Venerdì 24 agosto, alle
ore 21.15, la chiesa di San Rocco di Ostra accoglie un concerto di
musiche per organo, proposto dal maestro Paolo Tarsi.
L’iniziativa, organizzata dagli Assessorati Cultura e Turismo del
Comune di Ostra in collaborazione con la “Fondazione Il Gabbiano” di
Senigallia, si inserisce in una breve rassegna, “Organum contra Hammond:
jazz goes back to church”, che intende valorizzare gli organi storici
della città di Ostra. Dopo San Rocco, la parola passerà agli organi del
Santuario della Madonna della Rosa di Ostra, domenica 2 settembre alle
ore 19.00, e della chiesa parrocchiale di Pianello, sabato 15 settembre
alle ore 21.15.
La prima serata, Baroque and Blue, offrirà una singolare occasione di incontro e dialogo tra lo storico organo “Callido”, datato 1771, e l’organo Hammond, organo elettronico di temperamento pop, che darà voce alle improvvisazioni del maestro Tarsi su temi classici. La serata potrà, dunque, accordare armonicamente i gusti degli appassionati di musica classica con quelli degli amanti della sperimentazione contemporanea.
Paolo Tarsi dopo aver compiuto gli studi di Pianoforte, Organo e Composizione e frequentato corsi di perfezionamento, nel 2012 ha conseguito il Certificate of Advanced Studies (CAS) in Musica elettronica e Sound Design presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano, ha seguito corsi di interpretazione organistica con Wladimir Matesic, Luigi Ferdinando Tagliavini, Wolfgang Zerer e Loic Maillé; corsi di composizione con Salvatore Sciarrino e Massimiliano Messieri; di musicologia, teorie e tecniche del giornalismo musicale jazz con Stefano Zenni, Luca Bragalini e presso la Luciano Vanni Editore, effettuando uno stage presso la redazione di JAZZIT. Ha suonato inoltre per i critici letterari Massimo Raffaeli e Alberto Bertoni, e l’attrice Maria Rosaria Omaggio.
La prima serata, Baroque and Blue, offrirà una singolare occasione di incontro e dialogo tra lo storico organo “Callido”, datato 1771, e l’organo Hammond, organo elettronico di temperamento pop, che darà voce alle improvvisazioni del maestro Tarsi su temi classici. La serata potrà, dunque, accordare armonicamente i gusti degli appassionati di musica classica con quelli degli amanti della sperimentazione contemporanea.
Paolo Tarsi dopo aver compiuto gli studi di Pianoforte, Organo e Composizione e frequentato corsi di perfezionamento, nel 2012 ha conseguito il Certificate of Advanced Studies (CAS) in Musica elettronica e Sound Design presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano, ha seguito corsi di interpretazione organistica con Wladimir Matesic, Luigi Ferdinando Tagliavini, Wolfgang Zerer e Loic Maillé; corsi di composizione con Salvatore Sciarrino e Massimiliano Messieri; di musicologia, teorie e tecniche del giornalismo musicale jazz con Stefano Zenni, Luca Bragalini e presso la Luciano Vanni Editore, effettuando uno stage presso la redazione di JAZZIT. Ha suonato inoltre per i critici letterari Massimo Raffaeli e Alberto Bertoni, e l’attrice Maria Rosaria Omaggio.
dagli Organizzatori
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