venerdì 28 marzo 2014
Nuovi locali per l’ufficio turistico di Ostra
Inaugurati lo scorso sabato 15 marzo i nuovi locali che ospiteranno il punto IAT – Ufficio Informazioni Turistiche di Ostra.
I locali, di proprietà comunale e situati all'inizio di Corso Mazzini, sono stati ristrutturati con risorse del Comune di Ostra e con il contributo della Provincia di Ancona.
Il taglio del nastro è stato effettuato dal Sindaco del Comune di Ostra avv. Massimo Olivetti e del Dirigente del Settore Turismo della Regione Marche dr. Pietro Talarico.
All'inaugurazione erano presenti anche Giuliano Ciabocco, Responsabile Regionale e Vice Presidente Nazionale della Associazione Paesi Bandiera Arancione e rappresentanti dei Comuni marchigiani insigniti del prestigioso riconoscimento dal Touring Club Italiano.
L'Assessore al Turismo Egidio Muscellini, nel suo intervento, ha evidenziato come la nuova struttura che ospita il nuovo punto informazioni sia collocata in posizione centrale, con locali più ampi e maggiormente funzionali.
Al proprio interno infatti i visitatori potranno ottenere informazioni sulle ricchezze culturali di Ostra ma avranno anche la possibilità di acquistare prodotti del territorio, grazie alla collaborazione con l'Associazione 'Sapori di Ostra'.
L'abbinamento IAT, prodotti tipici e prodotti del mercato equo-solidale, con un orario di apertura fisso consentirà infatti di mettere a disposizione dei turisti un'offerta integrata di sicuro interesse.
L'assessore ha poi ringraziato tutti coloro che si sono adoperati ed hanno collaborato per la realizzazione di questo progetto, ed in particolar modo il Presidente della Associazione Pro Loco di Ostra, sodalizio che si occuperà della gestione del punto informazioni.
L'apertura di sabato 15 marzo è stata in qualche modo obbligata, considerando che in occasione delle 'Giornate del FAI' del sabato 22 e domenica 23 marzo, alle quali il Comune di Ostra aderisce, vi era la necessità di disporre di un nuovo punto informazioni già operativo.
Il Presidente della Pro Loco, Umberto Paradisi ha ringraziato il Comune di Ostra e l'assessore Muscellini per aver confermato l'associazione nella gestione del nuovo punto IAT. Ha inoltre ricordato che nelle storia il viandante che visitava chiedeva informazioni alle osterie ed assaggiava i prodotti locali, da cui il buon connubio, anche nell'era della globalizzazione, tra conoscenza e tipicità.
Il Presidente Paradisi ha poi evidenziato che informazioni e conoscenze saranno offerte a cura di esperti volontari laureati dell'associazione che accompagneranno i visitatori anche alla scoperta della parte medioevale e rinascimentale della città, '...piena di scrigni (palazzi gentilizi) che come tali restano ancora chiusi'.
da Comune di Ostra
Ostra: al via la rassegna regionale di teatro comico-brillante 'Ridiamocisu'
Sabato 29 marzo, alle
ore 21.15, nel Teatro Comunale “La Vittoria” di Ostra, parte la rassegna
regionale di teatro comico-brillante “Ridiamocisu”. L’iniziativa,
realizzata in collaborazione con la UILT, l’Associazione culturale
Opora, con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Ostra,
propone quattro appuntamenti all’insegna del divertimento.
Sul palcoscenico, per quattro sabati consecutivi (pausa a Pasqua), si
alterneranno Compagnie che propongono testi capaci di garantire risate
ed allegria. Si comincia con “L’altra parte di un pensiero” di
Margherita Triboulet, proposto dalla Compagnia romana “Lo Stabile degli
Stracci”.
Il testo è stato premiato alla rassegna "Teatro delle Muse" di Roma ed è
messo in scena dai giovani attori della compagnia, che hanno saputo
renderlo ancora più spumeggiante e godibile. La regia è di Maria Adele
Giommarini, regista, attrice e commediografa romana, dalle origini
marchigiane. Quella che sembrerebbe una banale storia d’amore,
acquisterà una piega inaspettata per via di quei misteriosi “lui” e
“lei”, che contrappuntano i pensieri dei due innamorati. Una commedia
ironica e surreale, che affronta con leggerezza il tema dell’eterna
guerra tra i sessi.
Il costo del biglietto è di 8 euro, ma chi sottoscrive l’abbonamento
alle quattro serate, avrà diritto ad un ingresso gratuito. Il direttore
artistico della manifestazione è Giovanni G. Plutino.
Info: Comune di Ostra 071.7980606. Prenotazioni: Fototecnica Ubaldi (p.zza dei Martiri, Ostra) tel. 071.68079
dal Comune di OstraInfo: Comune di Ostra 071.7980606. Prenotazioni: Fototecnica Ubaldi (p.zza dei Martiri, Ostra) tel. 071.68079
www.comune.ostra.an.it
Ostra: in biblioteca la presentazione del libro di Lorenzo Livieri
Venerdì 28 marzo, alle
ore 21.15, nella Biblioteca Comunale di Ostra, terzo appuntamento con
“Opera Prima”, uno spazio dedicato ai giovani scrittori esordienti. A
presentare il suo primo lavoro di scrittura è, questa volta, Lorenzo
Livieri, che, dopo aver frequentato per qualche tempo la poesia, ha
scelto la via del romanzo breve.
Due i testi che verranno presentati dal dott. Donato Mori: “L’anello” e
“Un silenzio come di cartapesta”. Livieri dà corpo al personaggio di
Gigi, scrittore per hobby, che, nel primo racconto, narra la storia di
un giovane con la passione per gli anelli, incapace di immaginare che
questo suo interesse, apparentemente innocente, possa provocare tante
avversità.
Nel secondo racconto, troviamo ancora Gigi, con i suoi quarant’anni e
la voglia di prendersi una pausa dalla vita: uscire dal proprio corpo e
guardare la vita che scorre, come affacciato ad una finestra…..
A corredo dei testi, che saranno selezionati e letti al pubblico, in
sala saranno esposte le fotografie di Angelo Secondini, che compaiono
anche all’interno del libro.
dal Comune di Ostrawww.comune.ostra.an.it
mercoledì 26 marzo 2014
VIII Settimana del Donacibo, 3 gli Istituti Comprensivi aderenti
In tutta Italia, dal 24 al 29 Marzo 2014 si svolgerà la VIII Settimana del “Donacibo”. Sono 3 gli Istituti Comprensivi del nostro territorio che hanno aderito al progetto "Donacibo" in collaborazione con la “Federazione Nazionale Banchi di Solidarieta’":
Istituti aderenti:
Istituto Comprensivo di Ostra-Barbara,
Istituto Comprensivo “ Marchetti- Senigallia”,
Istituto Comprensivo S.Marcello-Morrod’Alba-Belvedere Ostrense.
In tale occasione sarà possibile donare generi alimentari non deperibili (tonno, pasta, biscotti, scatolame, olio, ecc…) che verranno poi ridistribuiti in zona, attraverso le realtà caritative presenti sul territorio. Caritas a Senigallia e Barbara, le Parrocchie a Belvedere, Morro d'Alba e San Marcello, ed il Salvagente ad Ostra. Tutti gli alimenti non deperibili sono graditi, secondo la liberta’ e le possibilita’ di ciascuno.
Scopo dell'iniziativa è partecipare qualcosa di se agli altri, e’ sperimentare insieme che donare è amare gratuitamente, che la vita si realizza nel farsi dono.
