm facoltà di Agraria il giardino didattico “Fior fiore di fiume” presso il fiume Misa, zona Pianello, ora abbiamo deciso insieme ai nostri alunni di ri-pensare e ri-progettare il nostro giardino.
Il nostro plesso scolastico, infatti, ha una grande risorsa, il suo cortile, che per la sua ampiezza può divenire un’aula didattica a cielo aperto consentendo di allargare l'esperienza didattico-educativa. Per iniziare il nostro lavoro il 20 novembre scorso abbiamo festeggiato la GIORNATA NAZIONALE DELL'ALBERO, ricordando che questa è anche la GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DEI BAMBINI, in cui ogni anno l’Onu rinnova la promessa ai bambini di proteggere e promuovere i loro diritti, per consentire a ciascuno di crescere e di esprimere il suo pieno potenziale. Gli alunni della classe quinta hanno condotto la festa, presentando con una bellissima metafora canti, poesie, filastrocche dei loro compagni più piccoli.
Proprio come gli alberi anche noi bambini dobbiamo crescere forti, sani e robusti, ma per fare ciò abbiamo bisogno che i nostri bisogni primari e secondari vengano garantiti! Le radici sono i luoghi in cui cresciamo e da esse prendiamo nutrimento, risorse, possibilità, opportunità, modelli culturali, stili di vita. Il tronco dei giovani alberi, che crescono e si consolideranno lungo tutto l’arco della vita, può essere considerato, nella nostra metafora, la rappresentazione del percorso che noi bambini viviamo per arrivare all’adolescenza. Il fusto, inoltre, con i suoi tessuti conduttori che trasportano acqua, sali minerali e linfa, è l’immagine dei percorsi costruiti attraverso le esperienze, le relazioni vissute nell’ambiente familiare, nella città, delle attività formative compiute nella scuola e in ambienti extrascolastici.
La chioma dell’albero, che si scompone in rami e ramoscelli, rappresenta, nella nostra metafora, il risultato dello sviluppo e della crescita di ognuno di noi. A ciascun ramo e ramoscello corrisponde un aspetto, una dimensione della personalità di noi bambini e futuri adolescenti, di ciò che siamo e di ciò che saremo all’interno della rete delle relazioni in cui viviamo. La chioma racconta ciò che noi bambini e adolescenti sappiamo fare, ciò che ci é permesso di essere, nella prospettiva delle pari opportunità nel godimento dei diritti, al di là di ogni differenza. Ma proprio come una pianta, anche noi non possiamo crescere isolati, infatti dobbiamo essere alberi che fanno parte di un bosco, inseriti in una comunità: la famiglia, il quartiere, la città. Con il bosco completiamo così la metafora dell’albero, infatti anche il bosco ha bisogno di cura, così come ogni singola pianta. Per questo anche le comunità in cui vivono bambini, bambine e adolescenti hanno bisogno di cura, proprio come ogni singola persona. Non si comprende un bambino se non si comprende la comunità di cui fa parte; non si migliora la sua situazione se non attraverso la trasformazione del contesto in cui vive!
E’ stato davvero un bel momento di condivione tra alunni, insegnanti, genitori, intervenuti numerosi. Per questo vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di avviare il nostro progetto, con la piantumazione del gelso, in particolare l’Ass. Abramo Franceschini, a nome dell’Amministrazione comunale, la sig.ra Denise Mazzanti dell’Ufficio tecnico e gli operai del Comune. Un GRAZIE sincero lo rivolgiamo alla Sig.ra Delia Olivetti, che a titolo personale, prendendo a cuore il lavoro dei nostri alunni, ha contribuito offrendoci gli arbusti per realizzare una siepe ornamentale, che sarà utilizzata anche per scopi didattici. Guardare insieme, esplorare insieme ai nostri bambini, è motivo anche per gli adulti di rileggere con occhi nuovi l'importanza dell'ambiente in cui viviamo, attivando consapevolezze tali da modificare gli stili di vita e di adottare buone pratiche per la salvaguardia e il rispetto della natura, ma anche degli ambienti urbani.

