sabato 31 marzo 2012

Musica e solidarietà al teatro La Vittoria

Ostra. Musica e solidarietà al teatro comunale “La Vittoria”. Domani, alle 17.30, è in programma il concerto live dei “Senza vergogna group” organizzato da Il Salvagente onlus e dal Gruppo famiglia amica delle parrocchie di Casine e Pianello di Ostra. Il ricavato della manifestazione (biglietto di ingresso 5 euro) andrà in beneficenza a Il Salvagente per le famiglie in difficoltà del territorio e a Famiglia Amica per sostenere l'opera di don Alex in India per il suo orfanotrofio e la scuola che sta costruendo. Il gruppo musicale “Senza vergogna group”, composto da Stefano Rocchetti alla tastiera, Francesco Marchetti alla batteria, Carlo Gianfranceschi al piano, Loris Grassi alla chitarra, Gabriele Mallucci al basso, Mario Girolimetti ai fiati e Maurizio Bobo Paolasini alla voce, si esibisce gratuitamente per sostenere le associazioni impegnate nel volontariato. Durante la serata saranno presenti alcune persone che sono state in India per la posa della prima pietra della scuola e mostreranno la documentazione fotografica. Il momento di festa e spettacolo andrà a coronare la giornata del tesseramento 2012 dell'associazione Il Salvagente che prevede un momento conviviale con il consueto pranzo sociale rivolto a soci, familiari e amici.

sabato, 31 marzo 2012

Nuovo consiglio per il circolo Acli

Ostra. Eletto il nuovo consiglio del circolo Acli Vaccarile. L’associazione, estremamente attiva sul territorio, da anni cura l'organizzazione di numerosi eventi culturali, ricreativi e di promozione sociale. L'attuale consiglio è composto dal presidente Enrico Sabbatini Pistelli e da Valeria Rossini, Flaviano Franceschetti, Gianluca Manoni, Orlando Sabbatini Pistelli, Elisabetta Ilari, Antonio Manoni, Cesare Avaltroni, Guerrino Manoni, Francesco Pittori, Oliviana Raffaeli. Il consiglio è già al lavoro per l’organizzazione della 12° edizione de “La Sagra del coniglio in porchetta”.

sabato, 31 marzo 2012

venerdì 30 marzo 2012

Ostra: contributi, agevolazioni e sinergie per sostenere le nuove imprese

È stata presentato (ieri 29/03) nella Sala del Consiglio del Comune di Ostra il “fondo per incentivare le attività economiche” e l’accordo di massima raggiunto tra Comune di Ostra, Cna, Confartigianato e BCC di Ostra e Morro D’Alba per favorire la creazione di nuove imprese. “È una piccola cosa ma che da’ un grande segnale”, ha sostenuto il sindaco Massimo Olivetti nella sua introduzione, soprattutto in un momento di crisi come questo in cui tutti auspicano una ripresa economica. L’iniziativa nasce dagli incontri sul bilancio partecipativo dello scorso anno -ha ricordato l’assessore al bilancio Luigi Barigelli- furono le stesse associazioni che oggi siedono a questo tavolo a chiedere al Comune di istituire di un fondo per incentivare le nuove imprese, per poter dare almeno un segnale di ottimismo. L’amministrazione comunale accettò la sfida ma chiese alle associazioni di farsi anch’esse parte attiva e di collaborare al progetto -ha proseguito l’assessore Barigelli- poiché ci rendevamo conto che con le risorse finanziarie sempre più limitate, era necessario che altri soggetti potessero intervenire insieme al Comune in modo che unendo più interventi, anche piccoli, alla fine si ottenesse qualcosa di consistente. L’assessore al bilancio ha evidenziato poi come la collaborazione delle associazioni di categoria e delle banche servirà anche a valutare la bontà delle iniziative imprenditoriali a cui concedere gli aiuti, poiché “volevamo evitare di concedere piccoli contributi a pioggia, rischiando di disperdere risorse e di non incentivare nulla, per concedere qualcosa in più a quei soggetti che dimostrassero però un impegno serio”, ha concluso. Il presidente della consulta per le attività produttive, Fabio Tarantino, ha illustrato quindi il funzionamento del regolamento. Alle aziende di nuova costituzione, iscritte al registro imprese da non più di 180 giorni (365 giorni, per il primo periodo di applicazione e fino al 30/06/2012), che abbiano la sede ad Ostra e che abbiano ottenuto un finanziamento da parte di un Istituto di credito di almeno 25.000 euro, presentando apposita domanda (modulistica e informazioni sul sito internet del Comune di Ostra) sarà riconosciuto un contributo finanziario a fondo perduto di 600,00 euro, in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande e, ovviamente fino a concorrenza delle somme disponibili nel bilancio comunale. I contributi saranno erogati in due tranche, la prima sulla base della graduatoria provvisoria stilata al 30/06 di ogni anno e la seconda in base alla graduatoria finale al 31/12.

Massimiliano Santini per la Cna ha manifestato apprezzamento per questo progetto, “da noi fortemente voluto”, ha detto, ed ha illustrato quello che sarà l’intervento della Cna, con il consorzio di garanzia “Fidimpresa Marche”, “indispensabile per una nuova impresa che necessita di un finanziamento”, e con delle agevolazioni e sconti sui servizi erogati, per sostenere le neo-imprese nella delicata fase di start-up. Il presidente territoriale Cna, Orietta Olivetti, ha quindi presentato il progetto “Imprendidea”, con la prossima apertura di un ufficio per “illustrare ai giovani diplomati e laureati la possibilità di crearsi il posto di lavoro con la cultura del rischio di impresa” ha detto. Anche Giacomo Cicconi Massi, per la Confartigianato, ha espresso apprezzamento per l’impegno profuso dal Comune di Ostra in questa iniziativa, segnalata come esigenza anche da Confartigianato ed in linea con il progetto “Fare Impresa” che l’associazione ha già in essere. Ha quindi illustrato le linee di intervento della Confartigianato, con la cooperativa di garanzia “Rabini” e una serie agevolazioni su iscrizioni e servizi, tra cui un bonus di 600 euro da valere quale sconto su due annualità di servizi erogati.
Per la BCC di Ostra e Morro D’Alba è intervenuto il vice presidente vicario Antonio Mallucci, per il quale “non sono importanti le cifre, ma il segnale che si da”, che ha esposto il pacchetto di condizioni agevolate che la BCC ha deciso di mettere in campo per l’occasione, che consisterà nell’abbattimento delle spese di istruttoria per i prestiti, spese addirittura azzerate per importi fino a 25.000 euro, nell’azzeramento delle commissioni sulle rate e nell’applicazione di un tasso fisso agevolato con uno spread di 3,5 punti percentuali. L’assessore alle attività economiche Egidio Muscellini, infine, ha concluso la presentazione, ringraziando le associazioni e la banca, per aver collaborato fattivamente a questo progetto “in cui abbiamo da subito fortemente creduto”, ed ha auspicato che l’iniziativa possa ampliarsi ad altri soggetti in modo che possano aumentare le sinergie e la spinta sull’economia locale.