Ringraziamo anticipatamente per la generosita’ e la cortese collaborazione dei Dirigenti e Genitori dei Plessi scolastici che hanno accolto promosso e valorizzato l'iniziativa .
da Associazione Il Salvagente onlus
Elezioni 2014 a Ostra, Forza Italia ci riprova
Come consuetudine, con l'avvicinarsi di tale appuntamento, iniziano le grandi manovre per l'organizzazione delle liste, ma soprattutto per reclutare persone disposte ad impegnarsi in politica, per dedicare, una parte della loro vita, alla gestione del Comune e quindi al servizio dei cittadini.
Nel 2009 si erano presentate due liste civiche, Progetto Ostra e OstraNostra. La prima riconducibile al centrodestra e la seconda al centrosinistra.
Progetto Ostra, anche con il nostro contributo, aveva prevalso e, l'avv. Massimo Olivetti, ha governato e governa il nostro comune.
In questi ultimi mesi, la politica ha subito molti cambiamenti. I successi del movimento 5 stelle, il travaglio del PD, la separazione nel PdL tra NCD di Alfano ed il ritorno a FI di Silvio Berlusconi.
Il sottoscritto, Fabio Frattesi, ha aderito, dopo un lungo meditare, a Forza Italia, restando fedele agli ideali che nel 1994, ha visto la discesa in campo di Silvio Berlusconi, portando, lo stesso, alla guida del paese, con tanti successi alternati a fasi meno brillanti.
Forza Italia, sul territorio, sta cercando di riorganizzarsi. Nei comuni limitrofi, come Jesi, si sta formando un Club Forza Silvio, come e' già avvenuto in altre parti della regione. Anche ad Ostra, cercheremo di fare questo, nonostante le difficoltà che ci sono per sensibilizzare le persone ad impegnarsi.
Non credo sia possibile fare ciò per le prossime elezioni europee e comunali; in ogni caso noi ci siamo, attendiamo l' adesione di persone motivate. A tale proposito, ricordiamo che e' aperto il tesseramento a Forza Italia, rivolgendosi al sottoscritto (335 7678276) entro il 31 marzo.
Dopo questa premessa di carattere generale, ritorniamo al nostro comune, nel quale si sta verificando una situazione paradossale. La lista Progetto Ostra, da noi sostenuta alle ultime elezioni comunali, non si e' ancora mobilitata, a sostegno del sindaco uscente Olivetti, per una sua eventuale candidatura per i prossimi 5 anni.
Spero che ciò si verifichi a breve, poiché il tempo stringe e non bisogna arrivare impreparati a questo importante appuntamento.
Come Forza Italia, vogliamo ribadire che, se ci verrà chiesto, il nostro sostegno ci sarà, anche se non incondizionato.
Mi spiego meglio; si sono verificati fatti, all'interno dell'Amministrazione Comunale, poco edificanti, come, a febbraio 2013, le dimissioni dell'ing. Alberto Romagnoli da assessore ai lavori pubblici e ambiente in contrasto con il Sindaco e la Giunta.
Oggetto del contrasto era la diversa visione sulla questione di un impianto a biogas da realizzarsi in zona Zipa di Casine di Ostra. Questi fatti hanno portato ad un ricorso al TAR da parte del comune e di un comitato; ora il TAR delle Marche ha emesso la sentenza, dando ragione pienamente alle istanze della ditta En-Ergon che potrà legittimamente costruire l'impianto.
Tutto questo, deve portare ad una profonda riflessione da parte della Giunta attuale, anche di fronte alle aperture fatte dall'ing. Alberto Romagnoli in un articolo apparso di recente sulla stampa locale.
Siamo stati informati che esiste la volontà di dialogare anche da parte della ditta En-Ergon e del comitato; quindi ci sono tutte le condizioni per cercare di raggiungere un accordo tra le parti che possa portare benefici economici a tutti i cittadini del comune di Ostra.
Noi sosteniamo, in modo convinto la validità del progetto e, sollecitiamo il Sindaco Olivetti, il comitato e l’azienda, a sedersi attorno ad un tavolo, per un confronto sereno, per tutelare al meglio la salute e gli interessi dei cittadini. Per fare questo, ci vuole la buona volontà di tutti.
Forza Italia, in questo contesto, vuole costruire qualcosa di concreto per il bene dei cittadini e quindi per il proseguimento del cammino a sostegno della ricandidatura a Sindaco, dell’ Avv. Olivetti.
da il referente di Forza Italia di Ostra
sabato 22 marzo 2014
Ostra: domenica il teatro comunale celebra la Giornata Mondiale del Teatro
Il Teatro Comunale “La
Vittoria” di Ostra, domenica 23 marzo, stringerà idealmente la mano alle
migliaia di Teatri che, nel mondo, apriranno il loro sipario per
celebrare la Giornata Mondiale del Teatro.
L’iniziativa, promossa dall’UNESCO, ha lo scopo di attirare
l’attenzione sulla capacità del Teatro di aggregare le generazioni e i
popoli e di veicolare i valori della cultura. La manifestazione di Ostra
è curata dalla UILT provinciale e, in particolare, dal suo segretario
G.G. Plutino.
La formula è la stessa degli anni precedenti, molto apprezzata dal
numerosissimo pubblico presente. Alle ore 16.00, la Banda cittadina
“Città di Ostra –O. Bartoletti” darà il via, con la sua coinvolgente
musica, alla maratona teatrale 2014, che si concluderà intorno alle ore
22.00; il testimone passerà dalla Banda a ciascuna delle 23 associazioni
e compagnie, che si sono date appuntamento ad Ostra proprio per questa
grande festa del Teatro: dalla prosa alla danza, dalla lirica al
cabaret, dalla musica leggera al flamenco, dalla comicità al dramma,
attraversando (quasi) tutto ciò che il Teatro è in grado di produrre e
proporre.
Sempre domenica 23 e sempre in Teatro sarà possibile sottoscrivere
l’abbonamento alla rassegna regionale di teatro comico-brillante
“Ridiamocisu”, che il cartellone del Teatro “La Vittoria” di Ostra
propone a partire dal 29 marzo, per quattro sabati, tutti all’insegna
della spensieratezza e dell’allegria. L’iniziativa si avvale del
patrocinio della Regione Marche ed è realizzata in collaborazione con la
UILT provinciale e curata, con la consueta infaticabile disponibilità,
da G.G. Plutino. L’abbonamento dà diritto ad un ingresso gratuito.
La Giornata Mondiale del Teatro si celebra in concomitanza con le
Giornate F.A.I. di Primavera: chi sceglie Ostra come meta avrà la
possibilità di dedicare una giornata intera all’arte, declinata in tutte
le sue forme: oltre alla ricca offerta proposta dal Teatro, infatti,
sarà possibile visitare i siti di interesse storico-artistico del
centro e la mostra dedicata all’Umanesimo locale; sarà possibile gustare
le specialità gastronomiche proposte dai ristoratori a prezzi
promozionali e anche fare acquisti, lasciandosi conquistare dai
prodotti artigianali proposti dai Monasteri del nostro territorio.
dal Comune di Ostra www.comune.ostra.an.it |
mercoledì 19 marzo 2014
Ostra: una mostra al centro della XXII edizione delle Giornate F.A.I. di Primavera
Ostra si prepara a
ricevere visitatori e turisti per la XXII edizione delle Giornate F.A.I.
di Primavera. Come negli anni precedenti, nel desiderio di offrire un
menu quanto più possibile ricco e appetitoso, le proposte sono
molteplici e rese possibili da un affiatato gioco di squadra, coordinato
dall’Assessore alla Cultura, dott.ssa Federica Fanesi.
