domenica 30 maggio 2010

La finestra sul mondo del camion di Overland


Ostra. Un’opportunità irripetibile per tutti gli appassionati di viaggi estremi. Uno dei mitici camion arancioni della trasmissione televisiva “Overland” di Raiuno sosterà oggi in piazza dei Martiri. I celebri camion hanno percorso oltre 100 mila km (più di due volte e mezza la circonferenza della terra), hanno attraversato ogni tipo di ambiente naturale ed i protagonisti sono pronti a raccontare, oggi dalle 9.30 alle 12, come hanno affrontato le steppe e i deserti, le montagne più alte del mondo ed i climi meno ospitali. Un viaggio affascinante attraverso i continenti.
Percorrere le strade del mondo significa anche documentare realtà profondamente drammatiche come quelle del sottosviluppo, della fame e della guerra; accanto ad Overland c’è infatti l’Unicef: insieme portano nel mondo un messaggio di pace e fratellanza, soprattutto nel nome dei bambini e dei loro diritti, spesso ignorati e calpestati. Overland si fa portabandiera, in particolare, della “Convenzione dei Diritti dei Bambini”, un documento internazionale, sottoscritto da moltissimi Paesi del mondo.
L’assessore Raimondo Romagnoli ha colto con entusiasmo la possibilità di ospitare il camion di Overland: l’incontro con la cittadinanza e con i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Ostra coglieranno l’occasione per esporre i loro lavori dedicati alla pace, sarà un’occasione per soddisfare tante curiosità, per ascoltare racconti d’avventura e storie di vita, per sognare e riflettere.

Un brindisi alle Marche

Ostra. Giornata di Cantine Aperte e per l’azienda agricola Conti di Buscareto occasione per aggiungere ai tanti traguardi di prestigio i risultati della recente missione negli Stati Uniti, per la precisione a Miami. Qui Enrico Giacomelli e Claudio Gabellini hanno presentato il carnet dei loro vini, confrontandosi nei diversi appuntamenti sempre con platee qualificate, composte da persone abituate a riconoscere e ad apprezzare i prodotti migliori. “E’ stato un grande successo - commenta Enrico Giacomelli - perchè ogni iniziativa di questo tipo è accompagnata sempre da grandi incognite. Siamo riusciti comunque a creare il giusto entusiasmo attorno ai nostri vini, accompagnandoli con altri prodotti delle Marche e trasformando tutto in una vetrina della nostra regione, che ha incontrato valutazioni più che positive”. Una proiezione internazionale ormai consolidata quella dell’azienda che Enrico Giacomelli guida insieme a Claudio Gabellini, visto che le loro etichette compaiono sui mercati d’Europa, Stati Uniti, Giappone e Asia, in particolare Hong Kong dove il veicolo per far conoscere i vini che già nel 1167 erano apprezzati dall’imperatore Federico Barbarossa è uin ristorante italiano.
Vigne sparse sulle cooline di Arcevia, Morro d’Alba, Monte San Vito, Camerata Picena, Ostra, dove tradizione e conoscenze enologiche s’intrecciano per dare vita a vini di grande livello come la Lacrima di Morro d’Alba, il Verdicchio, l’Esino Rosso e il Rosso piceno. Chi vorrà oggi potrà gustarli varcando il cancello della cantina di Pianello di Ostra, che dalle 10 alle 18 aprirà i suoi spazi ai visitatori per Cantine Aperte. Una maniera per scoprire come si fa il vino e una maniera per assaporare gli aromi di un territorio.

venerdì 28 maggio 2010

Al via il cineforum a Ostra

Ostra. Primo appuntamento questa sera con il Cineforum. Tre film da vedere in compagnia per discuterne utilizzando un format allegro e scanzonato, senza dimenticare l’esigenza di giudicare la realtà paragonandola alle proprie vite. È questo “Processo al film”, un singolare cineforum organizzato dal centro culturale “S. Romagnoli” di Ostra. I film in programma sono: “Si può fare” di Guido Manfredonia (stasera), “Americani” di James Foley (venerdì 4 giugno) e “Il concerto” di Radu Mihaileanu (venerdì 11 giugno). Al termine della visione un ‘pubblico ministero’ e un ‘avvocato difensore’ improvvisati per l’occasione, cercheranno di convincere il pubblico presente, cioè la giuria, sulle qualità o i difetti del film. Le proiezioni avranno inizio alle 21 presso la sede del Centro “Simona Romagnoli” in via Gramsci 10. Dopo le discussioni ci si riappacificherà bevendo e mangiando insieme. Per info contattare Simone Bedini 3355344558.

s.a.

martedì 25 maggio 2010

Strepitoso successo delle ragazze ostrensi. L’All Service Point vince e vola in Promozione

Ostra. Strepitoso successo delle pallavoliste ostrensi. La squadra “All Service Point” di Eusebio Bruschi ha vinto il Campionato provinciale di Terza divisione femminile, conquistando la Promozione. È la prima volta che la società Polisportiva Ostra raggiunge un risultato così alto con la seconda squadra. A raccontare la grande impresa sportiva della All Service Point è il coordinatore, nonché responsabile tecnico, Michele Rotondo.
“Stiamo vivendo un momento di grande gioia in cui raccogliamo i frutti di un lavoro iniziato 4 anni fa all’interno di una piccola società sportiva, che grazie alla passione e all’impegno di tutti ha saputo conquistare un grande risultato – spiega Rotondo - le ragazze (classe ’93, ’94 e’95) hanno affrontato un campionato intenso, che ha richiesto energia e concentrazione, e che ci ha impegnato in un costante testa a testa con la Ciemme Camerano”.
Questi i nomi della ragazze, tutte rigorosamente ostrensi, che fanno parte del team vincente: Greta Bruschi, Silvia Catozzi, Angelica Belogi, Giulia Morganti, Virginia Olivetti, Lucia Panni, Ilaria Bramucci, Giulia Beccafarri, Maria Frattesi, Michela Mariani, Valentina Mastri, Marianna Frattesi, Alessia Bolletta e Sonia Giacani.

s.a.

domenica 23 maggio 2010

Restano le ombre sulla biblioteca

Ostra. Il dibattito politico ostrense in questi giorni è comunque dominato dalla vicenda del mancato trasloco della biblioteca comunale, per la quale l’attuale maggioranza ha messo sotto accusa la precedente giunta e in particolare l’ex sindaco Cioccolanti e il suo assessore Mansanta. Cioccolanti, secondo la maggioranza, avrebbe firmato un documento nel quale dichiarava l’avvenuto trasloco della biblioteca al piano terra del palazzo degli ex Conventuali, solo per poter assicurare al Comune un contributo di 4.500 euro legato all’esecuzione del progetto per l’eliminazione delle barriere architettoniche. L’ex sindaco naturalmente smentisce, mentre il caso ora sarebbe nelle mani della magistratura.

