giovedì 26 luglio 2012

Ostra: in piazza dei Martiri arriva il musical 'Hercules'


L'Associazione Teatrale "Rumori Fuori Scena" presenta lo spettacolo "Hercules, il musical", liberamente tratto dall'omonimo film di animazione della Walt Disney.
L'Associazione amatoriale - o meglio, amante del teatro - costituita da una numerosa compagine di artisti provenienti da diverse comunità del nostro territorio, vede il coinvolgimento di persone di tutte le età: dai bambini, ai giovani, agli adulti.
Spettacoli musicali prodotti negli anni passati come "Per Amore, solo per Amore", "Sister Act", "Madre Teresa", "Il Gobbo di Notre Dame", "Peter Pan", "Il Re Leone", vedono la loro naturale prosecuzione in quest'ultimo spettacolo, guidato dalla sapiente regia di Gianluca Ricciotti e realizzato con l'entusiasmo di sempre, il divertimento nello stare insieme e l'impegno che l'interpretazione dei diversi ruoli richiede.

La prima uscita sul palcoscenico si terrà sabato 28 luglio alle ore 21.30 in Piazza dei Martiri ad Ostra, con ingresso libero e gratuito.
da Rumori Fuori Scena
associazione teatrale

Londra 2012, il 27 luglio al via le Olimpiadi: intervista ad Andrea Bari, azzurro di volley

Oramai ci siamo, venerdì 27 luglio iniziano ufficialmente i  Giochi Olimpici 2012. Gli atleti azzurri sono già sbarcati in quel di Londra portando con se le speranze di medaglia di tutta una nazione. Tra questi, ci sono due rappresenti di Ostra e Senigallia: Emanuele Birarelli e Andrea Bari, entrambi ‘stelle’ indiscusse del Trentino Volley. Le speranze olimpiche della nazionale italiana maschile di pallavolo passano anche tra le loro mani.
Dopo Birarelli, SenigalliaNotizie.it ha intervistato Andrea Bari, uno dei liberi più forti nel panorama mondiale pallavolistico, per sapere quali sono le speranze e il potenziale di questa nazionale.
Partiamo dall’inizio:come è iniziata la tua carriera da pallavolista?
Ad Ostra c’erano due società: calcio e pallavolo. Alla fine ho optato per la seconda: ho mosso i primi passi nella squadra del paese per poi trasferirmi nel settore giovanile del Falconara Pallavolo. Da lì, dopo un po’  ho esordito in prima squadra ed ho avuto la mia mutazione pallavolistica da schiacciatore a libero.
Come hai vissuto questa evoluzione?In fondo la nascita di questo ruolo è stata un po’ la tua fortuna …
Devo ammettere che all’inizio fu un po’ traumatico. Essendo un ruolo nuovo mi sembrava che in qualche modo snaturasse la mia concezione di pallavolo e in più, mi dispiaceva abbandonare il mio vecchio ruolo. E invece questa novità ha giocato un ruolo fondamentale nella mia carriera; essendo io non altissimo ho sviluppato maggiormente altre doti che in qualche modo già avevo: la mobilità, le doti difensive in ricezione … oggi come oggi, oltre ad essere il mio ruolo … la figura del libero è diventata imprescindibile dalla mia concezione della pallavolo.
Giochi in uno dei club più forti del mondo: negli ultimi anni avete scritto pagine memorabili di questo sport, qual è il ricordo o la vittoria a cui sei più legato?
Sono tanti, credo siano 11 i trofei. Scegliere non è facile anche perché ognuno ha una sua storia ed è figlio di un percorso preciso. Dovendone dire uno, dico il primo scudetto: soddisfazione immensa e un pò inaspettata quindi più bella, anche perché era il primo della società.
Tra una manciata di ore partiranno XXX Giochi Olimpici, Londra 2012 … è la tua prima Olimpiade, quali sensazioni si provano?
E’ una soddisfazione immensa che è difficile da descrivere o paragonare. Poi, rispetto tanti altri miei compagni è per me la mia prima Olimpiade. Difendere i colori della nazionale in una competizione simile probabilmente è il traguardo massimo di ogni atleta …
Il Palmares della nazionale di pallavolo è piena di allori anche se manca ancora l’oro olimpico … che sia la volta buona?
Sappiamo di non essere favoriti ma di potercela giocare con tutti. Se sia la volta buona è presto per dirlo … non ci poniamo limiti anche se l’obiettivo dichiarato è quello di arrivare infondo alla competizione. Ci sono 5-6 squadre che possono puntare ad una medaglia,sicuramente siamo tra queste. Le variabili che possono incidere perché a prevalere sia una invece che un’altra sono diverse. Staremo a vedere …

mercoledì 25 luglio 2012

Londra 2012, -3 all’inizio delle Olimpiadi: Intervista al pallavolista Emanuele Birarelli