Per ulteriori info http://www.comune.ostra.an.it/Engine/RAServePG.php/P/3211100K0100/M/2500100K010

dal Comune di Ostra
www.comune.ostra.an.it

giovedì 29 marzo 2012

Ostra: 'Musica & Solidarietà', concerto di beneficenza

Domenica 1° aprile presso il teatro La Vittoria di Ostra alle ore 17,30 si terrà il concerto live dei “Senza vergogna Group” organizzato da Il Salvagente onlus e dal Gruppo Famiglia Amica delle parrocchie di Casine e Pianello di Ostra.L'intero ricavato della manifestazione (biglietto di ingresso € 5,00) andrà in beneficenza a Il Salvagente onlus per l famiglie in difficoltà del territorio ea a Famiglia Amica per sostenere l'opera di Don Alex in India per il suo orfanotrofio e la scuola che sta iniziando a costruire.A tale proposito un doveroso plauso va al gruppo musicale “Senza vergogna Group” (Stefano Rocchetti tastiera, Francesco Marchetti batteria, Carlo Gianfranceschipiano, Loris Grassi chitarra, Gabriele Mallucci basso, Mario Girolimetti fiati, Maurizio Bobo Paolasini cantante) non solo per la sua riconosciuta bravura ma anche per il fatto che si esibisce gratuitamente per sostenere le associazioni impegnate nel volontariato. Durante la serata saranno presenti alcune persone che sono state recentemente in India per la posa della prima pietra della scuola per mostrare brevemente la documentazione fotografica che mostra la nascita di questa bella realtà a cui sono legate alcune comunità della nostra provincia e non solo (Castelleone di Suasa, Pianello e Casine di Ostra, Ripe, Ancona, Osimo). Questo momento di festa e spettacolo andrà a coronare la giornata del tesseramento 2012 dell'associazione Il Salvagente che prevede un momento conviviale con il consueto pranzo sociale rivolto a soci, familiari ed amici.
da Associazione Il Salvagente onlus
www.ilsalvagente.org

giovedì 22 marzo 2012

Le Marche in bici Arriva la Gran fondo

Ostra. Presentazione ufficiale per la Gran fondo di ciclismo “Le colline del Verdicchio”. L’evento, in programma il 22 aprile a Serra de' Conti, è organizzato nell'ambito del progetto Colline del Verdicchio elaborato dal Comune di Serra de' Conti ed è frutto della collaborazione di 15 amministrazioni della provincia di Ancona col sostegno del Sistema turistico locale della marca anconetana, della provincia e della regione. Alla presentazione, tenutasi nella sala grande del Comune di Ostra, hanno preso parte il sindaco Massimo Olivetti e l’assessore allo sport Paolo Esposto Pirani, il sindaco di Serra de’ Conti Arduino Tassi, il direttore del Sistema turistico della marca anconetana Smeralda Tornese, il presidente regionale Federazione ciclistica italiana Vincenzino Alesiani, il responsabile del settore amatoriale Fci Massimo Romanelli, il presidente provinciale Fci Alessandro Santoni, il già presidente del Gruppo sportivo Pianello Massimo Paolinelli e Fabrizio Costantini.
“La Gran fondo è un evento a carattere culturale - ha sottolineato il sindaco - ha raggiunto palcoscenici nazionali e per i nostri Comuni rappresenta un volano per il turismo”. La Gran fondo negli anni ha visto crescere in modo consistente il numero dei partecipanti ed ha l’obiettivo di proseguire il trend positivo innescatosi con le precedenti edizioni: nel 2011 ci sono stati 700 partecipanti La manifestazione è inserita nella 3° prova Giro d’Italia amatori e nella 2° prova Marche in bici.