Costretti a risparmiare Ostra, Le difficoltà di gestione legate agli obblighi del patto di stabilità

Ostra. Approvato il bilancio consuntivo con molte difficoltà per il Patto di stabilità. Il bilancio consuntivo del 2009 potrebbe apparire a prima vista contraddittorio: minori spese correnti, rispetto alle previsioni iniziali, per oltre 300 mila euro da una parte e cospicuo avanzo di amministrazione dall'altra. In realtà, non c'è nessuna contraddizione.
A spiegarlo è l’assessore Luigi Barigelli: “I minori impegni di spesa corrente si sono resi necessari a causa del calo delle entrate inizialmente previste a copertura di tali spese, in particolare delle entrate extratributarie (-125 mila euro) e dei proventi per permessi di costruzione (-106 mila euro) e dalla necessità di rispettare il patto di stabilità con un maggiore apporto dell'avanzo corrente. L'avanzo di amministrazione, invece, deriva esclusivamente dalla gestione dei residui, cioè somme già impegnate negli anni precedenti al 2009 e sulle quali sono state realizzate economie, o perché i progetti sono stati abbandonati perché ritenuti troppo onerosi in relazione all'utilità apportata o perché, avendo passato al setaccio i singoli capitoli e impegni assunti in passato, sono state individuate somme che, realizzando l'opera o il servizio, non era necessario spendere. Tale avanzo, pertanto, non era spendibile per le necessità del 2009, la cui gestione “di competenza”, invece, ha evidenziato un saldo negativo di 54 mila euro che, quindi, ha parzialmente compensato il saldo positivo dei residui”.
“Sul fronte del patto di stabilità - puntualizza Barigelli - l'amministrazione è riuscita a rispettare gli stringenti vincoli posti dalla normativa, nonostante non abbia effettuato alcune alienazioni programmate dalla precedente amministrazione (perché ritenute inopportune), anche grazie al citato contenimento delle spese correnti. Infatti, mentre in fase di previsione il saldo obiettivo veniva raggiunto quasi interamente (97%) con lo sfasamento di cassa della parte in conto capitale, nel consuntivo il saldo è stato raggiunto con un apporto significativo (49%) dell'avanzo di parte corrente – continua l’assessore Luigi Barigelli - vanno tuttavia evidenziate le enormi difficoltà che le regole sul patto di stabilità interno (giusto in linea di principio) pongono agli enti locali, soprattutto di medio-piccole dimensioni come Ostra. Se l'obiettivo di ridurre l’indebitamento e i costi di gestione è condivisibile, è il metodo di calcolo che lascia perplessità. I cittadini inoltre non riescono a spiegarsi come mai, mentre nei Comuni limitrofi che hanno meno di 5.000 abitanti non debbono soggiacere a tali vincoli e si possono realizzare tranquillamente determinate opere pubbliche, nel nostro Comune, pur essendoci somme a disposizione, è necessario centellinare ogni piccolo investimento”.

silvia argentati

“La frana ci ha isolato”


Ostra. Situazione critica in contrada Coppetto, tra i Comuni di Ostra e Ostra Vetere (ma amministrativamente nel territorio di Ostra) per il parziale cedimento della strada che corre longitudinalmente al Misa, e che è stata gravemente erosa in qualche punto dalla furia delle acque, dando luogo a una situazione di fortissimo disagio per i residenti e per i gestori del ristorante “Coppetto”. Sono gli stessi gestori del ristorante che segnalano una situazione divenuta, di fatto, quasi insostenibile. “Il maltempo dei giorni scorsi - dicono - aveva prodotto una consistente frana, che ha parzialmente compromesso la sede stradale; abbiamo contattato le strutture pubbliche, compresi i vigili del fuoco che per mettere in sicurezza la sede stradale hanno compiuto un primo intervento transennando la zona, mentre veniva contestualmente disposto il divieto di traffico per i mezzi pesanti. Purtroppo, però, dopo quegli interventi non ci risulta siano state effettuate ulteriori operazioni di ripristino. La strada è vicinale, e noi abbiamo fatto quanto era nelle nostre possibilità, ma in presenza di una frana crediamo sia indispensabile anche l’intervento delle strutture pubbliche, specie tenendo conto che il maltempo continua a imperversare e che non solo la sede stradale ma gli stessi argini del fiume potrebbero subire danneggiamenti ulteriori. Di fatto, col traffico precluso ai mezzi pesanti nessuno qui viene più a ritirare i rifiuti: questo è un ristorante, potete immaginarvi da soli quali possano essere le conseguenze. Inoltre, la segnaletica di divieto e la situazione della sede viaria finiscono per dissuadere a percorrere questa strada anche ai mezzi più piccoli, il che danneggia ulteriormente la nostra attività”.

sabato 22 maggio 2010

Frattesi: “Mansanta ammette circostanze smentite dai documenti”

Ostra. Torna alla carica il coordinatore del circolo del Pdl Fabio Frattesi dopo le ultime dichiarazioni del consigliere Moris Mansanta relative a quello che è stato definito il caso Biblioteca comunale. “Siamo molto felici che l’ex assessore Mansanta abbia ritrovato la memoria - afferma Frattesi - Eppure si tratta di fatti di due anni fa e, soprattutto, di un finanziamento di 4.500 euro, somma che di questi tempi rappresenta una vera rarità, difficile da dimenticare. Anche se dalle ultime parole di Mansanta si potrebbe dedurre che, trattandosi di solo 4.500, non vale la pena aprire una diatriba politica di questa portata ma, dopo il nostro comunicato, Mansanta ha iniziato a ricordare e ad ammettere che sapeva che i lavori non erano finiti”.
Frattesi in proposito cità le stesse parole dell’ex assessore: “Avevamo comunicato in tempo e correttamente all’Ente finanziatore che non saremmo riusciti a completare tutto entro i termini previsti. Abbiamo fatto tutto secondo le regole”. In proposito il coordinatore del PdL commenta: “Tuttavia il consigliere Mansanta dimentica che l’Ente ha erogato i soldi solo dopo aver avuto la certezza mediante la dichiarazione del sindaco che il progetto finanziato era stato realizzato in modo preciso e puntuale. Mansanta dimentica che il Comune non ha mai dichiarato che i lavori non erano completati, come oggi lui afferma, anzi, proprio l’Ufficio Cultura e Turismo da lui guidato, ha attestato all’Ente erogatore che l’apertura della biblioteca era slittata a causa di problemi personali sopraggiunti all’addetta alla catalogazione e che quindi solo per motivi organizzativi l’apertura della biblioteca aveva subito un ritardo. Forse era meglio trincerarsi dietro un laconico ‘non mi ricordo’ anziché dichiarare circostanze smentite dai documenti e, chiedersi perché, questo vespaio sia stato alzato proprio da un suo collega di minoranza”.

s.a.

venerdì 21 maggio 2010

Ostra: il PdL torna all'attacco, 'L’ex Assessore Mansanta ritrova la memoria'