Al centro dell’iniziativa si colloca una mostra dedicata alla
“Tradizione umanistica di Montalboddo” e allestita nei locali destinati
al Museo “Città di Ostra” (primo piano, Palazzo dei Conventuali): per la
prima volta, in esclusiva per questa manifestazione, saranno esposti
tre preziosi codici del Quattrocento, molto rari per il contenuto che
conservano. Si tratta, infatti, di tre volumi, dedicati alle
“Metamorfosi” di Ovidio, alle “Tragedie” di Seneca e alle “Satire” di
Persio e Giovenale. I codici coevi disponibili, di solito, contengono
testi ecclesiastici: questa attenzione per la classicità rende lo
Studium che li ha prodotti particolarmente interessante.
I visitatori potranno prendere visione del contenuto dei Codici tramite
uno schermo, che mostrerà il testo, le ricchissime glosse che lo
commentano, e i decori che lo arricchiscono. Oltre agli apparati
multimediali, saranno a disposizione anche ampie documentazioni
tradizionali, che informano sulla Scuola di Grammatica e Retorica di
Montalboddo e sul suo più illustre discepolo, Francesco Vitale da
Montalboddo, figura affascinante, uomo eclettico dai molteplici
interessi culturali, il cui nome è rimasto legato ad un’opera, che ebbe
larghissima fortuna: “Paesi nouamente retrouati et Nouo Mondo da
Alberico Vesputio Florentino intitolato, la prima raccolta a stampa
delle più importanti relazioni di viaggio, Domenica 23 sarà presente e a
disposizione dei visitatori il prof. Dario Cingolani, curatore della
mostra.
In una sala riservata ed esclusiva, sarà esposta per la prima volta,
per festeggiarne il ritorno, una preziosa tela di Andrea Sacchi, tornata
finalmente ad Ostra dopo circa trent’anni di sosta nei depositi della
Soprintendenza.
Tutti i luoghi di interesse storico ed artistico del centro saranno
visitabili e usufruiranno dell’apporto prezioso degli “aspiranti
ciceroni”: gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado di Ostra,
che, guidati dalla prof.ssa Giuseppina Coviello, hanno aderito al
progetto F.A.I. con il consueto entusiasmo ed impegno.
Nel refettorio del Monastero “Del Buon Gesù”, alle spalle della barocca chiesa di S. Rocco, sarà allestita la mostra-mercato “Monastica Officina” con i prodotti tipici dei monasteri: l’offerta spazierà da dolci a ricami, da liquori a prodotti per la cosmesi, a icone. Al progetto F.A.I. hanno aderito anche tutti i ristoratori di Ostra, preparando, ciascuno, un intrigante “Menù Primavera” a prezzi promozionali.
Domenica 23 sarà celebrata anche la Giornata Mondiale del Teatro, promossa dell’UNESCO e organizzata in collaborazione con la UILT provinciale. La prosa, il cabaret, la musica leggera, la lirica, la danza… si passeranno idealmente il testimone, in una lunga maratona di spettacoli, a ingresso libero. Dalle ore 16.00 alle 22.00 nel Teatro Comunale “La Vittoria”.
Nel refettorio del Monastero “Del Buon Gesù”, alle spalle della barocca chiesa di S. Rocco, sarà allestita la mostra-mercato “Monastica Officina” con i prodotti tipici dei monasteri: l’offerta spazierà da dolci a ricami, da liquori a prodotti per la cosmesi, a icone. Al progetto F.A.I. hanno aderito anche tutti i ristoratori di Ostra, preparando, ciascuno, un intrigante “Menù Primavera” a prezzi promozionali.
Domenica 23 sarà celebrata anche la Giornata Mondiale del Teatro, promossa dell’UNESCO e organizzata in collaborazione con la UILT provinciale. La prosa, il cabaret, la musica leggera, la lirica, la danza… si passeranno idealmente il testimone, in una lunga maratona di spettacoli, a ingresso libero. Dalle ore 16.00 alle 22.00 nel Teatro Comunale “La Vittoria”.
dal Comune di Ostra
Ostra: nuovi locali per l'ufficio turistico
Inaugurati lo scorso
sabato 15 marzo i nuovi locali che ospiteranno il punto IAT – Ufficio
Informazioni Turistiche di Ostra. I locali, di proprietà comunale e
situati all'inizio di Corso Mazzini, sono stati ristrutturati con
risorse del Comune di Ostra e con il contributo della Provincia di
Ancona.
Il taglio del nastro è stato effettuato dal Sindaco del Comune di Ostra
avv. Massimo Olivetti e del Dirigente del Settore Turismo della Regione
Marche dr. Pietro Talarico. All'inaugurazione erano presenti anche
Giuliano Ciabocco, Responsabile Regionale e Vice Presidente Nazionale
della Associazione Paesi Bandiera Arancione e rappresentanti dei Comuni
marchigiani insigniti del prestigioso riconoscimento dal Touring Club
Italiano. L'Assessore al Turismo Egidio Muscellini, nel suo intervento,
ha evidenziato come la nuova struttura che ospita il nuovo punto
informazioni sia collocata in posizione centrale, con locali più ampi e
maggiormente funzionali.
Al proprio interno infatti i visitatori potranno ottenere informazioni sulle ricchezze culturali di Ostra ma avranno anche la possibilità di acquistare prodotti del territorio, grazie alla collaborazione con l'Associazione 'Sapori di Ostra'. L'abbinamento IAT, prodotti tipici e prodotti del mercato equo-solidale, con un orario di apertura fisso consentirà infatti di mettere a disposizione dei turisti un'offerta integrata di sicuro interesse. L'assessore ha poi ringraziato tutti coloro che si sono adoperati ed hanno collaborato per la realizzazione di questo progetto, ed in particolar modo il Presidente della Associazione Pro Loco di Ostra, sodalizio che si occuperà della gestione del punto informazioni.
L'apertura di sabato 15 marzo è stata in qualche modo obbligata, considerando che in occasione delle 'Giornate del FAI' del prossimo sabato 22 e domenica 2 marzo, alle quali il Comune di Ostra aderisce, vi era la necessità di disporre di un nuovo punto informazioni già operativo. Il Presidente della Pro Loco, Umberto Paradisi ha ringraziato il Comune di Ostra e l'assessore Muscellini per aver confermato l'associazione nella gestione del nuovo punto IAT. Ha inoltre ricordato che nelle storia il viandante che visitava chiedeva informazioni alle osterie ed assaggiava i prodotti locali, da cui il buon connubio, anche nell'era della globalizzazione, tra conoscenza e tipicità.
Il Presidente Paradisi ha poi evidenziato che informazioni e conoscenze saranno offerte a cura di esperti volontari laureati dell'associazione che accompagneranno i visitatori anche alla scoperta della parte medioevale e rinascimentale della città, '...piena di scrigni (palazzi gentilizi) che come tali restano ancora chiusi'.
Al proprio interno infatti i visitatori potranno ottenere informazioni sulle ricchezze culturali di Ostra ma avranno anche la possibilità di acquistare prodotti del territorio, grazie alla collaborazione con l'Associazione 'Sapori di Ostra'. L'abbinamento IAT, prodotti tipici e prodotti del mercato equo-solidale, con un orario di apertura fisso consentirà infatti di mettere a disposizione dei turisti un'offerta integrata di sicuro interesse. L'assessore ha poi ringraziato tutti coloro che si sono adoperati ed hanno collaborato per la realizzazione di questo progetto, ed in particolar modo il Presidente della Associazione Pro Loco di Ostra, sodalizio che si occuperà della gestione del punto informazioni.