Ci siamo quasi, Il 27 luglio verrà inaugurata ufficialmente la XXX Olimpiade. Le speranze olimpiche della pallavolo italiana passano anche per i muri e le schiacciate di Emanuele Birarelli. Centrale militante nel Trentino Volley con cui negli ultimi anni ha fatto incetta di Trofei insieme al suo compaesano Andrea Bari.
Con lui, in questa avventura a cinque cerchi, terrà il fiato sospeso non solo l’Italia sportiva, ma sopratutti i tantissimi tifosi amici di Senigallia ed Ostra, paesi ‘natali’ del fortissimo centrale azzurro. Ecco l’intervista rilasciata a SenigalliaNotizie.it alla vigilia della partenza per Londra 2012.
Partiamo dall’inizio: come hai mosso i primi passi nella pallavolo?E’ stato subito amore a prima vista oppure no?In un paese dove il calcio ha una valenza quasi religiosa come hai incontrato la pallavolo?
Ho cominciato non prestissimo, mio fratello giocava a calcio e all’inizio la pallavolo non aveva questo forte ascendente su di me. Il fisico ha giocato un ruolo importante: da adolescente avevo già superato il metro e ottanta di altezza … diciamo che il mio fisco non era dei più congeniali al calcio.. e così mi sono dato alla pallavolo. Già ad Ostra c’è un tradizione pallavolistica più che discreta, da lì sono passato a Falconara, che è da sempre una grande fucina per la pallavolo marchigiana e nazionale. Non a caso, in questi anni ha letteralmente plasmato decine di giocatori di livello.
Quando hai capito che era più di un gioco, anzi, che questa sarebbe diventata la tua professione?
Intorno ai 17/18 anni; è in quel periodo che ho iniziato a fare la trafila di tutte le nazionali giovanili pre-juniores, juniores e via discorrendo … fino a quel momento per me la pallavolo era stata più vicina ad un semplice gioco, un bellissimo sport e nulla più … invece in quel momento, quando si inizia da andare in ritiro per diversi mesi e quasi sempre d’estate, mentre magari i tuoi coetanei si godono le vacanze in maniera più canonica.. bè, lì ho capito che si faceva sul serio. Probabilmente per la pallavolo ho sacrificato qualche fetta di adolescenza, ma sono stati sacrifici che in questi anni mi hanno abbondantemente ripagato.
Nel 2003 un infortunio ti ha tenuto lontano di campi per quasi 2 stagioni. Cosa pensavi in quei frangenti? Credevi che saresti tornato a giocare a questi livelli?
Fu un periodo molto delicato in cui mi aiutò molto la mia razionalità. Cercai di fare altro, di non pensare a quello che rischiavo di perdere. L’attività agonistica avrebbe potuto mettere a repentaglio la mia salute … poi tutto si è risolto. Se pensavo di arrivare a questi livelli? In qualsiasi disciplina o settore uno cerca di dare il meglio di sé,nella speranza che il raccolto sia fruttuoso.
Sei uno dei pilastri di una delle squadre di club più titolate a livello nazionale e internazionale: negli ultimi anni avete fatto razzia di scudetti coppe e tornei; qual è il trionfo a cui sei più legato?
