Entro il mese di
febbraio sarebbe dovuta partire, su tutto il territorio, la nuova
modalità di raccolta differenziata, promessa che ad oggi, per molta
parte del territorio, è rimasta disattesa. Qual è lo stato dell'arte?
Parliamoci chiaramente: il servizio è nato male. Come siamo messi con la
distribuzione dei bidoni?
Quella che viene considerata la periferia o area vasta vive nel limbo,
perché le isole di prossimità non sono più funzionali (i contenitori
sono capovolti) e la distribuzione dei contenitori personali è rimasta
fortemente indietro.
Dove dovranno conferire i loro rifiuti questi cittadini? I più
virtuosi, che in questa condizione hanno scelto di non ammassare buste
per strada di fianco ai bidoni inutilizzabili, ma di rivolgersi al
centro ambiente, si trovano nuovamente in una condizione inaccettabile.
La Giunta è al momento assente nella divulgazione dello stato di
avanzamento del servizio, così come nella gestione del centro ambiente
che sta letteralmente “scoppiando”.
Consideriamo anche insufficienti i passaggi garantiti dal servizio
della raccolta del vetro, della carta, ma soprattutto della plastica.
Ovviamente i cittadini vivono, come noi, all’oscuro dei prossimi sviluppi. È ora di fare chiarezza su questa situazione.
da Lista Civica NOstrawww.listacivicanostra.it
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