giovedì 3 settembre 2009

In rosso i conti del Comune di Ostra. Non sarà semplice risalire la china



Ostra Il sindaco Massimo Olivetti e l’assessore al Bilancio Luigi Barigelli confermano che la situazione ereditata dalla passata amministrazione è complessa ed imporrà una serie di scelte drastiche ed impopolari. “Ostra è stato l’ultimo Comune della Valle del Misa ad aver approvato il Bilancio preventivo per l’anno 2009, nel consiglio comunale del 30 maggio scorso, ad una sola settimana dal voto. Già allora ritenevamo scandaloso questo ritardo - sottolinea il sindaco Olivetti insieme alla sua squadra politica - ed avevano denunciato che il Bilancio, per molti capitoli di spesa, non prevedeva stanziamenti sufficienti per far fronte agli impegni necessari fino alla fine dell’anno, lamentando come Cioccolanti non avesse tenuto conto delle osservazioni da noi proposte. Per questi motivi la minoranza di allora, disertò polemicamente l’aula lasciando il solo consigliere Mario Rossi ad illustrare le storture di un bilancio raffazzonato che non era più possibile variare per mancanza di tempo tecnico”.

“Il fondo di riserva previsto in quel Bilancio preventivo, è stato speso quasi interamente dalla vecchia amministrazione nei 2 giorni successivi all’approvazione ufficiale, per voci tutt’altro che imprevedibili, come ‘non specificate spese legali e spese per il riscaldamento del museo’ non ancora aperto. La tragica scoperta è avvenuta nella prima seduta del Consiglio comunale, ed ho ritenuto utile diffonderla a mezzo stampa, nel rispetto del principio di trasparenza che ha contraddistinto la campagna elettorale della Lista Progetto Ostra, così da poter preavvertire la cittadinanza delle difficoltà finanziarie in cui abbiamo trovato il Comune di Ostra – spiega Olivetti - mai ci saremmo aspettati che i vecchi amministratori avessero ancora l’ardire, dopo la batosta elettorale, di diffondere notizie volte a nascondere la verità, ma così è stato, quando il capogruppo di minoranza Moris Mansanta e gli altri, hanno parlato di avanzo di amministrazione. Ricordiamo che l’avanzo d’amministrazione è voce del Bilancio consuntivo e non preventivo; si tratta di somme inutilizzabili nell’attuale Bilancio di previsione e che potranno essere usate solo a fine anno, al momento dell’assestamento di bilancio. Inoltre, quell’avanzo d’amministrazione è insufficiente rispetto alle attuali necessità: è opportuno reintegrare il fondo di riserva; siamo in presenza di un crollo delle entrate da oneri d’urbanizzazione (sovrastimate dai precedenti amministratori nel bilancio di previsione) e, come anticipato, vi è la mancata copertura di numerosi capitoli di spesa corrente volutamente sottostimati dalla vecchia Giunta Cioccolanti (convenzione per la gestione del campo sportivo, manutenzione ordinaria del patrimonio Comunale, servizio spazzamento, convenzione per il centro diurno di San Gregorio, inserimenti lavorativi, derrate alimentari per l’asilo nido, rette per i minori in comunità, illuminazione pubblica, l'ufficio turistico, manutenzione delle strade comunali). Altro elemento di preoccupazione è dovuto dagli sforzi futuri necessari per il rispetto del patto di stabilità, dato che al momento dell’insediamento di questa amministrazione il saldo finanziario è ben lontano dall’obiettivo fissato per il 2009”. L’assessore al Bilancio Barigelli, per favorire la conoscenza concreta dei dati, ha pubblicato un rendiconto dettagliato sul sito www.comune.ostra.an.it.
SILVIA ARGENTATI

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