Siamo molto felici che l’ex Assessore Mansanta abbia ritrovato la memoria. Fino a pochi giorni fa, in Consiglio Comunale, davanti allo scandalo della biblioteca, aveva detto che non si ricordava più nulla di quanto accaduto.
Eppure si trattava di fatti di appena due anni fa e, soprattutto, di un finanziamento di € 4.500,00 che di questi tempi rappresenta una vera rarità, difficile da dimenticare. Dal tono della sua nota, si potrebbe dedurre che, siccome in questione ci sono solo 4.500 €, non vale la pena discuterne ed aprire una diatriba politica di questa portata. Strano che una persona che ha fatto della sua giovinezza un cavallo di battaglia alle ultime elezioni difetti così tanto di memoria.
Finalmente dopo il nostro comunicato Mansanta sembra ricordarsi di tutto ed ha ammesso che sapeva che i lavori non erano finiti “ma avevamo comunicato in tempo e correttamente all’Ente finanziatore che non saremmo riusciti a completare tutto entro i termini previsti. Abbiamo fatto tutto secondo le regole” ha dichiarato l’ex Assessore. Tuttavia Mansanta dimentica che l’Ente ha erogato i soldi solo dopo aver avuto la certezza mediante la dichiarazione del Sindaco che il progetto finanziato era stato realizzato in modo preciso e puntuale, come dal preventivo che era stato presentato.
E’ stato solo a seguito di quella dichiarazione, come prevedeva il bando, che l’Ente ha erogato i soldi. Mansanta dimentica che il Comune non ha mai dichiarato che i lavori non erano completati, come oggi lui solo afferma, ma piuttosto proprio l’Ufficio Cultura e Turismo, da lui guidato, ha attestato all’ente erogatore che l’apertura della biblioteca era slittata a causa di problemi personali sopraggiunti all’addetta alla catalogazione e che quindi solo per motivi organizzativi l’apertura della biblioteca aveva subito un ritardo, per cui non si era in grado di inviare l’articolo di giornale che riguardava la sua inaugurazione, che era l’ultimo tassello mancante alla erogazione del contributo. Forse era meglio continuare a trincerarsi dietro un laconico “non mi ricordo” anziché dichiarare circostanze facilmente smentite dai documenti, e chiedersi perché questo vespaio sia stato alzato proprio da un suo collega di minoranza.
Un’ultima cosa Mansanta dimentica, che il giorno del Consiglio Comunale, proprio dopo aver ripetuto che non si ricordava di nulla, aveva detto che dopo aver approfondito la vicenda avrebbe preso le sue decisioni a proposito del suo destino politico. Un’altra occasione per perdere quel minimo di dignità rimasta. Infine, a conclusione di questa vicenda, come coordinamento PdL, vogliamo ribadire con forza che non è nel nostro stile accanirci contro le persone, tutte rispettabilissime, ma per ciò che rappresentano o hanno rappresentato. Ammettere che qualche volta le cose si sono fatte superficialmente non significa perdere la credibilità o la dignità, ma è segnale di onestà, correttezza e trasparenza.
da Pdl Ostra

Caso biblioteca, Mansanta: “Non penso di dimettermi”

Ostra. Il consigliere comunale Moris Mansanta respinge al mittente le polemiche relative al caso Biblioteca comunale e dichiara categoricamente di non avere assolutamente intenzione di dimettersi. Cade nel vuoto quindi la richiesta, da parte del presidente del circolo del Pdl di Ostra Fabio Frattesi. A far discutere è ancora il caso legato al mancato spostamento della biblioteca comunale dal primo piano del palazzo degli ex Conventuali al piano terra dello stesso stabile. Spostamento che, a giudizio del Pdl, sarebbe dovuto avvenire dopo l’incasso di un contributo economico ricevuto relativamente alla partecipazione ad un Progetto di ristrutturazione.

“Non mi dimetterò certo per le paradossali richieste di un circolo politico che ha scelto l’attacco mediatico per affrontare la questione – spiega Moris Mansanta – quella organizzata dalla maggioranza mi sembra piuttosto una montatura organizzata ad hoc per chiedere la testa del capogruppo di minoranza. Mi sento invece in dovere di chiarire che la somma ricevuta dal Progetto di ristrutturazione è stata di 4.500 euro, soldi che sono stati spesi per l’acquisto delle attrezzature finalizzate all’allestimento della Biblioteca. Il tutto è documentato da regolari fatture. L’apertura al pubblico è stata poi procrastinata per motivi logistici e burocratici che ne hanno reso inopportuno lo spostamento al piano inferiore ed imposto ulteriori lavori. Ciò si deduce anche dalla lettera di trasmissione redatta dall’Ufficio competente, datata 6 ottobre 2007, in cui si può a tutt’oggi leggere che ‘per motivi organizzativi sono scorsi i tempi per l’allestimento e di conseguenza l’apertura della Biblioteca seppure si sia provveduto all’acquisto delle attrezzature”.
“L’attacco enfatizzato dalla maggioranza e dal coordinamento Pdl serve piuttosto a togliere l’attenzione sulle problematiche reali dei cittadini e a nascondere quell’immobilismo che ha caratterizzato l’amministrazione Olivetti in questi mesi – sottolinea Mansanta – per coprire l’inoperosità del Comune si attacca e si denigra la maggioranza del passato e non si avanzano proposte concrete nel presente”.

s.a.

giovedì 20 maggio 2010

Il sindaco Olivetti risponde a Cioccolanti: nessuna spettacolarizzazione della politica ma solo trasparenza Biblioteca di Ostra, gli atti in procura

Ostra. Tutta la documentazione relativa al trasferimento della biblioteca di Ostra è stata trasmessa alla procura della Repubblica. Lo conferma il sindaco Massimo Olivetti che dopo l’intervento del suo predecessore sulla vicenda, ha sentito la necessità di intervenire in prima persona per chiarire i fatti. “A seguito di un’interrogazione posta da un consigliere comunale di minoranza - racconta - è emerso che nel 2007 il Comune aveva ricevuto un contributo economico per finanziare il progetto di spostamento della biblioteca dal primo piano degli ex conventuali al piano terra. Dalla documentazione reperita, emerge inequivocabilmente che il contributo è stato incassato solo dopo che l’allora ex aindaco ha attestato, con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che il progetto finanziato era stato realizzato in modo preciso e puntale. La dichiarazione era allegata, alla relazione che descriveva i lavori svolti, assieme ad alcune fotografie dei luoghi scattate in modo particolare ed a delle fatture. Purtroppo, a differenza di quanto attestato dall’ex sindaco Cioccolanti, la biblioteca si trova ancora al primo piano, in cattive condizioni, tanto che non è stata mai aperta”.
“Proprio per questa evidente diversità - continua Olivetti - al fine di dare maggiore chiarezza e trasparenza ad una vicenda non certo semplice, ho mostrato in consiglio comunale, rispondendo alla interrogazione, sia il progetto su cui era stato ottenuto il finanziamento, sia le fotografie allegate alla relazione inviata per ottenere l’accredito, confrontandole con quelle recentemente scattate, che dimostrano l’attuale stato della biblioteca. Non si è trattato di alcuna spettacolarizzazione, quindi, ma una doverosa e puntuale illustrazione dei fatti e documenti in risposta a quanto ci era stato richiesto in un pubblico consesso. Ritengo, inoltre, assolutamente inopportuni i toni di sfida che ha usato l’ex aindaco di Ostra nell’articolo e vorrei rassicurarlo che tutta la documentazione è già stata da me trasmessa, come era mio onere, alla procura della Repubblica del tribunale di Ancona. E’ importante sottolineare che il comportamento dell’attuale amministrazione, nell’intera vicenda, è stato perfettamente lineare e corretto, dal momento che una volta scoperto il fatto non poteva certo sottacerlo né al pubblico, né agli organi inquirenti. Trovo, infine, nell’articolo dell’ex sindaco, alquanto inopportuno e fuorviante il riferimento al compenso dei singoli amministratori”.

s.a.,

mercoledì 19 maggio 2010

Ostra: Olivetti, inopportuni i toni di sfida usati dall'ex sindaco Cioccalanti

Non avrei mai voluto intervenire sulla stampa a proposito del contributo della biblioteca, ma proprio alla luce dell’ultimo intervento dell’ex Sindaco Cioccolanti ritengo doveroso precisare quanto segue.A seguito di un’interrogazione posta da un consigliere comunale di minoranza è emerso che nel 2007 il Comune aveva ricevuto un contributo economico per finanziare il progetto di spostamento della biblioteca dal primo piano degli ex conventuali al piano terra. Dalla documentazione reperita, emerge inequivocabilmente che il contributo è stato incassato solo dopo che l’allora ex Sindaco ha attestato, con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che il progetto finanziato era stato realizzato in modo preciso e puntale, La dichiarazione era allegata, alla relazione che descriveva i lavori svolti, assieme ad alcune fotografie dei luoghi scattate in modo particolare ed a delle fatture. Purtroppo, a differenza di quanto attestato dall’ex Sindaco Cioccolanti, la biblioteca si trova ancora al primo piano, in cattive condizioni, tanto che non è stata mai aperta.

