Ostra. Tutta la documentazione relativa al trasferimento della biblioteca di Ostra è stata trasmessa alla procura della Repubblica. Lo conferma il sindaco Massimo Olivetti che dopo l’intervento del suo predecessore sulla vicenda, ha sentito la necessità di intervenire in prima persona per chiarire i fatti. “A seguito di un’interrogazione posta da un consigliere comunale di minoranza - racconta - è emerso che nel 2007 il Comune aveva ricevuto un contributo economico per finanziare il progetto di spostamento della biblioteca dal primo piano degli ex conventuali al piano terra. Dalla documentazione reperita, emerge inequivocabilmente che il contributo è stato incassato solo dopo che l’allora ex aindaco ha attestato, con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che il progetto finanziato era stato realizzato in modo preciso e puntale. La dichiarazione era allegata, alla relazione che descriveva i lavori svolti, assieme ad alcune fotografie dei luoghi scattate in modo particolare ed a delle fatture. Purtroppo, a differenza di quanto attestato dall’ex sindaco Cioccolanti, la biblioteca si trova ancora al primo piano, in cattive condizioni, tanto che non è stata mai aperta”.
“Proprio per questa evidente diversità - continua Olivetti - al fine di dare maggiore chiarezza e trasparenza ad una vicenda non certo semplice, ho mostrato in consiglio comunale, rispondendo alla interrogazione, sia il progetto su cui era stato ottenuto il finanziamento, sia le fotografie allegate alla relazione inviata per ottenere l’accredito, confrontandole con quelle recentemente scattate, che dimostrano l’attuale stato della biblioteca. Non si è trattato di alcuna spettacolarizzazione, quindi, ma una doverosa e puntuale illustrazione dei fatti e documenti in risposta a quanto ci era stato richiesto in un pubblico consesso. Ritengo, inoltre, assolutamente inopportuni i toni di sfida che ha usato l’ex aindaco di Ostra nell’articolo e vorrei rassicurarlo che tutta la documentazione è già stata da me trasmessa, come era mio onere, alla procura della Repubblica del tribunale di Ancona. E’ importante sottolineare che il comportamento dell’attuale amministrazione, nell’intera vicenda, è stato perfettamente lineare e corretto, dal momento che una volta scoperto il fatto non poteva certo sottacerlo né al pubblico, né agli organi inquirenti. Trovo, infine, nell’articolo dell’ex sindaco, alquanto inopportuno e fuorviante il riferimento al compenso dei singoli amministratori”.
giovedì 20 maggio 2010
Il sindaco Olivetti risponde a Cioccolanti: nessuna spettacolarizzazione della politica ma solo trasparenza Biblioteca di Ostra, gli atti in procura
s.a.,
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