Partendo dal presupposto, magari scontato, che sono legatissimo da ognuno dei trofei alzati con il Trentino Volley in questi anni, anche perché dietro ogni cavalcata c’è una storia fatta di emozioni irripetibili … dovendo scegliere dico il primo scudetto conquistato il 7 maggio 2008: era il mio primo trionfo importante, il primo del club e per tutta la stagione siamo stati accompagni da un clima e un affiatamento quasi magico anche perché eravamo un outsider, una bella squadra, ma sicuramente non i favoriti per la vittoria finale. E invece, tassello dopo tassello, partita dopo partita, abbiamo realizzato un sogno. Non che il secondo scudetto come le Champions League non siano state altrettanto splendide, però gli avversari iniziavano a conoscersi, intorno a noi sono cominciate, come è giusto che sia, a crearsi delle aspettative.
Qual è l’avversario o il compagno che ti ha maggiormente impressionato nel corso della tua carriera?
Tra i miei compagni Matej Kazijski, a mio avviso uno dei più grandi schiacciatori che ci sono in circolazione, non ha eguali per doti fisiche e tecniche, aggiungo anche Juantorena, un giocatore per cui vale la pena andare nei palazzetti. Come avversario dico Gustavo, centrale che ha militato nelle file del Treviso, il migliore in questo ruolo.
Tastiamo il polso alla pallavolo italiana: grazie anche al Dream Team che intorno alla metà degli anni 90 fece incetta di trofei il seguito di appassionati è in crescita … come mai però calcio e motori continuano ad essere ancora gli unici sport nazionali seguiti dal grande pubblico?
E’ un discorso sicuramente complesso, a mio avviso proprio nel periodo della ‘generazioni di fenomeni’ guidati da Velasco, quella dei vari Andrea Zorzi, Luca Cantagalli, Andrea Lucchetta, Paolo Tofoli, Lorenzo Bernardi, Andrea Gardini, Pasquale Gravina, Andrea Giani, Samuele Papi ecc, per intenderci, andava spinta molto di più a livello mediatico. Stiamo parlando di una generazione che ha scritto pagine di storia internazionale di questo sport eppure ancora il gap con altri sport più nazional popolari è grande, ed un peccato perché la pallavolo è uno sport oltre che bellissimo, a cui l’Italia sta legando sempre più la sua tradizione.
Nel 2008 hai fatto parte della spedizione olimpica di Pechino; quale sensazione ti è rimasta di quell’esperienza?
Un clima surreale e bellissimo. Si è in mezzo al Gotha dello sport mondiale, e già solo questo può bastare a riempirti di orgoglio. Oltretutto, può sembrare banale, ma quando si veste la maglia della nazionale tutto assume una valenza esponenzialmente più importante. L’unico neo di quella olimpiade rimane l’essersi fermati da un soffio della medaglia. Speriamo di migliorare a Londra 2012…
La storia della nazionale Italiana di pallavolo è piena di successi; a livello olimpico, dopo il bronzo di Los Angeles degli argenti di Atlanta 1996 e di Atene 2004, i tempi sono finalmente maturi per il gradino più alto?
Non ci poniamo limiti. Una competizione come questa è speciale e complicata e sono tante le variabili che possono influire nel risultato finale. Cercheremo di dare il tutto per tutto consci di non essere favoriti ma di essere comunque una temibile outsider e faremo di tutto per arrivare fino in fondo.

