Questa Unione dei Comuni è una scatola vuota, un giocattolo nelle mani di Mangialardi e di Mansanta.
 Una scatola vuota che, in più di sei mesi, non ha avuto neanche il 
tempo di partorire uno degli adempimenti più semplici e più elementari 
come quello di dotare il Consiglio di un Regolamento per la sua 
l’organizzazione ed il suo funzionamento. L’inerzia e il ritardo di 
presentare una proposta di Regolamento non è più sostenibile, né 
tollerabile, diventando urgente che il Consiglio approvi uno strumento 
tanto operativo quanto essenziale.”
Questa dura presa di posizione è dei Consiglieri comunali 
dell’opposizione Massimo Bello, Massimo Olivetti e Giorgio Sartini, che 
di fronte ad un incomprensibile immobilismo da parte del Presidente del 
Consiglio e della maggioranza puntano il ditto contro “questo inaccettabile ritardo”.
Per i Consiglieri dell’opposizione dell’Unione, Massimo Bello, Massimo Olivetti e Giorgio Sartini, questa situazione “è
 del tutto insostenibile, considerando che ad oggi l’applicazione, nelle
 more, del Regolamento del Comune di Senigallia, così come prevede lo 
Statuto dell’Unione, ha provocato e provoca contrasti istituzionali, ma 
soprattutto quello di Senigallia è un Regolamento inidoneo e inefficace 
alla disciplina del Consiglio dell’Unione, organo del tutto diverso da 
quello di ciascuna assemblea rappresentativa dei Comuni aderenti.”
Addirittura, nelle prime sedute del Consiglio dell’Unione, sono 
emerse gravi incongruenze e disfunzioni, che producono palesemente 
effetti poco costruttivi – continuano Bello, Olivetti e Sartini – e
 non allineati con il ruolo e lo spirito dell’organo Consiglio 
dell’Unione, ma soprattutto non garantiscono l’espletamento del mandato 
da parte dei singoli Consiglieri eletti.”
I consiglieri di minoranza ritengono che “l’organizzazione e il funzionamento generale del Consiglio dell’Unione devono considerarsi prerogative non eccezionali, ma fondamentali, e devono indirizzarsi alla più efficace, efficiente e migliore disciplina degli istituti previsti dall’ordinamento.”
I consiglieri di minoranza ritengono che “l’organizzazione e il funzionamento generale del Consiglio dell’Unione devono considerarsi prerogative non eccezionali, ma fondamentali, e devono indirizzarsi alla più efficace, efficiente e migliore disciplina degli istituti previsti dall’ordinamento.”
Ecco perché, proprio in considerazione di un’inerzia del tutto ingiustificabile
 da parte del Presidente Mansanta e della maggioranza, i Consiglieri 
Massimo Bello, Massimo Olivetti hanno deciso che poco prima della seduta
 del Consiglio di mercoledì 3 ottobre presenteranno due proposte di 
Regolamento, di cui, l’una, per la disciplina del funzionamento e 
dell’organizzazione del Consiglio dell’Unione e, l’altra, per la 
disciplina delle Commissioni consiliari permanenti. Due proposte di 
Regolamento per un migliore assetto ed ordine di tale organo, per una 
migliore facilità di lettura e di interpretazione delle norme, e per una
 più organica e puntuale sistematicità operativa dell’organizzazione e 
del funzionamento del Consiglio dell’Unione e delle Commissioni 
consiliari permanenti in seno allo stesso Consiglio.
Con questo Ordine del Giorno, i Consiglieri comunali dell’opposizione chiedono che il Consiglio approvi le proposte, ritenendo, qualora fossero approvate, che tutte le cariche istituzionali in seno al Consiglio, ovvero quelle attualmente in essere di qualsivoglia direzione del Consiglio e di eventuali Commissioni permanenti, debbano considerarsi a disposizione del Consiglio medesimo” e, pertanto, invitano il Presidente del Consiglio attualmente in carica a rassegnare le proprie dimissioni, in previsione dell’applicazione e dell’attuazione dei due nuovi Regolamenti.”
DaCon questo Ordine del Giorno, i Consiglieri comunali dell’opposizione chiedono che il Consiglio approvi le proposte, ritenendo, qualora fossero approvate, che tutte le cariche istituzionali in seno al Consiglio, ovvero quelle attualmente in essere di qualsivoglia direzione del Consiglio e di eventuali Commissioni permanenti, debbano considerarsi a disposizione del Consiglio medesimo” e, pertanto, invitano il Presidente del Consiglio attualmente in carica a rassegnare le proprie dimissioni, in previsione dell’applicazione e dell’attuazione dei due nuovi Regolamenti.”
I Consiglieri comunali dell’Unione
‘La Terra della Marca Senone’
Massimo Bello
Massimo Olivetti
Giorgio Sartini

Nessun commento:
Posta un commento