Ostra. La comunità ostrense si prepara alle
celebrazioni del Venerdì Santo. L’evento religioso assume un'austera
grandiosità anche grazie alla Pia Unione del Sangue Giusto.
Dal primo mattino, in città è un continuo pellegrinare di fedeli verso il santuario del santissimo Crocifisso, dove è posto l'artistico cataletto del Cristo Morto. Al termine della funzione delle Tre ore d'agonia nella chiesa di Santa Croce, dove hanno già preso posto il cataletto e la statua della vergine addolorata, inizia a prendere corpo l'imponente corteo.
Vicino al cataletto i sacconi, uomini vestiti di un lungo camice rossastro-vinaceo, recano un oggetto dei misteri della passione di Gesù Cristo come il gallo, la spugna, i chiodi, la corda, la lucerna, il calice, la corda, la scala e i dadi. L'elemento centrale del corteo è però il cataletto: una grande macchina in legno e tela, dipinta da artigiani un secolo e mezzo fa. La macchina, pesante circa 3 quintali e raffigurante un lettuccio funebre dove giace il Cristo Morto, è portata a spalle da 12 confratelli della Pia Unione.
Dal primo mattino, in città è un continuo pellegrinare di fedeli verso il santuario del santissimo Crocifisso, dove è posto l'artistico cataletto del Cristo Morto. Al termine della funzione delle Tre ore d'agonia nella chiesa di Santa Croce, dove hanno già preso posto il cataletto e la statua della vergine addolorata, inizia a prendere corpo l'imponente corteo.
Vicino al cataletto i sacconi, uomini vestiti di un lungo camice rossastro-vinaceo, recano un oggetto dei misteri della passione di Gesù Cristo come il gallo, la spugna, i chiodi, la corda, la lucerna, il calice, la corda, la scala e i dadi. L'elemento centrale del corteo è però il cataletto: una grande macchina in legno e tela, dipinta da artigiani un secolo e mezzo fa. La macchina, pesante circa 3 quintali e raffigurante un lettuccio funebre dove giace il Cristo Morto, è portata a spalle da 12 confratelli della Pia Unione.
mercoledì, 4 aprile 2012
s.a.
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