lunedì 23 luglio 2012

Ostra: 'I giovani e la cultura', concluso con successo il progetto del centro culturale

Il Centro Culturale “S. Romagnoli” ha concluso il progetto “ I giovani e la cultura “ che nel suo svolgimento ha rappresentato una modalità nuova con cui affrontare il problema dei giovani in particolare nei confronti dello studio e della loro responsabilità nell’attuale società.
Sovente la cultura viene vissuta come un insieme di saperi e competenze ma difficilmente come uno strumento per capire e scoprire la storia che ci ha generato e che ci genera, anche inconsapevolmente. Il desiderio di capire e comprendere i fatti è particolarmente evidente nei giovani che per la loro età rivelano sempre un’ampia disponibilità alla conoscenza libera dai pregiudizi che spesso caratterizzano l’età adulta. L’idea fondamentale di una cultura rivolta ai giovani è il fatto che attraverso di essi si ricostruisce una società.
All’interno del progetto è stata data particolare portanza al fatto che nel 2011 ricorreva l’anniversario dei 150 anni dall’Unità d’Italia. Infatti in collaborazione con il Comune di Ostra abbiamo presentato la mostra “150 anni di Sussidiarietà” curata da alcuni studenti dell’Università Cattolica di Milano. Anche l’incontro, realizzato in collaborazione con la Parrocchia di S. Croce di Ostra, con Andrea Tornielli, vaticanista de “La Stampa”, su “I cattolici e l’Unità d’Italia” è stato un momento significativo per capire la posizione dei cattolici in quel periodo storico. Questo aspetto difficilmente viene affrontato il nei testi scolastici perciò averne approfondito il contenuto è stato per i molti giovani presenti come una scoperta.
Originale l’incontro con Otello Cenci, responsabile spettacoli del “Meeting per l’amicizia tra i popoli”, sul tema della XXXII edizione del Meeting “ E l’esistenza diventa una immensa certezza “.Anche la presentazione del libro di Benedetto XVI “ Gesù di Nazaret “ con A. Tornielli, realizzato con l’“Oratorio Sacro Cuore” di Ostra ha permesso di esplorare, attraverso l’esperienza di un vaticanista, la figura storica di Gesù presentataci dal Papa.
Comunque non si è trascurato l’aspetto più sentito dai giovani che è quello scolastico. Infatti lo scorso giugno è stato organizzato ad Ostra, con il sostegno di genitori e professori delle scuole medie superiori, un corso residenziale per maturandi che, oltre a preparare l’imminente esame di maturità, ha affrontato e suggerito i criteri con cui proseguire la carriera scolastica e le scelte future di ciascuno. Questo corso è stata la conclusione anche la conclusione di un ciclo di incontri effettuati in videoconferenza dall’Istituto scolastico Sacro Cuore di Milano.
da Centro Culturale "Simona Romagnoli"

venerdì 20 luglio 2012

Ostra: oltre 40 ragazze al laboratorio di ricamo, buon esito per l'esperienza


Anche quest’anno le Suore Vincenziane di Ostra hanno tenuto nei mesi di giugno e luglio il laboratorio estivo di ricamo organizzato da Suor Rossanna Busbani e Suor Augusta Preziotti.
Di certo è stata un’esperienza molto bella ed utile per le numerose bambine e ragazze che hanno aderito all’iniziativa.
Questi i nomi delle partecipanti: Chiara Paradisi , Cristina Carotti , Aurora Macculi , Federica Antonelli , Elisabetta e, Sara Barchiesi Giulia Tarsi ,Melissa , Sibilla e Arianna Lucarelli, Maura Ionescu , Sonia Perini , Sara Tonelli , Chiara Cucchi , Diletta Camisa , Sara Bassotti , Elisa Bertarelli , Alessia Filipponi , Benedetta Sebastianelli , Federica Brugiatelli, Elisa Tonelli , Cristina Tombolesi, Sofia Federici, Alessandra Polenta, Chiara Segoni, Federica Mencucci, Anna Paradisi, Chiara Pirani, Gloria Pierini, Elisa Paolinelli, Margherita Orlietti, Giulia e Emma Catalani, Matilde Paradisi, Giulia Bigelli e Giulia Tigrini.
da Giancarlo Barchiesi

venerdì 13 luglio 2012

Il 15 luglio a Ostra “Il più grande spettacolo…fatto perbè”

Manifesto de "Il più grande spettacolo...fatto perbè" Domenica 15 luglio, in piazza dei Martiri ad Ostra (ore 21,30) verrà riproposto lo spettacolo comico-brillante “Il più grande spettacolo…fatto perbè”. Il Salvagente Onlus ed il Gruppo FamigliAmica delle parrocchie di Casine e Pianello che organizzano tale spettacolo hanno così accolto le richieste di replicare l’evento (nell’ultima rappresentazione tenutasi a Casine ci fu il tutto esaurito e numerose persone non poterono entrare).
Nello spettacolo di domenica verranno inserite alcune simpatiche novità per cui si potrà divertire chi lo ha già visto nelle precedenti rappresentazioni.
Come sempre il ricavato della manifestazione sarà devoluto interamente in beneficenza: andrà a Il Salvagente per le famiglie in difficoltà del territorio ed a FamigliAmica per sostenere l’orfanotrofio e la scuola di don Alex in India, un giovane prete con cui é nato una sorta di gemellaggio con le parrocchie di Casine e Pianello.
Il costo del biglietto  € 5 (prevendita con prenotazione posti numerati presso FOTOTECNICA UBALDI 071/68079).

