giovedì 19 dicembre 2013

Ostra: ragazzine organizzano l'angolo della solidarietà, donazione a Il Salvagente


Ad Ostra, all'interno dell’ultima edizione della Festa degli Sprevengoli, alcune ragazzine di undici anni hanno creato un “angolo di solidarietà” : una bancarella organizzata per vendere dei lavori realizzati con le proprie mani ed hanno deciso di donare parte del ricavato a “Il Savagente onlus”.
E' stato un bel momento quando  queste adolescenti sono venute nella sede dell’Associazione accompagnate dalle loro mamme per consegnare  personalmente il ricavato e conoscere più nel dettaglio quanto “IL SALVAGENTE ONLUS” realizza nel territorio per quanti si trovano in difficoltà.
Come può una persona compiere sin da bambino un gesto di Solidarietà ?
Noi adulti presenti ci siamo fatti questa domanda e conseguentemente altre:
dove hanno trovato l'impeto tutti coloro che hanno speso la loro vita per il bene degli altri?
E la storia è piena di  questi testimoni, fra tutti  è vivo il ricordo di Santa Teresa di Calcutta.
Andreea, Sofia, Chiara, Cristina e Arianna ci hanno risposto con la loro iniziativa. Guardando il loro gesto vedi che l'impeto del bene, del bello e del vero è insito sin dalla nascita nei nostri cuori. Compete a noi adulti educare ed aiutare le persone sin da piccole a tirar fuori tutto questo bene , bello e vero che portano in se e questi genitori, con le loro figlie, già lo stanno facendo.

E' un pezzo di mondo nuovo.
da Associazione Il Salvagente onlus
www.ilsalvagente.org

martedì 17 dicembre 2013

Ostra, consegnate le borse di studio “Corrado Orazi”


Domenica 8 dicembre scorso presso il Teatro Comunale La Vittoria di Ostra si è tenuta la cerimonia di consegna delle borse di studio “Corrado Orazi” riservate ai Soci e figli dei Soci della Banca di Credito Cooperativo di Ostra e Morro d’Alba con ampia partecipazione da parte dei Soci e famiglia.
Oltre al presidente Piergiorgio Mansanta erano presenti il sindaco di Ostra Massimo Olivetti e il vice sindaco di Morro d’Alba Simone Spadoni e la signora Giovina Bomba, vedova dell’ex Direttore Generale Corrado Orazi. La regia è stata affidata a Giuliano De Minicis. Di seguito l’elenco dei premiati:
LICENZA SCUOLA MEDIA INFERIORE
-         Nicholas Bonvini        Vania Mancini
-         Maicol Mancinelli        Romina Conti
-         Sofia Rotoloni        Beatrice Mazzarini
DIPLOMA SCUOLA MEDIA SUPERIORE
-         Cristina Bartolucci        (Alberghiero)
-         Francesco Biondini    (Liceo Scientifico
-         Sofia Casci            (Itis Jesi)
-         Cecilia Fileni            (Liceo Scientifico)
-         Lorenzo Manoni        (Liceo Scientifico)
-         Giacomo Giuliani        (Itis Jesi)
-         Virginia Olivetti        (Liceo Scientifico)
-         Giulia Pettinari        (Istituto d’Arte)
-         Andrea Tigrini        (Itis Jesi)
LAUREA (3 ANNI)
-         Lucia Carboni         Fisioterapia 110 + lode
-         Laura Casagrande Montesi    Infermieristica 110 + lode
-         Veronica Contini        Lingua e letteratura st. 110 + lode
-         Eleonora Cucchi        Dottore in Infermieristica 110 + lode
-         Elena Diamantini        Ingegneria civile e ambientale 110 + lode
-         Nicole Fiscaletti        Scienze educazione e formazione 110+lode
-         Giulia Incipini                 Ingegneria biomedica 110 + lode
-         Annalisa Lanari        Lingue e culture orientali 110 + lode
-         Tommaso Panni        Biostatistica e statistica sperim. 110 + lode
-         Alessio Paolucci            Ingegneria elettronica 110 + lode
-         Matteo Pericoli        Giurisprudenza 110 + lode
-         Andrea Ragni        Belle arti – design graphic 110 + lode
-         Silvia Vernelli        Lettere e beni culturali 110 + lode
LAUREA SPECIALISTICA O MAGISTRALE (5 ANNI)
-         Michele Cerioni        Scienze biologiche 110
-         Lucia Olivi            Scienze e tecnologie agro. 110+lode
LAUREA CICLO UNICO (5 ANNI)
-         Pietro Pettinari        Medicina e chirurgia 110 + lode
Quindi il presidente Piergiorgio Mansanta ha illustrato il bilancio sociale e di missione 2012 invitando sul palco i rappresentanti delle associazioni e onlus che si sono distinte nell’attività di assistenza e di aiuto alla persona beneficiari di un contributo di solidarietà:
-    Il Salvagente (Ostra)/responsabile: Gianfranco Conti
Ente a partecipazione comunale a sostegno delle famiglie più bisognose
-    San Vincenzo de’ Paoli (Ostra)/responsabile: Renzo Frattesi
Confraternita religiosa con finalità di assistenza ai meno abbienti
-    Avis (Ostra)/responsabile: Doriano Zingaretti
Ente di pubblica assistenza
-    IOM (Jesi)/responsabile: Anna Trade Quaglieri
(sono presenti Gianfranca Schiavoni e Piero Rosalba)
Istituto Oncologico Marchigiano
-    Caritas (Senigallia)/responsabile: Giovanni Bomprezzi
-    Oikos (Jesi)/responsabile: Doriano Zingaretti
Onlus per la tutela dei minori in difficoltà, la cura delle dipendenze e la prevenzione del disagio familiare e giovanile
-    Associazione Patronesse Salesi (Ancona)/responsabile: Milena Fiore (accompagnata da Patrizia Marcelletti)
Associazione per l’assistenza del bambino spedalizzato
-    Avis (San Marcello)/responsabile: Pasquale Casale
Ente di pubblica assistenza
-    Croce Gialla (Morro d’Alba)/responsabile: Matteo Maria Morelli
Ente di pubblica assistenza
In chiusura il presidente di Albanostra Cesare Cuicchi ha consegnato i sussidi alla famiglia. Chiude il Direttore Generale Massimo Maraschi con un bilancio finale della giornata.