giovedì, 22 marzo 2012

Ostra: per il Fai riaprono la Chiesa di San Rocco e Monastero del Buon Gesù


Nel 1692 venne consacrata, con rito solenne dal Vescovo di Senigallia Muzio Dandini, la chiesa di San Rocco. Posta all'interno delle mura castellane, la chiesa si innalza nel punto più alto della città ed è strettamente collegata all'ospedale civile.Dove sorge oggi l'ospedale, c'era un tempo un monastero di suore di clausura. Sulla presenza delle Clarisse in Ostra, esi¬stono documenti datati 1545/46. Risale a quegli anni, l'autoriz¬zazione concessa a suor Alessandra Sabini di fondare un monaste¬ro, secondo le regole di Santa Chiara. E un altro documento, da¬tato 16 aprile 1545, attesta che il "cancelliere/notaio comunale Ser Cherubino Cherubini, sentiti i Priori e i Delegati del Consi¬glio, concorde e plaudente anche il Vescovo Marco Vigerio Della Rovere Junior, stipulò l'atto di donazione del terreno per l'edi¬ficazione del monastero". La zona prescelta fu quella adiacente la chiesa di San Rocco, già edificata per volere del pubblico Consiglio dopo il 1527 "per placare l'ira di Dio".E' storicamente provato, infatti, che in quegli anni l'Italia fu colpita dal tremendo flagello della peste. Speciali preghiere venivano rivolte a San Rocco, il santo invocato contro la peste e le malattie contagiose. Dal libro dei Consigli Comunali di Ostra -come annota Bruno Morbidelli- possiamo trarre la notizia secondo la quale "il Conte Gabuzio Gabuzi propose tra l'altro al Consiglio l'edificazione di una chiesa" come sano rimedio per il terribile e immondo flagello della peste". La proposta del Conte, messa a votazione segreta, riscosse il favore unanime del Consiglio: il cancelliere/notaio Ser Cesarino Cherubini di Ostra raccolse 21 palline nel bossolo del "sì", e nessuna nel bossolo del "no". La chiesa che, per decisione unanime, doveva restare di proprietà comunale, venne poi ceduta a Suor Alessandra Sabini. Fu il Vescovo Marco Vigerio Della Rovere nel 1546 a benedire la prima pietra della costruzione del monastero, al termine di una processione partita dalla chiesa di San Domenico fuori le mura. L'ordine delle Clarisse a Montalboddo crebbe rapidamente di numero e alla fine del cinquecento già vi abitavano una quaranti¬na di suore, per passare nei secoli successivi ad oltre cinquanta. Nel seicento le religiose introdussero il culto di San Costanzo martire e il sacro corpo venne collocato con onorificenze in un'arca d'ebano intagliata e lavorata in oro. Nella stessa chiesa venne poi conservata anche un'ampolla con il sangue del Santo e l'atto di autentica delle sue reliquie. Il secolo successivo, nel 1703, il Vescovo Muzio Dandini, consacrò, all'interno del monastero, una "scala santa" che venne successivamente ristrutturata nel 1770 per permettere il collegamento del monastero con la chiesa. "Santa" fu denominata la scala, perché fu costruita sulla falsariga di quella in cui Gesù passò nel palazzo di Pilato a Gerusalemme, che ora si trova a Roma, nella chiesa di San Lorenzo in Laterano. Le Clarisse del "Buon Gesù" di Ostra abbandonarono definitiva¬mente il monastero e la chiesa il 5 aprile del 1894, a causa del numero esiguo di suore rimaste nel convento. Per il trasferimento delle cinque suore di Ostra si incaricò personalmente lo stesso Vescovo di Senigallia Mons. Ignazio Bartoli, che accompa¬gnò le religiose presso il monastero di Serra de' Conti. Nel frattempo era però giunto ad Ostra un altro ordine di Suore le "Figlie della Carità" che prestavano cure e soccorso agli ammalati del Civico Ospedale. Venne allora stipulato un accordo e le Suore Vincenziane si insediarono proprio nei locali appartenuti alla Clausura e divennero anche custodi della Chiesa di San Rocco, che accudirono amorevolmente sino al 1984, anno in cui seguirono il trasferimento della Casa di Riposo per anziani, nel ristrutturato plesso dell'Istituto Sacro Cuore.Sotto il profilo artistico la chiesa di San Rocco è assai ricca di pezzi d'arte. Sull'altare maggiore il pittore Giacinto Brandi (1653/1691) ha riprodotto un Gesù Bambino e, in atto di adorazione, San Girolamo e San Rocco. Sul lato dell'epistola, invece, troviamo un dipinto di Pietro da Cortona (1596/1668) che raffigura la Beata Vergine con San Pietro Apostolo e San Lorenzo Martire. Di chiara matrice vincenziana è invece il dipinto del pittore Ostrense Tarcisio Bedini (1929/1961) che ritrae San Vincenzo in predicazione, quadro che è posto sull'altare laterale sinistro, da cui era stata rimossa una tela di mano ignota raffigurante il Transito della Beata Vergine. Gli stucchi, che contornano le tele, sono invece di Giuseppe Diamantini (1621/1705). Ricordiamo, poi, le quattro tele di media grandezza raffiguranti rispettivamente una Santa con sopra il capo lo Spirito Santo; il Transito di San Giuseppe; il Battesimo di un'altra Santa e l'Incoronazione della Madonna e i SS. Francesco e Cecilia, tutte con il timbro napoleonico. Preziosi anche il mobilio in noce e l'organo di Gaetano Callido, datato 1771.
da Giancarlo Barchiesi

mercoledì 21 marzo 2012

Ostra, riapre la chiesa di San Rocco

Ostra. Gli antichi splendori della città ritornano in vita: dopo 30 anni apre al pubblico la chiesa di San Rocco. Lodevole iniziativa promossa dagli assessorati alla cultura e turismo del Comune di Ostra in occasione della ventesima giornata Fai di Primavera. Sabato e domenica, residenti e turisti potranno ammirare l’esposizione di arredi e paramenti sacri della chiesa, anche grazie agli studenti del liceo scientifico Medi di Senigallia che per l’occasione fungeranno da aspiranti Ciceroni. La visita della chiesa si inserisce in un percorso più ampio che include il refettorio dell’ex convento delle Clarisse e uno spazio nel torrione in cui è stato ritrovato un antico forno, e proprio qui, verrà allestito un punto di ristoro che proporrà focacce e biscotti cucinati secondo le ricette tipiche dell’epoca.
Sempre in occasione del Fai, gli assessori alla cultura e turismo Fanesi e Muscellini, hanno predisposto la visita agli edifici più significativi della città, guidata dagli studenti della scuola media Menchetti di Ostra. Sarà possibile visitare le sale comunali e le principali chiese del centro storico quali Santa Croce, San Filippo, Crocifisso e Santa Lucia.
Al contempo, nel palazzo degli ex Conventuali è possibile ammirare l’esposizione fotografica sulle campagne marchigiane del maestro Renzo Tortelli e nella sala delle Lance è visitabile la mostra fotografica sul mondo dello spettacolo di Mimmo Vero.

mercoledì, 21 marzo 2012
s.a.

lunedì 19 marzo 2012

Aperta a Ostra la mostra fotografica "Solo posti in piedi, per il momento!"


Si è aperta domenica 18 marzo, nello spazio espositivo della Sala delle Lance ad Ostra la mostra fotografica "Solo posti in piedi, per il momento!". Le opere esposte sono una selezione di fotografie di Mimmovero, fotoamatore ritrattista, che oltre a rappresentare la figura umana in tutte le sue forme, predilige le foto di teatro e di danza.
I vari palcoscenici della vita, dove ciascuno gioca i propri ruoli, colpiscono l'obiettivo dell'Artista; in particolare, lo spazio teatrale, dove il virtuale e il reale si confondono, si offrono allo spettatore fino a coinvolgerlo in uno scambio di emozioni, sentimenti, riflessioni. La sfida, ci dice l'Autore, è cogliere, ogni volta, ciò che è sotteso alla partitura scenica: quel sottile gioco di movimenti, gli scatti d'energia, i mutamenti improvvisi di direzione, i cambi di ritmo, le "finte".
La mostra anticipa e accompagna la "Giornata Mondiale del Teatro", che sarà celebrata in tutto il mondo domenica 25 marzo. Ad Ostra viene proposta per la prima volta, su iniziativa dell'Assessorato alla Cultura e della U.I.L.T. (Unione Italiana Libero Teatro, in particolare del segretario provinciale Giovanni Plutino, che ha coordinato il progetto.
Il 25 marzo il Teatro Comunale "La Vittoria" ospiterà quattordici compagnie teatrali: ciascuna presenterà un "corto", una sintesi di uno spettacolo, attraverso tutti i generi artistici: dalla lirica alla danza, dalla prosa al musical. Dalle ore 16.00 alle 23.00, il palcoscenico sarà allestito e il pubblico potrà scegliere cosa vedere.
La Giornata Mondiale del Teatro è stata istituita nel 1961 a Vienna dall'Istituto Internazionale del Teatro, su impulso dell'UNESCO, per porre all'attenzione di tutti il valore universale del teatro e la sua straordinaria capacità di costruire ponti tra culture, spazi e tempi diversi. John Malkovich, attore, produttore, sceneggiatore e regista statunitense, ha scritto quest'anno il messaggio, che, tradotto nelle diverse lingue, verrà letto, come è consuetudine, nei teatri del mondo intero: un gesto simbolico, per unire in una giornata speciale innumerevoli comunità di artisti e di pubblico.
La mostra fotografica "Solo posti in piedi, per il momento" resterà aperta fino al 25 marzo, dalle 18.00 alle 20.00.