L'apertura di sabato 15 marzo è stata in qualche modo obbligata, considerando che in occasione delle 'Giornate del FAI' del prossimo sabato 22 e domenica 2 marzo, alle quali il Comune di Ostra aderisce, vi era la necessità di disporre di un nuovo punto informazioni già operativo. Il Presidente della Pro Loco, Umberto Paradisi ha ringraziato il Comune di Ostra e l'assessore Muscellini per aver confermato l'associazione nella gestione del nuovo punto IAT. Ha inoltre ricordato che nelle storia il viandante che visitava chiedeva informazioni alle osterie ed assaggiava i prodotti locali, da cui il buon connubio, anche nell'era della globalizzazione, tra conoscenza e tipicità.
Il Presidente Paradisi ha poi evidenziato che informazioni e conoscenze saranno offerte a cura di esperti volontari laureati dell'associazione che accompagneranno i visitatori anche alla scoperta della parte medioevale e rinascimentale della città, '...piena di scrigni (palazzi gentilizi) che come tali restano ancora chiusi'.
dal Comune di Ostra
martedì 18 marzo 2014
Ostra: la tela di Sacchi torna nella sua città dopo 30 anni di assenza
Dopo quasi trent’anni di assenza, è tornata definitivamente ad Ostra la preziosa tela del pittore Andrea Sacchi “Disputa tra S. Tommaso D’Aquino e S. Bonaventura da Bagnoregio“.
La ela, dipinta ad olio nella seconda metà del Seicento, fu restaurata nel 1985 e trattenuta, poi, nei depositi della Soprintendenza (nonostante le pressioni del Comitato Civico e delle autorità locali), perché non le era stato garantito uno spazio espositivo adeguato, capace, al contempo, di valorizzare e tutelare la tela. Grazie al tenace impegno della dott.ssa Federica Fanesi, assessore alla Cultura del Comune di Ostra, e alla disponibile collaborazione della dott.ssa Maria Claudia Caldari, funzionario della Soprintendenza di Urbino, oggi il quadro del Sacchi è finalmente di nuovo nella sua città, a raccontare una affascinante pagina di storia locale e a completare un ricco capitolo di storia dell’arte.
Si inserisce, infatti, in quel flusso di opere, che da Roma hanno raggiunto l’ambito locale, grazie alla committenza degli Ordini religiosi o di personaggi autorevoli, rimasti fedeli alle proprie radici e desiderosi di arricchire la terra d’origine con pregevoli testimonianze d’arte. Nominata per la prima volta dallo storico Agostino Rossi nelle “Memorie di Montalboddo” e, a seguire, dall’Abate Giuseppe Colucci, nelle sue “Antichità Picene”, la tela di Ostra fu commissionata da Giovanni Bonaventura e da Tommaso della famiglia Rossi di Montalboddo, e poi collocata nella chiesa di S. Giovanni, distrutta da una bomba nel 1944.
Si tratta di un’opera di grande rilievo qualitativo, da porsi tra i più significativi capolavori del Sacchi, espressione della sua maturità artistica ed eloquente esempio della sua dottrina pittorica: dalla lettura dell’opera emergono, infatti, il sapiente uso della luce e delle ombre, la sua capacità di scolpire e plasmare le figure, conferendo loro una consistenza quasi marmorea, e i richiami ai maestri, cui il Sacchi si ispira, il Carracci e Caravaggio, per la forte impronta veristica e la predisposizione per lo sfumato.
Il quadro avrà uno spazio espositivo speciale, a lui riservato, all’interno del Palazzo dei Conventuali, nell’ambito delle prossime Giornate F.A.I. di Primavera (22-23 marzo 2014), prima di andare ad occupare la sua definitiva collocazione all’interno del Museo Città di Ostra.
dal Comune di Ostra
giovedì 13 marzo 2014
Ostra: seconda serata dedicata ai giovani scrittori esordienti, Alessia Pongetti presenta 'Prova a volare'
Venerdì 14 marzo, alle
ore 21.15, nella Biblioteca Comunale di Ostra si terrà la seconda serata
dedicata ai giovani scrittori esordienti. Continua, così, questo
percorso, in compagnia di giovani, che, pur appartenendo ad una
generazione che predilige l’immagine e, spesso, quella virtuale, hanno
scoperto il fascino della scrittura e hanno fatto proprio il gesto
antico di affidare alla pagina la propria interiorità.
Dopo “Being an angel” di Silvia Santolini, avremo il piacere di
condividere con Alessia Pongetti un viaggio all’interno del suo libro
“Prova a volare”.
Alessia Pongetti è nata a Senigallia nel 1990, si è diplomata presso il liceo scientifico “Enrico Medi” della sua città e nel 2011 ha conseguito la laurea con lode in Storia e Memoria delle Culture Europee, all’Università degli Studi di Macerata. Attualmente frequenta il corso di laurea magistrale in Ricerca Storica e Risorse della Memoria presso lo stesso ateneo e si dedica alle sue due grandi passioni, lo studio della cultura americana e lo sport, alle quali deve la nascita questo libro. La vicenda, che ci propone, ha per protagonisti quattro ragazzi, Joy, Amy, Colin e Shawn, che dividono le loro giornate tra la scuola, la famiglia e lo sport, come la maggior parte dei giovani. Le circostanze della vita li faranno incontrare, avvicinare e allontanare di nuovo; sarà poi l’amicizia a legarli per sempre: una amicizia di quelle importanti, con la “A” maiuscola, capace di far superare qualsiasi ostacolo, capace, soprattutto, di far crescere e maturare e di modificare lo sguardo da rivolgere al mondo. Accanto ad Alessia Pongetti saranno presenti il dott. Donato Mori, storico dell’Arte, che colloca questo racconto nell’alveo dei romanzi di formazione e, perciò, gli riconosce un alto valore educativo: con uno stile piacevole e raffinata capacità di analisi psicologica, infatti, descrive il sofferto percorso di crescita di quattro liceali, ispirato dalla filosofia di Joy “..la vita ti sorride, se le sorridi prima tu!”.
La dott.ssa Francesca Berardi presterà la propria voce ai personaggi del romanzo e farà assaggiare al pubblico presente alcune pagine del racconto.
Alessia Pongetti è nata a Senigallia nel 1990, si è diplomata presso il liceo scientifico “Enrico Medi” della sua città e nel 2011 ha conseguito la laurea con lode in Storia e Memoria delle Culture Europee, all’Università degli Studi di Macerata. Attualmente frequenta il corso di laurea magistrale in Ricerca Storica e Risorse della Memoria presso lo stesso ateneo e si dedica alle sue due grandi passioni, lo studio della cultura americana e lo sport, alle quali deve la nascita questo libro. La vicenda, che ci propone, ha per protagonisti quattro ragazzi, Joy, Amy, Colin e Shawn, che dividono le loro giornate tra la scuola, la famiglia e lo sport, come la maggior parte dei giovani. Le circostanze della vita li faranno incontrare, avvicinare e allontanare di nuovo; sarà poi l’amicizia a legarli per sempre: una amicizia di quelle importanti, con la “A” maiuscola, capace di far superare qualsiasi ostacolo, capace, soprattutto, di far crescere e maturare e di modificare lo sguardo da rivolgere al mondo. Accanto ad Alessia Pongetti saranno presenti il dott. Donato Mori, storico dell’Arte, che colloca questo racconto nell’alveo dei romanzi di formazione e, perciò, gli riconosce un alto valore educativo: con uno stile piacevole e raffinata capacità di analisi psicologica, infatti, descrive il sofferto percorso di crescita di quattro liceali, ispirato dalla filosofia di Joy “..la vita ti sorride, se le sorridi prima tu!”.
