Per me sarebbe sicuramente molto più facile e populistico esprimere contrarietà alle centrali biogas.
Invece, poiché non ho mai ceduto alle pulsioni semplicistiche e
demagogiche del no a tutto, quelle che, spesso senza avanzare proposte
alternative, si limitano a contestare qualsiasi progetto, a scanso di
equivoci dico in maniera molto chiara che sono personalmente favorevole
al biogas. Lo sono perché credo che mentre altri urlano e contestano,
chi governa ha il dovere di dare risposte ai bisogni delle comunità che
amministra.
E ritengo che, oggi, produrre energia da fonti rinnovabili, nel caso
specifico utilizzando materiale organico proveniente dal riciclo dei
rifiuti, sia indispensabile per i nostri territori. È evidente, però,
che la questione necessita di essere inquadrata nell'ambito della
pianificazione energetica regionale, per favorire un modello di sviluppo
davvero sostenibile e per evitare gli errori e i pasticci del recente
passato, che non hanno fatto altro che creare problemi, confusione e
contenziosi. In questo senso, proprio perché sono abituato a guardare in
maniera non ideologica alla complessità delle situazioni, dico che sono
assolutamente contrario alla costruzione del digestore anaerobico alla
Zipa di Ostra.
Anzi, penso che chi ha competenza in materia dovrebbe rivedere al più
presto tale decisione, in virtù dei rischi legati alla vulnerabilità
idrogeologica dell’area, come dimostrato drammaticamente dagli eventi
alluvionali del maggio 2014. Tutto ciò, l'ho già manifestato lo scorso
anno alla Regione Marche, in tempi non sospetti. Questa è la mia
posizione coerente e cristallina, a differenza di chi, invece, oggi
manifesta contrarietà, ma in passato, anche attraverso ruoli
istituzionali, ha contribuito a sostenere quel progetto.
sindaco di Senigallia
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