Stava transitando con la sua vettura sul tratto stradale che collega Ostra a Senigallia
nel tardo pomeriggio del 22 settembre, quando è stato fermato da una
pattuglia della radiomobile per quello che sarebbe dovuto essere un
semplice controllo di routine.
E invece G.G., queste le iniziali del giovane, 33
anni, agente di commercio residente a Ostra è sembrato fin da subito
molto nervoso, troppo per una normale verifica dei documenti. Proprio
l’eccessiva reazione ha tradito l’uomo e indotto le forze dell’ordine ad
approfondire il controllo.
L’agente di commercio preso dal panico, ha consegnato spontaneamente due ‘pezzi’ di cocaina da mezzo grammo l’uno, specificando che si trattava di stupefacente per uso personale. Le forze dell’ordine ancor più insospettite, hanno optato per una perquisizione rinvenendo tra i vestiti dell’33enne altri 52 ‘pezzi’ sotto forma di ‘palline solide‘ da un grammo l’uno.
L’uomo è finito in manette per detenzione di droga ai fini di spaccio
e si trova ora nel carcere di Montacuto di Ancona in attesa di
processo. Da chiarire ancora il ruolo dell’arrestato: se si tratta di un
vero e proprio pusher o più probabilmente, di un corriere alle prime
armi che avrebbe dovuto rifornire spacciatori meglio inseriti nel
tessuto della movida senigalliese. Si calcola che lo stupefacente sequestrato avrebbe potuto fruttare sul mercato circa 5000 euro.
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