Proprio per questa evidente diversità tra quanto emerge per tabulas dai documenti comunali e la situazione dei fatti, al fine di dare maggiore chiarezza e trasparenza ad una vicenda non certo semplice, ho mostrato in Consiglio Comunale, rispondendo alla interrogazione, sia il progetto su cui era stato ottenuto il finanziamento, sia le fotografie allegate alla relazione inviata per ottenere l’accredito, confrontandole con quelle recentemente scattate, che dimostrano l’attuale stato della biblioteca, sia la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che come è noto ha una chiara valenza di fede pubblica, per cui ha rilevanza penale. Non si è trattato di alcuna spettacolarizzazione, quindi, ma una doverosa e puntuale illustrazione dei fatti e documenti in risposta a quanto ci era stato richiesto in un pubblico consesso. Ritengo, inoltre, assolutamente inopportuni i toni di sfida che ha usato l’ex Sindaco di Ostra nell’articolo apparso mercoledì e vorrei rassicurarlo che tutta la documentazione è già stata da me trasmessa, come era mio onere, alla Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona, che così potrà vagliare se nei fatti scoperti ricorrano o meno fattispecie criminose, specie in ordine a quanto attestato nell’atto di notorietà dallo stesso sottoscritto.

E’ importante sottolineare che il comportamento dell’attuale Amministrazione, nell’intera vicenda, è stato perfettamente lineare e corretto, dal momento che una volta scoperto il fatto non poteva certo sottacerlo né al pubblico, né agli organi inquirenti. Trovo, infine, nell’articolo dell’ex Sindaco, alquanto inopportuno e fuorviante il riferimento al compenso dei singoli amministratori. Proprio come uomo politico, vorrei ricordare al sig. Cioccolanti che, al momento del nostro insediamento, abbiamo deciso di ridurre ulteriormente il compenso percepito dal Sindaco e dai singoli Assessori, rispetto a quello percepito dalla Giunta precedente, per cui posso rassicurarlo asserendo che percepisco un compenso inferiore a quello da lui percepito, nel precedente mandato. Ciò, tuttavia, non legittima certo chi amministra la cosa pubblica a non osservare le leggi ed applicarle.

da Massimo Olivetti
sindaco di Ostra

Ostra: Cioccolanti risponde al PdL, 'La spettacolarizzazione della politica'

La spettacolarizzazione della politica, che serve a coprire l’inconsistenza amministrativa, ha contaminato anche l’attuale amministrazione di Ostra ed il PDL locale, che ha espresso in Giunta molti suoi esponenti, tra cui il Sindaco, componente del Direttivo provinciale del Popolo della Libertà. Il primo effetto speciale messo in campo è stato l’attacco al bilancio dell’Ente ereditato dalla precedente Amministrazione, presentato a più riprese come dissestato, per poi registrare in fase di rendiconto dell’esercizio finanziario 2009 un avanzo di gestione di ben 364.000 euro. Il secondo effetto speciale è stato il cavallo di battaglia della penultima seduta del Consiglio comunale, quando è stata presentata una serie di documenti (ovviamente incompleta) per ventilare un improbabile o oscuro utilizzo di un contributo erogato da un’Istituzione per l’attivazione della Biblioteca civica. Ovviamente il Coordinamento locale del PDL non si è fatto mancare l’occasione per alimentare sospetti e parlare di vergognosa pagina di storia locale. Il suddetto contributo di 4.500 euro è stato utilizzato, come documentato da regolari fatture, per opere e materiali finalizzati all’allestimento della Biblioteca, la cui apertura è stata procrastinata per motivi logistici e burocratici che ne hanno reso inopportuno lo spostamento al piano inferiore ed imposto ulteriori lavori, del resto già deducibili dal precedente bilancio. Se si sospetta qualcosa di illegittimo non c’è che da affidare la questione agli organi competenti. Parlare di pagina vergognosa per indurre dubbi sull’uso dei 4.500 euro, dovrebbe far arrossire l’estensore del comunicato, anche perché non può ignorare che durante le due Amministrazioni Cioccolanti la Giunta si è volontariamente decurtata l’indennità (come da delibere assunte) del 70% per quattro anni del primo mandato e del 50% per l’intera seconda legislatura, facendo confluire nelle casse del Comune le economie conseguenti, economie non indifferenti, dato che soltanto il Sindaco ha così volontariamente rinunciato ad una cifra complessiva di circa 180.000 euro di sola indennità. Più che vergogna, c’è orgoglio per quel poco o tanto che si è riusciti a fare, con l’imperativo morale di essere al servizio della comunità e non di se stessi.
da Lorenzo Cioccolanti
Ex sindaco di Ostra

“Biblioteca, tutto documentato”. L’ex sindaco Cioccolanti: lo spostamento non è avvenuto per motivi logistici

Ostra. La spettacolarizzazione della politica, che serve a coprire l’inconsistenza amministrativa, ha contaminato anche l’attuale amministrazione di Ostra ed il Pdl locale, che ha espresso in Giunta molti suoi esponenti, tra cui il sindaco Massimo Olivetti, componente del Direttivo provinciale del Popolo della Libertà.
Così risponde l’ex sindaco Lorenzo Cioccolanti accusato, dalla nuova amministrazione, di falsa dichiarazione in cambio di un finanziamento. “Il primo effetto speciale messo in campo è stato l’attacco al bilancio dell’Ente ereditato dalla precedente amministrazione, presentato a più riprese come dissestato, per poi registrare in fase di rendiconto dell’esercizio finanziario 2009 un avanzo di gestione di ben 364.000 euro. Il secondo effetto speciale è stato il cavallo di battaglia della penultima seduta del Consiglio comunale, quando è stata presentata una serie di documenti (ovviamente incompleta) per ventilare un improbabile o oscuro utilizzo di un contributo erogato da un’Istituzione per l’attivazione della Biblioteca civica. Ovviamente il Coordinamento locale del Pdl non si è fatto mancare l’occasione per alimentare sospetti e parlare di vergognosa pagina di storia locale – controbatte Cioccolanti - il suddetto contributo di 4.500 euro è stato utilizzato, come documentato da regolari fatture, per opere e materiali finalizzati all’allestimento della Biblioteca, la cui apertura è stata procrastinata per motivi logistici e burocratici che ne hanno reso inopportuno lo spostamento al piano inferiore ed imposto ulteriori lavori, del resto già deducibili dal precedente bilancio”.
“Se si sospetta qualcosa di illegittimo non c’è che da affidare la questione agli organi competenti. Parlare di pagina vergognosa per indurre dubbi sull’uso dei 4.500 euro, dovrebbe far arrossire l’estensore del comunicato, anche perché non può ignorare che durante le due amministrazioni Cioccolanti la Giunta si è volontariamente decurtata l’indennità (come da delibere assunte) del 70% per quattro anni del primo mandato e del 50% per l’intera seconda legislatura, facendo confluire nelle casse del Comune le economie conseguenti, economie non indifferenti, dato che soltanto il Sindaco ha così volontariamente rinunciato ad una cifra complessiva di circa 180.000 euro di sola indennità – conclude Cioccolanti - più che vergogna, c’è orgoglio per quel poco o tanto che si è riusciti a fare, con l’imperativo morale di essere al servizio della comunità e non di se stessi”.