Le insegnanti della SCUOLA PRIMARIA “Don A. Morganti” di Ostra

martedì 10 novembre 2015

Ostra: il Pd a Olivetti sulle vicende della casa di riposo, 'Condividiamo la soluzione adottata dal sindaco'

Intitoliamo la risposta al comunicato dell’ex sindaco Olivetti, riguardo la nostra presa di posizione sulle vicende Casa di riposo : il risentimento, per le sconfitte elettorali subite, fa perdere anche la capacità di collegare gli avvenimenti e prospetta così uno scenario surreale, fantastico, desiderato, quale quello di un nostro atto di sfiducia al Sindaco Storoni e alla sua Amministrazione.
Noi abbiamo scritto “che tutti i componenti di maggioranza e di minoranza del Consiglio comunale, anche se con modalità diverse, avevano convenuto  sulla richiesta di dimissioni dei consiglieri della casa di riposo”, infatti la minoranza consigliare aveva presentato una mozione di sfiducia in Consiglio comunale, mentre il Sindaco e la sua maggioranza hanno scelto di chiedere le dimissioni dei consiglieri della Casa di riposo con una lettera ufficiale, alla cui stesura la minoranza non ha voluto partecipare, che è stata inviata agli interessati in data 30.10.2015. Forse Olivetti di questa  comunicazione, nella foga delle sue conclusioni, ne ha perso la memoria. Seguendo la cronologia dei fatti,  il nostro comunicato, in cui anche noi “ in sintonia con quanto deciso dall’Amministrazione comunale, ritenevamo opportune le dimissioni dei restanti consiglieri della Casa di riposo” è uscito in data 06.11.2015, successivamente alla richiesta delle dimissioni dei consiglieri, fatta dal sindaco. E’ evidente dunque che, con il nostro comunicato, abbiamo voluto far sapere alla cittadinanza la nostra condivisione sulla soluzione adottata dal Sindaco e la nostra fiducia a Lui e alla sua Amministrazione.
Partito Democratico Ostra

lunedì 9 novembre 2015

Ostra: Storoni sulla casa di riposo, ''dalla minoranza una narrazione faziosa''

La storia è maestra di vita ma non per tutti. In questi giorni, in cui attraverso diverse iniziative, l'Amministrazione e la cittadinanza ricordano i tragici avvenimenti della Prima Guerra Mondiale, non abbiamo mai visto la partecipazione dei consiglieri di minoranza.
Male, molto male. La storia ci insegna che i conflitti creano solo macerie, infatti sulla vicenda: dimissioni dei consiglieri ancora in carica alla Casa di riposo stanno ricamando una narrazione faziosa volta solo a distruggere. In sede di conferenza dei capigruppo il giorno 26 ottobre ci eravamo lasciati con la promessa di scrivere a quattro mani una lettera da inoltrare alla Fondazione dove condividere la richiesta di dimissioni.
All'indomani del Consiglio Comunale, dove più volte è stata ribadita questa disponibilità dal Sindaco, c'è stato un volta faccia e un arretramento da parte del gruppo di minoranza. Quella lettera è comunque stata scritta il 29 come promesso e non c'è stato nessun tentativo di screditare la minoranza riguardo al mancato rispetto della parola data perché non sarebbe neanche la prima volta che capita. Non comprendendo a pieno l'intento del comunicato del gruppo Progetto Ostra se dovesse essere quello di andare a nuove elezioni, proponiamo, se il capogruppo reputa di essere come l'araba fenice che risorge dalle proprie ceneri, di ricandidarsi nuovamente alla prossima tornata elettorale tra 3 anni e mezzo.
Se dobbiamo delle scuse sono rivolte ai cittadini che immeritatamente devono assistere a questi siparietti e perché spesso invece di incensarci con gli articoli sui giornali per quel che facciamo ci tiriamo su le maniche e lavoriamo anche per recuperare a precedenti mancanze. Continuiamo tuttavia ad essere disponibili a costruire insieme l'uscita da questa vicenda e dalle prossime come sempre, perché non crediamo si possa fare diversamente.
da Andrea Storoni
sindaco di Ostra

