Sabato 10 novembre alle
ore 21.15 si inaugura la nuova stagione del Teatro Comunale “La
Vittoria” di Ostra, che nel 2013 festeggia il centocinquantesimo
anniversario dalla simbolica “posa della prima pietra” per opera del
sindaco Lauri nel 1863.
La memoria della ricorrenza sarà segno di gratitudine per chi, con
lungimiranza, ha voluto uno spazio stabile di scambio culturale, di
gioco artistico, di curiosità intellettuale; ma, al contempo, è anche
impegno a mantenere vivo e vivace un luogo, che rappresenta un
patrimonio preziosissimo. Il teatro di Ostra è stato tenacemente
voluto dalla cittadinanza, che ha preteso la rimozione del vecchio e
ormai inefficace gestore, il Condominio dei Nobili, ha rivendicato la
riapertura dell’edificio in stato di grave deperimento e ha
materialmente contribuito alla ricostruzione, calce e mattoni alla mano.Certamente la storia, che ha alle spalle, è ben più lunga di quella che viene celebrata: l’attuale teatro è, infatti, il terzo, in ordine di tempo, ma molti “indizi” autorizzano ad ipotizzare che uno spazio teatrale esistesse prima ancora, per soddisfare l’intensa e prolifica attività culturale ed artistica, rappresentata di volta in volta dai De’ Grandis, dagli Anselmi, dagli Albrizi e da altri già prima di questi, per citare soltanto alcuni degli artisti, che, nel corso dei secoli, hanno dato lustro alla città e hanno diffuso i loro meriti ben al di fuori del territorio comunale. In cartellone anche quest’anno le proposte sono varie, proprio perché ciascuno possa trovare qualcosa di affine ai propri gusti e interessi: concerti e teatro per ragazzi, testi d’Autore e sperimentazione, mostre e lirica. La brochure con il calendario degli eventi sarà distribuita la sera dell’inaugurazione e sarà poi disponibile presso l’Ufficio Turistico e la Fototecnica Dorando Ubaldi.
Il concerto inaugurale è stato pensato come un ideale brindisi per avviare i festeggiamenti. Per questo, protagonisti della serata saranno i calici di cristallo. Il concerto “Cristallofonia” sarà, infatti, tenuto da Robert Tiso, uno straordinario musicista londinese, polistrumentista, appassionato cultore di uno strumento molto antico, di cui ha appreso le tecniche durante un corso di studi a San Pietroburgo. Si tratta del cristallofono o “arpa di vetro”: le melodie sono ottenute “suonando” dei calici di cristallo, che contengono ciascuno una certa quantità d’acqua e fissati sopra una cassa di risonanza in legno e messi in vibrazione con un movimento circolare delle dita inumidite sul bordo, producono un suono simile a quello di un’orchestra di flauti e violini.
Robert Tiso ha selezionato una serie di brani, capaci di esaltare le sorprendenti capacità espressive del cristallofono: il pubblico avrà così la possibilità di ascoltare brani, che spaziano da Bach a Mozart, da Beethoven fino a Morricone, mentre le mani del maestro scorreranno agilissime e leggere sui calici di cristallo. (Info 071.7980606 int. 425)
dal Comune di Ostra
www.comune.ostra.an.it
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