Martedì sera, 14 settembre, siamo stati testimoni oculari di una fatto, di cui desideriamo dare notizia ufficiale sia al Dr. Carmine Ruta, Dirigente del Settore Sanità della Regione Marche, al Dr. Piero Ciccarelli, Direttore generale dell’ASUR Marche, che all’Assessore regionale alla sanità, Almerino Mezzolani, ai quali chiediamo di avviare immediatamente la procedura di revoca dell’incarico di Direttore di Zona per violazione del principio di buon andamento e di imparzialità dell’amministrazione dell’Azienda sanitaria locale di Senigallia e del comprensorio vallivo. Il Dr. Franco Pesaresi, Direttore della Zona n. 4, ha partecipato ieri sera ad una riunione convocata dai vertici del Partito Democratico di Senigallia, a cui hanno partecipato, oltre al Segretario provinciale Emanuele Lodolini, anche Sindaci e Rappresentanti dei Gruppi consiliari a loro collegati della Valle del Misa e del Nevola. All’ordine del giorno della “seduta”, ovviamente, la sconcertante vicenda della sanità, che ha investito in queste settimane il nostro territorio. Ora, ci sembra quanto mai inopportuno, fuori luogo e istituzionalmente grave che un Direttore di Zona, nominato dalla Regione per svolgere un ruolo tecnico, manageriale ed imparziale abbia partecipato attivamente ad una riunione di partito vista, tra l’altro, la situazione venutasi a creare in una vicenda delicata che lo vede coinvolto in prima persona. Adesso comprendiamo, anche se non vi sono mai stati dubbi, come amministratori pubblici ed esponenti di rilievo del Partito Democratico locale e regionale abbiano assunto la difesa d’ufficio di Franco Pesaresi invece che difendere gli interessi generali della comunità legati al diritto alla salute...
Adesso comprendiamo come, a fronte di quanto stia accadendo e sia accaduto, vi sia stata e vi sia la giustificazione di ogni azione intrapresa da un Direttore di Zona, che, con la sua partecipazione ad una riunione di partito, ha dimostrato di essere apertamente schierato e di parte, contravvenendo al principio di imparzialità che richiede il suo ruolo. Adesso comprendiamo benissimo i motivi per i quali Franco Pesaresi si è permesso di “attaccare” politicamente due Sindaci e di utilizzare il suo ruolo e le sue funzioni per creare quelle condizioni di confusione e di incertezza, che stanno investendo il nostro territorio. Ciò che è accaduto ieri sera dimostra la fondatezza di quanto abbiamo sempre affermato e denunciato in queste settimane: Franco Pesaresi è uomo di partito, che prende ordini da un partito, e, insieme, ai vertici di quel partito, disegna strategie, impartendo ai Sindaci e ai Gruppi consiliari di quel partito quale linea da adottare nella vicenda legata alla sanità locale per salvare e proteggere la sua poltrona di Direttore di Zona. Altro che difendere la sanità dei cittadini.
Ora comprendiamo benissimo non solo come la Conferenza dei Sindaci, e il suo Presidente Mangialardi, difendano l’operato di Pesaresi, ma capiamo anche il silenzio dei nostri colleghi sull’intera vicenda, l’assenza di un dibattito istituzionale serio e leale, e la mancanza di una presa di posizione forte e decisa da parte dei Sindaci e dei Gruppi consiliari del Pd di questa Zona nel condannare quanto accaduto fino ad ora e nel ricercare la verità, che a poco a poco, invece, sta venendo fuori. A questo punto, tale circostanza ulteriore dimostra come Pesaresi non possa più rivestire il ruolo di Direttore di Zona Territoriale n. 4 e come Mangialardi, in qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci, e i vertici regionali della sanità e del PD si siano resi corresponsabili di questo triste e grigio episodio.
sindaci di Ostra Vetere e Ostra
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