“La reazione del PD locale, provinciale e regionale è scomposta, fuori luogo e infantile. Temono di perdere il consenso e allora muovo lo stato maggiore del partito per andare incontro ad una situazione che non si regge più in piedi. Hanno accusato il colpo e, invece di ammettere quanto è accaduto, si ostinano a difendere l’indifendibile, cioè Pesaresi e il depotenziamento della sanità del nostro territorio, dando la colpa al Governo nazionale.” E’ quanto affermano i Sindaci di Ostra e di Ostra Vetere, Massimo Olivetti e Massimo Bello, a proposito delle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Segretario provinciale del PD, Emanuele Lodolini, e dal Coordinatore del PD delle Valli Misa e Nevola, Cristian Mazzoni, all’indomani della riunione “segreta”, tenutasi a Senigallia, del Partito Democratico che ha visto la presenza anche del Direttore della Zona Territoriale n. 4 dell’Asur, Franco Pesaresi, oltre quella di numerosi Sindaci, Gruppi consiliari e Consiglieri regionali di sinistra, per decidere le sorti della sanità locale. “La libertà di riunirsi è sacrosanta, ma farlo segretamente con il Direttore di Zona nominato proprio dalla Regione in una sede di partito è un oltraggio inaccettabile e una chiara ammissione di colpa. Confondere una libera riunione di partito con un summit per delineare la difesa d’ufficio di un manager, che dovrebbe essere al di sopra delle parti, è folle e non sostenibile. Ciò dimostra come l’ala degli ex Democratici di Sinistra del PD, di fatto, non si fermi di fronte a nulla pur di “normalizzare” una questione, quella sanitaria, che rasenta l’inverosimile.”
“Che la gestione della sanità regionale e locale sia, di fatto, emanazione diretta di questo gruppo politico è cosa ben nota e, oggi, alla luce delle ultime vicende, lo è ancor di più. Invece di adoperarsi, sindaci e dirigenti del PD, per salvaguardare e migliorare la sanità del nostro territorio, scendono in campo per difendere chi vuole depotenziarla, preparando addirittura una campagna di controinformazione nei Comuni di Ostra e di Ostra Vetere come se il problema siano i sindaci di queste due città. Dicono di voler fare una “corretta” informazione, ma la verità è un’altra: hanno solamente paura.”
“Di fronte ad un Partito Democratico, oramai lacerato e alla deriva, ci fa sorridere l’atteggiamento di “chiamata alle armi” dei suoi dirigenti e dei suoi rappresentanti istituzionali. Se utilizzassero gli stessi strumenti e si impegnassero nello stesso modo per difendere questo territorio da chi vuole renderlo inerme, i risultati sarebbero ben diversi. Invece, hanno scelto di scatenare una guerra ai due soli sindaci, che hanno il coraggio di dissentire e di non firmare la resa proposta da Mangialardi.” “Per noi, comunque, non è un problema. Accettiamo la sfida e non saremo soli. Ognuno si assumerà la responsabilità delle proprie azioni. Mentre il PD sarà impegnato a darci battaglia e a proteggere i suoi esponenti locali di partito, compreso Pesaresi, noi faremo tutto il possibile per salvare l’Ospedale di Senigallia e i servizi sanitari di questo territorio, che merita più attenzione da parte del governo regionale e che ha il dovere di accettare le nostre istanze e le esigenze della comunità della Zona Territoriale n. 4.”
sindaci di Ostra Vetere e Ostra
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