Attendevamo con ansia la
nota polemica della Lista Civica Nostra, sempre pronta ad infangare
l’immagine di Ostra, pur di colpire l’attuale compagine amministrativa.
“Il fine giustifica i mezzi”, diceva Macchiavelli, ma non certo quando
di mezzo ci va l’immagine di tutta la collettività ostrense.
Ovviamente la verità è totalmente diversa da quella raccontata
dai consiglieri di minoranza, sempre pronti a diffamare gli altri, a
mistificare la realtà, dimentichi della loro storia. Come era stato
pubblicizzato sia sugli organi di stampa, sia sui social network, che
con altri mezzi di diffusione (locandine, radio, vele, programma Ostra
Estate), anche ad Ostra, nello scorso fine settimana, è stata
festeggiata la due giorni “Gusta l’Arancione – Le Marche Arancioni in
Piazza” un evento promosso dal Touring Club Italia.
L’Amministrazione Comunale ha voluto partecipare a questa
manifestazione, accogliendo la proposta di una agenzia di pubblicità
della Vallesina, di portare in Piazza il noto ballerino Stefano De
Martino, personaggio molto popolare tra i più giovani, che ha trascorso
con loro il pomeriggio di domenica, suscitando un grande entusiasmo:
oltre a ballare con loro non si è sottratto agli autografi ed alle
tantissime fotografie con chiunque glielo chiedesse. Per fortuna abbiamo
scattato alcune foto di quella che i componenti della Lista Nostra
chiamano “cartolina desolante” di Ostra e lasciamo ai lettori il
giudizio. L’unica cosa desolante dell’intera vicenda è, caso mai, la
sistematica operazione di disinformazione che i componenti della lista
civica Nostra attuano da tempo, sebbene come recita l’antico detto “i
nodi vengono sempre al pettine”. Quello che rattrista di più è leggere
che il Comune di Ostra, secondo costoro, avrebbe pagato dei soldi “per
chiamare un ballerino”, come si legge nel comunicato.
La verità è un’altra e facilmente documentabile: a carico del bilancio
del Comune di Ostra non c’è un solo euro né per l’organizzazione della
manifestazione Centrodestro (a carico della Confartigianato) né per “you
can dance” , diversamente dalla manifestazione durata solo una sera di
estate, del Summer Jamboree, che è costata alle tasche dei cittadini di
Ostra ben 6.000,00 euro, oltre i costi sostenuti dalle associazioni, una
somma che in questo momento non riteniamo, considerata la crisi
economica imperante e le tante richieste che ci provengono dai servizi
sociali, poter impegnare per una manifestazione. Ora c’è da chiedersi
pechè i componenti dell’attuale lista di minoranza non ciutano quello di
veramente memorabile hanno fatto durante il loro mandato.
Perché non citano le fatidiche serate organizzate dall’allora assessore
Mansanta, oggi a capo della Lista Civica Nostra, con i comici di ZELIG
che costarono alla collettività decine di migliaia di euro, la cui folle
spesa rende ancora più amaro il ricordo? Perché gli zelanti consiglieri
non hanno citati tutti i rimborsi spese che il loro capogruppo Mansanta
ha ottenuto dal Comune, quando era assessore, per alcuni viaggi da lui
effettuati per manifestazioni organizzate dalle Bandiere Arancioni
(Imperia Sutera Milano, solo per citarne alcune)?
dal Comune di Ostra www.comune.ostra.an.it |
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