La dott.ssa Francesca Berardi presterà la propria voce ai personaggi del romanzo e farà assaggiare al pubblico presente alcune pagine del racconto.
dal Comune di Ostra www.comune.ostra.an.it |
mercoledì 12 marzo 2014
Ostra: continuano con successo i laboratori del Centro Diurno La Giostra
Proseguono i laboratori
realizzati dal Centro Diurno La Giostra presso la Scuola primaria "Don
A. Morganti" del Pianello di Ostra.
Nel primo incontro i ragazzi della classe IV hanno appreso la tecnica
del riciclo della carta e nella seconda lezione l’hanno utilizzata per
creare cornici di cartotecnica. I bambini incuriositi e attenti hanno
lavorato con precisione seguendo le indicazioni fase dopo fase.
Al via con le classi V il laboratorio di intreccio di midollino per realizzare originali cesti.
Al via con le classi V il laboratorio di intreccio di midollino per realizzare originali cesti.
E ancora..
"E' stata per i bambini un'esperienza davvero positiva, da riproporre. I bambini hanno mostrato di accogliere favorevolmente la relazione con "la diversità" e di avere bisogno di trovare, anche all'interno del curricolo, spazi di condivisione di tipo laboratoriale. Ritagliare, incollare, manipolare sono attività che anche i bambini di oggi prediligono. Lavorare con gli altri, per raggiungere un obiettivo comune, è sempre motivo di grande crescita sia per il singolo sia per il gruppo, in quanto il laboratorio è uno spazio privilegiato dove ci si aiuta e si colmano le differenze. Per questo vogliamo ringraziare gli operatori della Cooperativa "La Giostra" di aver dato la possibilità a tutti noi, alunni e insegnanti, di vivere un momento altamente formativo”.
da Cooperativa Casa della Gioventù
www.casadellagioventu.it
www.casadellagioventu.it
martedì 11 marzo 2014
Ostra: 'Gioco d'azzardo e crisi sociale', incontro con la dottoressa Maria Cristina Perilli
Il Movimento
Territoriale di Cooperazione di Senigallia organizza per sabato 15 marzo
il dibattito pubblico intitolato "Giocati d'azzardo. Tra mafie,
illusioni e povertà".
L’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Ostra, si terrà
proprio nella cittadina dell'entroterra senigalliese alle ore 15 presso
la Sala Grande comunale in piazza dei Martiri n° 5. A condurre
l'incontro sarà la Dott.ssa Maria Cristina Perilli, psicoterapeuta e
responsabile scientifico dei progetti di prevenzione ed informazione di
Libera Lombardia per gioco d'azzardo e mafie.
"Sempre più spesso nei media si parla di gioco d'azzardo compulsivo -
racconta la stessa Perilli - sia per le drammatiche conseguenze sociali
dovute al diffondersi del fenomeno, sia per la posizione ambivalente, se
non addirittura connivente, dello Stato, che tanto investe
nell'incentivazione del mercato del gioco d'azzardo e poco investe nella
prevenzione e nella cura."
"E' per tali ragioni - continua la Perilli - che ho deciso di creare un progetto di (in)formazione e prevenzione, adatto ad un pubblico di tutte le età, ad operatori del settore e a persone che poco sanno dell'argomento."
"E' per tali ragioni - continua la Perilli - che ho deciso di creare un progetto di (in)formazione e prevenzione, adatto ad un pubblico di tutte le età, ad operatori del settore e a persone che poco sanno dell'argomento."
Si cercheranno di mettere in luce i vari e complessi aspetti della
situazione attuale a livello sociale e politico, fornendo spiegazioni
cliniche sulla compulsione/dipendenza che può insorgere nei confronti
del gioco d'azzardo e sulle drammatiche ripercussioni individuali e
familiari che lo sviluppo di tale patologia può portare con sé. Non
mancheranno riferimenti alle infiltrazioni mafiose nella gestione del
lucroso mercato del gioco d'azzardo ed ai punti di forza e di debolezza
del Decreto Sanità, ormai divenuto legge.
da Movimento Territoriale di Cooperazione
Ostra: Barigelli, 'La riforma delle tasse comunali 'strangola' i cittadini e impoverisce gli enti locali'
Anche se Ostra è uno dei comuni della provincia di Ancona con il livello di tasse locali più basso (vedi l’indagine sulla tassazione
IMU e TARES, realizzata da Confindustria Ancona sul territorio
provinciale lo scorso luglio), e anche se dal confronto tra il costo del
servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti risultante dai piani
finanziari approvati per la TaReS e il numero degli abitanti, Ostra ha
il costo di raccolta rifiuti per abitante tra i più bassi della vallata
(superata solo da Serra de’Conti), ciò nonostante anche i cittadini di
Ostra hanno avuto la netta sensazione che le tasse locali siano
aumentate, mentre le risorse per il Comune sono sempre le stesse (anzi,
di meno).
Come è possibile ciò? Semplice: è il risultato della riforma
“federale” di alcune imposte, fatta in fretta, a troppe mani e saltando
un passaggio. Per spostarsi, infatti, da una tassazione centrale ad una
federale, occorrono diversi passaggi: innanzitutto occorre eliminare
una o più imposte statali e introdurne altrettante locali, poi si
debbono diminuire i trasferimenti statali ai comuni in ragione del
gettito che non entra più allo Stato ma direttamente ai vari enti, e
infine, si possono introdurre forme più o meno marcate di solidarietà
tra gli enti locali, per far sì che gli enti con maggiori entrate
derivanti dalle nuove imposte aiutino (più o meno intensamente) quelli
che dal passaggio “centrale/locale” ci hanno perso.
Negli ultimi anni abbiamo assistito alla introduzione di nuove imposte
locali (Imu e Tares ed ora Iuc, Tasi e Tari), accompagnate (anzi,
precedute) da sostanziosi tagli dei trasferimenti statali agli enti
locali (e in misura nettamente superiore al gettito derivante dalle
nuove imposte), e anche a forme di solidarietà tra i vari enti (vedi Imu
2013). Ciò che è mancato, tuttavia, è il primo passaggio, cioè la
riduzione delle imposte statali. Anche se con l’entrata in vigore
anticipata dell’IMU sperimentale attuata con il D.L. 201/2011 (c.d.
“salva Italia”), alcune tipologie di immobili sono state escluse da
Irpef e addizionali proprio perché soggette ad Imu, il “cambio” è stato
solo parziale e comunque svantaggioso per i contribuenti.
Addirittura il passaggio da Tarsu a Tares è stato accompagnato
dall’introduzione del nuovo “balzello” statale di 30 centesimi al mq, da
pagare insieme alla Tares comunale, ma che è andato esclusivamente a
favore dello Stato. Tutto ciò ha comportato un enorme aumento del
prelievo fiscale a carico dei cittadini, senza che ai comuni ne sia
derivato alcun beneficio, anzi, si può affermare che ai comuni è stata
sottratta, di fatto, gran parte dell’autonomia impositiva.
Due esempi concreti per capire meglio.