dal Comune di Ostra

sabato 17 marzo 2012

Senigallia e Ostra tifano per Andrea Bari ed Emanuele Birarelli


Andrea Bari ed Emanuele Birarelli: due campioni locali, in quanto espressione del territorio, ma più che mai “mondiali” per quanto riguarda i trionfi.
Ed in questo weekend i due campioni della pallavolo, ostrensi ma nati a Senigallia (nel 1981 il centrale Birarelli, nel 1980 il libero Bari), vanno a caccia dell’ennesimo trionfo per entrar
I due campionissimi del volley Andrea Bari e Emanuele Birarelli e definitivamente nel Mito: la formazione in cui militano, l’Itas Trento, sta infatti alla pallavolo nello stesso rapporto in cui il super Barcellona di Guardiola sta al calcio: un team pressoché imbattibile, che negli ultimi anni ha vinto tutto spazzando via gli avversari e dando lezioni di gioco anche in campo mondiale, con tre Champions Leag ue conquistate consecutivamente che a Lodz (Polonia) domenica 18 marzo potrebbero diventare quattro. Trento ha vinto con capitale e dirigenza italiana, ma con un ampio numero di stranieri in campo e un allenatore bulgaro. Ed è davvero curioso che gli unici due italiani sempre presenti nei trionfi di questi ultimi anni e ancora oggi perni insostituibili del sestetto titolare trentino siano proprio Bari e Birarelli, due atleti pressoché coetanei e cresciuti assieme nella stessa terra e con le stesse esperienze: da Ostra alla militanza nel Falconara, passando per alcune difficoltà (anche fisica, nel caso di Birarelli, bloccato per due anni tra il 2003 e il 2005) che nel tempo ne rallentarono l’arrivo ad una big del volley mondiale, poi sancito dall’approdo al Trento con il quale per entrambi si aprirono stabilmente anche le porte della nazionale italiana, di cui ancora oggi fanno parte. Una bella favola, per due atleti che hanno dato lustro come pochi altri al territorio negli ultimi anni, anche per una correttezza di comportamento riconosciuto da chi vive giornalmente il mondo della pallavolo. Trento scenderà in campo sabato 17 marzo alle ore 17.30 a Lodz contro i russi dello Zenit Kazan, preceduto (14.30) dalla sfida tra Izmir (Turchia) e Belchatow (Polonia): domenica alle ore 17.30 vi sarà la finale per il titolo di Campione d’Europa 2012 tra le vincenti delle due sfide del giorno prima. Sportitalia trasmetterà in diretta tutte le partite di sabato e domenica.

mercoledì 14 marzo 2012

Mangialardi punta i piedi e chiama i primi cittadini dell’Area vasta e il direttore Bevilacqua.

Mangialardi punta i piedi ed ottiene un incontro con tutti i sindaci dell’Area vasta 2 ed il direttore. Un vertice che si terrà giovedì in municipio. I sindaci sono stati scomodati per tenere a Senigallia il primo incontro dell’Area vasta 2. Non una riunione come tante ma il segnale che gli amministratori non vogliono essere secondi a nessuno. Dopo aver ottenuto un fronte unico con i colleghi dell’ex Zona 4, il primo cittadino scalpita ora per far valere le ragioni di Senigallia. Molta la preoccupazione emersa ieri nel corso della conferenza. E’ stato un incontro propedeutico per fare il punto sulla situazione ed investire Mangialardi, in quanto presidente della conferenza dei sindaci, del ruolo di portavoce dei bisogni della ex Zona 4. Investitura accordata. Tra le questioni dibattute il fatto che l’Area vasta sia senza personalità giuridica.
Di fatto questo comporta che Bevilacqua sia vincolato nelle scelte perché qualsiasi decisione deve essere assunta dal direttore generale. Con le zone territoriali ogni direttore aveva il potere di decidere nel territorio di sua competenza. Oggi è la Regione, quindi la politica, che decide. Questo preoccupa e gli effetti si vedono con il personale che non viene sostituito quando va in pensione. Nelle ultime settimane è accaduto al laboratorio analisi, all’ingresso delle ambulanze di via Camposanto vecchio e per il Misa Soccorso. Bomprezzi, sindaco di Arcevia, ha riferito poi che con l’Area vasta non si sa più a chi rivolgersi quando c’è un problema. E’ stato proprio lui a chiedere a Mangialardi di verificare gli equilibri con le altre ex Zone, per evitare che si verifichino disservizi per Senigallia e il comprensorio. In assenza di controlli potrebbe accadere questo teme. Massimo Olivetti per Ostra si è dichiarato d’accordo nella battaglia per tutelare la sanità senigalliese ed ha invitato Mangialardi a battere i pugni sul tavolo e difendere a denti stretti la sanità locale, invocando quell’unità dei sindaci che poi c’è stata. Forte il timore per il trasferimento, paventato, degli amministrativi verso la sede di Fabriano. Problema sollevato nei giorni scorsi dai sindacati che sta preoccupando circa 80 tra dipendenti e collaboratori precari che, con il trasferimento, non verranno riconfermati. Confuso il sindaco Biagetti di Castelleone di Suasa, convinto come era che l’Area vasta avrebbe portato più servizi. La riunione si è conclusa con il mandato affidato quindi a Mangialardi di difendere la sanità. La prima mossa è stata quella di ottenere, che il vertice con i sindaci si tenga proprio a Senigallia. Un segnale, a cui dovranno fare seguito atti concreti. I timori di molti su quello che avrebbe comportato questa trasformazione, purtroppo, si stanno manifestando. Bello e Olivetti in questo sono stati delle Cassandre.

