Ostra. Il centro culturale ostrense “S. Romagnoli” mette in primo piano l’emergenza siccità nel corno d’Africa e, affianco ad “Avsi”, sposa la campagna di sensibilizzazione a favore del campo profughi di Dadaab in Kenya. “In Africa orientale 11 milioni di persone stanno soffrendo la più grave carestia degli ultimi 20 anni. Sollecitati dal Santo Padre a prendere posizione sull’emergenza carestia, Avsi (ong italiana presente da oltre 30 anni in 40 paesi poveri del mondo) ha aderito all’appello del consorzio Agire - spiega Giuseppe Olivetti, presidente del centro culturale ostrense - Avsi è a Dadaab dal 2009, un campo profughi in territorio keniota in cui si rifugiano quotidianamente centinaia di famiglie somale che fuggono la sete e la fame, e lavora perché le persone possano ricominciare una vita degna. L’obiettivo, da raggiungere con la raccolta fondi, è quello di ampliare l’intervento educativo avviando asili per i più piccoli, costruendo aule temporanee, formando insegnanti ed educatori.
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