Ostra: Amministrazione, 'Un bilancio frutto di precise scelte politiche'

Lo scorso 29/06 l’amministrazione comunale di Ostra ha presentato al Consiglio Comunale il bilancio di previsione per il 2012. Dopo uno stop di diversi mesi, dovuto alle numerose incertezze legate alle novità introdotte dal decreto “salva-Italia” (vedasi intervento aprile ), diverse e complesse sono le manovre che si sono rese necessarie, sia sul fronte delle entrate, sia su quello delle spese.
Un bilancio frutto di precise scelte politiche fatte dall’amministrazione comunale, pesantemente condizionate, però, da altrettante precise decisioni ed interventi normativi posti in essere dal governo centrale e supportate dal parlamento nazionale, tra le quali, è bene rimarcarlo, l’enorme riduzione di risorse che tra minori trasferimenti e l’abolizione dell’addizionale sull’energia elettrica porta ad oltre 330 mila euro di minori entrate rispetto al 2011, alle quali si è ovviato in parte ottimizzando ancora la spesa, ormai all’osso, e in parte facendo leva, purtroppo, su altre entrate.
Innanzitutto, nonostante le minori risorse si è scelto di mantenere il più possibile i servizi ai cittadini, specialmente nel settore sociale, che assorbe una gran parte delle spese correnti. Per quanto riguarda i servizi scolastici, oltre al mantenimento dell’esistente, in risposta alle esigenze di un gruppo di genitori, verrà offerto dal prossimo mese di settembre il servizio mensa per una classe delle scuole primarie che riavrà, finalmente, il tempo pieno.
Nei settori cultura, turismo e sport, il principio ispiratore è stato: “fare molte iniziative con pochi soldi, usando la fantasia e la collaborazione delle associazioni”, valorizzando i “tesori” esistenti. Ecco quindi che oltre a riproporre manifestazioni invernali ed estive già collaudate (l’opera buffa, artisti all’opera, la fiera di Montalboddo, il torneo di calcetto ed altre ancora), si sono realizzate o si realizzeranno a breve, altre manifestazioni di spicco quali la giornata FAI di primavera, una riedizione del Maggio Ostrense (“CentrODentro”, realizzata con la confartigianato), una cena in piazza con gli artisti, la riproposizione de “una città da giocare” e l’ormai tradizionale Ostrafil di settembre. Il tutto senza togliere spazio alle sempre più numerose e pregevoli iniziative poste in essere dalle varie associazioni, culturali e sportive, con le quali l’amministrazione collabora.
Per quanto riguarda l’ambiente, da settembre partirà il nuovo appalto per il servizio raccolta rifiuti che, si spera, dovrebbe eliminare i tanti (troppi) disagi avuti sino ad oggi.
Nel settore delle attività economiche, da sottolineare l’accordo raggiunto con Cna, Confartigianato e BCC di Ostra e Morro D’Alba, per la creazione di un fondo (sinergico) per incentivare la creazione di nuove imprese.
Molte anche le opere previste nei settori lavori pubblici e viabilità. Partiranno le opere di ristrutturazione e consolidamento della porzione non precedentemente ristrutturata della Scuola Crocioni (strada obbligata, dopo aver riscontrato, a maggio 2011, l’inagibilità di 4 aule). Terminerà a breve la realizzazione del nuovo colombario del civico cimitero. È stato realizzato, in via Giovanni XXIII,  un campo da beach volley e beach tennis in collaborazione con il circolo Tennis, mentre, in collaborazione con il G.S. Pianello, sarà realizzato un campo in erba sintetica a Pianello, proseguendo quindi nell’opera di recupero e valorizzazione delle numerose strutture sportive già esistenti. Saranno terminati i lavori di rifacimento delle riviere e di via del teatro nel centro storico e la rotatoria a Casine di Ostra. Saranno inoltre realizzati alcuni interventi minori sulla viabilità, tra cui un tratto di marciapiede a Pianello. Infine, nell’ambito del progetto “Smart Town”, saranno sostituiti ben 170 pali della pubblica illuminazione, saranno sostituite tutte le vecchie lampade con nuove lampade a risparmio energetico e sarà installato un sistema di telecontrollo dei lampioni che permetterà un ulteriore e consistente risparmio energetico e che costituirà anche la piattaforma per potervi allacciare sistemi di videosorveglianza e molti altri servizi telematici. Questo innovativo sistema avrà un impatto sul bilancio 2012 nullo o quasi, poiché è stato concepito per autofinanziarsi con il risparmio energetico e manutentivo che genera.
Tutto ciò è stato fatto mantenendo la spesa corrente ai livelli del 2007, e con le entrate degli ex oneri di urbanizzazione praticamente a zero. Senza accendere nuovi mutui e non utilizzando quasi per nulla gli oneri di urbanizzazione per le spese correnti. Con un patto di stabilità che ogni anno diventa più complesso e più esigente, e con le regole che cambiano ormai ogni due-tre mesi.
Queste enormi e crescenti difficoltà sono state denunciate da questa amministrazione già da tempo (da luglio 2010), probabilmente prima di molti altri, a vari livelli istituzionali, senza strumentalizzazioni e pregiudizi di parte, con precisione e cognizione di causa, avendo spesso la soddisfazione di vedere poi confermate le nostre affermazioni, da altri soggetti, di diverso o di nessun colore politico e spesso anche molto autorevoli.
Nonostante ciò, e a dispetto di quanto asserisce qualche detrattore, l’amministrazione comunale ha continuato (e continuerà) a lavorare a testa bassa, per realizzare al meglio il programma elettorale.