Quando ancora c’era l’ICI, esisteva per i comuni la possibilità di introdurre una “imposta di scopo”, una specie di “addizionale” dell’ICI (massimo lo 0,5‰ in più), da destinare esclusivamente alla realizzazione di ben definite opere pubbliche. Questa imposta, introdotta con la finanziaria per il 2007 (L.296/2006) è rimasta pressoché inutilizzata per anni (nel 2011 l’avevano adottata solo 20 comuni in tutta Italia), a causa del breve lasso temporale previsto per l’applicazione dell’imposta (solo 5 anni), del limite del 30% dell’importo dell’opera finanziabile, con necessità quindi di reperire il restante 70% da altre fonti, e a causa del mancato coordinamento con le regole sul patto di stabilità. Con il D.Lgs. 23/2011 (sul federalismo fiscale), per potenziare questo strumento a favore dei comuni, il limite temporale fu elevato a 10 anni e venne eliminato il tetto del 30% dell’importo, permettendo così di finanziare, con l’imposta, l’intera opera. Per un comune come Ostra, dove il gettito ICI superava di poco i 700 mila euro, significava avere un’entrata di circa 50 mila euro l’anno per dieci anni, 500 mila euro in totale. Non grandi cifre, quindi, ma comunque somme sufficienti a realizzare qualcosa di consistente. Mancava solo un decreto attuativo da emanare entro il 31/10/2011 (e il coordinamento con le norme sul patto di stabilità). Tuttavia, trascorsa la burrascosa estate del 2011, il decreto non venne mai emanato e la nuova “imposta di scopo” rimase sulla carta fino a che non venne introdotta invece l’Imu “sperimentale”, che in un solo anno (il 2012), ha comportato un maggior prelievo sui cittadini di Ostra per circa 870 mila euro (il 75% in più di quello che sarebbe stato possibile prelevare con l’imposta di scopo in dieci anni!), dei quali oltre 610 mila direttamente a favore dello Stato, mentre i restanti 260 mila, rimasti al Comune, sono comunque risultati inferiori ai minori trasferimenti che lo Stato ha riconosciuto al Comune per lo stesso anno. Quindi raddoppio del prelievo sui cittadini, ma stesse risorse finanziarie al Comune (con un decreto del 2012, poi, la nuova imposta di scopo è stata resa operativa, ma ormai la “scure” dell’Imu era calata, per cui è sembrata quasi una beffa). Con la Tares è successo qualcosa di simile, posto che la somma totale dei 30 centesimi al mq incassata dallo Stato nel Comune di Ostra, nel solo anno 2013 (e in aggiunta al maggior gettito Imu ormai a regime), ammonta a circa 175 mila euro, pari al 30% dell’intero gettito Tarsu del 2012. Anche qui, pertanto, aumento del prelievo sui cittadini, senza che al Comune siano arrivate nuove risorse economiche. Tutto ciò, si ricorda, non per finanziare un’opera pubblica utile alla Città, ma per risanare i conti pubblici nazionali. Quindi, oltre alla mancata riduzione di imposte statali per far spazio alle nuove imposte comunali senza aumentare il prelievo complessivo, si sono addirittura aggiunti ulteriori tributi a favore dello Stato “mescolandoli” ai nuovi tributi locali. Ora, si può essere d’accordo oppure no sul fatto che questo fosse comunque inevitabile e in che misura, così come si può pensare che la tassazione sugli immobili andava comunque aumentata oppure no, ma è necessario avere ben chiaro quello che è successo, chi ha beneficiato delle maggiori risorse prelevate ai cittadini e in che misura. Occorre partire dalla conoscenza dei fatti e dei numeri, dopodiché si può discutere di tutto, ma con cognizione di causa, anche perché la nuova Imposta “Unica” Comunale (che porta con se Imu, Tasi e Tari) che dovremo pagare nel 2014 (e per la quale si attendono ancora modifiche), sembra andare nella stessa identica direzione.
Quando ancora c’era l’ICI, esisteva per i comuni la possibilità di introdurre una “imposta di scopo”, una specie di “addizionale” dell’ICI (massimo lo 0,5‰ in più), da destinare esclusivamente alla realizzazione di ben definite opere pubbliche. Questa imposta, introdotta con la finanziaria per il 2007 (L.296/2006) è rimasta pressoché inutilizzata per anni (nel 2011 l’avevano adottata solo 20 comuni in tutta Italia), a causa del breve lasso temporale previsto per l’applicazione dell’imposta (solo 5 anni), del limite del 30% dell’importo dell’opera finanziabile, con necessità quindi di reperire il restante 70% da altre fonti, e a causa del mancato coordinamento con le regole sul patto di stabilità. Con il D.Lgs. 23/2011 (sul federalismo fiscale), per potenziare questo strumento a favore dei comuni, il limite temporale fu elevato a 10 anni e venne eliminato il tetto del 30% dell’importo, permettendo così di finanziare, con l’imposta, l’intera opera. Per un comune come Ostra, dove il gettito ICI superava di poco i 700 mila euro, significava avere un’entrata di circa 50 mila euro l’anno per dieci anni, 500 mila euro in totale. Non grandi cifre, quindi, ma comunque somme sufficienti a realizzare qualcosa di consistente. Mancava solo un decreto attuativo da emanare entro il 31/10/2011 (e il coordinamento con le norme sul patto di stabilità). Tuttavia, trascorsa la burrascosa estate del 2011, il decreto non venne mai emanato e la nuova “imposta di scopo” rimase sulla carta fino a che non venne introdotta invece l’Imu “sperimentale”, che in un solo anno (il 2012), ha comportato un maggior prelievo sui cittadini di Ostra per circa 870 mila euro (il 75% in più di quello che sarebbe stato possibile prelevare con l’imposta di scopo in dieci anni!), dei quali oltre 610 mila direttamente a favore dello Stato, mentre i restanti 260 mila, rimasti al Comune, sono comunque risultati inferiori ai minori trasferimenti che lo Stato ha riconosciuto al Comune per lo stesso anno. Quindi raddoppio del prelievo sui cittadini, ma stesse risorse finanziarie al Comune (con un decreto del 2012, poi, la nuova imposta di scopo è stata resa operativa, ma ormai la “scure” dell’Imu era calata, per cui è sembrata quasi una beffa). Con la Tares è successo qualcosa di simile, posto che la somma totale dei 30 centesimi al mq incassata dallo Stato nel Comune di Ostra, nel solo anno 2013 (e in aggiunta al maggior gettito Imu ormai a regime), ammonta a circa 175 mila euro, pari al 30% dell’intero gettito Tarsu del 2012. Anche qui, pertanto, aumento del prelievo sui cittadini, senza che al Comune siano arrivate nuove risorse economiche. Tutto ciò, si ricorda, non per finanziare un’opera pubblica utile alla Città, ma per risanare i conti pubblici nazionali. Quindi, oltre alla mancata riduzione di imposte statali per far spazio alle nuove imposte comunali senza aumentare il prelievo complessivo, si sono addirittura aggiunti ulteriori tributi a favore dello Stato “mescolandoli” ai nuovi tributi locali. Ora, si può essere d’accordo oppure no sul fatto che questo fosse comunque inevitabile e in che misura, così come si può pensare che la tassazione sugli immobili andava comunque aumentata oppure no, ma è necessario avere ben chiaro quello che è successo, chi ha beneficiato delle maggiori risorse prelevate ai cittadini e in che misura. Occorre partire dalla conoscenza dei fatti e dei numeri, dopodiché si può discutere di tutto, ma con cognizione di causa, anche perché la nuova Imposta “Unica” Comunale (che porta con se Imu, Tasi e Tari) che dovremo pagare nel 2014 (e per la quale si attendono ancora modifiche), sembra andare nella stessa identica direzione.
da Luigi Barigelli assessore al bilancio Comune di Ostra |
domenica 9 marzo 2014
Ostra: Biogas, la sentenza del Tar, nessuna incompatibilità per l'ex assessore Romagnoli
Il 6 Marzo, il Tribunale
Amministrativo Regionale delle Marche ha emesso la sentenza n.291/2014
sul ricorso promosso dal Comune di Ostra e da un Comitato di cittadini
contro la Regione Marche e contro l’Autorizzazione ottenuta dalla
società En Ergon srl per realizzare nella zona industriale di casine di
Ostra un impianto di trattamento anaerobico del rifiuto domestico
organico.
