mercoledì 14 febbraio 2018

Progetto Ostra solleva il caso sulla disparità tra “strade di serie A e serie B”. Nel mirino la temporanea chiusura di via del Paradiso, effettuata senza prima avvisare i residenti

 
Riteniamo utile dare seguito alla segnalazione di un cittadino (https://www.facebook.com/progettoostra2014/posts/1698858363493973), inviata come lettera aperta all’Amministrazione Storoni, e successivamente anche a noi per conoscenza, che lamentava un grave disservizio: la chiusura della strada comunale di via del Paradiso, a ridosso del centro storico, lo scorso mercoledì 7 febbraio.
Il motivo di tale provvedimento è da ricercare nella rottura di una fognatura, pertanto i lavori di ripristino sono di competenza della Multiservizi che ha subito preso atto del problema. Il punto è che questa strada è stata chiusa al transito senza che i cittadini residenti fossero stati preventivamente avvertiti di tale disposizione e senza fornire loro la minima informazione.
La persona in questione, nella sua segnalazione, ha sollevato legittimi interrogativi, rimarcando il fatto che solo per puro caso le sue auto non erano in garage, altrimenti sarebbero rimaste bloccate dentro la sua proprietà per svariati giorni. Ma la cosa che lascia senza parole è l’assoluta mancanza di informazioni: i residenti hanno, di fatto, trovato chiusa la strada comunale (unica via d’accesso per le proprie abitazioni) senza nemmeno un avviso lasciato nella cassetta della posta. Niente.
Per tale motivo, il suddetto cittadino residente lungo la via interdetta ha parlato direttamente con l’Assessora Paolinelli ed il Sindaco Storoni, ricevendo da quest’ultimo la risposta che al momento dell’avvio dei lavori il Comune di Ostra non era stato informato di nulla e rimpallando le responsabilità della riparazione alla Multiservizi.
La risposta fornita dal Sindaco di Ostra è grave e fuori luogo per due aspetti.
Primo, la strada è pubblica e comunale, quindi l’Amministrazione non può disinteressarsi del problema scaricando semplicemente le proprie responsabilità su altri, ma deve attivarsi per una rapida soluzione interfacciandosi con i soggetti preposti al ripristino, vigilando sulle attività ed informando i residenti che, loro malgrado, si ritrovano a subire una situazione di disagio.
Secondo, ed ancor più grave, è l’aver mentito ai cittadini sapendo di mentire: i documenti, infatti, dimostrano chiaramente che non solo il Comune di Ostra era stato avvisato di questo problema proprio dalla Multiservizi, la quale in data 07.02.2018 aveva richiesto di regolamentare la circolazione e la sosta veicolare in via del Paradiso nel tratto indicato, ma che nella stessa data il Comandante Latini emanava l’ordinanza n° 11 che prevedeva la chiusura di via del Paradiso per il ripristino della sede stradale a seguito della rottura della fognatura per un periodo di circa due settimane.
Altro che il Comune non sapeva nulla!
È decisamente curioso quanto capitato ad Ostra: da un lato ci sono strade pubbliche comunali che vengono chiuse senza dire nulla e per le quali il Comune si disinteressa scaricando su altri le risoluzioni; dall’altro esistono strade private, come accaduto per una traversa di via Massa, su cui lo stesso Comune interviene con propri uomini e mezzi per problemi similari, ma in questo caso bisogna vantare le giuste conoscenze… o almeno essere parenti del Vicesindaco.

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