Ostra. L’amministrazione Olivetti supera 744 mila euro
di spesa per il progetto “Smart Town”. Indignazione viene espressa dal
coordinatore del circolo del Partito Democratico di Ostra Giorgio
Graziosi per una scelta giudicata inopportunità in un momento di grave
difficoltà economica.
“Per mancanza di risorse non si provvede alla sistemazione delle strade, alla riqualificazione della palestra e si hanno difficoltà nel rifornire di materiali per uso igienico-sanitario (sapone, detersivi, carta igienica e il materiale delle cassette del pronto soccorso ) le scuole – dichiara Graziosi – ciò nonostante l’amministrazione Olivetti ha formulato un atto di indirizzo per la realizzazione della piattaforma tecnologica “Smart Town”, redatto dalla Telecom, per lo sviluppo della città digitale, il tutto per un importo di euro 744.163,80 da pagare alla Telecom con 60 rate bimestrali per 10 anni; quindi un totale di 74.416,38 euro l’anno. Il costo di questo progetto graverà ulteriormente, in aggiunta all’Imu, all’addizionale Irpef e agli altri aumenti dei servizi comunali sulle tasche di tutti i cittadini”.
Secondo Graziosi si potevano scegliere altre tecnologie presenti sul mercato ma meno costose.
“Con un altro sistema non avremmo avuto il telecontrollo dei punti luce – conclude Graziosi - non avremmo servizi internet ai vari angoli della città, ma di fronte a quello che ci costerà annualmente tale servizio, pensiamo che i cittadini ne avrebbero fatto volentieri a meno”.
“Per mancanza di risorse non si provvede alla sistemazione delle strade, alla riqualificazione della palestra e si hanno difficoltà nel rifornire di materiali per uso igienico-sanitario (sapone, detersivi, carta igienica e il materiale delle cassette del pronto soccorso ) le scuole – dichiara Graziosi – ciò nonostante l’amministrazione Olivetti ha formulato un atto di indirizzo per la realizzazione della piattaforma tecnologica “Smart Town”, redatto dalla Telecom, per lo sviluppo della città digitale, il tutto per un importo di euro 744.163,80 da pagare alla Telecom con 60 rate bimestrali per 10 anni; quindi un totale di 74.416,38 euro l’anno. Il costo di questo progetto graverà ulteriormente, in aggiunta all’Imu, all’addizionale Irpef e agli altri aumenti dei servizi comunali sulle tasche di tutti i cittadini”.
Secondo Graziosi si potevano scegliere altre tecnologie presenti sul mercato ma meno costose.
“Con un altro sistema non avremmo avuto il telecontrollo dei punti luce – conclude Graziosi - non avremmo servizi internet ai vari angoli della città, ma di fronte a quello che ci costerà annualmente tale servizio, pensiamo che i cittadini ne avrebbero fatto volentieri a meno”.
venerdì, 11 maggio 2012
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