silvia argentati,

Ostra: Mansanta sul caso biblioteca, 'Non mi dimetto'

Dopo la richiesta da parte del PdL delle dimissioni del consigliere comunale Moris Mansanta per il caso della biblioteca, ora è l'ex assessore della giunta Cioccolanti a replicare.
Al centro dell'attenzione c'è la vicenda della biblioteca comunale, grazie alla quale l'ex amministrazione Cioccolanti, in cui Mansanta era assessore al Turismo, ha ottenuto un finanziamento per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Un provvedimento che, secondo il circolo del Popolo della Libertà di Ostra, non è mai stato eseguito. Ora è lo stesso Mansanta a parlare.
"Non mi dimetterò certo per le assurde richieste di un circolo politico -sottolinea l'ex candidato a sindaco-. Anche perché l'attacco mediatico sferrato a me e all'ex giunta Cioccolanti è infondato. In tutto il comunicato del PdL non viene mai citata la somma che abbiamo ricevuto per effettuare l'intervento alla biblioteca. Sono 4.500 euro. In secondo luogo questi soldi sono stati utilizzati per il progetto presentato. Li abbiamo spesi per l'acquisto del materiale necessario. I lavori non sono stati completati? E' vero, ma abbiamo comunicato in tempo e correttamente all'ente finanziatore che non saremmo riusciti a completare tutto entro i termini previsti. Abbiamo fatto tutto secondo le regole."
Un attacco frontale che dunque non sembra affatto aver spaventato il capogruppo di minoranza. "Non è certo mia intenzione dimettermi -ha continuato Mansanta-. Anzi il mio ruolo di controllo e di monitoraggio dell'amministrazione si fa ancora più forte. Con Olivetti alla guida della città, i problemi dei cittadini sono stati dimenticati e messi da parte. Un anno in cui l'amministrazione non ha fatto nulla per gli ostrensi. D'altro canto è troppo impegnata ad attaccare e denigrare continuamente l'opposizione. Per quanto riguarda la vicenda della biblioteca, vedremo come le cose si svilupperanno e analizzeremo di conseguenza il da farsi."
di
Riccardo Silvi

martedì 18 maggio 2010

Il Pdl mette sotto accusa l’ex assessore

Ostra. Al piano terra, dove secondo la surreale dichiarazione dovrebbe trovarsi da circa tre anni la nuova biblioteca, vi sono solo alcune stanzette vuote o occupate da varie associazioni e nulla più. Questo quanto attestato dal Pdl durante lo scorso consiglio comunale e che ha avuto come conseguenza la richiesta di immediate dimissioni del capogruppo di opposizione e di centrosinistra Moris Mansanta.
“Lo stupore suscitato dalla scoperta di detta documentazione - scrive ancora il Pdl - è stato fortissimo ed ha colto di sorpresa gli stessi consiglieri di minoranza. In particolare il capogruppo Mansanta, all’epoca assessore alla Cultura ed al Turismo, si è schernito dicendo di non ricordare nulla, eppure il suo coinvolgimento nella vicenda è evidente. I casi sono due - conclude il partito di maggioranza -: o Mansanta ha avallato le dichiarazioni dell’ex sindaco, oppure non era lui a gestire l’assessorato al turismo e cultura. In entrambe i casi è evidente che Mansanta non può fare l’amministratore pubblico e per lui non vi è altra via che presentare le proprie dimissioni”.

s.a.,

Biblioteca, trasloco fantasma. Nel 2008 la falsa dichiarazione per ottenere un finanziamento

Ostra. Il capogruppo di minoranza Moris Mansanta deve dimettersi. Questa la richiesta del Pdl di Ostra per la vicenda legata alla biblioteca nel palazzo degli ex Conventuali. Una richiesta pubblica, dettata a gran voce, dal circolo Pdl ostrense, alla luce di quanto emerso nel corso di uno degli ultimi consigli comunali.
“Da un’indagine effettuata dall’attuale amministrazione è emerso che nel 2007 il Comune di Ostra, guidato dall’allora sindaco Cioccolanti, aveva incassato un contributo economico dopo aver falsamente asserito di aver spostato la biblioteca comunale dal primo piano del Palazzo degli ex Conventuali, al piano terra dello stesso stabile – spiega il coordinatore del Pdl Fabio Frattesi - Nel 2006 il Comune di Ostra aveva partecipato ad un bando per la concessione di finanziamenti aventi ad oggetto finalità di pubblico interesse, proponendo, appunto, questo progetto poichè la nuova sede sarebbe stata priva di barriere architettoniche e sarebbe stata dotata di nuovi arredi e di una postazione pc per le ricerche in internet. Il progetto fu ammesso al finanziamento, con l’obbligo per il Comune di portarlo a termine entro il 27 giugno 2007 e di produrre al termine delle opere i documenti contabili che comprovassero le spese sostenute”.
“Trascorso un anno, e dopo solleciti da parte di chi doveva effettuare il contributo, il Comune di Ostra inviava una missiva in cui attestava che i lavori erano stati eseguiti ed a tal fine allegava la dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma dell’allora sindaco Cioccolanti con cui questi dichiarava, sotto la propria penale responsabilità, che il progetto era stato realizzato in modo preciso e puntuale come da preventivo a suo tempo presentato ed, a corredo di detta dichiarazione, allegava alcune fotografie scattate a far credere che la biblioteca fosse stata spostata al piano terra ed aperta al pubblico – continua Frattesi - in realtà tutto quanto dichiarato è completamente falso ed è sufficiente recarsi nel palazzo degli ex Conventuali per accorgersi che la biblioteca è ancora al secondo piano, nelle stesse penose condizioni in cui si trova da molti anni, con l’unica differenza che sono spostati i teli che coprivano i libri della biblioteca, proprio per scattare quelle fotografie”.

silvia argentati

lunedì 17 maggio 2010

Ostra: un mezzo per i disabili grazie ad un progetto firmato 'Mgg'

Partirà a breve la raccolta di fondi per l'acquisto di un mezzo di trasporto per i servizi sociali del comune di Ostra. Ad occuparsene sarà la società "Mobilità Garantita Gratuitamente", ideatrice del progetto.
"La nostra società, Mobilità Garantita Gratuitamente, in otto anni di attività ha regalato in tutt'Italia ben 887 mezzi, effettuando oltre 7 milioni di interventi -ha spiegato il presidente Raffaele di Pancrazio-. Basiamo tutto sulla pubblicità e sui contributi commerciali. Per Ostra abbiamo pensato ad un mezzo di trasporto medio-piccolo che servirà al Comune per numerosi interventi."
Il progetto sostanzialmente consiste nella vendita alle aziende del territorio di uno spazio pubblicitario presente sul furgone attraverso la stipulazione di un contratto di quattro anni. Un modo per le aziende per ottenere visibilità e per il comune per ottenere un mezzo per i servizi sociali.
"Partecipiamo convinti a questo progetto -ha sottolineato il sindaco Olivetti-. Un'occasione per la nostra comunità da cogliere al volo visto che il mezzo con cui operiamo ultimamente è vecchio ed ha bisogno di essere sostituito." "Il principio della sussidiarietà è alla base del progetto -ha sottolineato l'assessore ai servizi alla persona Federica Fanesi-. Un punto di partenza per sviluppare altre iniziative simili." La raccolta delle sponsorizzazioni partono in questi giorni. Per chi volesse partecipare può contattare il Comune di Ostra o Fiorella Rotatori (3489172673).