Tale sentenza del Tar conferma la piena validità dell’Autorizzazione
rilasciata dalla Regione Marche alla società per la costruzione
dell’impianto, respingendo tutti i ricorsi presentati. Per quanto mi
riguarda, anche se il prezzo politico che ho personalmente pagato per la
mia coerenza, con le dimissioni da Assessore, è stato alto, ho
mantenuto fede al programma sottoscritto con gli elettori cinque anni
fa, con il quale io e l’intera amministrazione ci siamo impegnati a
supportare le nuove attività industriali e artigianali, ed ora con la
Sentenza ho l’ulteriore conferma di avere agito correttamente.
Evidenzio che la validità dell’iniziativa imprenditoriale sta nel fatto
che questa ha superato positivamente la Valutazione di impatto
ambientale effettuata dalla Provincia tra il 2010 ed il 2012, che
l’intervento comporterà minori costi per i cittadini di Ostra per il
conferimento del rifiuto organico e che si avranno diversi nuovi posti
di lavoro, che non è poco in un momento come questo.
Ero certo che la sentenza avesse fatto anche chiarezza sul mio operato,
cancellando l’ombra che taluni avevano gettato sul sottoscritto, in
merito ad una paventata incompatibilità tra il mio operato di Assessore e
la mia professione di Ingegnere, così è stato, infatti i giudici del
Tar affermano testualmente nella sentenza “omissis…. non sussiste alcuna
causa di incompatibilità fra l’incarico di progettista svolto dall’ing.
Romagnoli e la carica di assessore comunale all’urbanistica e
all’ambiente dallo stesso ricoperta nel periodo in cui si sono svolti i
procedimenti di VIA e A.U. ….omissis ”. Seppure c’è stato un contrasto
con il Sindaco e la giunta, sono convinto che la sentenza possa
contribuire a ricucire i rapporti politici, personali ed umani.
Oggi ritengo che non ci siano né vinti né vincitori, che però, occorra
subito intraprendere con convinzione quel necessario confronto tra tutti
i soggetti della comunità, confronto orientato ad uno sviluppo
compatibile con il territorio.
Da Alberto RomagnoliConsigliere comunale
sabato 8 marzo 2014
LA SENTENZA DEL TAR MARCHE SULLA CENTRALE BIOGAS A CASINE DI OSTRA
A pochi giorni di distanza dalla gioia per la Delibera della Giunta Regionale, con la quale è stata data l’ufficialità alla bocciatura del progetto del maxi-elettrodotto che avrebbe attraversato il nostro territorio a Casine di Ostra (Zona Montirano), per poi andare verso la Frazione di Filetto, è stata pubblicata la Sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale, riferita al nostro ricorso contro l’autorizzazione unica concessa dalla Regione Marche alla Ditta En-ergon Srl, per la costruzione di un impianto Biogas da Forsu a Casine di Ostra.
La sentenza, con una severità insolita e non dovuta, con un’inusuale dovizia di particolari (anche non necessari) , spazza via ogni nostra rimostranza e, concentrandosi sull’operato del Comune di Ostra, sembra ignorare completamente che alla base di tutto, c’è un movimento di Cittadini che, lasciati completamente all’oscuro di tutto, lamentano la totale assenza del rispetto dei principi di precauzione e concertazione!
Sapevamo di avere davanti un progetto politicamente condiviso, che da molto tempo circolava in vari ambienti, e quindi che saremmo dovuti andare contro Enti come Regione e Provincia, ma questo non ci ha spaventato.
Lo scorso Luglio, in assemblea pubblica, avevamo ampiamente documentato come l’intento dell’Assemblea Territoriale di Ambito Provinciale di convertire al “secco” l’impianto di compostaggio a Corinaldo, avrebbe creato un “buco” nella gestione dei rifiuti organici (oltre che nelle tasche dei cittadini in relazione alla tares), il quale avrebbe di fatto spalancato le porte alla gara d’appalto tra aziende private.
A dire il vero questa cosa ce l’aveva già preannunciata l’amministratore della En-ergon, intervenendo alla nostra assemblea pubblica del 20 febbraio 2013, dove, con mirabile lungimiranza imprenditoriale, anticipava di una decina di mesi le decisioni che l’A.T.A. avrebbe preso solamente a dicembre 2013!
Quindi, tanto per essere chiari, non ci siamo trovati davanti il solito impianto a biogas a scopo meramente speculativo, (come le decine di impianti autorizzati dalla Regione Marche senza la Valutazione di impatto ambientale), ma ad un progetto più complesso, politicamente condiviso con la Valutazione di impatto ambientale fatta…. sbagliata (perché riferita ad un impianto differente da quello poi autorizzato), ma fatta; dove l’unico piccolo e quasi insignificante danno collaterale sono i poveracci che abitano a Casine, Passo Ripe, Brugnetto.
Nelle prossime ore, valuteremo la possibilità di fare appello al Consiglio di Stato, ma questa brutta partita,nella quale tutti i giocatori in campo hanno saputo dare il peggio di sé, e che probabilmente dovrà ancora attendere prima di sentire il fischio finale, ha già uno sconfitto: è il cittadino. Il cittadino, il quale prima, è stato tenuto all’oscuro di tutto, poi è stato preso in giro dalle varie Istituzioni che avrebbero dovuto proteggerlo, (tutti i rappresentanti politici hanno sempre manifestato grande comprensione e condivisione del problema, salvo poi dimenticarsi di noi, non appena varcavamo la porta di uscita), che, proprio per sentirsi cittadino e non suddito, si è armato e difeso da solo (poi aiutato, questo sì, dai Comuni di Ostra e Ripe che ringraziamo), e che infine si è visto anche “schernito” in una sentenza che, attribuendogli il peso che ha avuto durante tutto il processo (ossia nullo), lo targa in qualche modo, come affetto dalla sindrome di Nimby (not in my back yard- non nel mio giardino) e lo rispedisce al mittente. E’ il Cittadino che ha già perso, ma non perché lo ha detto il TAR!
Comitato tutela ambiente e salute valli Misa e Nevola
Daniele Barigelli
Ostra: aumenta il contributo a fondo perduto per le nuove imprese
L’amministrazione
comunale di Ostra, con delibera di giunta n.190 del dicembre 2013, ha
disposto, per l’anno 2014, l’aumento da 600,00 a 900,00 euro del
contributo a fondo perduto destinato alle imprese di nuova costituzione,
in base al Regolamento del “Fondo per incentivare le attività
economiche” (disponibile sul sito del Comune) approvato con
deliberazione di Consiglio Comunale n.41 del 29/11/2011.
Alle aziende di nuova costituzione, iscritte al registro imprese da non
più di 180 giorni, che abbiano la sede ad Ostra e che abbiano ottenuto
un finanziamento da parte di un Istituto di credito di almeno 25.000
euro, presentando apposita domanda sarà riconosciuto un contributo
finanziario a fondo perduto di 900,00 euro, in base all’ordine
cronologico di arrivo delle domande e fino a concorrenza delle somme
disponibili nel bilancio comunale. I contributi saranno erogati in due
tranche, la prima sulla base della graduatoria provvisoria stilata al
30/06 di ogni anno e la seconda in base alla graduatoria finale al
31/12.