Ostramondo investe sul futuro e sull’istruzione


L’Associazione Ostramondo (https://www.facebook.com/ostramondo) ha devoluto l’utile della terza edizione del festival multietnico “Ostramondo – tutto il mondo in paese“, alle scuole del territorio comunale di Ostra.
Il comitato direttivo dell’associazione ha cercato di sensibilizzare la comunità verso la cooperazione volontaria per dimostrare che unendo le forze si possono fare azioni concrete volte a migliorare i servizi sul territorio in cui viviamo. I giovani che si impegnano da tre anni per la realizzazione della festa hanno voluto fare un gesto di investimento sul futuro delle nuove generazioni perchè dove lo Stato e le istituzioni locali non arrivano possono intervenire le i cittadini stessi armati della loro inarrestabile volontà.
La donazione è stata divisa e distribuita tra tutte le scuole del Comune di Ostra, nello specifico:
- 1 L.I.M. alla scuola primaria di Pianello;
- 1 L.I.M. alla scuola primaria di Ostra;
- 2 L.I.M. alla scuola secondaria di I grado di Ostra;
- giocattoli didattici alla scuola dell’infanzia di Ostra;
- giocattoli didattici alla scuola dell’infanzia di Casine;
- giocattoli didattici all’asilo nido di Ostra.
In seguito alla legge Gelmini sono state introdotte nel processo di insegnamento alcuni strumenti elettronici, tra cui le lavagne interattive multimediali (L.I.M.), che dovrebbero aiutare gli insegnanti a trasmettere con più facilità i concetti basilari dell’istruzione alle nuove menti, già largamente abituate ad usare computer e apparecchi elettronici con grande maestria.
Il presidente dell’Associazione, Francesca Pandolfi, in occasione dell’inaugurazione, avvenuta il 6 dicembre scorso, si è dichiarata molto felice della scelta fatta insieme al consiglio e ai soci ed ha tenuto a ribadire l’importanza del lavoro che svolgono tutti i partecipanti alla festa, sia che essi contribuiscano dando il loro aiuto lavorando gratuitamente alla buona riuscita della manifestazione estiva sia che essi finanzino economicamente partecipando alle serate e sperimentando le pietanze particolari che le cucine etniche propongono ogni anno.