dal Comune di Ostra
www.comune.ostra.an.it

mercoledì 11 luglio 2012

Olimpiadi di Londra 2012: Senigallia e Ostra tifano per Bari e Birarelli

I due campionissimi del volley Andrea Bari e Emanuele Birarelli Ci sarà anche una rilevante rappresentanza del territorio senigalliese alle prossime Olimpiadi di Londra 2012, in programma dal 27 luglio al 12 agosto.
Nella serata di lunedì 9 luglio è stato infatti diramato l’elenco definitivo dei 292 atleti azzurri convocati, guidati dalla portabandiera Valentina Vezzali.
Tra essi, ci saranno anche Andrea Bari ed Emanuele Birarelli, pallavolisti nati a Senigallia rispettivamente nel 1980 e 1981, ma entrambi di origine ostrense.
Per Birarelli, già presente nel 2008 a Pechino, sarà la seconda Olimpiade, per Bari la prima.
Una grande soddisfazione per i due giocatori che hanno vinto tutto col Trento, riscuotendo la fiducia della nazionale di Berruto, che ha convocato anche un altro marchigiano, Samuele Papi.
292 atleti rendono la spedizione italiana tra le più numerose, eppure la crisi si sente anche nello sport: il Coni ha giocato al risparmio, e rispetto al passato atleti non competitivi per le medaglie sono stati lasciati a casa; se si aggiunge l’assenza di sport come il calcio (non qualificato), che porta con sè 23 atleti, si capisce perché la truppa italiana sia, pur numerosa, più limitata rispetto a Pechino e ad Atene, quando sfondò il numero dei 360 partecipanti.
Comunque, per il territorio, la convocazione di Bari e Birarelli è un traguardo storico: sia per una piccola comunità come Ostra, che porta due atleti di grande livello a Londra, che per Senigallia, che in precedenza aveva avuto, oltre a Birarelli nel 2008, soltanto Massimo Costantini ad un’Olimpiade: il pongista fu il primo italiano a qualificarsi nel tennistavolo (Seoul 1988) e poi fu anche ad Atene 2004 come commissario tecnico.

venerdì 6 luglio 2012

Ostra: luci votive del cimitero, bollette pazze per 150 famiglie

Solleciti di pagamento della bolletta delle luci votive del cimitero sarebbero stati fatti recapitare dal comune a circa 150 cittadini, molti dei quali avrebbero già pagato regolarmente la quota.
A lanciare l'allarme è stato un nostro lettore. Oltre a vedersi recapitare il sollecito per una bolletta già pagata, i cittadini si domandano quanto, nel caso in cui corrisponda a realtà, sarebbero costate le raccomandate con ricevute di ritorno soprattutto in relazione al periodo di crisi e difficoltà per le famiglie e per il bilancio comunale.
Sempre sulla base della notizia trapelata in paese ci sarebbe poi la convinzione che gli utenti interessati dal sollecito sarebbero quelli che per il pagamento si sono serviti della tesoreria comunale. Al contrario chi si è recato all'ufficio postale non avrebbe avuto nessun problema.  I cittadini avanzano dunque l'ipotesi che possano esserci stati errori da parte della tesoreria del comune.
di Sudani Scarpini