Per accedere al fondo le imprese interessate, una volta ottenuta dall'istituto di credito la conferma dell'ammissione al finanziamento (per almeno 25.000 euro) e l'effettiva erogazione dello stesso, dovranno presentare al Comune di Ostra (Ufficio Protocollo Generale - Piazza dei Martiri n. 5), entro 180 giorni dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese, la domanda di accesso al contributo, compilata e corredata dalla documentazione e cioè:
- Richiesta di accesso (in bollo da € 16,00) predisposta su apposito modello, scaricabile in formato word o in formato pdf dal sito internet del Comune, con autocertificazione dell'iscrizione al registro delle imprese;
- Documentazione a dimostrazione dell'avvenuta erogazione del finanziamento per un importo pari ad almeno 25.000,00 euro;
- Dichiarazione dei dati per la liquidazione del contributo in caso di concessione (disponibile in calce alle richieste d’accesso al contributo);
- Copia di un documento di identità in corso di validità
Le domande presentate saranno vagliate dai competenti Uffici comunali e, sulla base dell'ordine cronologico di arrivo, sarà compilata una graduatoria delle domande, provvedendo a respingere quelle che non dovessero presentare i requisiti richiesti dal regolamento. Successivamente alla compilazione della graduatoria, nei mesi di settembre e marzo seguenti, sarà liquidato il contributo a fondo perduto, partendo dal primo in graduatoria e fino a concorrenza delle somme disponibili nel bilancio comunale.
Sulle somme erogate sarà applicata la ritenuta d'acconto del 4%, se queste non sono finalizzate all'acquisto di beni strumentali.
Alla presente iniziativa hanno aderito anche le sedi territoriali della CNA - Associazione Provinciale di Ancona e della Confartigianato Imprese della provincia di Ancona, nonché la Banca di Credito Cooperativo di Ostra e Morro D'Alba che, oltre a fornire la loro assistenza e quella dei rispettivi confidi, alle nuove imprese potranno concedere, a loro volta, ulteriori incentivi economici sotto forma di bonus, agevolazioni e sconti, per creare una sinergia tra enti volta a favorire la nascita di nuove imprese.
La decisione di aumentare il contributo, come previsto dalla lettera d) dell’art.3, del regolamento comunale, è stata adottata dall’amministrazione (sentita anche la consulta per le attività produttive e il lavoro, che ha collaborato fattivamente sin dall’inizio alla creazione del fondo), per aumentare, per quanto possibile, l’appetibilità del fondo e, di conseguenza, per incentivare ancor di più la nascita di nuove imprese nel territorio, a scapito del perdurare delle difficoltà e delle incertezze economiche e finanziarie, e in vista anche dei timidi segnali di ripresa che ci emergono dai rapporti dell’Istat e di Bankitalia.
L’aumento è stato possibile, inoltre, grazie al fatto che il regolamento approvato nel 2011 prevede che le somme stanziate e non utilizzate in un determinato anno rimangano acquisite al fondo, che quindi, nel tempo, può contare anche su parte delle risorse provenienti dagli anni precedenti.
Per accedere al fondo le imprese interessate, una volta ottenuta dall'istituto di credito la conferma dell'ammissione al finanziamento (per almeno 25.000 euro) e l'effettiva erogazione dello stesso, dovranno presentare al Comune di Ostra (Ufficio Protocollo Generale - Piazza dei Martiri n. 5), entro 180 giorni dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese, la domanda di accesso al contributo, compilata e corredata dalla documentazione e cioè:
- Richiesta di accesso (in bollo da € 16,00) predisposta su apposito modello, scaricabile in formato word o in formato pdf dal sito internet del Comune, con autocertificazione dell'iscrizione al registro delle imprese;
- Documentazione a dimostrazione dell'avvenuta erogazione del finanziamento per un importo pari ad almeno 25.000,00 euro;
- Dichiarazione dei dati per la liquidazione del contributo in caso di concessione (disponibile in calce alle richieste d’accesso al contributo);
- Copia di un documento di identità in corso di validità
Le domande presentate saranno vagliate dai competenti Uffici comunali e, sulla base dell'ordine cronologico di arrivo, sarà compilata una graduatoria delle domande, provvedendo a respingere quelle che non dovessero presentare i requisiti richiesti dal regolamento. Successivamente alla compilazione della graduatoria, nei mesi di settembre e marzo seguenti, sarà liquidato il contributo a fondo perduto, partendo dal primo in graduatoria e fino a concorrenza delle somme disponibili nel bilancio comunale.
Sulle somme erogate sarà applicata la ritenuta d'acconto del 4%, se queste non sono finalizzate all'acquisto di beni strumentali.
Alla presente iniziativa hanno aderito anche le sedi territoriali della CNA - Associazione Provinciale di Ancona e della Confartigianato Imprese della provincia di Ancona, nonché la Banca di Credito Cooperativo di Ostra e Morro D'Alba che, oltre a fornire la loro assistenza e quella dei rispettivi confidi, alle nuove imprese potranno concedere, a loro volta, ulteriori incentivi economici sotto forma di bonus, agevolazioni e sconti, per creare una sinergia tra enti volta a favorire la nascita di nuove imprese.
La decisione di aumentare il contributo, come previsto dalla lettera d) dell’art.3, del regolamento comunale, è stata adottata dall’amministrazione (sentita anche la consulta per le attività produttive e il lavoro, che ha collaborato fattivamente sin dall’inizio alla creazione del fondo), per aumentare, per quanto possibile, l’appetibilità del fondo e, di conseguenza, per incentivare ancor di più la nascita di nuove imprese nel territorio, a scapito del perdurare delle difficoltà e delle incertezze economiche e finanziarie, e in vista anche dei timidi segnali di ripresa che ci emergono dai rapporti dell’Istat e di Bankitalia.
L’aumento è stato possibile, inoltre, grazie al fatto che il regolamento approvato nel 2011 prevede che le somme stanziate e non utilizzate in un determinato anno rimangano acquisite al fondo, che quindi, nel tempo, può contare anche su parte delle risorse provenienti dagli anni precedenti.
dal Comune di Ostra www.comune.ostra.an.it |
Ostra, la campagna "dimenticata" dall'amministrazione Olivetti
La realtà e le problematiche degli agricoltori e dei residenti nelle nostre campagne non rientrano nei pensieri e negli impegni degli attuali amministratori di Ostra, che a suo tempo hanno considerato sprecate le risorse destinate alle strade rurali, sulle quali essi si sono limitati ad interventi mirati di scarsissima entità, lasciandone alcune addirittura impercorribili o quasi.
Ai frontisti hanno passato l’obbligo del taglio delle siepi, in base ad una normativa molto datata, non più applicata in loco da molti decenni. Da allora la realtà delle campagne è profondamente mutata, con pochi contadini residui, con abitazioni ex-agricole trasformate in civile abitazione e con le strade rurali non più in uso prevalente o quasi esclusivo dei pochi frontisti.
A complicare la vita degli agricoltori nell’ultimo periodo è intervenuta anche una disposizione che vieta l’accensione di falò per bruciare sterpaglie e ramaglie, obbligando i residenti a sostenere fatiche e spese per lo smaltimento. Si ritiene capzioso il provvedimento, perché le dimensioni di inquinamento atmosferico causate da fuochi di materiali legnosi sono irrilevanti.
Per venire incontro alle esigenze degli agricoltori, qualche Comune dei dintorni - vedi Corinaldo - ha interessato i parlamentari della zona, mentre l’Amministrazione Olivetti si è disinteressata completamente del problema, dimostrando ancora una volta che non c’è nessuno in Giunta che sia vicino a quel mondo rurale che ha segnato il nostro passato e che rappresenta anche oggi un grosso tassello dell’economia ostrense.
da Lista Civica NOstra
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