Ostra: a teatro con Natale con San Francesco


Domenica 15 dicembre alle ore 17,00 i ragazzi delle classi quinte di Catechismo al Teatro Comunale di Ostra presenteranno lo spettacolo “Natale con San Francesco” . Il cast d’eccezione, oltre 30 figuranti, ripercorreranno la storia di San Francesco che nel 1223 ideò il Presepio.
Nelle cronache del 1200 si legge che San Francesco inventò a Greccio, vicino a Rieti, il primo presepe. Francesco era famoso in tutta la cristianità per la vita che conduceva, e molti giovani avevano lasciato beni e professione per seguirlo nel suo ideale di povertà. Egli parlava del Vangelo con tale entusiasmo che la gente e persino gli uccelli lo ascoltavano attenti. Un giorno incontrò un nobiluomo di nome Giovanni che gli chiese cosa doveva fare per seguire le vie del Signore. Francesco gli disse di prepararsi ad accogliere Gesù nel suo cuore e preparare il Natale. Allora quel tale fece costruire una stalla, vi fece portare del fieno e condurre un bove e un asino. La notte di Natale del 1223 molti pastori e contadini, artigiani e povera gente si avviarono verso la grotta che Giovanni da Greccio aveva preparato per Francesco. Alcuni avevano portato doni per farne omaggio al Bambino e dividerli con i più poveri. Francesco disse di volere celebrare un rito nuovo, più intenso e partecipato; per questo aveva chiesto il permesso al papa. Su un altare improvvisato un sacerdote celebrò la Messa. Francesco, attorniato dai suoi frati, cantò il Vangelo. Stando davanti alla mangiatoia, egli aveva il viso cosparso di lacrime, traboccante di gioia. Allora fu visto «dentrola mangiatoia un bellissimo bambino addormentato che il beato Francesco, stringendo con ambedue le braccia, sembrava destare dal sonno». Fra i testimoni del miracolo molti erano personaggi degni di fede e questo contribuì a divulgare la notizia in tutto il Lazio, l'Umbria e la Toscana fino a Genova e Napoli. Da quel miracolo molti trassero benefici spirituali e corporali: alcuni si convertirono e diventarono più buoni, altri guarirono da malattie, altri trovarono forza e pace interiore. Tutto il paese sapeva di questi prodigi e teneva memoria di quella notte santa, quando un Bambino era apparso a Francesco, che aveva voluto ricostruire l'ambiente del primo Natale in un bosco dell'Appennino. Questa è la vera storia del presepe che i ragazzi, metteranno in scena al Teatro Comunale di Ostra. E già in molti scommettono che sarà un vero successo.
da Giancarlo Barchiesi

lunedì 9 dicembre 2013

L’amicizia e la solidarietà nelle difficoltà: il caso di Ostra

Nella povertà la ricchezza, dal bisogno all’amicizia: è questo ciò che sta accadendo ad Ostra. Le persone che si trovano in difficoltà vengono aiutate nel loro contingente bisogno per essere da subito accolte dentro un’amicizia che va oltre, che ha il sapore del destino. Tu sei più del tuo bisogno materiale, io sono più del pacco di alimenti che posso donarti, siamo due persone in cammino: su questo concetto si basa il lavoro a Il Salvagente onlus.
Grazie a questo modo di stare e fare insieme, al Salvagente le persone assistite diventano coloro che portano i pacchi a casa di altri indigenti ogni quindici giorni. Colui che è aiutato si trasforma in colui che aiuta, in un circuito di solidarietà che si “auto-alimenta”.
Prima è stata fatta la colletta alimentare in zona, nei vari supermercati, e la maggior parte di loro – per la prima volta – si è misurata anche in questo, offrendo ognuno la propria disponibilità. Così si è riusciti ad aumentare di molto il numero dei centri di raccolta, ben quattordici nell’ostrense.
Nelle ore serali, inoltre, la maggior parte di loro sono stati coinvolti (e lo saranno ancora) nello studio dell’italiano che viene avviato dal Comune di Ostra con gli insegnanti dell’Istituto A.Panzini di Senigallia, presso i locali della nuova biblioteca comunale recentemente inaugurata.
da Gianfranco Conti
Il Salvagente Onlus
ilsalvagente@alice.it

