mercoledì 17 giugno 2015

Ostra: Progetto Ostra risponde al sindaco sull'area camper nella zona 'Ex Campo Boario'


La prima lettura del comunicato stampa del Sindaco di Ostra, a commento dell’ultima seduta del Consiglio comunale, lascia a dir poco esterefatti… Un po’ come la piccola Alice quando finisce nella tana del Bianconiglio! La citazione non è casuale, perché anche lì si passa dalla realtà al sogno. E l’impressione che si ha è proprio che il nostro Sindaco quello che scrive l’abbia sognato.
L’incipit roboante lascia facilmente intendere che le aspirazioni letterarie del nostro primo cittadino superano di gran lunga  la preoccupazione amministrativa. Ci consola il fatto che alla seduta del Consiglio Comunale abbiano partecipato numerosi cittadini (ed è davvero cosa rarissima… e anche questo dovrebbe essere un dato da leggere!) e scriviamo “partecipato”, perché non hanno solo assistito e, sebbene l’assessore Rossetti abbia sentito il dovere di precisare che non si trattava di una “seduta aperta”, i presenti non hanno potuto trattenersi dall’esprimere, nel limite del possibile, il proprio continuo disappunto rispetto alle varie dichiarazioni dei membri della Giunta… fino al conclusivo, sonoro e ironicissimo applauso. Ci fa sorridere l’affermazione dell’urgenza di condividere il progetto “Area Camper  in Consiglio”, manifestata dal Sindaco nell’articolo: era così urgente il bisogno della condivisione che il Consiglio, su quel punto, ha dovuto convocarlo la minoranza; era così urgente l’esigenza di condividere che la cittadinanza ha appreso del progetto solo andando a spulciare tra le delibere pubblicate.  Scrive che “hanno teso la mano alla minoranza, che però non ha accettato la sfida”. La minoranza ha fatto una richiesta precisa, forte non delle “proprie convinzioni precostituite”, ma del confronto con la cittadinanza: revocare la delibera e da lì procedere per individuare soluzioni alternative condivise e condivisibili. Questa richiesta è stata respinta all’unanimità dalla maggioranza: 8 voti contrari contro i 4 favorevoli del gruppo “Progetto Ostra”. Leggiamo anche che rivendicano “il coraggio di andare oltre l’orizzonte dei propri occhi”  e, questo, glielo dobbiamo riconoscere: vanno talmente oltre da non vedere più la realtà e considerare “un progetto forte di riscossa e di rinascita” un parcheggio per 7 camper realizzato al posto di un’area gioco e un ipotetico parco urbano, da realizzare non sappiamo come ne’ con quali risorse economiche, secondo un progetto che ancora non esiste, con massicci interventi di messa in sicurezza non ancora individuati, ma il Sindaco, che vede molto oltre, sa già con certezza che tutta l’opera sarà finita parallelamente al parcheggio: a dire che per riqualificare tutta  l’area campo sportivo (ci aggiriamo su uno spazio di circa 6000 mq), con annessa questione “mura di contenimento”, occorre, nella mente prolifica dei nostri amministratori,  lo stesso tempo necessario ad impiantare un pozzetto di scarico autopulente, 4 lampioni e due cannelle nell’area Campo Boario. E non basta: per i lavori al Campo Boario la Regione ha previsto un tempo di 12 mesi: ma i nostri amministratori sanno già che, pur per interventi così marginali, si manifesterà certamente  un “comprovato motivo di forza maggiore” (DGR 1158 del 31/10/07, pag. 6, punto 6.2) tale da richiedere e ottenere dalla Regione la proroga di altri 12 mesi e quindi mettere insieme un “pacchetto-tempo-a-disposizione” di due anni.  E se proprio il rumoreggiare della cittadinanza non si cheta, allora si cambia area nonostante il progetto preliminare e, anche se “il servizio regionale competente si riserva la facoltà di revoca dei contributi assegnati, ove si configurino modifiche sostanziali al progetto originario” (DGR 1158 del 31/10/07 pag. 6, punto 6.3), il Sindaco sa già (perché lui con gli Enti ci parla…. purtroppo con la cittadinanza un po’ meno!) che il finanziamento sarà confermato… Così si amministra ad Ostra. Noi ci scusiamo con la cittadinanza, ma non siamo in grado di vedere così oltre l’orizzonte: noi vediamo una delibera, un progetto, un finanziamento che vincola per dieci anni l’uso dell’area “Campo Boario” a sosta camper.  “Banalmente” abbiamo parlato con la gente, che da settimane è impegnata nella sottoscrizione della petizione, abbiamo raccolto la contrarietà diffusa e caldamente manifestata, valutato la questione, evidenziato le incongruenze, chiesto un atto di revoca in vista di un progetto più sensato, nel rispetto dei residenti, dei bambini, di chi opera già nel settore ed è stato completamente ignorato e, non ultimo, anche per rispetto verso i camperisti, che meritano un’accoglienza benevola e non risentita. Ma questi argomenti con i nostri Amministratori non valgono. Vedono oltre.
da Progetto Ostra
www.progetto-ostra.it

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