Nuova illuminazione rinasce il centro storico

Ostra. Lavori nel centro storico per il rifacimento della rete di pubblica illuminazione. I lavori, per un importo di circa 137 mila euro, riguarderanno l’adeguamento della linea elettrica, il rifacimento dei quadri elettrici, l’installazione di oltre 50 nuove lanterne, l’installazione di dispositivi di illuminazione e contenimento dei consumi energetici, la riduzione ed l’eliminazione delle vecchie linee e dei vecchi cavi elettrici che deturpano l’immagine del centro storico. “L’amministrazione, ha dapprima approvato il progetto definitivo dell’intervento nel mese di marzo e, una volta affrontato il Bilancio di Previsione dell’anno 2010, ha provveduto ad approvare il progetto esecutivo nel mese di aprile – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Alberto Romagnoli - quindi, tramite procedura negoziata, invitando sei ditte a presentare l’offerta, sono stati aggiudicati i lavori all’Impresa Santini di Senigallia. L’investimento sulla pubblica illuminazione darà un nuovo lustro al centro, ma è solo il primo passo di un progetto più ambizioso che l’amministrazione intende portare avanti per la riqualificazione del borgo storico”.

s.a.

venerdì 14 maggio 2010

Ostra: PdL, Mansanta deve dimettersi

“Il Capogruppo di minoranza Moris Mansanta deve dimettersi”. E' quanto richiede pubblicamente ed a gran voce il Circolo PDL di Ostra, alla luce di quanto emerso nel corso di uno degli ultimi Consigli Comunali.Da un’indagine effettuata dall’attuale Amministrazione è infatti emerso che nel 2007 il Comune di Ostra, guidato dall’allora Sindaco Cioccolanti, aveva incassato un contributo economico dopo aver falsamente asserito di aver spostato la biblioteca Comunale dal Primo Piano del Palazzo degli Ex Conventuali, al piano terra dello stesso stabile. Ecco i fatti: nel 2006 il Comune di Ostra aveva infatti partecipato ad un Bando per la concessione di finanziamenti aventi ad oggetto finalità di pubblico interesse, proponendo, appunto, come progetto, lo spostamento della biblioteca dal Primo Piano al Piano terra del Palazzo degli ex Conventuali, così che, come si legge nella stessa richiesta sottoscritta dall’allora Sindaco Cioccolanti, la nuova sede sarebbe stata priva di barriere architettoniche e sarebbe stata dotata di nuovi arredi e di una postazione pc per le ricerche in internet. Il progetto fu ammesso al finanziamento, con l’obbligo per il Comune di portarlo a termine entro il 27.6.2007 e di produrre al termine delle opere, come condizione per l’incasso, i documenti contabili che comprovassero le spese sostenute per l’intero progetto, una dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio attestante l’avvenuta precisa e puntuale realizzazione dei lavori, la documentazione fotografica dei lavori. Trascorso un anno, e dopo solleciti da parte di chi doveva effettuare il contributo, il Comune di Ostra inviava una missiva in cui attestava che i lavori erano stati eseguiti ed a tal fine allegava la dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma dell’allora Sindaco Cioccolanti con cui questi dichiarava sotto la propria penale responsabilità che il progetto era stato realizzato in modo preciso e puntuale come da preventivo a suo tempo presentato ed a corredo di detta dichiarazione allegava alcune fotografie artatamente scattate sì a far credere che effettivamente la biblioteca fosse stata spostata al piano terra ed aperta al pubblico.

In realtà tutto quanto dichiarato è completamente falso ed è sufficiente recarsi nel palazzo degli Ex Conventuali per accorgersi che la biblioteca è ancora al secondo piano, nelle stesse penose condizioni in cui si trova da molti anni, con l’unica differenza che sono rimasti spostati i teli che coprivano i libri della biblioteca, proprio per scattare quelle fotografie galeotte, che davano un’immagine diversa dalla realtà. Al piano terra, ove secondo la surreale dichiarazione dovrebbe trovarsi la nuova biblioteca vi sono solo alcune piccole stanze vuote o occupate da varie associazioni e nulla più. Lo scandalo suscitato dalla scoperta di detta documentazione è stato fortissimo ed ha colto di sorpresa gli stessi consiglieri di minoranza. In particolare il capogruppo Mansanta, all’epoca Assessore alla Cultura ed al Turismo, si è schernito dicendo di non ricordare nulla, eppure il suo coinvolgimento nella vicenda è evidente. I casi sono due: o Mansanta ha avallato le dichiarazioni dell’ex Sindaco, oppure non era lui a gestire l’assessorato al turismo e cultura.
In entrambe i casi è evidente che Mansanta non può fare l’amministratore pubblico. Ora quello che qui interessa il Circolo PDL ostrense, non sono tanto le conseguenze penali di tali eventi, che dovranno essere valutate dalla magistratura, quanto la responsabilità politica di chi ha contribuito con l’allora Sindaco Cioccolanti ad artare così palesemente la verità e, non ha avuto alcuna remora a presentarsi addirittura come nuovo candidato a Sindaco ed ora, sconfitto, a guidare il gruppo di minoranza, usando toni arroganti e di sfida, sia per la politica nazionale che locale. Per Mansanta non vi è altra via che presentare le proprie dimissioni, visto il suo coinvolgimento in una delle pagine più vergognose della storia della città di Ostra.

da Coordinamento Comunale PdL Ostra

Ostra: l'integrazione dei minori con la Comunità Educativa 'l'Orizzonte'

Un sostegno concreto all'integrazione di minori extracomunitari in stato di abbandono presenti sul territorio provinciale: questo è il proposito che passo dopo passo si è andato concretizzando grazie alla Comunità Educativa per Minori “l'Orizzonte” di Ostra, gestita dalla Cooperativa Casa della Gioventù e grazie al finanziamento concesso dalla Fondazione Cariverona. Il progetto, iniziato nell'aprile 2009 si concluderà a giugno. Un'esperienza che ha coinvolto 20 minori extracomunitari approdati in Italia in condizione di clandestinità e che aveva due specifiche finalità: contrastare le difficoltà di tipo linguistico e culturale che rischiano spesso di tramutarsi in difficoltà di comunicazione e costruire solide azioni operative da poter mantenere e riprodurre nel tempo. Per questi motivi il progetto ha previsto l'introduzione sul campo della figura di un operatore culturale, ovvero una persona in grado di progettare e coordinare interventi facilitanti la comunicazione e l'integrazione dei minori sul territorio. Tre le fasi che l'hanno costituito: la prima ha riguardato la presa di contatto con tutte le agenzie territoriali, pubbliche e private coinvolte nella vita dei ragazzi per consentirne l'autonomia (Servizi Sociali, Scuola, Imprese, e Associazioni). La seconda ha visto l'operatore individuare diversi traduttori in base alle varie nazionalità dei minori interessati, per avviare un dialogo con i famigliari all'estero e costruire una progettualità condivisa. Sono stati realizzati e attivati dei laboratori di educazione interculturale per permettere ai ragazzi di conoscersi meglio tra loro, favorendo un clima di collaborazione e rispetto reciproco, tramite la migliore conoscenza di loro stessi e della propria storia. La terza e ultima fase è stata di verifica del progetto, consolidamento delle procedure realizzate e stabilizzazione della rete di collaborazioni attivate. I risultati finali sono stati molto positivi; hanno preso il via collaborazioni che permettono di sostenere i percorsi di crescita dei minori attualmente accolti nella comunità e che permetteranno di sostenere i ragazzi una volta usciti da Così la dottoressa Lorena Mangoni, Responsabile Settore Minori della Cooperativa Sociale ONLUS Casa della Gioventù: “Il lavoro educativo con fasce d'utenza a rischio di marginalità e con problematiche specifiche ci pone di fronte alla necessità di reinventarci continuamente e di attrezzarci per offrire risposte sempre più mirate. In un contesto in cui le risorse a cui possiamo attingere sono sempre più limitate, progetti come questo ci permettono di sostenere attività importanti per offrire una buona accoglienza ai ragazzi di cui ci occupiamo”.
da Alice Mazzarini

giovedì 13 maggio 2010

Ostra, costituita da volontari. La collaborazione con altri sodalizi ed enti pubblici. Il Salvagente per le famiglie contro la crisi