Le creazioni natalizie della Giostra in esposizione al Pianello di Ostra


Domenica 8 dicembre in occasione dell’accensione del tradizionale albero di Natale al Pianello di Ostra, saranno in esposizione le originali creazioni del centro diurno la Giostra gestito dalla Cooperativa Casa della Gioventù di Senigallia. L’esposizione sarà allestita presso i locali del circolo ACLI di Pianello dalle ore 16. Gli oggetti realizzati dai 13 utenti disabili del centro con gli educatori all’interno della programmazione giornaliera delle attività, vengono ideati e creati all’interno dei laboratori di midollino, ceramica, bricolage, perline, cartotecnica e carta riciclata.
Potrete dunque ammirare le originali creazioni natalizie come cesti, angeli, addobbi, cornici, album e tanto altro. A tutti i partecipanti verranno offerti castagne e vin brulè.

Grande partecipazione della città di Ostra all’inaugurazione della biblioteca


L'apertura della nuova biblioteca comunale è stata salutata dall’abbraccio della cittadinanza, che ha partecipato numerosissima all'evento. La barocca chiesa di San Rocco ha fatto da cornice ai discorsi di apertura dell'assessore alla Cultura, Federica Fanesi, e del sindaco, Massimo Olivetti.
Doverosi i ringraziamenti a tutti coloro che hanno reso possibile questa inaugurazione tanto attesa: il personale interno ed esterno del Comune di Ostra, le ditte artigiane di Ostra, che hanno curato l'esecuzione di alcuni lavori di riqualificazione dei locali, gli artisti (Piergiovanni Antici, Bossoletto, Andrea Crostelli, Claudio Starnone), che hanno messo a disposizione le loro opere, per fare della biblioteca un luogo di cultura e di arte "a tutto tondo".
Un momento della serata è stato riservato a Elena Mergari, la storica bibliotecaria di Ostra, che ha dedicato tutta la propria vita professionale alla cura della vecchia biblioteca, iniziando generazioni di ragazzi all'amore per lo studio e la cultura: a lei una targa ricordo ed un mazzo di rose, tra gli applausi di tutti i presenti, come simbolico segno di gratitudine.
Da lunedì 2 dicembre, la biblioteca è aperta, dal martedì al giovedì, dalle ore 15 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12; l'orario sarà ampliato nelle settimane successive, in base alle esigenze rilevate. La nuova biblioteca mette a disposizione degli utenti un'ampia sala lettura-studio, due locali di dimensioni più contenute sempre riservati allo studio, un internet point per le ricerche e gli approfondimenti e il servizio di prestito libri.
Nei locali della biblioteca è ospitato il Centro di Aggregazione Giovanile: un potenziamento del servizio già in essere da molti anni, che si rivolge alla fascia di minori dai 14 ai 18 anni, proponendo attività che spaziano negli ambiti più diversi, anche in collaborazione con le realtà che agiscono nel nostro territorio. Il Centro è attivo tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 17 alle 19.
Venerdì 6 dicembre, alle ore 21, prende il via una serie di iniziative, ospitate nella nuova biblioteca e dedicate ai libri. Si parte con la presentazione di un volume, curato da Donato Mori, storico dell'arte, e realizzato grazie ai contributi di un gruppo di appassionati di storia locale: Alfa Bonazza Bedini, Marino Bozzi, Marco Lanari, Donato Mori e Aldo Paglialunga. Il libro, appena dato alla stampa, è il frutto di uno sguardo nuovo rivolto ad un luogo, normalmente estraneo alle iniziative legate all'arte e alla storia. E’ stato intitolato "Per il Cimitero di Ostra" e propone un insolito itinerario storico e artistico, tra le opere d'arte, pitture e sculture, in esso custodite, e tra i personaggi celebri della nostra terra, che vi riposano.
Offre così l'occasione per ricordare le famiglie nobili, come gli Antolini, i Lauri, i Menchetti; personaggi come Pilade Birarelli, stimatissimo docente universitario, che insegnò le basi della fisica a Guglielmo Marconi, e poi patrioti risorgimentali, musicisti, sacerdoti... Uomini e donne appartenuti ad un'epoca ormai lontana, ma anche tanti volti ancora vivi nel ricordo di tutti, come Albo Pettinari, Sandro Bedini e Aldo Paglialunga, uno degli autori dell’opera. Il libro é corredato di un suggestivo cortometraggio, realizzato da due giovanissime appassionate di cinema: Maria Letizia Lanari e Sofia Silvestrini.

