giovedì 7 aprile 2011

Ostra, Guardia medica: Il Sindaco soddisfatto della risposta di Mezzolani

Il Sindaco di Ostra esprime soddisfazione per la risposta ricevuta dall’Assessore Regionale alla Sanità Mezzolani, a proposito della Guardia Medica e manifesta un particolare ringraziamento all’impegno profuso in questa vicenda dai consiglieri regionali Bugaro e Zinni, firmatari dell’interrogazione, presentata in Consiglio Regionale. "Abbiamo avuto un forte segnale di come la politica possa riappropriarsi di temi quotidiani troppo spesso, fino ad oggi, delegati alla burocrazia. Ora ci aspettiamo una analoga presa di posizione da parte della Conferenza dei Sindaci che si riunirà sull’argomento, oggi pomeriggio a Senigallia. Mi auguro che i colleghi Sindaci della Zona trovino quel coraggio mostrato dai vari rappresentanti regionali e si pongano finalmente a difesa di tutti i servizi erogati sul territorio.
Durante questi giorni di contestazione abbiamo ricevuto la solidarietà di tantissimi cittadini non ostrensi che ci hanno chiesto di andare avanti, abbiamo avuto l’appoggio di molti rappresentanti politici dei vari partiti e movimenti politici locali, che ci hanno offerto il loro pieno ed accorato sostegno, ciò ha sicuramente rafforzato la nostra coesione nel difendere un servizio così strategico.
Ora che l’Assessore ha chiarito che il progetto di chiusura è semplicemente una proposta avanzata dal Direttore di Zona e che il problema può avere una facile soluzione politica, attraverso un più approfondito esame dell’organizzazione dell’area vasta, il Servizio di Guardia Medica di Ostra potrebbe considerarsi salvo. A questo punto solo la Conferenza dei Sindaci potrebbe sentenziare la chiusura di un così vitale servizio, ma sono sicuro che nessuno dei Sindaci dei Comuni confinanti avrà il coraggio di mettere la propria faccia sulla proposta avanzata da Pesaresi. Ostra continuerà a difendere i sevizi sanitari locali perché questo significa voler difendere gli interessi di tutti i cittadini della Valle del Misa e del Nevola, e sono certo che tutte le altre comunità della Valle condivideranno questa battaglia".



da Massimo Olivetti

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