
“Non mi dimetterò certo per le paradossali richieste di un circolo politico che ha scelto l’attacco mediatico per affrontare la questione – spiega Moris Mansanta – quella organizzata dalla maggioranza mi sembra piuttosto una montatura organizzata ad hoc per chiedere la testa del capogruppo di minoranza. Mi sento invece in dovere di chiarire che la somma ricevuta dal Progetto di ristrutturazione è stata di 4.500 euro, soldi che sono stati spesi per l’acquisto delle attrezzature finalizzate all’allestimento della Biblioteca. Il tutto è documentato da regolari fatture. L’apertura al pubblico è stata poi procrastinata per motivi logistici e burocratici che ne hanno reso inopportuno lo spostamento al piano inferiore ed imposto ulteriori lavori. Ciò si deduce anche dalla lettera di trasmissione redatta dall’Ufficio competente, datata 6 ottobre 2007, in cui si può a tutt’oggi leggere che ‘per motivi organizzativi sono scorsi i tempi per l’allestimento e di conseguenza l’apertura della Biblioteca seppure si sia provveduto all’acquisto delle attrezzature”.
“L’attacco enfatizzato dalla maggioranza e dal coordinamento Pdl serve piuttosto a togliere l’attenzione sulle problematiche reali dei cittadini e a nascondere quell’immobilismo che ha caratterizzato l’amministrazione Olivetti in questi mesi – sottolinea Mansanta – per coprire l’inoperosità del Comune si attacca e si denigra la maggioranza del passato e non si avanzano proposte concrete nel presente”.
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