Ostra. Il capogruppo di minoranza Moris Mansanta deve dimettersi. Questa la richiesta del Pdl di Ostra per la vicenda legata alla biblioteca nel palazzo degli ex Conventuali. Una richiesta pubblica, dettata a gran voce, dal circolo Pdl ostrense, alla luce di quanto emerso nel corso di uno degli ultimi consigli comunali.
“Da un’indagine effettuata dall’attuale amministrazione è emerso che nel 2007 il Comune di Ostra, guidato dall’allora sindaco Cioccolanti, aveva incassato un contributo economico dopo aver falsamente asserito di aver spostato la biblioteca comunale dal primo piano del Palazzo degli ex Conventuali, al piano terra dello stesso stabile – spiega il coordinatore del Pdl Fabio Frattesi - Nel 2006 il Comune di Ostra aveva partecipato ad un bando per la concessione di finanziamenti aventi ad oggetto finalità di pubblico interesse, proponendo, appunto, questo progetto poichè la nuova sede sarebbe stata priva di barriere architettoniche e sarebbe stata dotata di nuovi arredi e di una postazione pc per le ricerche in internet. Il progetto fu ammesso al finanziamento, con l’obbligo per il Comune di portarlo a termine entro il 27 giugno 2007 e di produrre al termine delle opere i documenti contabili che comprovassero le spese sostenute”.
“Trascorso un anno, e dopo solleciti da parte di chi doveva effettuare il contributo, il Comune di Ostra inviava una missiva in cui attestava che i lavori erano stati eseguiti ed a tal fine allegava la dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma dell’allora sindaco Cioccolanti con cui questi dichiarava, sotto la propria penale responsabilità, che il progetto era stato realizzato in modo preciso e puntuale come da preventivo a suo tempo presentato ed, a corredo di detta dichiarazione, allegava alcune fotografie scattate a far credere che la biblioteca fosse stata spostata al piano terra ed aperta al pubblico – continua Frattesi - in realtà tutto quanto dichiarato è completamente falso ed è sufficiente recarsi nel palazzo degli ex Conventuali per accorgersi che la biblioteca è ancora al secondo piano, nelle stesse penose condizioni in cui si trova da molti anni, con l’unica differenza che sono spostati i teli che coprivano i libri della biblioteca, proprio per scattare quelle fotografie”.
martedì 18 maggio 2010
Biblioteca, trasloco fantasma. Nel 2008 la falsa dichiarazione per ottenere un finanziamento
silvia argentati
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