martedì, 13 marzo 2012
sabrina marinelli

martedì 13 marzo 2012

Dietrofront dell’Asur sul trasporto dei minori disabili

Dietrofront dell’Asur sul trasporto dei disabili gravi, di nuovo a carico del servizio pubblico. E’ stata infatti rinnovata la convenzione come annunciato ieri dal sindaco Maurizio Mangialardi. Aveva suscitato indignazione la disposizione assunta dal 1° marzo di far pagare alle famiglie il trasporto dei minori diversamente abili, accompagnati ogni giorno all’ospedale Bignamini di Falconara. Una novità che avrebbe fortemente penalizzato molte famiglie che quotidianamente si fanno carico di molti problemi. La decisione aveva coinvolto i Comuni di Ostra, Ripe, Barbara, Arcevia, Castelcolonna e Senigallia dove risiedono minorenni gravemente disabili. Il primo a denunciare l’accaduto era stato il sindaco di Ostra, Massimo Olivetti, ma la scelta dell’azienda sanitaria aveva suscitato il malcontento di tutti, tanto da portare l’azienda a fare un passo indietro.
Il servizio è sempre stato gestito prima dalla Zona 4 e poi dall’Asur, che avevano rapporti diretti con le famiglie. A carico del servizio sanitario era anche il trasporto dei ragazzi presso la struttura sanitaria che avveniva ed avviene con mezzi e personale della Croce Rossa di Senigallia e della Croce Verde di Ostra. I Comuni, trattandosi di servizi sanitari, sono sempre stati tenuti fuori dalla gestione fino a quando i sindaci sono stati convocati dal dirigente dei servizi sociali Maurizio Mandolini per riferire che il trasporto non sarebbe stato più a carico dell’Asur, ma delle famiglie. Il costo per il trasporto di ogni ragazzo, almeno da Ostra dove lo il problema è stato sollevato, si aggirava intorno ai mille euro mensili, cifra insostenibile per le famiglie.
Dal 1° marzo quindi l’Asur aveva interrotto i pagamenti, senza comunicare nulla ai genitori, ma solo via fax ai Comuni cui poi è spettato il compito ingrato di informare i diretti interessati. Ieri finalmente la bella notizia, comunicata da Mangialardi ai sindaci radunati alla conferenza indetta in via d’urgenza per fare il punto. Soddisfazione è stata espressa da Massimo Olivetti, il primo a sollevare il caso.

martedì, 13 marzo 2012
s.m.

domenica 11 marzo 2012

Rubano cellulare In due nei guai

Ritrovato il cellulare, un Nokia E71, rubato ad un minore in un centro commerciale e incastrati i ladri. B.L. di 19 anni albanese, residente ad Ostra, pregiudicato, studente, regolare sul territorio è stato denunciato dai carabinieri per furto mentre M.I. 17enne, albanese, residente a Belvedere Ostrense, studente, regolare sul territorio è stato denunciato per ricettazione.

sabato 10 marzo 2012

Ostra: fine settimana a Teatro all’insegna della musica e dell’umorismo raffinato

Dopo il caloroso apprezzamento del pubblico presente al “Gran Galà dell’Operetta” in cartellone ad Ostra nella scorsa stagione teatrale, sabato 10 marzo alle ore 21.15, torna al Teatro Comunale “La Vittoria” la compagnia d’Operette “Bella Epoque”, con un nuovo spettacolo, che vuole essere un omaggio alla canzone italiana e alla nostra memoria storica.
Bella Italia, ritroviamoci!
è infatti una lunga, coinvolgente passeggiata negli ultimi centocinquant’anni
della nostra storia, ricordati attraverso le canzoni più significative, più care ai nostri ricordi, più affettuosamente custodite. Per il pubblico, che già lo scorso anno, si è lasciato coinvolgere nello spettacolo, sarà una preziosa e indimenticabile occasione per rivivere stagioni ormai lontane o da poco trascorse, per recuperare vicende personali o racconti persi nella memoria, ascoltati dai nonni e immaginati da bambini. La compagnia “Belle Epoque” si è formata nel 1982 grazie alla volontà e alla tenacia del Maestro Giorgio Tazzari e si avvale di un cast di tutto rispetto con il grande talento e la bellissima voce del soprano (soubrette) Dianora Marangoni, la soubrette Cristina Chiaffoni, la bravura del tenore Enrico Zagni, la verve brillante di Vittorio Regina. Ha presentato le proprie produzioni nei maggiori teatri italiani ed esteri e con grande apprezzamento anche in diverse trasmissioni televisive. Domenica 11, alle ore 17, il palcoscenico è a disposizione della Compagnia Teatrale Opora, per la prima volta ad Ostra, che offre al pubblico un intramontabile successo di umorismo raffinato e di galante e discreta sensualità, Due dozzine di rose scarlatte. Si tratta di un classsico del genere “telefoni bianchi”, scritto da Aldo De Benedetti e che De Sica scelse per il suo debutto alla regia nel 1940. Scritto nel 1936 e rappresentato per la prima volta al Teatro Argentina di Roma, il testo è ambientato negli stessi anni. La vicenda prende avvio da un mazzo di rose scarlatte, che la contessa Arduini ordina per errore all’ingegner Alberto Verani, scambiandolo per un fioraio. Pensare ad un’avventura galante e metterla in atto è tutt’uno: Alberto ordina i fiori e scrive un intrigante biglietto firmato Mistero. Ma quelle rose finiscono casualmente nelle man idi sua moglie. Da quel momento la vita dei due coniugi si trasforma: lui continua a tempestarla di omaggi floreali per vedere fino a che punto può giungere la sua vanità e la sua infatuazione; lei si innamora ogni giorno di più di quell’ammiratore misterioso. Il finale a sorpresa…

Info e prenotazioni
Fototecnica Ubaldi

di Federica Fanesi

Anche i disabili restano a piedi. Ridotti i trasporti e l’assistenza. Disagi per gli studenti, i genitori protestano

