Il gruppo di minoranza” Progetto Ostra”, preso atto delle gravi notizie apparse sulla stampa
in ordine a presunti illeciti commessi nella locale Casa di Riposo, ha
presentato stamane una richiesta di convocazione urgente del Consiglio
Comunale.
Già al momento della nomina dei componenti del CdA della Casa di
Riposo. nel settembre dello scorso anno, vi era stata una forte polemica
per il modo con cui il Sindaco aveva gestito il Consiglio Comunale,
convocandolo per ben due volte, a causa di una votazione “discussa” per
gli errori del Sindaco stesso, tanto che si parlò di una votazione
“fantasma”.
Anche la distribuzione dei componenti del Consiglio di Amministrazione era stata a totale appannaggio del Sindaco Storoni e della sua maggioranza, che oltre al Presidente hanno nominato anche tre consiglieri su quattro: una distribuzione di forze ovviamente impari, che si è poi manifestata nel modo di gestire l’Istituto. Nel corso dei mesi il rappresentante nominato dal Gruppo Consigliare Progetto Ostra, Egidio Muscellini, aveva segnalato gli ostacoli che gli venivano frapposti da chi gestiva l’Istituto.
E’ stato più volte lamentato che con questo nuovo gruppo dirigente era ormai definitivamente tramontato il periodo in cui maggioranza e minoranza del CdA collaboravano insieme per il benessere degli anziani, senza distinzione di appartenenza a questo o quel gruppo, ma uniti nella volontà di collaborare per il benessere degli ospiti.
Muscellini, infatti, ha più volte segnalato che gli era stato impedito di poter svolgere il proprio ruolo, un fatto grave già di per se stesso, che era stato portato all’attenzione anche del Sindaco, senza produrre alcun effetto o presa di posizione. Questa situazione, anche di fronte all’inerzia del primo cittadino, è divenuta talmente insostenibile per Muscellini che lo stesso ha rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili dal Consiglio, con una lettera che segnalava la cocente delusione sia sotto l’aspetto umano che istituzionale per come era stato trattato dal Presidente e dagli altri amministratori.
Questo è quello che sapevamo fino ad oggi ed è quello che abbiamo portato all’attenzione del Sindaco, ma, come detto, inutilmente. Mai avremmo potuto immaginare quanto sta ora emergendo dai giornali, quando per la prima volta nella sua lunghissima storia la Casa di Riposo di Ostra è salita alla ribalta mediatica, purtroppo, non per un particolare risultato, quanto piuttosto per un presunto scandalo che ha avuto una eco talmente grande da danneggiare l’immagine dell’istituto medesimo e di quanti vi lavorano.
A quanto apprendiamo dai giornali sarebbero indagati il Presidente, Paradisi Raimondo, già candidato nella lista del Sindaco Storoni e suo forte sostenitore, ed un altro consigliere sempre di nomina della maggioranza consiliare. E’ una notizia che ha cominciato a scuotere molti cittadini di Ostra e sta facendo affiorare questioni finora sopite o nascoste, come il malessere, che starebbe manifestandosi anche in alcuni componenti il Consiglio della Casa di Riposo nominati dalla maggioranza, tanto che si vocifera che nei prossimi giorni potrebbero essere comunicate le dimissioni di alcuni di loro.
Pur sperando che le accuse oggi comparse siano totalmente destituite di qualsiasi fondamento, crediamo che ora il Sindaco debba rendere conto di questa difficile quanto imbarazzante situazione e debba comunicare le sue intenzioni in merito. Non vogliamo esprimere giudizi, ma riteniamo che il Comune debba necessariamente pretendere e fare chiarezza.
Ecco perché abbiamo chiesto che il Consiglio Comunale istituisca una Commissione di indagine, che possa stabilire cosa sia successo e se ci sia una responsabilità su quanto accaduto anche dell’Amministrazione Comunale; ecco perché abbiamo chiesto la convocazione di un apposito Consiglio Comunale in cui il Sindaco chiarisca se sapeva nulla di come veniva gestita la Casa di Riposo ed avesse già notizie di eventuali illeciti contestati al Presidente ed illustri quali provvedimenti abbia preso e quali eventuali provvedimenti intenda prendere per il futuro, spiegando che cosa intende ora fare per evitare che, oltre l’immagine, anche la gestione della casa di riposo di Ostra venga definitivamente compromessa. Ci auguriamo che l’intero CdA rassegni le sue dimissioni e qualora ciò non avvenisse chiediamo che il Consiglio Comunale si esprima in modo forte ed univoco per invitare i medesimi componenti a fare un passo indietro, così da poter procedere alla individuazione di nuovi componenti nominati in modo condiviso tra maggioranza e minoranza consiliare
Il timore è che, come siamo stati fino ad ora abituati da questa Amministrazione, nessuna decisione verrà presa, nonostante il clamore che nei prossimi giorni la notizia avrà tra le gente.
