Con i dati emersi – sostiene il sindaco Storoni – e
comparati tra le varie rilevazioni abbiamo un buon punto di partenza
per migliorare la vita dei cittadini e del Centro storico.L’attuale viabilità è prorogata sino al 31.03.2018
in attesa di organizzare una specifica consultazione attraverso la
quale, partendo dai risultati già ottenuti, individuare interventi
migliorativi della circolazione stradale, nel rispetto degli obiettivi
prefissati. Di prossima discussione in Commissione regolamenti la
disciplina sulla partecipazione popolare”.
È confermata la bontà della scelta dalle diminuzioni di velocità
e dalla riduzione complessiva del traffico, in linea con le prerogative
iniziali di aumentare le condizioni di sicurezza stradale, diminuire
l’inquinamento acustico ed atmosferico e tutelare il patrimonio storico e
artistico inserite nella delibera di Giunta Comunale n. 43 del tre
maggio scorso, in cui è stato deciso di modificare la viabilità all’interno del centro storico in via sperimentale fino al 31/12/2017, procedendo all’inversione del senso di marcia nei due corsi principali, in Via Riviera di Ponente e in Via Boccetta.
Attraverso
il monitoraggio del traffico effettuato prima della modifica della
viabilità e dopo la sua attuazione, a mezzo di apposita apparecchiatura
radar, si può constatare l’avvenuto raggiungimento degli obiettivi:
– riduzione del traffico in Corso Mazzini con -15% di veicoli transitati
(pari a circa 1500 auto in meno, nonostante la domenica di maggio con
la ztl fino alle 12 a differenza di dicembre)
– riduzione del traffico in Riviera di Ponente con -21% di veicoli
transitati (pari a circa 1000 auto in meno, considerato che il 2 giugno
il traffico è stato chiuso in concomitanza del corteo per la Festa della
Repubblica), di conseguenza è in diminuzione l’inquinamento atmosferico
e acustico, in particolar modo su Corso Mazzini dove il transito dei
veicoli in discesa produce meno rumore e gas di scarico non essendo in
accelerazione e su via Riviera di Ponente grazie all’installazione dei
dossi;
– miglioramento delle condizioni di sicurezza stradale in generale
legate alla minore congestione del traffico, per via degli accessi più
ordinati e all’abbattimento della velocità su Corso Mazzini in cui è
stato registrato -18% equivalente ad una media attuale di 24 Km/h e su
Riviera di Ponente -36% pari a 17km/h;
– miglioramento delle condizioni di mobilità per cittadini e turisti con
una diminuzione della sosta selvaggia, su cui però intensificare i
controlli per abbatterla ulteriormente.
“Il dato che ci tengo a sottoporre all’attenzione di tutti – prosegue Storoni – è legato alla velocità di percorrenza del Corso
in salita che purtroppo aveva velocità di punta spesso ben oltre i 50
km/h, in numerose occasioni oltre anche i 70km/h. Una delle prime
preoccupazioni da parte di tutti era collegata alla percorrenza in
discesa del Corso. Uno dei dati più entusiasmanti, invece, viene proprio
da qui: queste velocità di punta sono state distrutte letteralmente,
perché sono diminuite del 76%. È un elemento di sicurezza che, forse,
diversamente, non avremmo mai ottenuto”.
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