Dal primo marzo interrotto il trasporto gratuito dei disabili gravi dei Comuni del comprensorio, dove i genitori sono in rivolta. Dovranno versare anche fino a 1000 euro al mese per portare i figli all’ istituto Bignamini di Falconara. Per l’Asur infatti sembra che l’ assistenza nel trasporto non rientri più tra i servizi sanitari da erogare. Sono una decina i minori disabili gravi lasciati piedi dal servizio sanitario e intanto è stata ridotta di 60 ore alla settimana l’ assistenza ai disabili, più che raddoppiati in dieci anni. Con gravi problemi riscontrati soprattutto nelle scuole, come lamentato in commissione sanità dal consigliere Simonetta Bucari, che ha richiesto la convocazione della seduta per esporre i disagi venutosi a creare nelle scuole.
A fornire i dati sulla situazione è stata la dottoressa Gardenia Cingolani, invitata a riferire dal presidente Simeone Sardella in commissione sanità. “Abbiamo perso 60 ore di psicologa alla settimana – ha illustrato l’esperta – Ci siamo trovati con una carenza di personale e con dei contratti co.co.co. che dovevano coprire delle esigenze e che all’improvviso sono venuti a meno 60 ore alla settimana e sono tantissime per un’unità operativa come la nostra. Lo sforzo che abbiamo fatto – prosegue la dottoressa - è stato quello di stabilire delle priorità per fare in modo che la diagnosi precoce avesse la sua finalità di aiuto all’intervento”.
Ed ecco i dati. Nel 2011 i bambini disabili della ex zona territoriale 4 erano 324 e 223 i bambini invece con disturbo dello sviluppo per un totale di 547 persone da seguire. Nel 2000 il totale era di 139. Grave poi il fatto che alcuni minori, disabili gravi, di Senigallia e dei comuni del comprensorio siano stati lasciati a piedi. Vengono portati ogni giorno all’Istituto Bignamini di Falconara, dove ricevono cure e dove, trovandosi in età scolare, viene loro offerto anche il servizio scolastico e dal mese di marzo del trasporto dovranno farsi carico le famiglie.
Il servizio è sempre stato gestito prima dall’Asl 4 e poi dall’Asur, che avevano rapporti diretti con le famiglie. A carico del servizio sanitario era anche il trasporto dei ragazzi presso la struttura sanitaria che avveniva ed avviene con mezzi e personale della Croce Rossa di Senigallia e della Croce Verde di Ostra. I Comuni, trattandosi di servizi sanitari, sono sempre stati tenuti fuori. Dal 1 marzo 2012 l’Asur ha interrotto i pagamenti, senza comunicare nulla ai genitori, ma solo con il fax ai Comuni.
Il sindaco di Ostra ha scritto immediatamente all’Asur. “La circostanza si è rivelata indubbiamente spiacevole e anomala – scrive Massimo Olivetti nella lettera – era vostro compito, quali gestori del servizio, comunicare agli utenti la dolorosa decisione. Non posso esimermi dal manifestare la piena solidarietà alle famiglie e sento il dovere di condividere con loro la condanna di questo ingiustificato comportamento”. Per le famiglie ora resta il problema di doversi fare carico del servizio, indispensabile per accompagnare i figli nella struttura.
“E’ assurdo – sbotta Olivetti, sindaco di Ostra – e lo è ancora di più il fatto che, le amministrazioni comunali finora rimaste fuori dalla gestione di questo tipo di servizio, abbiano avuto il compito ingrato di riferire ai genitori che d’ora in poi avrebbero dovuto farsi carico della spesa per il trasporto. Infatti L’Asur ha mandato un fax in Comune e noi abbiamo dovuto poi riferire. Per i casi di Ostra si tratta di spendere circa 1000 euro al mese per il trasporto”. Un problema questo che riguarda anche gli altri Comuni, soprattutto Senigallia e Ripe.

sabato, 10 marzo 2012

venerdì 9 marzo 2012

Bambini dalla parte della differenziata

Ostra. Non solo libri, non solo tabelline, non solo pensieri e attività fisica. I bambini della scuola elementare di Ostra alle prese con la differenziata grazie ad un progetto ideato per promuovere la buona pratica della raccolta dei rifiuti.
Il progetto, organizzato dal Consorzio Cir33 in collaborazione con l’amministrazione e l’Istituto comprensivo di Ostra, ha lo scopo di far conoscere ai ragazzi l’utilizzo della raccolta differenziata e si è articolato in una serie di incontri in classe con il personale del consorzio.
“Il progetto ruota attorno a sette nuovi personaggi di fantasia legati alla raccolta differenziata, al recupero delle risorse e alle pratiche del riuso, i quali sono i veri protagonisti della campagna – spiega l’assessore all’ambiente di Ostra Alberto Romagnoli - gli alunni hanno avuto modo di conoscere Plasteo, un papero birichino che conosce i segreti della raccolta della plastica, Orgon, agricoltore molto speciale, Vetrasia, una maestra di stile e di brillantezza, Metty, forzuto schiaccia metalli, Indy, un pasticcione alle prese con montagne di rifiuti, quindi Cartalia, tutta natura e conservazione e infine Reuser, gestore della stazione ecologica e mago del riuso”.
Grazie a questi personaggi, gli alunni della scuola elementare di Ostra hanno avuto l’opportunità di ripercorrere, in maniera molto divertente e allo stesso tempo coinvolgente, le buone regole della raccolta differenziata.

venerdì, 9 marzo 2012
s.a.

giovedì 8 marzo 2012

Il progetto Smart town. “Le priorità sono ben altre” I costi della piattaforma digitale non convincono l’opposizione

Ostra. La città di Ostra aderirà al progetto Smart town proposto da Telecom Italia. Il progetto dovrebbe costare 744 mila euro ma c’è chi esprime dubbi sui costi e sull’effettiva necessità. Smart town è una piattaforma tecnologica che coniuga un impiego più razionale delle risorse economiche e territoriali di un Comune col miglioramento della qualità dei servizi offerti alla cittadinanza, utilizzando tecniche di connettività non invasive, a basso impatto, che valorizzano gli elementi infrastrutturali esistenti, in primis l’illuminazione pubblica. Ma i consiglieri di minoranza della lista civica NOstra esprimono perplessità sul costo che il Comune di Ostra dovrà sostenere per attuare il progetto. “Si tratta di un progetto faraonico che prevede una spesa di 744.000 per conseguire un modesto risparmio energetico, la possibilità d'installare pannelli informativi e diffondere Internet attraverso la linea della pubblica illuminazione – sottolinea l’opposizione - il progetto si farà, ma nella delibera non sono chiare le modalità d'assegnazione del progetto e il finanziamento attraverso una società di leasing”.
“In questo momento di forte crisi economica crediamo che la priorità dei cittadini non sia connettersi ad Internet con il WiFi sulle piazze e per le strade del Comune, ma avrebbero bisogno di sostegno per superare questo periodo di difficoltà – continuano i consiglieri di opposizione - un acquisto che comporta per Ostra e per i suoi cittadini una spesa di oltre 744 mila euro affidato a Telecom Italia senza una gara, necessita di una motivazione forte sul piano dell’interesse della comunità. Sarebbe dunque opportuno, e doveroso, che oltre alle enunciazioni rituali l’amministrazione Olivetti informasse i cittadini”.

giovedì, 8 marzo 2012
s.a.