Sarebbe davvero un ulteriore grosso brutto guaio per la nostra Casa di Riposo.
Anche la distribuzione dei componenti del Consiglio di Amministrazione era stata a totale appannaggio del Sindaco Storoni e della sua maggioranza, che oltre al Presidente hanno nominato anche tre consiglieri su quattro: una distribuzione di forze ovviamente impari, che si è poi manifestata nel modo di gestire l’Istituto. Nel corso dei mesi il rappresentante nominato dal Gruppo Consigliare Progetto Ostra, Egidio Muscellini, aveva segnalato gli ostacoli che gli venivano frapposti da chi gestiva l’Istituto.
E’ stato più volte lamentato che con questo nuovo gruppo dirigente era ormai definitivamente tramontato il periodo in cui maggioranza e minoranza del CdA collaboravano insieme per il benessere degli anziani, senza distinzione di appartenenza a questo o quel gruppo, ma uniti nella volontà di collaborare per il benessere degli ospiti.
Muscellini, infatti, ha più volte segnalato che gli era stato impedito di poter svolgere il proprio ruolo, un fatto grave già di per se stesso, che era stato portato all’attenzione anche del Sindaco, senza produrre alcun effetto o presa di posizione. Questa situazione, anche di fronte all’inerzia del primo cittadino, è divenuta talmente insostenibile per Muscellini che lo stesso ha rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili dal Consiglio, con una lettera che segnalava la cocente delusione sia sotto l’aspetto umano che istituzionale per come era stato trattato dal Presidente e dagli altri amministratori.
Questo è quello che sapevamo fino ad oggi ed è quello che abbiamo portato all’attenzione del Sindaco, ma, come detto, inutilmente. Mai avremmo potuto immaginare quanto sta ora emergendo dai giornali, quando per la prima volta nella sua lunghissima storia la Casa di Riposo di Ostra è salita alla ribalta mediatica, purtroppo, non per un particolare risultato, quanto piuttosto per un presunto scandalo che ha avuto una eco talmente grande da danneggiare l’immagine dell’istituto medesimo e di quanti vi lavorano.
A quanto apprendiamo dai giornali sarebbero indagati il Presidente, Paradisi Raimondo, già candidato nella lista del Sindaco Storoni e suo forte sostenitore, ed un altro consigliere sempre di nomina della maggioranza consiliare. E’ una notizia che ha cominciato a scuotere molti cittadini di Ostra e sta facendo affiorare questioni finora sopite o nascoste, come il malessere, che starebbe manifestandosi anche in alcuni componenti il Consiglio della Casa di Riposo nominati dalla maggioranza, tanto che si vocifera che nei prossimi giorni potrebbero essere comunicate le dimissioni di alcuni di loro.
Pur sperando che le accuse oggi comparse siano totalmente destituite di qualsiasi fondamento, crediamo che ora il Sindaco debba rendere conto di questa difficile quanto imbarazzante situazione e debba comunicare le sue intenzioni in merito. Non vogliamo esprimere giudizi, ma riteniamo che il Comune debba necessariamente pretendere e fare chiarezza.
Ecco perché abbiamo chiesto che il Consiglio Comunale istituisca una Commissione di indagine, che possa stabilire cosa sia successo e se ci sia una responsabilità su quanto accaduto anche dell’Amministrazione Comunale; ecco perché abbiamo chiesto la convocazione di un apposito Consiglio Comunale in cui il Sindaco chiarisca se sapeva nulla di come veniva gestita la Casa di Riposo ed avesse già notizie di eventuali illeciti contestati al Presidente ed illustri quali provvedimenti abbia preso e quali eventuali provvedimenti intenda prendere per il futuro, spiegando che cosa intende ora fare per evitare che, oltre l’immagine, anche la gestione della casa di riposo di Ostra venga definitivamente compromessa. Ci auguriamo che l’intero CdA rassegni le sue dimissioni e qualora ciò non avvenisse chiediamo che il Consiglio Comunale si esprima in modo forte ed univoco per invitare i medesimi componenti a fare un passo indietro, così da poter procedere alla individuazione di nuovi componenti nominati in modo condiviso tra maggioranza e minoranza consiliare
Il timore è che, come siamo stati fino ad ora abituati da questa Amministrazione, nessuna decisione verrà presa, nonostante il clamore che nei prossimi giorni la notizia avrà tra le gente.
Sarebbe davvero un ulteriore grosso brutto guaio per la nostra Casa di Riposo.
da Progetto Ostra
www.progetto-ostra.it
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