Dopo la richiesta da parte del PdL delle dimissioni del consigliere comunale Moris Mansanta per il caso della biblioteca, ora è l'ex assessore della giunta Cioccolanti a replicare.
Al centro dell'attenzione c'è la vicenda della biblioteca comunale, grazie alla quale l'ex amministrazione Cioccolanti, in cui Mansanta era assessore al Turismo, ha ottenuto un finanziamento per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Un provvedimento che, secondo il circolo del Popolo della Libertà di Ostra, non è mai stato eseguito. Ora è lo stesso Mansanta a parlare.
"Non mi dimetterò certo per le assurde richieste di un circolo politico -sottolinea l'ex candidato a sindaco-. Anche perché l'attacco mediatico sferrato a me e all'ex giunta Cioccolanti è infondato. In tutto il comunicato del PdL non viene mai citata la somma che abbiamo ricevuto per effettuare l'intervento alla biblioteca. Sono 4.500 euro. In secondo luogo questi soldi sono stati utilizzati per il progetto presentato. Li abbiamo spesi per l'acquisto del materiale necessario. I lavori non sono stati completati? E' vero, ma abbiamo comunicato in tempo e correttamente all'ente finanziatore che non saremmo riusciti a completare tutto entro i termini previsti. Abbiamo fatto tutto secondo le regole."
Un attacco frontale che dunque non sembra affatto aver spaventato il capogruppo di minoranza. "Non è certo mia intenzione dimettermi -ha continuato Mansanta-. Anzi il mio ruolo di controllo e di monitoraggio dell'amministrazione si fa ancora più forte. Con Olivetti alla guida della città, i problemi dei cittadini sono stati dimenticati e messi da parte. Un anno in cui l'amministrazione non ha fatto nulla per gli ostrensi. D'altro canto è troppo impegnata ad attaccare e denigrare continuamente l'opposizione. Per quanto riguarda la vicenda della biblioteca, vedremo come le cose si svilupperanno e analizzeremo di conseguenza il da farsi."
di Riccardo Silvi
Al centro dell'attenzione c'è la vicenda della biblioteca comunale, grazie alla quale l'ex amministrazione Cioccolanti, in cui Mansanta era assessore al Turismo, ha ottenuto un finanziamento per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Un provvedimento che, secondo il circolo del Popolo della Libertà di Ostra, non è mai stato eseguito. Ora è lo stesso Mansanta a parlare.
"Non mi dimetterò certo per le assurde richieste di un circolo politico -sottolinea l'ex candidato a sindaco-. Anche perché l'attacco mediatico sferrato a me e all'ex giunta Cioccolanti è infondato. In tutto il comunicato del PdL non viene mai citata la somma che abbiamo ricevuto per effettuare l'intervento alla biblioteca. Sono 4.500 euro. In secondo luogo questi soldi sono stati utilizzati per il progetto presentato. Li abbiamo spesi per l'acquisto del materiale necessario. I lavori non sono stati completati? E' vero, ma abbiamo comunicato in tempo e correttamente all'ente finanziatore che non saremmo riusciti a completare tutto entro i termini previsti. Abbiamo fatto tutto secondo le regole."
Un attacco frontale che dunque non sembra affatto aver spaventato il capogruppo di minoranza. "Non è certo mia intenzione dimettermi -ha continuato Mansanta-. Anzi il mio ruolo di controllo e di monitoraggio dell'amministrazione si fa ancora più forte. Con Olivetti alla guida della città, i problemi dei cittadini sono stati dimenticati e messi da parte. Un anno in cui l'amministrazione non ha fatto nulla per gli ostrensi. D'altro canto è troppo impegnata ad attaccare e denigrare continuamente l'opposizione. Per quanto riguarda la vicenda della biblioteca, vedremo come le cose si svilupperanno e analizzeremo di conseguenza il da farsi."
di Riccardo Silvi
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