mercoledì 7 marzo 2012

Spaccio di droga, tentato furto, alcol e minacce a Senigallia

Produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. E’ questa l’accusa per la quale è stato tratto in arresto, nella mattinata di mercoledì 7 marzo, Rustaj Ermal, cittadino albanese del 1988 residente ad Ostra.
Sul giovane pendeva una sentenza di condanna del gennaio 2011 da parte dell’Autorità Giudiziaria di Udine, richiesta di carcerazione divenuta definitiva soltanto dopo la dichiarazione di inammissibilità del ricorso avvenuta dalla Corte di Cassazione.
Il 24enne, arrestato dai Carabinieri di Ostra, deve scontare due anni e tre mesi di reclusione in carcere, per poi essere espulso. Dovrà anche pagare una multa di 12mila euro. Sempre ad Ostra sono stati denunciati dai militari due residenti.
B.E., classe 1969, è finito nei guai per aver guidato la propria auto pur non essendo più titolare della patente di guida, revocatagli dalla Motorizzazione civile nel settembre 2008. All’uomo è stato quindi sequestrato il mezzo.
L’altro residente ostrense nei guai è B.F., del 1964, denunciato per minacce aggravate e ubriachezza molesta. Nel corso della serata del 6 marzo, l’uomo si era ritrovato a discutere animatamente per futili motivi con un giovane 17enne macedone, poi minacciato con un coltello.
I militari hanno proceduto al fermo e alla denuncia dell’uomo, oltre che al sequestro dell’arma da taglio. Gli uomini del Nucleo radiomobile di Senigallia hanno invece denunciato a piede libero il rappresentante legale di un affittacamere sul lungomare di Marzocca. Nel caso specifico C.N., queste le iniziali dell’uomo classe 1983, non aveva comunicato alle autorità le generalità delle persone alloggiate, in violazione delle norme del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Nella mattinata di mercoledì 7 marzo si è infine tenuta l’udienza di convalida dell’arresto di un tunisino del 1978, H.R., avvenuto a Marzocca di Senigallia martedì 6. L’uomo è accusato di tentato furto aggravato e il giudice, nei suoi confronti, ha convalidato l’arresto rinviando l’imputato al giudizio per direttissima, procedimento concluso poi con la condanna a 6 mesi e venti giorni di reclusione – pensa sospesa – e al pagamento di una multa di 400 euro.



Pubblicato Mercoledì 7 marzo, 2012 alle 17:59

domenica 4 marzo 2012

Colpi proibiti tra ragazzi, pace fatta

Ostra. Per adesso l’incontro è stato solo tra genitori ma domani - a scuola - si rivedranno anche i piccoli Marco e Giovanni (entrambi i nomi sono di fantasia). La vicenda della scuola “Menchetti” ha fatto parlare e sta facendo continuare a parlare ma grazie al buonsenso delle due famiglie sta rientrando nella normalità. E anzi l’abbraccio sarà ancora più forte, più vero e sicuramente più sincero.
Della ginocchiata che ha subito l’undicenne ad opera di un compagno di classe dopo una partita persa a calcetto se ne è parlato tanto, qualcuno ha anche aggiunto elementi inutili che sono stati cancellati ieri mattina con il caffè che il papà e la mamma di Francesco hanno preso insieme alla mamma di Giovanni al bar del teatro ad Ostra.
Un’ora trascorsa insieme per parlare dell’episodio ma anche delle difficoltà che vivono i ragazzi quando si parla di sfide, di stare insieme e quando ci si confronti, aspetti che in certe occasioni vengono dimenticati ma che l’episodio di giovedì scorso ha fatto tornare d’attualità.
“E’ stato un confronto vero e sincero - ha raccontato la mamma di Francesco - e che abbiamo apprezzato molto. Ci eravamo sentiti con la famiglia dell’altro ragazzo anche per telefono ma guardarci negli occhi e parlare insieme ci ha fatto capire tante cose”.
Non ci saranno situazioni supplementari: i genitori di Francesco - dopo i 20 giorni di prognosi ricevuti per la ginocchiata allo sterno - seguiranno solo l’iter relativo all’assicurazione scolastica proprio perchè l’abbraccio di ieri è stato vero e cordiale.
Quella partita persa a calcetto, i giudizi sulla prova non brillante dell’undicenne, la successiva replica e quindi il colpo allo sterno alla fermata del bus sono episodi che i due ragazzi non dimenticheranno facilmente anche perchè dell’accaduto entrambi ne hanno parlato con i fratelli maggiori. Ed è stato anche questo un contatto utile. Molto chiaro il concetto espresso dal fratello di Francesco, dieci anni più grande di lui: “Se è successo quel che è successo è perchè c’era di mezzo il calcio. Si fosse parlato di un qualsiasi altro sport non ci sarebbero state reazioni di questo genere, sappiamo tutti quanto pesa il fattore football da noi. Ma adesso dobbiamo guardare avanti facendo tesoro di quel che è successo”.
E guardare avanti significa aspettare domani quando riprenderanno le lezioni con Francesco che tornerà a scuola dopo essere stato assente (controlli medici) sia venerdì che sabato. Anche di questo le mamme hanno parlato ieri mattina ed entrambe con molta chiarezza hanno percepito nei loro figli la volontà di rivedersi, spiegare quel che è successo e chiudere l’intera vicenda con un abbraccio. E chissà che nella prossima iniziativa della “Menchetti” la classe di Marco e Giovanni non possa vincere proprio grazie ad un gol del primo grazie ad un passaggio vincente del secondo. Ma prima ancora del gol e della vittoria adessa conta la pace e l’abbraccio.

domenica, 4 marzo 2012
STEFANO TORREGGIANI

Obiettivo chiarezza Il preside riunisce il corpo docente

Ostra. Dell’episodio che ha costretto Francesco alla visita presso l’ospedale di Senigallia con i successivi venti giorni di prognosi se ne è parlato tanto tra ragazzi e in paese. Ma ancora di più se ne è ovviamente discusso anche nell’ambiente scolastico. Episodio che è servito per guardarsi negli occhi e per parlare delle difficoltà che vivono i ragazzi e conseguentemente i docenti che stanno a contatto con loro. Anche per questo il preside della scuola “Menchetti” con grande senso di responsabilità ha riunito gli insegnamenti per mettere a fuoco quel che è successo e per smorzare i toni anche per far arrivare ai ragazzi e ai genitori un messaggio chiaro proprio in un momento così particolare in un’iniziativa che ha raccolto il consenso generale.

