Ancora il tema scuole al centro del Consiglio Comunale. Le risposte a
due interrogazioni presentate dal gruppo Vivere Ostra, inserite come
punti all’ordine del giorno del Consiglio, insieme
alla variazione di bilancio intorno alla quale si e’ tenacemente
discusso e alle linee programmatiche, sarebbero dovute servire a far
luce in modo puntuale su quale sia il percorso intrapreso dalla nuova
Amministrazione per quel che riguarda le scuole.
Ma nulla e’ stato chiarito. Dal Consiglio Comunale di Ostra del 28
settembre 2019, l’unica cosa emersa con evidenza e’che altri soldi
verranno sottratti alla realizzazione della nuova scuola.
Dopo la scelta di destinare una somma, certamente non trascurabile,
di 185mila euro al plesso scolastico di Pianello, dismesso, per
apportare un miglioramento sismico, che non e’in alcun modo paragonabile
all’adeguamento, al fine di destinarlo a non si sa chi; un altro
miglioramento da 350mila euro per la Peter Pan che dovrebbe essere
finanziato di per 91mila euro con risorse del Comune e per il resto con
contributi statali eventualmente assegnati in seguito alla
partecipazione a bando. Chi frequenta la scuola dell’infanzia di Casine
sa che la stessa si sviluppa su tre livelli e che l’immobile va
senz’altro dismesso in favore della costruzione di una materna nuova, a
maggior ragione se dovessero arrivare contributi statali. Ma
l’Amministrazione Fanesi naviga a vista sul fronte scuole, dimostrando
di non avere nessun piano alternativo e organico rispetto a quello
proposto dalla minoranza guidata da Storoni, ma solo la volontà di
disperdere risorse lasciando le cose come stanno.
Amministrare dovrebbe avere come obiettivo un futuro rispondente alle
necessità e non l’ancoraggio ad un passato che è insoddisfacente.
“Ci sono condizioni positive per realizzare la nuova scuola -spiega
il gruppo di minoranza- i tassi di interesse mai così bassi e
l'estinzione dei mutui forniscono condizioni che non si sono avute in
passato. L’amministrazione Storoni aveva lasciato la disponibilità di
impiegare 111mila euro all’anno per contrarre un nuovo mutuo che da solo
supera i 2milioni di euro, da poter azionare già nel 2020. Poi c’è la
variante al P.R.G., passata in Consiglio Comunale a fine luglio e
attualmente in fase di osservazioni. E poi ci sono i due bandi (miur e
interni) usciti di recente per finanziare progetti di edilizia
scolastica che potrebbero permettere di reperire ulteriori somme per
costruire il nuovo. Siamo felici che l’Amministrazione Fanesi si sia
attivata per partecipare ai bandi da noi suggeriti durante lo scorso
consiglio, ma se accettiamo e condividiamo la scelta di chiedere
3milioni di euro per un polo nuovo, non ammettiamo che a ciò possano
contrapporsi inutili sprechi per inutili rattoppi. Laddove non dovessero
entrare dai bandi le risorse auspicate, non ci sarebbero soldi
sufficienti per toppe e nuova scuola allo stesso tempo. Le toppe
precluderebbero alla popolazione scolastica di avere una scuola nuova. È
inammissibile e sintomo di sciatteria amministrativa spendere senza un
obiettivo preciso”.
Dura la sentenza del gruppo di minoranza: affabulare la cittadinanza
era stata cosa semplice, meno amministrare con visione e coraggio.
da Lista civica Vivere Ostra
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