mercoledì 19 maggio 2010

Ostra: Cioccolanti risponde al PdL, 'La spettacolarizzazione della politica'

La spettacolarizzazione della politica, che serve a coprire l’inconsistenza amministrativa, ha contaminato anche l’attuale amministrazione di Ostra ed il PDL locale, che ha espresso in Giunta molti suoi esponenti, tra cui il Sindaco, componente del Direttivo provinciale del Popolo della Libertà. Il primo effetto speciale messo in campo è stato l’attacco al bilancio dell’Ente ereditato dalla precedente Amministrazione, presentato a più riprese come dissestato, per poi registrare in fase di rendiconto dell’esercizio finanziario 2009 un avanzo di gestione di ben 364.000 euro. Il secondo effetto speciale è stato il cavallo di battaglia della penultima seduta del Consiglio comunale, quando è stata presentata una serie di documenti (ovviamente incompleta) per ventilare un improbabile o oscuro utilizzo di un contributo erogato da un’Istituzione per l’attivazione della Biblioteca civica. Ovviamente il Coordinamento locale del PDL non si è fatto mancare l’occasione per alimentare sospetti e parlare di vergognosa pagina di storia locale. Il suddetto contributo di 4.500 euro è stato utilizzato, come documentato da regolari fatture, per opere e materiali finalizzati all’allestimento della Biblioteca, la cui apertura è stata procrastinata per motivi logistici e burocratici che ne hanno reso inopportuno lo spostamento al piano inferiore ed imposto ulteriori lavori, del resto già deducibili dal precedente bilancio. Se si sospetta qualcosa di illegittimo non c’è che da affidare la questione agli organi competenti. Parlare di pagina vergognosa per indurre dubbi sull’uso dei 4.500 euro, dovrebbe far arrossire l’estensore del comunicato, anche perché non può ignorare che durante le due Amministrazioni Cioccolanti la Giunta si è volontariamente decurtata l’indennità (come da delibere assunte) del 70% per quattro anni del primo mandato e del 50% per l’intera seconda legislatura, facendo confluire nelle casse del Comune le economie conseguenti, economie non indifferenti, dato che soltanto il Sindaco ha così volontariamente rinunciato ad una cifra complessiva di circa 180.000 euro di sola indennità. Più che vergogna, c’è orgoglio per quel poco o tanto che si è riusciti a fare, con l’imperativo morale di essere al servizio della comunità e non di se stessi.
da Lorenzo Cioccolanti
Ex sindaco di Ostra

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