domenica, 4 marzo 2012

sabato 3 marzo 2012

Ostra: scuola elementare, la buona pratica della raccolta differenziata

A buon punto il progetto ideato dal Consorzio Cir33 in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Istituto Comprensivo di Ostra al fine di far conoscere ai ragazzi delle scuole Elementari l’utilizzo della raccolta differenziata. Il progetto educativo si è articolato in una serie di incontri in classe con il personale del Consorzio, con la piena collaborazione del personale docente della Scuola; tale progetto ruota attorno a sette nuovi personaggi di fantasia legati alla raccolta differenziata, al recupero delle risorse e alle pratiche del riuso, i quali, per tutta la durata dell’iniziativa, saranno i veri protagonisti della campagna. Gli alunni hanno avuto modo di conoscere Plasteo, un papero birichino che conosce tutti i segreti della raccolta della plastica, Orgon, agricoltore molto speciale, Vetrasia, una maestra di stile e di brillantezza, Metty, forzuto “schiaccia metalli”, Indy, un vero pasticcione alle prese con montagne di rifiuti, Cartalia, tutta natura e conservazione e Reuser, gestore della stazione ecologica e mago del riuso. Grazie alla familiarizzazione con questi personaggi, gli alunni hanno avuto l’opportunità di ripercorrere, in maniera divertente e coinvolgente, le regole della raccolta differenziata. Un sentito ringraziamento al Consorzio Cir33 che ha ben risposto alla richiesta avanzata dall’Amministrazione Comunale di poter divulgare anche nelle Scuole la buona pratica della raccolta differenziata.
dal Comune di Ostra
www.comune.ostra.an.it

Perde a calcetto, colpito da un amico

Ostra. Non gioca bene a calcetto, la sua squadra perde il torneo scolastico e i compagni si squadra (e di scuola) lo incolpano della sconfitta. Prima con qualche parola anche un po’ colorita e poi con un’aggressione vera e propria. Forti dolori allo sterno, prognosi di venti giorni. Questa la triste storia di un ragazzo di 11 anni, Marco (nome di fantasia), che ha vissuto giorni da incubo. In una situazione che ha stravolto anche i genitori.
Doveva essere un torneo come se ne fanno a decine in ogni scuola, l’ampia attività della media “Andrea Menchetti” di Ostra ha messo di fronte in molteplici competizioni le varie classi e i tanti studenti in molteplici discipline. Belle sfide, qualche duello per essere più forte o per arrivare primo fino al fattaccio.
E’ lunedì, è la volta della partita di calcetto, la squadra in cui milita anche Marco (che frequenta la prima media) scende in campo per divertirsi ma vuol vincere. Non ci riesce. Marco ha giocato poco a calcetto, certi movimenti e alcune giocate non gli riescono bene, la partita prende una brutta piega (si fa per dire...) e arriva la sconfitta.
Come se fosse in palio chissà quale torneo e neanche significasse chissà cosa quella sfida già nello spogliatoio subito dopo la sconfitta l’undicenne sente un’aria pesante. Gli dicono che la colpa è sua, che ha giocato male, che se fosse stato più attento il risultato sarebbe stato diverso. Commenti e giudizi che arrivano da compagni di squadra - racconta la mamma - con i quali divide i banchi di scuola e con i quali non ha mai avuto problemi di sorta da quando è iniziato l’anno scolastico.
Ne parla con i genitori di quel che è successo Marco, di un risultato che qualcuno non è riuscito ad accettare e di qualche reazione un po’ troppo particolare. E non ci sta tanto che nell’occasione successiva la squadra di Marco vince e lui coglie al volo l’occasione per prendere in giro gli avversari. C’è chi fa finta di niente e ci ride sopra, chi invece - un suo coetaneo - ci rimane male. E giovedì succede quel che non dovrebbe succedere. Marco come fa tutti i giorni, una volta finite le lezioni fa a piedi il solito tratto di strada per raggiungere il pullmino che lo riporta a casa ma in questo breve percorso viene affiancato da un compagno di classe che lo colpisce prima con un pugno sullo sterno e poi nelle stessa zona del corpo con un ginocchio. Colpi che fanno male, il ragazzo avverte il dolore e una volta avvertiti i genitori si reca al Pronto soccorso di Senigallia dove gli viene diagnosticata una microfrattura allo sterno con relativo ricovero nel reparto di pediatria. Esami e accertamenti, racconta e si sfoga, ne parla con i genitori e poi ieri pomeriggio il ritorno a casa. Con una situazione da chiarire e con un ambiente che a scuola non sarà facile. E dire che era una partitella di calcetto...

sabato, 3 marzo 2012
STEFANO TORREGGIANI

giovedì 1 marzo 2012

Ostra: in arrivo il Carnevale dei ragazzi 2012

Dopo il rinvio imposto dalle condizioni meteorologiche avverse la Pro Loco di Ostra, in accordo con le associazioni partecipanti, ha fissato per la prossima domenica 4 marzo l’edizione 2012 del Carnevale dei Ragazzi, con il patrocinio del Comune di Ostra.

La manifestazione tra le più apprezzate e frequentate dell’entroterra senigalliese, è pienamente confermata nel programma originario e potrà contare sulla significativa collaborazione di tante associazioni e gruppi spontanei che si affiancano da molti anni agli organizzatori. E’ infatti prevista la partecipazione “a ranghi compatti” dell’Istituto Comprensivo Scolastico di Ostra, che proporrà un tema differente per ognuna delle classi partecipanti oltre alla presenza delle associazioni culturali e sportive delle frazioni di Casine e Pianello, sempre apprezzate per la fantasia e capacità di realizzazione di carri allegorici e gruppi mascherati.

Importante poi la presenza dei ragazzi del Centro Sociale “La Giostra” e della Casa Protetta di Corinaldo; la preziosa collaborazione dell’AVIS, del circolo ACLI di Vaccarile, del Ferrari Club Ostra e della Croce Verde garantirà l’allestimento di punti di ristoro. Una efficace collaborazione operativa verrà assicurata dai volontari della Associazione ‘Carabinieri in Congedo’ - Nucleo Protezione Civile di Ostra. Da quest’anno poi viene avviata una collaborazione ‘operativa’ con l’Associazione ‘Brugnetto Carnevaleventi’, che permetterà la presenza di alcuni carri allegorici e gruppi mascherati, in attesa di rivederli poi al Carnevale di Brugnetto il prossimo 18 marzo.


La sfilata lungo le vie cittadine avrà inizio alle ore 14,30 con un percorso ampliato per coinvolgere maggiormente tutto il centro storico e sarà accompagnata, come da tradizione consolidata, dalle festose note della Banda Musicale cittadina “Ovidio Bartoletti”. Oltre al tradizionale e nutrito lancio di dolciumi, l’invito è quello di partecipare alla festa in maschera: l’edizione 2012 riproporrà, come lo scorso anno, ‘gustose sorprese’ per le maschere più originali.

da Pro loco Ostra