domenica 1 novembre 2009

“Nell’opposizione manca la voglia di dialogare”

Ostra. Da parte della lista civica “NOstra” non c’è la minima intenzione di creare un clima di dialogo e di confronto con l’attuale maggioranza. A ribadirlo è l’associazione “Progetto Ostra”, la quale ricorda: “Appena eletti, i consiglieri di minoranza parlarono di opposizione dura ma costruttiva, avendo come riferimento l’interesse della collettività. Sono passati 5 mesi ma finora non è stata avanzata una sola proposta concreta (nonostante la presenza di 3 ex assessori) se non una difesa a spada tratta dell’operato della vecchia amministrazione Cioccolanti. “Un po’ meno legittimo è il tentativo di scaricare sull’Amministrazione Olivetti la responsabilità del mancato rispetto di impegni riguardanti elargizioni di contributi che alcuni candidati della lista Civica Nostra, ex assessori, avevano assunto verbalmente in campagna elettorale senza averne previsto la copertura in bilancio, come avvenuto nella vicenda della mancata elargizione di 15.000 alla Croce Verde di Ostra”. “Con una risposta formale all’interrogazione avanzata dalla minoranza, il sindaco Olivetti, con dati e documenti alla mano, ha evidenziato come le promesse elettorali di Mansanta non fossero accompagnate da stanziamenti di fondi di bilancio adeguati – spiega l’associazione Progetto Ostra – ma, non potendo negare la verità dei fatti, la minoranza si appella oggi all’unitarietà del Bilancio, come a dire ‘se non ci sono in quel capitolo, prendeteli da qualche altra parte’ e poi sbandiera, per l’ennesima volta, il famoso pseudo ‘tesoretto’ dell’avanzo di amministrazione, pari a 111.000 euro, da destinare alla copertura delle spese per investimenti, come la sistemazione dell’immobile della Croce Verde. Forse i consiglieri di minoranza non si sono resi conto (o fingono di non sapere) che, dei 250.000 euro previsti come oneri di urbanizzazione (dei quali 155.000 prevedevano di destinarli alla copertura dello squilibrio nelle spese correnti) ad oggi ne sono entrati appena 90.000. Prima o poi bisognerà prendere atto che queste entrate, per tutto l’anno 2009, saranno di gran lunga inferiori a quelle previste, e l’amministrazione sarà costretta ad effettuare ulteriori riduzioni di spese”.
S.A.