E'
un solo cuore quello che batteva domenica 10 giugno alla casa di riposo
di Ostra. Ragazzi e bambini dell'oratorio della città si sono
incontrati con gli ospiti della Fondazione Moroni - Antonini - Morganti
in occasione dei festeggiamenti per la Solennità del Sacro Cuore.
E' stato un incontro importante, un' occasione per i giovani e meno giovani di trovarsi insieme, di creare legami.La Fondazione infatti si sta adoperando per far reintegrare la casa di riposo nella realtà cittadina ed è per questo che vuole avvicinarsi alle varie realtà del territorio, cogliendo la possibilità di uno scambio generazionale di cui rallegrarsi.
I bambini della prima comunione hanno donato agli anziani un omaggio floreale, questi ultimi a loro volta hanno lasciato ai presenti un segnalibro preparato da loro.
Il pomeriggio di festa è iniziato con la processione attorno alla struttura e la S.messa celebrata da mons. Umberto Gasparini, per poi spostarsi nel giardino adiacente alla casa di riposo dove anni fa i giovani ostrensi erano soliti giocare a pallone. Tutti i presenti hanno condiviso la merenda insieme allietati dalla fisarmonica di Stefano Neri. Ringraziamo chi ha permesso tutto ciò: le famiglie ed i bambini dell'oratorio che hanno portato gioia e freschezza agli ospiti, il mons. Umberto Gasparini, la responsabile dell'oratorio Federica Fanesi ed il presidente della Fondazione Moroni - Antonini - Morganti Alberto Maggiori.
Desiderio di tutti è continuare a costruire un legame di profiquo scambio generazionale che permetta agli anziani della casa di riposo di sentirsi cittadini partecipi della vita sociale della città e ai ragazzi e alle loro famiglie di sperimentare la gioia del dono e della solidarietà.
da Progetto Solidarietà |
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