La scritta minacciosa e la
bambola con il cappio al collo comparsi la scorsa settimana su un muro
del centro storico, a pochi passi dalla sede municipale, nulla avrebbero
a che fare con l'Amministrazione Comunale. E anzi sarebbe frutto di una
"contesa" tra ragazzini.
A sostenerlo, in via informale, è il Comitato Sopravvivere a Ostra, che fin da subito si era detto estraneo alla vicenda
e anzi aveva lamentato di essere ingiustamente finito nell'occhio del
ciclone. La scritta "State attenti" è comparsa in un momento
particolarmente "caldo" della vita amministrativa cittadina, con
l'entrata in vigore della nuova viabilità e le conseguenti proteste
dell'opposizione e del Comitato. Sull'episiodio stanno indagando i
Carabinieri ma alcuni membri del Comitato, attraverso i social, mettono
in guardia e "svelano" quelli che sarebbero i reali autori del pessimo
gesto.
"Il fatto è che quella scritta era stata notata già da diversi giorni da
quelli che parcheggiano dietro il cortille di palazzo Censi e non era
rivolta nè all'amministrazione nè alla Proloco nè al Comitato ma era
solo per coloro che in passato avevano danneggiato i motorini e gli
apetti di alcuni ragazzi che parcheggiano li -afferma un esponente del
Comitato- .Il bambolotto è apparso mercoledi pomeriggio e qualcuno lo ha
fotografato Il fatto è che è stato fatto un polverone per una bravati
di ragazzini che non si rendevano neanche conto di quello che poteva
scaturire. Qui non si incolpa nessuno, solo da una cavolata di pessimo
gusto è successo un putiferio".
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