In realtà tutto quanto dichiarato è completamente falso ed è sufficiente recarsi nel palazzo degli Ex Conventuali per accorgersi che la biblioteca è ancora al secondo piano, nelle stesse penose condizioni in cui si trova da molti anni, con l’unica differenza che sono rimasti spostati i teli che coprivano i libri della biblioteca, proprio per scattare quelle fotografie galeotte, che davano un’immagine diversa dalla realtà. Al piano terra, ove secondo la surreale dichiarazione dovrebbe trovarsi la nuova biblioteca vi sono solo alcune piccole stanze vuote o occupate da varie associazioni e nulla più. Lo scandalo suscitato dalla scoperta di detta documentazione è stato fortissimo ed ha colto di sorpresa gli stessi consiglieri di minoranza. In particolare il capogruppo Mansanta, all’epoca Assessore alla Cultura ed al Turismo, si è schernito dicendo di non ricordare nulla, eppure il suo coinvolgimento nella vicenda è evidente. I casi sono due: o Mansanta ha avallato le dichiarazioni dell’ex Sindaco, oppure non era lui a gestire l’assessorato al turismo e cultura.
In entrambe i casi è evidente che Mansanta non può fare l’amministratore pubblico. Ora quello che qui interessa il Circolo PDL ostrense, non sono tanto le conseguenze penali di tali eventi, che dovranno essere valutate dalla magistratura, quanto la responsabilità politica di chi ha contribuito con l’allora Sindaco Cioccolanti ad artare così palesemente la verità e, non ha avuto alcuna remora a presentarsi addirittura come nuovo candidato a Sindaco ed ora, sconfitto, a guidare il gruppo di minoranza, usando toni arroganti e di sfida, sia per la politica nazionale che locale. Per Mansanta non vi è altra via che presentare le proprie dimissioni, visto il suo coinvolgimento in una delle pagine più vergognose della storia della città di Ostra.
venerdì 14 maggio 2010
Ostra: PdL, Mansanta deve dimettersi
“Il Capogruppo di minoranza Moris Mansanta deve dimettersi”. E' quanto richiede pubblicamente ed a gran voce il Circolo PDL di Ostra, alla luce di quanto emerso nel corso di uno degli ultimi Consigli Comunali.Da un’indagine effettuata dall’attuale Amministrazione è infatti emerso che nel 2007 il Comune di Ostra, guidato dall’allora Sindaco Cioccolanti, aveva incassato un contributo economico dopo aver falsamente asserito di aver spostato la biblioteca Comunale dal Primo Piano del Palazzo degli Ex Conventuali, al piano terra dello stesso stabile. Ecco i fatti: nel 2006 il Comune di Ostra aveva infatti partecipato ad un Bando per la concessione di finanziamenti aventi ad oggetto finalità di pubblico interesse, proponendo, appunto, come progetto, lo spostamento della biblioteca dal Primo Piano al Piano terra del Palazzo degli ex Conventuali, così che, come si legge nella stessa richiesta sottoscritta dall’allora Sindaco Cioccolanti, la nuova sede sarebbe stata priva di barriere architettoniche e sarebbe stata dotata di nuovi arredi e di una postazione pc per le ricerche in internet. Il progetto fu ammesso al finanziamento, con l’obbligo per il Comune di portarlo a termine entro il 27.6.2007 e di produrre al termine delle opere, come condizione per l’incasso, i documenti contabili che comprovassero le spese sostenute per l’intero progetto, una dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio attestante l’avvenuta precisa e puntuale realizzazione dei lavori, la documentazione fotografica dei lavori. Trascorso un anno, e dopo solleciti da parte di chi doveva effettuare il contributo, il Comune di Ostra inviava una missiva in cui attestava che i lavori erano stati eseguiti ed a tal fine allegava la dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma dell’allora Sindaco Cioccolanti con cui questi dichiarava sotto la propria penale responsabilità che il progetto era stato realizzato in modo preciso e puntuale come da preventivo a suo tempo presentato ed a corredo di detta dichiarazione allegava alcune fotografie artatamente scattate sì a far credere che effettivamente la biblioteca fosse stata spostata al piano terra ed aperta al pubblico.
da Coordinamento Comunale PdL Ostra
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