Ostra. Ritorna in primo piano la questione dei plessi
scolastici del territorio di Ostra. E’ stata recentemente pubblicata una
delibera della giunta comunale riguardo la possibilità di vendita della
scuola dell’infanzia “Peter Pan” di Casine di Ostra che ospita 78
bambini. Ad avanzare le proprie perplessità in merito è il gruppo di
minoranza della lista civica “nOstra” che proprio in questi giorni sta
portando la questione a conoscenza della cittadinanza attraverso degli
incontri sul territorio. “Ci interessa confrontarci su quanto pensa la
cittadinanza per quanto riguarda gli altri ordini di scuole, dato che
siamo in attesa, dopo tre anni e tre progetti, di capire quali sono le
reali intenzioni di questa Giunta – sottolinea il capogruppo della
minoranza Moris Mansanta - la volontà della giunta è più che chiara,
cioè vendere e distribuire la popolazione scolastica della scuola Peter
Pan in altri immobili comunali. Il 23 maggio è stata pubblicata una
delibera (approvata circa un mese prima) sulla questione ma gran parte
del personale scolastico e molte famiglie dei bambini ne erano
all’oscuro; alla faccia della trasparenza e della partecipazione”. Nella
delibera si legge che, vista la volontà dell’amministrazione Olivetti
di procedere alla razionalizzazione dell’utilizzo degli immobili
pubblici ai fini della riduzione della spesa dell’Ente, e dato che per
tale esigenza è possibile valutare la possibilità della vendita della
scuola dell’infanzia di Casine ridistribuendo la popolazione scolastica
nei rimanenti immobili comunali, viene dato mandato al responsabile del
Terzo settore “Servizi tecnici” di richiedere all’Agenzia del Territorio
una stima del valore dell’immobile denominato scuola dell’infanzia
“Peter Pan” situato in via Rossini, a Casine di Ostra. A parere
dell’amministrazione la minoranza sta creando un caso e chiarisce: “Sin
dal suo insediamento, questa amministrazione ha posto la sua attenzione
sugli edifici scolastici, tutti in pessimo stato manutentivo se si
esclude la porzione del plesso delle Crocioni ristrutturato - spiega il
primo cittadino - . Già nel programma delle opere pubbliche del 2010
l'amministrazione aveva inserito la costruzione di una nuova scuola
materna per le frazioni, da edificare in località S. Maria Apparve,
riuscendo a coinvolgere in merito anche i proprietari di due
lottizzazioni, la prima nel marzo 2010, la seconda nel marzo 2011”.
“Pertanto è dall'inizio del mandato che l'amministrazione sta cercando
di dare soluzione a tale annoso problema – prosegue il sindaco Massimo
Olivetti - ora con la paralisi del settore edilizio sopravvenuta a
seguito della crisi economica, entrambe le iniziative fanno fatica ad
andare avanti, ragion per cui la nostra amministrazione, intenzionata a
cercare di realizzare una nuova scuola materna per le frazioni, ha
deciso di informarsi sul potenziale valore commerciale dell'edificio in
cui attualmente è ospitata la scuola materna di Casine, al solo fine di
elaborare un eventuale ulteriore piano per finanziare la nuova scuola
materna delle frazioni, ricorrendo il meno possibile all'accensione di
ulteriori mutui. Attualmente, quindi, non è in programma nessuna
cessione dell'edificio, che non è inclusa nel piano delle alienazioni”.
mercoledì, 6 giugno 2012
silvia Angentati
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