Ringraziamo l'ex
assessore Barigelli per la disamina, ma é ovvio che le cose non sono
andate come da lui previsto e che le sue meticolose proiezioni erano
sbagliate! L'affermazione "Quindi
gli oltre 500 mila euro di investimenti pagati erano, in prospettiva e
ragionevolmente, abbastanza coperti (in teoria dovevano addirittura
avanzare risorse)" non è vera, non assolve la vecchia amministrazione
dalle sue responsabilità e non basta ai cittadini ostrensi.
In particolare il Sindaco, che ha trattenuto per se la delega al
bilancio, non viene da un percorso professionale immediatamente
adiacente al settore contabile e finanziario, ma le somme le sa fare.
Allo stato attuale e meno ancora all'inizio dell'anno c'era la certezza
di entrate pari agli investimenti. Tra l'altro l'incertezza sui
trasferimenti e le risorse su cui può fare affidamento il Comune è un
problema serio che anche l'ex assessore ha sempre sottolineato negli
altri anni passati e alla stesura degli altri bilanci.
Le entrate in conto capitale incassate nella seconda parte dell’anno
(oltre ai già citati 50 mila già incassati al 26/05 che derivano da
permessi di costruire, sanzioni e monetizzazioni) sono circa 18 mila
euro, non è stato emanato alcun decreto sblocca debiti per 322 mila euro
come era accaduto lo scorso anno per la precedente amministrazione (gli
annunci sui giornali purtroppo non fanno cassa), il patto regionale
verticale, altra deroga che nel 2013 aveva permesso di spendere altri
127 mila euro circa (59+68) oggi non ammonta che a 87 mila (65+22), e
non permette di raggiungere il “saldo obiettivo” del patto (anche se non
più circa 370 mila euro ma ridotto a 283 mila a cui togliere un bonus
di 66 mila).
Quindi niente risorse libere per la seconda parte dell'anno e problemi reali a cui far fronte senza le giuste risorse.
da Andrea Storoni sindaco di Ostra
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