Ostra. E’ nata l’associazione di volontariato “Il Salvagente” onlus. Lo scopo è quello di aiutare le famiglie in difficoltà. “La crisi economica globale non ha risparmiato nessuno, neppure quelle che eravamo abituati a considerare isole felici: gli effetti si vanno manifestando in tutta la loro gravità anche a Ostra – spiega il presidente dell’associazione Luca Birarelli - per questo abbiamo scelto di impegnarci per offrire ascolto, attenzione e aiuto concreto alle persone che attraversano un momento di difficoltà. Il Salvagente onlus non è un duplicato che contende spazi a chi già agisce da tempo nello stesso settore, è invece una sorta di spazio di condivisione in cui mettere in rete bisogni e risorse, per ottimizzare le risposte e rendere più capillari e incisivi gli interventi”.
Il Salvagente onlus collabora con l‘Amministrazione comunale, con le associazioni di volontariato sociale, con le parrocchie, con gli istituti di credito, con le imprese, gli enti e con tutti i cittadini che sono pronti a mettersi in gioco, sentendosi corresponsabili nella carità e interpellati a “farsi prossimo”.
“Il Salvagente onlus è, giuridicamente, un’associazione legalmente riconosciuta iscritta nel Registro del Volontariato della Regione Marche e fonda la sua attività sul volontariato dei propri soci – spiega Birarelli - ciò ha permesso l’accreditamento presso l’Agenzia delle Entrate per ricevere il contributo del 5x1000. Inoltre le donazioni effettuate da imprese e persone fisiche a Il Salvagente onlus sono fiscalmente detraibili. Le quote associative, i contributi, le donazioni serviranno a costituire un fondo di solidarietà, a cui attingere per offrire un aiuto concreto alle famiglie di Ostra che si trovano in gravi ed accertate difficoltà economiche. I Servizi sociali del Comune svolgeranno un ruolo di monitoraggio e coordinamento, nel rispetto della privatezza e della correttezza. Chi ha tempo a disposizione, anche un’ora a settimana, potrà offrire una risposta positiva ai bisogni di tante persone anziane e sole. La partecipazione di molti aiuterà a potenziare il Banco Alimentare, presente a Ostra e gestito dalla S. Vincenzo, di cui già si avvalgono molte famiglie”.
silvia argentati

mercoledì 12 maggio 2010

Calcio a cinque. Il Casine di Ostra ai play off


Ostra. La squadra di calcio a 5 di Casine di Ostra approda alle finali play-off per l’accesso in serie C2. Un traguardo importantissimo, che arriva dopo due soli anni di attività agonistica. A raccontare le gesta degli sportivi nostrani è Glauco Campolucci: “Al secondo anno di attività, la squadra è stata in grado di raggiungere un traguardo molto importante come i play-off della serie D giocando praticamente con tutti ragazzi di Ostra. Risultato questo, arrivato grazie al forte aiuto di tutti i collaboratori che hanno seguito la squadra ed hanno svolto il proprio lavoro con grande passione e dedizione, tanto da riuscire a far convocare 2 ragazzi ostrensi, come Alessandro Agarbati ed Edoardo Sdruccioli, nella rappresentativa provinciale di calcio a 5 che disputerà la prima partita oggi contro la rappresentativa di Pesaro”. La formazione arrivata ai playoff è composta da Matteo Mazzoli, Claudio Torcoletti, Marco Raffaeli, Giacomo Raffaeli, Gabriele Conti, Edoardo Sdruccioli, Alessandro Agarbati, Salvatore Marabese, Carlo Landi, Andrea Galli, Mauro Ceccacci, Loris Fratini e Luca Gabannini. s.a.

martedì 11 maggio 2010

Ostra, nuovi interventi del Comune. Una materna più sicura per piccoli e adulti

Ostra. Più sicurezza nella scuola materna del capoluogo, grazie all’amministrazione comunale, che ha realizzato alcuni interventi per aumentare la sicurezza di chi giornalmente vive la scuola, bambini, insegnanti e genitori. Da questi ultimi erano venute anche segnalazioni precise, “Da tempo avevo rilevato la mancanza di una barriera stradale di sicurezza che proteggesse l’area di gioco del giardino, dove i bambini trascorrono parte della giornata, dalla soprastante strada in curva – spiega l’assessore ai lavori pubblici, ambiente ed urbanistica, Alberto Romagnoli - avevamo anche rilevato la necessità di installare dei corrimano per la scala di accesso all’ingresso principale, utile sia per i bambini che per i nonni che spesso accompagnano i nipoti a scuola.
Appena insediati abbiamo informato la Provincia, che, la settimana scorsa, con il proprio personale, coaudiuvato dagli operai del Comune di Ostra, ha provveduto ad installare una barriera stradale del tipo guard-rail definendo una netta separazione tra il giardino della scuola materna ed il traffico viario di via Leopardi. Altra questione, che aveva fatto infuriare negli anni passati il corpo docente, era l’abbandono di escrementi di cani nella porzione di terreno a ridosso dei giardini della scuola, oggi, oltre ad un maggiore controllo operato dalla Polizia municipale sui proprietari dei cani, è in fase di sperimentazione una nuova soluzione che sta dando buoni risultati”.

s.a.

lunedì 10 maggio 2010

Ostra: al via di adeguamento della pubblica illuminazione del centro storico

Prenderanno il via i lavori all’interno del Centro Storico per il rifacimento ed ammodernamento della rete di pubblica illuminazione. I lavori, per un importo pari a importo pari a circa 137mila euro, riguardano l’adeguamento della linea elettrica, il rifacimento dei quadri elettrici, l’installazione di oltre cinquanta nuove lanterne, l’installazione di dispositivi di illuminazione e per il contenimento dei consumi energetici, oltre alla riduzione ed eliminazione delle vecchie linee e cavi elettrici che così tanto deturpano l’immagine del centro. L’Amministrazione Comunale, ha approvato, dapprima il progetto definitivo dell’intervento nel mese di marzo 2010, e, approvato il Bilancio di Previsione dell’anno 2010, ha provveduto ad approvare il progetto esecutivo nel mese di Aprile. Quindi, tramite procedura negoziata, invitando sei ditte a presentare l’offerta, sono stati aggiudicati i lavori all’Impresa Santini di Senigallia. Trenta sono le vie ed i vicoli interessate dall’intervento tra cui: Via del Teatro, Via Boccetta, Vicolo Nuovo, Largo Fossarile, Vicolo Monacelli, Vicolo della Rocca, Vicolo Fossarile, Vicolo della Cucinella, Vicolo Rossi, vicolo Fiorani, Vicolo del Popolo, Vicolo del Murello, Vicolo Elisi, Vicolo della Rota, Vicolo Pepponi, Vicolo sartini, vicolo del Cavallo e relativo parcheggio pubblico, Vicolo Antonini, Vicolo del Mulino, vicolo Onorati, Vicolo Bontempi, Vicolo di mezzo. Certamente, l’investimento sulla pubblica illuminazione darà un rinnovato lustro al Centro Storico, ma è solo il primo passo di un progetto più ambizioso che l’Amministrazione Comunale intende portare avanti per la completa riqualificazione del nostro meraviglioso Borgo Storico.
da Alberto Romagnoli
Assessore Lavori Pubblici, Urbanistica e ambiente

