martedì 14 settembre 2010

Ostra, il traffico resta un rebus. La minoranza contro le decisioni della Giunta: “Ma che fa la commissione?”

Ostra. Ritorna in primo piano il problema del traffico nel centro storico di Ostra. Recentemente, l’amministrazione Olivetti ha dotato via Gramsci di una segnaletica orizzontale, si tratta di una linea bianca che delimita il passaggio pedonale. Tuttavia, nonostante la soluzione adottata, rimangono ancora aperti alcuni dubbi da parte di commercianti e singoli cittadini, a cui si unisce, da tempo immemore, la cattiva abitudine di molti automobilisti di parcheggiare le auto sul margine dei corsi. A puntare il dito sulla “sottile linea bianca” è il gruppo di minoranza della lista civica NOstra.
“Il problema del traffico interno al centro storico, ed in particolare lungo corso Mazzini e via Gramsci, seppure ancora irrisolto, non è vero che non sia stato mai affrontato dalle precedenti amministrazioni comunali, le quali hanno ritenuto le varie ipotesi, discusse o sperimentate, inadeguate a conciliare le sacrosante aspettative dei pedoni con le esigenze dei servizi commerciali quasi interamente collocati lungo le due vie – spiegano i consiglieri di minoranza – indubbiamente c’è da considerare che il disagio scaturisce anche dal malcostume di molti automobilisti di parcheggiare le auto sul margine dei due corsi anche per futili o ingiustificati motivi”.
Da anni infatti, nonostante in corso Mazzini e in via Gramsci siano affissi i divieti di sosta, sono molti i pedoni costretti a fare lo slalom tra macchine e moto parcheggiate.

“Adesso l’amministrazione Olivetti ha adottato un ingegnoso espediente, cioè ha fatto tracciare sul margine di via Gramsci una linea bianca continua che delimita lo spazio pedonale, precluso alla sosta dei veicoli, cosicché chi vi parcheggia temporaneamente va incontro ad una doppia sanzione – sottolinea l’opposizione – ora c’è da chiedersi: se si vuole vietare la sosta in modo tassativo, non basta far rispettare i precedenti segnali verticali? La doppia sanzione, invece di quella semplice, è funzionale come deterrenza o per far cassa? Perche la sperimentazione, se di sperimentazione si tratta, ha interessato finora solo via Gramsci e non anche corso Mazzini, dove gli slalom automobilistici sono più frequenti? Per far rispettare la nuova segnaletica non occorre comunque un’assidua vigilanza, come per i segnali già esistenti? Oppure verranno piazzati nella fascia preclusa alla sosta ostacoli fisici che imporranno ai pedoni o alle mamme con i passeggini di percorrere il settore riservato al traffico?”
Di fronte a tali questioni, il gruppo di minoranza conclude affermando: “se la soluzione adottata è frutto del lavoro della Commissione tecnica insediata da molti mesi, c’è da dire che ha partorito un topolino; se la scelta è di iniziativa amministrativa, ci si chiede per quale ragione la Commissione sia stata insediata”.

SILVIA ARGENTATI

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