Con grande soddisfazione abbiamo appreso dagli organi di stampa dell’apertura della biblioteca con orario continuato. La consideriamo una nostra piccola vittoria che, speriamo, migliori un po’ la vita degli studenti e, in modo particolare, di quelli che risiedono fuori città.
Finalmente tutti avremo un luogo accogliente, dove poter studiare, informarci, leggere, senza l’interruzione della pausa pranzo. Una biblioteca fruibile durante tutta la giornata che risponde alla nostra visione di “servizio pubblico”.
Le buone notizie non finiscono qui: abbiamo appreso, con grande sollievo, del rinvio in merito alla decisione sul digestore anaerobico di Casine.
E’ una grande battaglia che ci vede impegnati al fine di scongiurare la
costruzione di un impianto così invasivo in una zona soggetta ad
inondazione. La Conferenza dei servizi, che doveva deliberare il 15 di
marzo, ha posticipato la sua decisione di altri venti giorni. Speriamo che il nostro appello alla prudenza e al buon senso venga recepito per evitare in futuro gravi danni alla collettività.
Abbiamo
raccolto migliaia di firme per impedire la costruzione di questo
impianto. Abbiamo informato centinaia di cittadini che erano ignari di
che cosa fosse stato progettato a ridosso della città. Abbiamo parlato
con tantissime persone e molte, ancora scosse dall’alluvione del 2014:
non riuscivano a credere che si stesse approvando il progetto di un
impianto così invasivo in una zona tanto fragile.
Una proroga, comunque, non è una vittoria e noi sappiamo bene quanto sia difficile questa battaglia.
Vogliamo continuare a raccogliere firme per la petizione (anche
online), speriamo di raggiungere oltre 4000 firme per portare in Regione
la voce di chi teme e non approva questo progetto. Per questo invitiamo tutti i cittadini a firmare contattando la nostra associazione.
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