Smart Town di Telecom si
rivela sempre più un pessimo investimento. Alla beffa della cifra
esorbitante di 751.000€ si aggiungono diversi disservizi e il mancato
rispetto di alcune norme di sicurezza elementari: mancata segnalazione
dei lavori, durante la sostiruzione delle lampade e mancata segnalazione
di scavi aperti.
Il progetto, che prevede anche la sostituzione dei corpi illuminanti e
di alcuni pali della pubblica illuminazione, vede interessato in questi
giorni la zona del centro storico e della sua circonvallazione. Superato
il critico momento della sostituzione dei pali (nella notte tra lunedì e
martedì scorsi i fori dove dovevano essere gettati i pali sono rimasti
aperti senza segnalazione, per di più al buio, con conseguente rischio
per i pedoni), oggi ci troviamo comunque con una cattiva illuminazione
dovuta al fatto che la tipologia degli stessi è totalmente inadeguata
almeno per la zona limitrofa alle mura castellane. Adottando, infatti,
il modello di pali alti con corpo illuminante in testa ci troviamo in
una selva oscura, poichè la poca luce emanata è completamente assorbita
dalle chiome degli alberi che circondano il centro storico. Quale sarà
il prossimo passo dell'Amministrazione?Quello di potare drasticamente le piante e tenerle costantemente senza chioma, o abbatterle definitivamente? Non si poteva progettare una soluzione alternativa, visto che le piante sono in quella sede da diversi decenni? Individuare una tipologia di illuminazione a palo basso, significava anche uniformare l'impianto con quello già esistente sui viali Matteotti e senigalliese, ottenendo un risultato anche esteticamente migliore.
Quello che recriminiamo all'Amministrazione è il non aver scelto e verificato niente del pacchetto Smart Town, accettando a scatola chiusa le proposte incompatibili del proponente.
da Lista Civica NOstra
www.listacivicanostra.it
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