sabato 8 maggio 2010

Ostra: scuola materna del capoluogo, ora i bambini potranno giocare in sicurezza

Nelle ultime settimane l’Amministrazione Comunale ha realizzato presso la Scuola Materna del capoluogo alcuni interventi, per aumentare la sicurezza di chi giornalmente ci vive.
Da tempo avevo rilevato la mancanza di una barriera stradale di sicurezza che proteggesse l’area di gioco del giardino dove i bambini trascorrono diverse ore della giornata, dalla soprastante strada in curva. Avevamo anche rilevato la necessità di installare dei corrimano per la scala di accesso all’ingresso principale molto utile sia per i bambini che per i nonni che molto spesso accompagnano i loro nipoti alla scuola dell’infanzia.
Di queste problematiche, appena insediati, abbiamo prontamente informato la Provincia, che, la settimana scorsa, con proprio personale, coaudiuvato dagli operai del Comune di Ostra, ha provveduto ad installare una barriera stradale del tipo guard-rail definendo una netta separazione tra il giardino della Scuola Materna ed il traffico viario di Via Leopardi.
Altra nota in merito ad una questione che aveva fatto infuriare negli anni passati il corpo docente ovvero l’abbandono di escrementi di cani nella porzione di terreno a ridosso dei giardini della Scuola; oltre ad un maggiore controllo operato dal Comando della Polizia Municipale sui proprietari dei cani, è in fase di sperimentazione una soluzione che sta dando buoni risultati.
da Alberto Romagnoli

venerdì 7 maggio 2010

Stop alla nuova convenzione

Ostra. Salta il punto sull’organizzazione e gestione della Mostra Nazionale dell’antiquariato e artigianato artistico. Diversamente da quanto annunciato, nell'ultimo consiglio comunale non si è affrontato il tema relativo all’esame e all’approvazione dello schema di convenzione con l’associazione Pro Loco di Ostra e con la Confartigianato della provincia di Ancona. Presumibilmente, la Giunta, o parte di essa, si è dimenticata di far esaminare lo schema di convenzione agli altri due Enti interessati. Conclusione: punto rinviato. Una questione questa, che tiene acceso il dibattito politico.
“Tanto per dire come stanno le cose sulla convenzione della Mostra nazionale dell’antiquariato tra Comune di Ostra, Pro Loco e Confartigianato dentro la quale veniva individuato anche un comitato organizzatore della mostra stessa – spiega il capogruppo di minoranza Moris Mansanta - il fatto è che la convenzione quadriennale, sottoscritta il 1 giugno 2005 scadeva il 31 dicembre 2009, ma, chiedo all’assessore al Turismo Egidio Muscellini, visto che per tutto il 2009 la convenzione era attiva, visto che l’attuale amministrazione è entrata nel giugno 2009, visto che la Mostra d'antiquariato dello scorso anno si è tenuta dall’ 8 al 23 agosto; perché non è stato riunito il Comitato come previsto da convenzione, nè prima nè dopo l’evento? Eppure l’assessore Muscellini, tanto competente e professionale, fino a che era presidente della Pro Loco, sapeva che esisteva un comitato organizzatore e che veniva riunito periodicamente, soprattutto in corrispondenza dell’organizzazione della Mostra, proprio perché partecipava come presidente della Pro Loco. Il risultato è che del bilancio della Mostra 2009 non si sa niente, soprattutto relativamente al numero delle presenze e degli incassi”.
“Comunque, la questione sollevata da noi esponenti del gruppo di minoranza, qualche frutto l’ha portato, in quanto l’amministrazione Olivetti si è messa al lavoro per proporre al Consiglio comunale la nuova convenzione e quindi il nuovo comitato organizzatore – continua Mansanta – peccato che i nuovi amministratori siano stati talmente veloci da ‘dimenticarsi’ di sottoporre la convenzione alle altre due parti, Pro Loco e Confartigianato, tanto che il sindaco Olivetti si è visto arrivare lo stop all’approvazione da parte della Confartigianato proprio nella mattinata di venerdì scorso (alla sera, alle ore 21, era stato convocato il Consiglio Comunale)”.

silvia argentati

lunedì 3 maggio 2010

Mostra d’antiquariato, nuovo comitato

Ostra. Il tema dell'organizzazione della prossima edizione della Mostra nazionale dell'antiquariato e artigianato artistico entra in consiglio comunale. Nella seduta di questa sera alle 21, all’ ordine del giorno c’è tra l’altro l’organizzazione e gestione della rassegna, con l’esame e approvazione dello schema di convenzione con l’associazione Pro Loco di Ostra e con la Confartigianato della Provincia di Ancona. A tale proposito, i tre enti coinvolti si sono già incontrati, per iniziativa dell’assessore al turismo Egidio Muscellini, per verificare disponibilità e risorse, dato il cambio sia dell’amministrazione comunale che del direttivo della Pro Loco; per questo verrà ora rinnovata la convenzione e nominato il nuovo comitato organizzatore.

Furto con scasso nella ditta di prodotti chimici di Casine. Ladri alla Chemical

Ostra. Non hanno avuto paura della luce del giorno, i malviventi che il Primo maggio si sono introdotti all’interno della ditta Chemical s.r.l. di Casine di Ostra. Conosciuta in tutto l’hinterland senigalliese per la commercializzazione di prodotti per la pulizia, la Chemical è stata vittima di un furto anomalo. I ladri, infatti, sono entrati in azione in pieno giorno approfittando dell’assenza dei gestori e dei dipendenti; tutti a casa per la festa del Primo maggio.
Un furto che ha reso ai malviventi un bottino assai magro: solo tre libretti di assegni e nessuna moneta contante. Per mettere a segno il colpo, i ladri hanno isolato il sistema di allarme e scardinato un tombino stradale con il quale hanno aperto un varco nella vetrata. Una volta entrati, i ladri hanno puntato direttamente alle cassaforte e, con il tombino, hanno cercato di aprirla con la speranza di trafugare il denaro contante. Una speranza vana, visto che la cassaforte era vuota. Senza oggetti di particolare valore da rubare, ai ladri non è rimasto altro che portare via i libretti degli assegni.
Uno “scherzetto” che comunque, ha causato ai proprietari della ditta, Fabrizio Cappellini e Mauro Morganti, danni per una somma che si aggira attorno ai 3-4 mila euro. Constatato l’accaduto, i proprietari hanno segnalato l’accaduto ai carabinieri. Sono stati i militari di Senigallia ad intervenite direttamente sul luogo del furto e ad avviare le indagini relative al caso, dopo un sopralluogo nei locali dell’azienda. La Chemical s.r.l., sita in via del Lavoro a Casine di Ostra, è conosciuta per i prodotti per la pulizia, l'igiene della persona e della casa quali detersivi e detergenti.

silvia argentati