Lo scorso dicembre i Comuni di Ostra ed Ostra Vetere decidono di convenzionare tra loro varie funzioni, tra cui quella dei servizi finanziari
che ad Ostra risultavano diretti da molti anni dalla Dott.ssa
Francesca Pigliapoco, figura nota anche nei comuni limitrofi per la sua
esperienza e conoscenza normativa.
Prima della convenzione, la Dott.ssa Pigliapoco (con l’ausilio di un dipendente di categoria C1) gestiva i delicati servizi Finanziario e di Personale, oltre poi a ricoprire la carica di Vicesegretario Comunale.
Sapendo che Ostra Vetere non aveva alcun problema di personale in tale
settore, non pensavamo che la convenzione avrebbe potuto avere delle
ripercussioni sulla nostra pianta organica.
Tuttavia, il 3 febbraio viene pubblicata, con un ritardo di circa 19 giorni, la delibera n.°1 del 14/01/2015 con cui la Giunta Comunale di Ostra approva il fabbisogno di personale
per il periodo 2015/2017, e stabilisce di voler assumere con mobilità
un dipendente di categoria C, che avrebbe sostituito appunto la Dott.ssa
Pigliapoco nel caso se ne fosse andata. Domanda: perché la Giunta
Storoni decide ad un tratto di depauperare l’organico del suo settore finanziario,
particolarmente delicato, non solo perché deputato a redigere il
bilancio comunale, ma anche per la palese incapacità del Sindaco a
gestire la delega al bilancio?
Dopo appena due giorni, il 5 febbraio, viene pubblicata la determina n.° 85 gen. nella quale si approva il bando di selezione per ricoprire quel posto,
il quale avverrà esclusivamente mediante passaggio diretto di personale
da area vasta (ovvero o proveniente da una provincia o da una città con
più di centomila abitanti). Viene spontaneo chiedersi: perché prevedere
specifiche categorie e il solo passaggio da area vasta, impedendo così la mobilità anche da altri Enti?
Inoltre, se si volevano per forza dipendenti che lavorano in provincia,
perché non attendere altri pochi giorni (31/03/2015) ed avere così
l’elenco completo dei dipendenti delle province in mobilità?
Nel frattempo prendiamo atto che la Dott.ssa Pigliapoco ottiene dal Comune di Ostra il nulla osta al trasferimento al Comune di Monsano,
il quale, a differenza di Ostra, ha pubblicato un bando di mobilità
rivolto ai dipendenti di tutti gli Enti, tra i quali anche il nostro
Comune. Mentre eravamo intenti a trovare una risposta ai due precedenti
quesiti, ecco che ci capita di imbatterci in alcuni profili Facebook di Ostra Vetere nei quali si paventa la possibilità che il Comune di Ostra possa assumere
la sig.ra Baldini Francesca, già dipendente presso la Provincia di
Pesaro, nonché moglie del capogruppo di maggioranza consiliare – Manuel
Manoni – del Comune di Ostra Vetere, che da poco si è
convenzionato per la gestione dei servizi finanziari con Ostra. Non
essendo perfetti conoscitori delle dinamiche politiche del nostro comune
limitrofo, tali anticipazioni ci sembravano fin troppo azzardate,
credendole più una possibilità al limite del gossip politico. Ma quello
che ci ha lasciato ancora più interdetti è stato scoprire che proprio la
sig.ra Baldini, in data 13 gennaio 2015, ha fatto pervenire domanda di mobilità volontaria presso il nostro Comune (protocollo n.° 369) esattamente il giorno prima che la Giunta di Ostra deliberasse la mobilità e molto prima della pubblicazione del bando.
Altra anomalia va riscontrata sulla pubblicazione del bando: secondo
quanto segnalato sempre sul profilo facebook del gruppo Patto per Ostra
Vetere il bando per mobilità sarebbe stato pubblicato inizialmente solo
nell’Albo Pretorio della Provincia di Pesaro e solo successivamente in
quello di Ancona, su specifica richiesta da parte della minoranza di
Ostra Vetere.
L’epilogo della vicenda è presto detto: il 12 marzo sono giunte solo 2 domande,
quella della Sig.ra Baldini Francesca e quella di un’altra candidata,
non ammessa alla prova. La Sig.ra Baldini il 17 marzo ha quindi
sostenuto l’esame, ottenendo come punteggio 6 e quindi, come alcuni avevano previsto, dal 1° aprile è assunta nel nostro Comune.
La vicenda lascia davvero perplessi e ci chiediamo ancora: come mai la
delibera di Giunta che ha modificato il fabbisogno del personale di
Ostra è stata pubblicata dopo oltre quindici giorni dalla sua
approvazione ed appena due giorni prima l’approvazione del bando per
l’assunzione dall’area vasta? Ed ancora, caro Sindaco, se è vero come
Lei va ripetendo che le convenzioni servono per non rimanere più soli e
quindi sono finalizzate alla condivisione delle scelte anche con i
Comuni convenzionati, ci può dire se la scelta di modificare il
fabbisogno del personale con un C e quindi quella di ricoprire quel
nuovo posto vacante con una mobilità fu condivisa, come sarebbe dovuto
accadere, con l’Amministrazione di Ostra Vetere? Ma soprattutto chiediamo ai cittadini di Ostra e Ostra Vetere
ed a quanti hanno a cuore la trasparenza e la correttezza: non trovate
quantomeno sospetta la tempistica e la modalità dell’intera vicenda ed
inopportuna l’assunzione per mobilità da area vasta della moglie del
capogruppo di maggioranza (sempre di centro sinistra) del Comune con cui
da poche settimane si è convenzionato proprio quel servizio?
Noi non vogliamo certo dare un giudizio di legittimità sui documenti che
abbiamo citato (altri ne saranno deputati), ma abbiamo il diritto –
dovere di segnalare quanto accade nel nostro Comune ai cittadini e
soprattutto di esprimere un giudizio politico sulla condotta della Amministrazione di Ostra e bocciare la vicenda come frutto di comportamenti inopportuni ed ambigui che dovrebbero indurre l’intera Giunta a rassegnare le proprie dimissioni.
TUTTA LA VICENDA:
LO STRANO CASO DELLA NUOVA RAGIONIERA DI OSTRA: TUTTO GIA' STABILITO ? (PRIMA PARTE)
LO STRANO CASO DELLA NUOVA RAGIONIERA DI OSTRA: TUTTO GIA' STABILITO ? (SECONDA PARTE)
LO STRANO CASO DELLA NUOVA RAGIONIERA DI OSTRA: TUTTO GIA' STABILITO ? (TERZA ED ULTIMA PARTE)
LO STRANO CASO DELLA NUOVA RAGIONIERA DI OSTRA: TUTTO GIA' STABILITO ? (VERBALE DI COMMISSIONE)
da Progetto Ostra
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