dal Comune di Ostra

mercoledì 4 dicembre 2013

“Quasi tutto calcolato”, commedia in tre atti ad Ostra


L’opera “Quasi tutto calcolato” verrà messa in scena da un gruppo di amici del circolo Acli Falco di Casine di Ostra che hanno deciso di ridare vita ad una vecchia passione che già nei decenni passati aveva caratterizzato questa associazione.
Come ricordato anche pochi anni fa nel libro di Primo Pirani “Quando il falco cominciò a volare” il circolo nacque a Casine nell’immediato dopoguerra come luogo aggregativo e fra le varie attività vi era appunto il teatro: non a caso l’acronimo F.A.L.C.O. significa Filodrammatica Amici Lavoratori Casine Ostra.
Dopo qualche decennio questa passione venne ripresa dal maestro Ovidio Bartoletti che mise in scena svariate commedie sia con adulti che con ragazzi.
Ora, a distanza di anni, alcuni soci hanno deciso di rimettere in piedi questa tradizione e si è scelto di rappresentare una commedia comica originale scritta da Fabio Beciani e Luca Birarelli (anche gli autori sono coinvolti direttamente, sia presentando che recitando).
La storia narra di un ipotetico gruppo di vecchietti di Ostra che, ritenendosi ancora arzilli e con la testa che “gli funziona ancora bene“, intendono mettere in atto una serie di ardimentosi progetti per risolvere tutto d’un colpo le problematiche che la vita ha loro riservato (ma ovviamente tra il dire ed il fare….ci passa una bella differenza!).
Attori (in ordine di apparizione): Maria Assunta Tarsi, Gianfranco Pierandi, Gianni Conti, Genuino Tarsi, Antonio Pirani, Luca Birarelli, Beatrice Pianelli, Alberto Agarbati, Lorenzo Pianelli, Lorenzo Landi, Francesco Landi, Fabio Luzi, Tina Torreggiani; Presentatori: Fabio Beciani, Paola Giovannetti; Allestimenti tecnici e scenografici: Edoardo Beciani, Roberto Ceccacci, Luciano Recanatesi, Marco Tranquilli.
Con i proventi delle rappresentazioni verranno sostenute le attività di volontariato nel territorio (per prenotazione posti numerati Fotecnica Ubaldi 071.688079).

martedì 3 dicembre 2013

Ostra, inaugurata la nuova biblioteca comunale


Domenica 1 dicembre 2013 è stata inaugurata la nuova biblioteca comunale, che l’Amministrazione, guidata dal sindaco Massimo Olivetti, ha realizzato nei locali posti a piano terra del complesso conventuale delle Clarisse, in piazza dei Martiri, proprio alle spalle della Torre Civica.
L’istituzione della biblioteca risale, come si legge in una nota di Giancarlo Barchiesi, a dopo l’Unità d’Italia: alcuni la fanno risalire al 1862 altri al 1869; è certo che questa è stata istituita con i libri appartenuti alle congregazioni dei frati cappuccini, riformati, conventuali e oratoriani ed è stata ordinata e catalogata da Andrea Menchetti.
Dopo la sua morte nel 1937, anche a causa del secondo conflitto bellico del 1940/45, per un lungo periodo la biblioteca giacque in abbandono presso il palazzo comunale. Dal febbraio 1963 aveva ripreso a funzionare regolarmente per interessamento dell’allora sindaco Giovanni Bonventre (1908-1998). Nel maggio del 1970 poi, è stata inaugurata la nuova sede di via Gramsci con arredamento metallico ricevuto in dono dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Dopo il pensionamento dell’ultima bibliotecaria, Elena Mergari, la biblioteca è rimasta aperta solo saltuariamente, infine è stata lasciata nel più grande abbandono con montagne di libri accatastati e disordinati. Ora l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno spostare la sede presso i locali posti a piano terra dell’ex complesso conventuale delle Clarisse.