E' partito il primo
servizio estivo, gestito dalla nuova Amministrazione. C'era una
difficoltà oggettiva da gestire: la mancata disponibilità di un autista,
quello fornito dalla ditta Falaschi, che il 9 dicembre del 2013 è stata
dichiarata fallita.
In seguito ad una intensa trattativa, il curatore fallimentare,
riconoscendo l'inopportunità di una interruzione del servizio, ha
concesso al Comune di Ostra il mantenimento in essere del servizio
stesso fino al termine dell'attività scolastica, e precisamente fino al
30 giugno 2014. Fino allo scorso anno, al termine dell'impegno
scolastico, i tre scuolabus comunali hanno sempre svolto il loro
servizio per le attività estive: due erano impegnati, e lo sono ancora,
con la colonia marina (dai primi di luglio), il terzo, quello che
attualmente è senza autista, con il Centro estivo: per i trasporti per e
dalla piscina, per gli spostamenti in altre sedi in caso di cattivo
tempo, per qualche escursione, come da progetto annuale.
Problema: a causa della situazione fallimentare della ditta Falaschi,
dal 1 luglio manca un autista, quindi il terzo scuolabus è fermo.
Soluzione: il Centro Estivo ne fa a meno. Questo il ragionamento della
nuova amministrazione. "Non c'è problema senza soluzione" abbiamo
sentito e letto durante la campagna elettorale, messaggio tradotto anche
in vernacolo locale, per essere ancora più efficace e vicino alla
gente. Ma se il modo "d'arconcià le rogne" del nuovo Sindaco e di chi lo
accompagna nell'impegno amministrativo è questo, cioè limitarsi a
prendere atto del problema e sottoscrivere che "Il pulmino non c'è e
basta!", rischiamo che le rogne prendano davvero il sopravvento.
L'ex Sindaco Olivetti e l'ex assessore di competenza, Federica Fanesi,
erano pienamente consapevoli del problema, ma avevano anche valutato una
possibile soluzione, assolutamente legittima e già adottata da altri
Comuni, in casi simili e in tempi molto recenti, quindi sottoposti alla
stessa normativa e agli stessi vincoli, cui deve sottostare il Comune di
Ostra: sottoscrivere una convenzione di comodato d'uso gratuito tra il
Comune di Ostra e l'Associazione "Arca Volante", per formalizzare e
regolamentare l'utilizzo dello scuolabus di proprietà del Comune.
L'Associazione aveva già ottenuto la disponibilità di un autista
professionista a guidare il mezzo comunale. Ci preme sottolineare che il
mezzo in questione, attualmente parcheggiato a Casine, è FERMO ED ABILE
AL SERVIZIO: HA SOLO BISOGNO DI UN AUTISTA E, PERCIO' VA SOLTANTO
INDIVIDUATA LA MODALITA' PER CONSENTIRE AD UN AUTISTA DI GUIDARLO.
Con lo spirito di concretezza e di collaborazione, che ci appartiene,
mettiamo questa soluzione a disposizione del sindaco Storoni: la bozza
della convenzione, che, in caso di esito positivo delle elezioni, la
nuova Giunta Olivetti avrebbe sottoposto all'Ufficio competente, è
scaricabile dal sito www.progetto-ostra.it.
Se lo ritiene opportuno, con le dovute integrazioni, la utilizzi per
mettere fine ad un disservizio del tutto ingiustificato. Ci permettiamo,
infine, di osservare, che la convinzione propagandata dal sindaco
Storoni, che non ci sia problema senza soluzione, forse trova quotidiana
conferma nel mondo dell'artigianato, da cui, come ci racconta, si è
lasciato ispirare. Nel settore amministrativo la situazione è un po'
diversa e spesso non basta essere presenti tutti i giorni e neppure
arrivare di buon'ora, per dare ai cittadini le risposte che auspicano.
Qualche volta i "no" sono inevitabili e indipendenti dalla volontà di
chi amministra. Ma non è questo il caso. Come giustamente invitavano i
fare i membri dell'associazione "Arca Volante", a volta è sufficiente
lasciare i sentieri percorsi, il "si è fatto sempre così" e aprire lo
sguardo a quella sussidiarietà tanto auspicata, ma così difficile da
praticare e che, invece, si rivela l'unica vera opportunità del nostro
tempo. Questa volta la soluzione c'è: legale, legittima, opportuna.
Aggiungiamo, infine, che il Comune di Ostra dispone di altro personale
autorizzato alla guida degli scuolabus, oltre ai due autisti, che
svolgono normalmente il servizio. Se proprio l'idea del comodato d'uso
gratuito, per qualche oscura ragione, non dovesse piacere, data la
ridotta richiesta di trasporto avanzata dall'Associazione, il problema
si potrebbe anche risolvere ricorrendo alle disponibilità interne,
semplicemente concordando con l'Ufficio Tecnico giorni e orari e
soltanto per il mese di luglio, perchè fino al 30 giugno l'autista c'è.
da Progetto Ostra
www.progetto-ostra.it
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