sabato 7 novembre 2015

Ostra: caos casa di riposo, Progetto Ostra presenta una mozione di sfiducia

Prendiamo atto che anche il PD, partito di riferimento dell’amministrazione di Ostra riconosce la necessità che il CdA della Casa di Riposo, attualmente composto di soli 3 consiglieri (tutti nominati dall’attuale maggioranza consiliare), di cui ben due indagati, si dimetta, ed auspica la nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione che consideri la Fondazione patrimonio di tutti e non solo di alcuni.
E’ indubbiamente una soddisfazione per chi come me è stato tra i firmatari della mozione di sfiducia ai vertici della Casa di Riposo ostrense proposta dal nostro gruppo e discussa nel consiglio del 21 ottobre 2015, vedere come il partito di riferimento del Sindaco Storoni e la sua Giunta non abbia potuto non condividere questo sentimento diffuso in tutti i cittadini di Ostra. Vorrei tuttavia far presente al segretario del circolo cittadino del Pd, che l’Amministrazione Comunale di Ostra non ha affatto convenuto sulla “necessità che  i rimanenti consiglieri della casa di risposo diano le proprie dimissioni”, come egli scrive,  anzi ha respinto sia la nostra mozione di dimissioni del Presidente e dei membri del CdA sia la nostra richiesta di costituire una commissione consiliare di indagine su come è stata gestita negli ultimi mesi la casa di riposo. Vorrei ricordare che in quel dibattito surreale del Consiglio Comunale, cui hanno assistito parecchi cittadini, i consiglieri comunali di maggioranza e gli assessori non hanno mai preso parola e sono rimasti muti sino al momento del voto, quando nascosti nel segreto dell’urna hanno respinto la proposta di dimissioni e quindi hanno confermato la loro fiducia nei vertici della casa di riposo
Al di là dell’inutile tentativo di travisare una realtà consiliare ben documentata, quello che emerge dal comunicato è che anche il partito di riferimento dell’Amministrazione Comunale di Ostra,  di fatto, scarica in modo plateale l’operato non solo di quel che resta dei vertici della Casa di Riposo ma anche e soprattutto del Sindaco Storoni.
E’ infatti pacifico che anche in questa occasione il Sindaco ha mostrato tutta la sua inadeguatezza e indecisione nel gestire una situazione così delicata, facendosi sfuggire di mano la soluzione.
Se ora i vertici della Casa di Riposo si dovessero dimettere, dopo l’odierno comunicato del PD locale,sarebbe chiaro che avrebbero risposto ad un dictat del partito piuttosto che ad una decisione del Sindaco e della maggioranza del Consiglio Comunale, che avevano respinto la richiesta di dimissioni.
Il comunicato del PD locale di fatto, si trasforma in un palese ed ulteriore atto di sfiducia verso Storoni, che in questi pochi mesi del suo mandato ha nascosto troppe cose alla popolazione e su vicende importanti, come quella della della casa di riposo ha sempre tenuto condotte politicamente equivoche . Per questo il nostro gruppo sta già lavorando nel proporre una mozione di sfiducia con contestuale richiesta di dimissioni al primo cittadino, una richiesta che come sentiamo in giro per il paese è condivisa dalla stragrande maggioranza della popolazione.
da Progetto Ostra
www.progetto-ostra.it

Il Circolo Pd Ostra interviene sulla situazione della Casa di riposo. "Opportuno che tutti i restanti Consiglieri della Casa di riposo ancora in carica, diano le proprie dimissioni"

Nell’ultimo Consiglio comunalec’è stato un dibattito serrato tra consiglieri di maggioranza e di minoranza riguardo le vicende che coinvolgono il Consiglio di amministrazione della Casa di Riposo.
Nel prendere atto delle dimissioni del revisore dei conti, del consigliere di minoranza e di un consigliere di maggioranza e della situazione di incomunicabilità che si è instaurata tra l’attuale presidenza e l’Ente Comune, tutti i componenti di maggioranza e di minoranza, anche se con modalità diverse, hanno convenuto sulla necessità che i rimanenti consiglieri della Casa di riposo diano le proprie dimissioni.
Anche noi, del Circolo PD di Ostra, prendiamo atto dei contrasti fra i consiglieri della Casa di riposo e del clima di sfiducia fra quelli ancora in carica e l’Amministrazione comunale.
Per questo motivo, ci sembra opportuno che tutti i restanti Consiglieri, ancora in carica, diano le proprie dimissioni, in sintonia con quanto deciso dall’Amministrazione comunale.
Un Consiglio d’amministrazione, quasi dimezzato, che vuole restare ostinatamente in carica, nonostante che il Consiglio comunale, che lo ha nominato, ne chieda le dimissioni, non può sentirsi legittimato nella propria azione amministrativa.
Ci auguriamo che i nuovi Consiglieri, rinominati dal Consiglio comunale, recuperino quel clima di serenità e di collaborazione, fra loro e con il Comune, indispensabile per risolvere al meglio le questioni che riguardano il presente e il futuro della Casa di riposo. La quale non è un patrimonio di alcuni, ma di tutta la comunità ostrense.