Ostra. Domenica prossima si svolgerà, presso la basilica di Santa Croce, la festa di Sant’Antonio Abate; una ricorrenza che coinvolge l’intera città ed particolare il mondo agricolo ostrense. “Si tratta di una festa antica che si tramanda da secoli e che trova le sue radici in una profonda fede per questo santo. Sant'Antonio Abate è il santo protettore degli animali e del popolo contadino; per questo la fede nel santo è così forte in un paese di tradizione agricola e rurale come Ostra - scrive Giancarlo Barchiesi nel suo libro delle Confraternite - una Pia associazione nacque nella cittadina ostrense a fine '800 con lo scopo di promuovere le celebrazioni in onore del Santo. Dalle campagne i contadini portavano alcuni capi di animali che venivano benedetti dal sacerdote in una sorta di continua santa gara di venerazione al Santo. All'imbrunire la processione, con la statua del Santo, concludeva le celebrazioni, aperte da un triduo di preparazione”.
Anche se attualmente la Pia Unione non esiste più, sono comunque rimasti alcuni volonterosi che promuovono le celebrazioni in Santa Croce e la giornata di domenica 17 gennaio seguirà l'orario festivo: 8.15 – 10 e 11.15 per la Messa, mentre alle ore 16 si procederà alla benedizione degli animali. “Sino a qualche anno fa il sacerdote officiante della prima Messa – conclude Barchiesi - si portava all'uscita della chiesa e provvedeva alla benedizione del Pane di Sant'Antò che era venduto dalle “ciambellane” di Ostra”.
giovedì 14 gennaio 2010
Per Sant’Antonio Abate benedetti gli animali
s.a.