
I sindaci Bello e Olivetti hanno fatto la cronostoria di tutti gli avvenimenti, facendosi aiutare da una ricca documentazione che hanno poi consegnata a tutti i presenti. “La nostra non è affatto una strumentalizzazione politica o demagogia – hanno ribadito – ma è ciò che risulta dagli atti. In questo contesto stiamo vivendo una situazione paradossale, che vede il nostro territorio penalizzato da decisioni che non possono e non devono essere accettate e condivise perché lesive e pericolose per questa zona. E’, poi, veramente sconcertante e incredibile- che i primi cittadini di questo territorio e, in particolare, Mangialardi, il direttore Pesaresi e i vertici della sanità regionale abbiano rinunciato a partecipare all’incontro per chiarire le numerose contraddizioni emerse in queste ultime settimane”.
“Il documento di Mangialardi, così come ci è stato presentato, non lo sottoscriveremo mai. Quell’atto deve essere modificato e il sindaco Mangialardi deve convocare con la massima urgenza un’altra riunione della Conferenza dei sindaci, nella quale saremo disponibili ad aprire una leale ed ampia discussione. Chiederemo, inoltre, che a Pesaresi venga revocato l’incarico di direttore di Zona perché ha perso la fiducia di questo territorio”.
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