
Quello su cui non mollano Bello e Olivetti, però, è la seconda questione, quella del rammarico per il silenzio che prosegue da parte delle Istituzioni. "Prima ci viene chiesto di affrontare i problemi secondo un metodo più "istituzionale", poi sono proprio le "istituzioni" a negarsi per affrontare in modo costruttivo i problemi", ha proseguito il Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello.
Di fronte alla nostra richiesta di inviare ai Sindaci della Conferenza il budget dell’azienda sanitaria locale, il Sindaco Mangialardi ha risposto inviando la documentazione con oltre un mese di ritardo, e facendola pervenire solo al sottoscritto, ha proseguito il Sindaco Bello. "E’ lui il primo a non rispettare le istituzioni per le quali lui stesso ha chiesto più rispetto".
Da Bello arriva anche una grave denuncia. "Durante il Consiglio Comunale di Ostra Vetere di ieri sera la minoranza ha difeso a oltrenza l’indefendibile, probabilmente perchè segue il dictat che il PD sta imponendo a tutte le sezioni sul terriotorio di giustificare sempre e comunque l’operato di Pesaresi. Ecco perchè, anzichè difendere in maniera coesa con la maggioranza il futuro della sanità locale, i consiglieri di sinistra hanno votato contro la mozione presentata da me e dal vice sindaco, di avvio della procedura di revoca del Dirigente Pesaresi presso la Regione."
Secondo i due Sindaci si sta difendendo l’indifendibile, e chi paga sono i cittadini che rishiano di trovarsi con le strutture sanitarie del nostro territorio gravamente depotenziate.
Di fronte alla richiesta di visitare l’RSA di Ostra Vetere, ha poi annnciato Bello, Pesaresi riceverà un secco no, almeno finchè non sarà fatta chiarezza sulla questione. "D’altronde dopo la proposta avanzata al Direttore della Casa di Cura di Ostra Vetere, mi sembra difficile da parte sua aspettarsi un altro tipo d risposta".
Sia Olivetti che Bello, infine, si dicono piuttosto interdetti dalla polemica sollevata da Fiamma Tricolore. Una critica "sterile" che i due Sindaci si sarebbero aspettati più dall’estrema sinista che da una parte politica che dovrebbe essere "mossa da ideologie sociali".
Eleonora Bigelli
Di fronte alla nostra richiesta di inviare ai Sindaci della Conferenza il budget dell’azienda sanitaria locale, il Sindaco Mangialardi ha risposto inviando la documentazione con oltre un mese di ritardo, e facendola pervenire solo al sottoscritto, ha proseguito il Sindaco Bello. "E’ lui il primo a non rispettare le istituzioni per le quali lui stesso ha chiesto più rispetto".
Da Bello arriva anche una grave denuncia. "Durante il Consiglio Comunale di Ostra Vetere di ieri sera la minoranza ha difeso a oltrenza l’indefendibile, probabilmente perchè segue il dictat che il PD sta imponendo a tutte le sezioni sul terriotorio di giustificare sempre e comunque l’operato di Pesaresi. Ecco perchè, anzichè difendere in maniera coesa con la maggioranza il futuro della sanità locale, i consiglieri di sinistra hanno votato contro la mozione presentata da me e dal vice sindaco, di avvio della procedura di revoca del Dirigente Pesaresi presso la Regione."
Secondo i due Sindaci si sta difendendo l’indifendibile, e chi paga sono i cittadini che rishiano di trovarsi con le strutture sanitarie del nostro territorio gravamente depotenziate.
Di fronte alla richiesta di visitare l’RSA di Ostra Vetere, ha poi annnciato Bello, Pesaresi riceverà un secco no, almeno finchè non sarà fatta chiarezza sulla questione. "D’altronde dopo la proposta avanzata al Direttore della Casa di Cura di Ostra Vetere, mi sembra difficile da parte sua aspettarsi un altro tipo d risposta".
Sia Olivetti che Bello, infine, si dicono piuttosto interdetti dalla polemica sollevata da Fiamma Tricolore. Una critica "sterile" che i due Sindaci si sarebbero aspettati più dall’estrema sinista che da una parte politica che dovrebbe essere "mossa da ideologie sociali".
Eleonora Bigelli
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